L’ITALIA S’E’ DESTA! DEL REFERENDUM S’E’ CINTA LA TESTA

Antonio Di PietroAntonio Di PietroNon dirò che i referendum li abbiamo presentati noi quando tutti ci davano per matti. Non dirò che quando abbiamo presentato i quesiti referendari ci accusavano di fare un favore a Silvio. Non dirò che, un anno fa, avevamo capito che bisognava dare la parola ai cittadini. Non dirò che per primi avevamo intuito che sull’acqua, sul nucleare, sul legittimo impedimento il governo non scherzava. Non dirò che i militanti, gli iscritti e i simpatizzanti di Italia dei Valori, l’estate scorsa, giravano in lungo e largo l’Italia per raccogliere le firme. Non dirò che questi referendum sono i primi ad andare in porto dopo 16 anni, esattamente gli anni della discesa in campo di Silvio. Non dirò che Silvio deve dimettersi, visto che lo ripetiamo a nastro praticamente da tre anni perché ha fallito sulle politiche economiche, sulla politica estera, sul lavoro, sulla disoccupazione, sulle politiche per la famiglia, per i giovani, per la scuola, la ricerca e l’università. Dico soltanto che sono orgoglioso, felice e contento. Dico soltanto che ho avuto un legittimo godimento. Dico soltanto che è tempo di raccogliere i frutti che abbiamo seminato e sono frutti rigogliosi. Dico soltanto che è tempo di preparare e costruire il programma dell’alternativa. Dico soltanto che non dobbiamo dormire sugli allori. Dico soltanto che dobbiamo essere pronti. Dico soltanto che non c'è più tempo da perdere. Dico soltanto è tempo di iniziare un confronto serrato sul programma. Dico soltanto che non si governa un paese con le formule algebriche o le alchimie. Dico soltanto che un paese si governa sui programmi e sui contenuti. Tra dico e non dico, ho detto tutto.

Commenti

Se dicesse quello che dice di non dire..( scusi il gioco di parole) direbbe anche alcune inesattezze. Dare tutto il merito e IDV del successo è una inesatezza nemmeno tanto piccola anche se il ruolo è stato importantissimo e lo so bene io che a quei banchetti per la raccolta firme c'ero. Non posso nascondere pero' che proprio in questo momento l'unico partito dell'opposizione ( e non solo) che non chiede le dimissioni di B siete voi e questo molti non lo capiscono. Non mi sembra proprio questo il momento di rendere l'onore delle armi al nemico, anzi se possibile meglio dargli il colpo di grazia. Non vorrei dare retta alle voci che sostengono che i primi a non voler andare a elezioni causa perdita di poltrone foste proprio voi.
dario, in questo momento ha ragione di pietro a non chiedere le dimissioni..... a cosa servirebbe chiederle??? il nanetto NON si dimetterà mai specie adesso che è in seria difficoltà...ora ha bisogno piu' che mai di rimanere incollato alla poltrona di pres.del consiglio....ha ancora la carta del processo breve da giocare che gli serve urgentemente per chiudere quanto prima i suoi processi specie ora che non ha piu' lo scudo del legittimo impedimento...pensaci: si sta impiccando da solo con le sue sortite, i suoi comportamenti, che stanno diventando sempre piu' nauseanti....il popolo si sta svegliando!!.......nell'attesa che il governi scoppi da solo (d'altra parte, è un morto che cammina), la sx deve organizzarsi IMMEDIATAMENTE per creare un'alternativa credibile e dare il colpo di grazia a quest'accozzaglia di scellerati che ha rovinato il paese.
NON CAPISCO I CORTEGGIAMENTI, NEANCHE TANTO CELATI, DI BERSANI ALLA LEGA NORD.         SPERO CHE QUESTO GOVERNO VADA ANCORA AVANTI CON QUESTA MAGGIORANZA, ANCHE FINO A FINE LEGISLATURA.                     SAREBBE L'UNICO MODO DI LIBERARSI DEFINITIVAMENTE SIA DI BERLUSCONE CHE DEI BUZZURRI PADANI.       E MAGARI ANCHE DEI BERSANI-D'ALEMA-VELTRONI ED I GIOVANI NATI VECCHI COME RENZI.
In effetti c'è un unico vincitore politico ed è Di Pietro, mentre il PD si è accodato solo all'ultimo momento quando ha fiutato aria di vittoria...ricordo che in passato BERSANI, D'ALEMA E COMPAGNI ERANO FAVOREVOLI AL NUCLEARE E ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, TANTO CHE IL PD HA APPENA DEPOSITATO IN PARLAMENTO UNA PROPOSTA DI LEGGE QUASI IDENTICA A QUELLA ABROGATA TRAMITE REFERENDUM...che manica di pagliacci!!!!
Concordo con quanto hanno scritto gli altri, e ribadisco la mia piena approvazione per la "linea" politica e di comunicazione che sta perseguendo l'IDV.  Sta mostrando all'elettorato di essere un partito costruttivo, e non solo antiberlusconiano,  di essere un partito dove non c'è un "padrone", un partito "affidabile",  con cui è possibile stringere alleanze durature.   Idee chiare e ben esposte!
Pienamente d'accordo. Il piede di porco che scardina la democrazia è il conflitto di interessi, che ha condizionato gli ultimi venti anni di storia del nostro Paese. Oltre, ben inteso,  all'interessato Satrapo Pifferaio di Arcore, non dobbiamo dimenticare i governi di sinistra presieduti da D'Alema baffino di ferro e il prode Romano, che sempre bofonchiava "tutto va bene" mentre faceva passare col sodale Mastella il graditissimo indulto a favore di politici ladroni di destra e sinistra. Anche se ancora non maggioranza, portatelo come proposta di legge in Parlamento. Molti dovrebbero vergognarsi, anche di sinistra, come i citati ambigui personaggi.
Anch'io non dirò che ora tutti si sono appropriati dei referendum e magari i vari dirigenti degli altri partiti (per non dirne uno) non hanno nemmeno messo la firma. Ma dico che sono tuttora felice di essere nell' IDV da 11 anni e di avere On. e Dirigenti come lei 
Sono un onorato rappresentante di questo grande Partito. Dott. Donadi, tra le priorità dovrà capeggiare l'ELIMINAZIONE DEL CONFLITTO DI INTERESSI. Grazie, anche a nome di mia figlia (16 anni) Vittorio (Bastiglia MO)