LODO SALVA LEGA: LA MALAFEDE DI CALDEROLI

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Avremmo voluto credere all’errore, ma di fronte alla malafede e alla superbia, siamo costretti ad arrenderci. Partiamo dal fatto. Durante il question time nell’Aula della Camera dei Deputati, il Ministro Calderoli si è fatto beffe degli italiani. Gli ho chiesto spiegazioni sul Lodo salva Lega e lui senza imbarazzo e rispetto del suo ruolo e del Parlamento, ha affermato che la legge abrogata è stata scarsamente applicata nella storia della Repubblica, pertanto non sarebbe necessario mantenerla in vigore. Forse per Calderoli non conta la gravità del reato ma solo il numero di volte in cui la legge viene applicata. Il reato è talmente grave, invece, che i Costituenti scrissero nell’articolo 18 della Costituzione che sono vietate le associazioni di carattere militare con scopi politici. Stiamo parlando di un reato che mette a rischio la sicurezza dello Stato e dei cittadini, la democrazia delle istituzioni e l’unità nazionale. Tutto ciò non fa venire niente in mente? Sembra il programma elettorale del partito della Lega. Calderoli ha voluto anche farsi più sottile: ma se c’è il divieto scritto in Costituzione, a che serve avere anche una legge? Dice lui che nella Costituzione il divieto di cui parliamo è autosufficiente e di immediata applicazione. Mi viene da pensare che abbia proprio poca stima dell’intelligenza altrui: un giudice, di fronte ad un’associazione di stampo militare con scopi politici, ne decreta lo scioglimento – per fortuna nostra-, ma i soci di quest’associazione la farebbero franca se non avessero commesso un qualche altro reato già previsto nel codice penale, perché per loro non è più prevista una pena. Direi che è quello che ora accadrà ai tanti sodali di Calderoli nelle brigate della “guardia nazionale padana”, con buona pace della Costituzione. Un colpo di spugna e via. La cosa ancora più grave è che il ministro Calderoli ha la memoria corta. Il primo dicembre 2009, infatti, è entrato in vigore il decreto legislativo confezionato proprio da lui (n. 179/2009), che contiene l’elenco delle leggi anteriori al 1970, la cui permanenza in vigore è ritenuta ‘indispensabile’. Ebbene tra queste leggi indispensabili c’è il Decreto legislativo n. 43 del 1948, che punisce il reato di cui stiamo parlando. Come ha potuto Calderoli, a distanza di pochi mesi, votare in Consiglio dei Ministri due diversi decreti legislativi (uno dei quali ha pure scritto), uno che ritiene indispensabile la permanenza in vigore della legge e l’altro che invece la abroga? Sembrerebbe che la mano destra non sappia cosa fa la sinistra. O forse lo sa fin troppo bene. Ma le castronerie non finiscono qui. Calderoli ha negato la possibilità di intervenire dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo. Noi l’avevamo avvertito per tempo, e forse Calderoli ha dimenticato le 196 correzioni apportate dal governo. Non si capisce perché non sarebbe stato possibile fare una sola correzione in più. O forse, sì, si capisce fin troppo bene. Il Lodo salva-Lega andava fatto. E’ una questione di dignità poltica e di equilibri di maggioranza: mica solo Berlusconi può farsi le leggi ad personam. 

Commenti

Siamo tutti sotto Usura   Lo Stato, il Popolo e le Aziende soffrono per l’impoverimento pianificato dalle Banche Centrali con la complicità delle Istituzioni.La finta "crisi" serve ad aumentare il loro controllo sull’economia e sulla politica.NO al Signoraggio BancarioNO alla Povertà pianificataNO alla Dittatura delle BancheSottoponiamo l’appello a deputati, senatori, giornalisti, intellettuali, contestatori, anticonformisti, per promuovere la proposta di legge che faccia tornare l’emissione monetaria in mano statale, ovvero politica e popolare. Diffondiamo la verità negata: viviamo in una dittatura bancaria che impone a tutti l’angoscia esistenziale della vita basata sui debiti.LEGGI L'APPELLO e firmalo come ho fatto già anch'io sul sito :http://www.movimentozero.org/Non è tollerabile che una banca centrale, isolata, che non ha nessuna responsabilità né l'obbligo di spiegare quello che fa, possa continuare a creare disoccupazione mentre i governi stanno zitti (Modigliani, premio Nobel per l'Economia, su "Il Tempo" del 22/10/2000)"L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto" Maurice Allais, Nobel per l'Economia nel 1988Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema giornalistico controllato dall'usurocrazia mondiale è indirizzato a mantenere l'ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi meccanismi (Ezra Pound)Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela pure (Sir Josiah Stamp, governatore della banca d'inghilterra)Il banco trae beneficio dall'interesse su tutta la moneta che crea dal nulla (William Paterson, fondatore Bank of England, 1694)Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione (Henry Ford, imprenditore)"L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto" Maurice Allais, Nobel per l'Economia nel 1988"Chiunque controlli l'ammontare del denaro circolante in un paese e' il padrone assoluto della sua industria e del suo commercio. J.Garfield, 20mo Presid. USA
leggo sempre con molta attenzione tutto quello che massimo mi manda e sono veramente arrabbiata. giro comunque tutto ai miei amci affinchè siano bene informati e riporto tutto ciò che so alla gente che incontro! Quello che desidero sapere è: ma ora la costituzione di banda armata vale anche per i cittadini tutti? se fosse così sarebbe davvero un arma a doppio taglio!ringrazio massimo donadi e tutto lo staff idv per il lavoro che svolgono.!!
C'erano una volta la tessera fascista, la tessera del pane, la tessera di partito, la tessera a punti di Tremorti per i morti di fame, la tessera del tifoso. Da martedì sera, Maroni, ha inaugurato la nuovissima "tessera del tifoso serbo". Una tessera patinata, con da un lato le tre dita cetniche e dall'altro i bombardieri italiani in volo su Belgrado ai tempi di D'Alema. La tessera dà diritto a un ricco pre partita con lanci di fumogeni, pestaggio dei passanti e scontri selvaggi con la Polizia, a un ingresso libero allo stadio senza controllo dei biglietti, a cesoie, pugnali, tirapugni, coltelli e lanciarazzi da usare per incoraggiare la propria nazionale durante il gioco.Boss(ol)i si è detto entusiasta dell'iniziativa: "I serbi sono un grande popolo, andai a portargli le medicine quando c'e' stata la guerra". Che medicine gli avrà mai portato? Cialis, Viagra? Per Boss(ol)i quelli allo stadio non erano propriamente serbi "Che c'entra quelli sono tifosi". Se uno fosse stato serbo e basta non l'avrebbe passata liscia, ma se era serbo e anche tifoso allora poteva permettersi qualche coltellata e un paio di petardi esplosivi sul portiere. E' il tifoso che è in lui che agisce, non il serbo. Ivan Bogdanov, l'energumeno incappucciato di duecento chili che ballava sulla recinzione, è solo un nome di fantasia. I più attenti avranno riconosciuto Roberto Calderoli mentre bruciava la bandiera del Kosovo islamico.A Belgrado sono in corso incontri bilaterali con Trota Bossi e i nazionalisti serbi per introdurre in Serbia la "tessera del tifoso padano". E' una questione di reciprocità. La speciale tessera darà diritto ai padani negli stadi serbi a fischiare l'inno, fare a pezzi la bandiera italiana (o a pulircisi il culo), cantare "Ho un sogno nel cuore: bruciare il tricolore", dipingere il simbolo del Sole delle Alpi con spray verde lega le scuole circostanti e a un'invasione di campo di Borghezio. Il gemellaggio in futuro potrà portare al ritorno della Grande Serbia e della Grande Padania unite in un fronte comune. I serbi di nuovo a Sarajevo e a Zagabria e le ronde padane in Istria e Dalmazia, sulle spiaggie a caccia di vucumprà.Maroni sta valutando l'introduzione di una tessera secessionista del tifoso, da quello irlandese dell'IRA al tifoso basco dell'ETA. Maroni, primo tifoso padano tesserato, avrà diritto in trasferta a qualche morso alla caviglia della polizia ospite.
E' ormai evidente che la Lega é in mano a quattro furboni che raccontano favole ai grulli padani, e non solo, che vogliono ascoltarle. Mentre raccontano le pagliacciate del dio Po e la sacra acqua battesimale del Monviso, si definiscono celti, e nessuno sa perché, s'inventano una bandiera di fantasia, s'inventano assurde identità e i dialetti da ripristinare, ma quali?, le ronde padane, ad Adro  paesetto lombardo il sindaco superleghista per pavoneggiarsi davanti il Bossi- Alberto da Giussano supera il ridicolo e diventa comico trasformando una scuola in luna park, e via dicendo. Nei comizi da loro organizzzati Bossi, Calderoli, Borghezio, Gentilini... urlano a più non posso improperi, minacce e amenità varie ad uso e consumo della plebe entusiasta che lancia alti lai e gioiose grida di consenso ai suoi eroi... Tutto ciò mentre la Lega finalmente Ladrona nell'Urbe mostra il suo vero volto e, sopra e sottobanco, si mette d'accordo con la esecrata e da lei vituperata Roma Ladrona, da sempre benefettrice generosa degli onorevoli ladroni della casta politica.
"Lo schiavismo sarà probabilmente abolito dalle forze in guerra e la proprietà di schiavi verrà totalmente abrogata.Io e i miei amici europei siamo favorevoli a questo: che la schiavitù si limiti al possesso del lavoro e che si trasferisca nell'interesse sul lavoratore, nel frattempo il progetto europeo guidato dall'Inghilterra consisterà nel controllare il lavoro attraverso il controllo sui salari. Il vasto debito che i capitalisti vedranno costituirsi su di esso dalle guerre, deve essere usato come mezzo per controllare il volume del denaro. Per portare a termine questo obiettivo bisogna usare le obbligazioni ipotecarie come punto di partenza fondamentale del sistema bancario…." The Hazard Circular, rivista della Banca d'Inghilterra, anno 1862"Fin dalla nascita le grandi banche agghindate di denominazioni nazionali non sono state che società di speculatori privati che si affiancavano ai governi e, grazie ai privilegi ottenuti, erano in grado di anticipar loro denaro. Quindi l’accumularsi del debito pubblico non ha misura più infallibile del progressivo salire delle azioni di queste banche, il cui pieno sviluppo risale alla fondazione della Banca d’Inghilterra (1694)…." Karl Marx, Capitale, Libro I.Siamo tutti sotto Usura Lo Stato, il Popolo e le Aziende soffrono per l’impoverimento pianificato dalle Banche Centrali con la complicità delle Istituzioni.La finta "crisi" serve ad aumentare il loro controllo sull’economia e sulla politica. NO al Signoraggio BancarioNO alla Dittatura delle Banche Sottoponiamo l’appello a deputati, senatori, giornalisti, intellettuali, contestatori, anticonformisti, per promuovere la proposta di legge che faccia tornare l’emissione monetaria in mano statale, ovvero politica e popolare. Diffondiamo la verità negata: viviamo in una dittatura bancaria che impone a tutti l’angoscia esistenziale della vita basata sui debiti. LEGGI L'APPELLO e firmalo come ho fatto già anch'io sul sito :http://www.movimentozero.org/Non è tollerabile che una banca centrale, isolata, che non ha nessuna responsabilità né l'obbligo di spiegare quello che fa, possa continuare a creare disoccupazione mentre i governi stanno zitti (Modigliani, premio Nobel per l'Economia, su "Il Tempo" del 22/10/2000)"L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto" Maurice Allais, Nobel Economia 1988
Chissà se tutti coloro che hanno votato PDL perché si ritenevano di destra capiranno quello che è successo e quello che sta accadendo. Non credo. Purtroppo li ritengo troppo ottusi per capire il significato delle loro ideologie, figuriamoci chiedergli di più.P.S.  L'ottusità non è certo l'avere idee di destra, di per se discutibili ma accettabili, sia ben chiaro. L'ottusità è stata l'incapacità di capire che non votavano affatto per la loro idea.  Chissà come valutano il commento di Fini che riconosce come il confluire nel PDL sia stato un grave errore. Certo Gasparri o La Russa dovevano accorgersene subito, almeno loro.  Sono mesi che cerco di indicare come priorità la riforma elettorale e scopro oggi che è al vaglio del Parlamento varare siffatta legge. Se fossimo un popolo cosciente di se stesso non dovrebbe essere facile farci accettare questa tardiva azione e progetto. Onorevole La prego non perda l'attenzione nell'esaminare quest'altra pillolina che vogliono proporre. Lei ne è capace. Vigili e ci illumini prima che sia tardi.
.....e soprattutto chissà come valutano il commento di fini che dice :"LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI!!!"....emerita bestemmia per il banano&co.!!!
  Gentile On. Donadi,ma se per Calderoli, la norma è stata poco applicata, questa sembra una ragione di più per non abrogarla! Perchè spendere tempo ed energie per cancellare ciò che non si usa, invece che dedicarsi a lavorare su ciò che è utilee/o importante? E dire che gli argomenti non mancherebbero!Al di là delle parole più o meno allarmanti spese da Leghisti e PDL sulla questione " terrorismo",  è chiaro che  questi signori, nella pratica, non dimostrano grande preoccupazione! Allora sorge spontaneo il legittimo sospetto:  a questo Governo "le bande armate", di qualsiasi tipo, fanno molto comodo e, in verità, la "sicurezza" è solo questione di Spot!
Ho seguito tutta l'nterrogazione parlamentare: chiarissimo il quesito, difficile da comprendere, se non per addetti ai lavori, la risposta, fortunatamente poi chiarita dall'interrogante. Ma il quisque de populo avrà capito la gravità della risposta ? No, ed è su questo che contano, in assoluta malafede, per infilare di tutto nelle pieghe di leggi ed emendamenti. Si credono furbi. Ma fino a quando?
Qualora esistessero ancora dubbi sulle vere motivazioni dell'azione politica della lega, quanto accaduto ne è un'esplicazione esemplare.
Abrogazione ad Legam.