MOBILITIAMOCI: NO AL DDL INTERCETTAZIONI

 

Non aspettiamo l’ultimo momento per mobilitarci. Mentre il Paese attende i risultati delle indagini della magistratura sulle inchieste che stanno esplodendo in questi giorni, il governo sta procedendo a tappe forzatissime verso l’assoluzione finale, ovvero, l’approvazione delle legge sulle intercettazioni. C’è una cosa che deve essere chiara a tutti: questa di Scajola sarà l’ultima vicenda di cui gli italiani potranno leggere e che i giornalisti potranno raccontare. Con la nuova legge sulle intercettazioni, se un politico avrà commesso un reato, sapremmo solo se, alla fine delle indagini, è stato arrestato ma non potremmo mai sapere perché, di quale reato si è macchiato. Un po’ quello che, in realtà, il Tg1 di Minzolini sta tentando di fare da tempo. Solo che da domani sarà legge e tutti dovranno attenersi ad essa, pena la decapitazione economica e finanziaria. La legge sulle intercettazioni è la soluzione finale sognata da Berlusconi per risolvere la piaga della corruzione in Italia: mettere il bavaglio alla stampa e legare le mani alla magistratura. Se nessuno sa che un reato è stato commesso il reato non c’è. E’ la prima regola del berlusconismo che abbiamo imparato sulla nostra pelle: se non ci sei, non esisti. Di fronte a tutto questo, non dobbiamo stare ad aspettare. Non dobbiamo subire, per l’ennesima volta, piegando la testa. Di fronte ad una legge che non solo bloccherà le intercettazioni ma, quel che è peggio, fermerà per sempre qualsiasi notizia relativa a procedimenti giudiziari, dobbiamo prepararci già da adesso. Sindacati, associazioni, politici, cittadini, giovani, donne, pensionati, tutti quelli che hanno a cuore la tenuta democratica di questo Paese, scendano in piazza per mettere in piedi la più grande mobilitazione di popolo che si sia mai vista negli ultimi 20 anni. Quella delle intercettazioni, insieme alle altre progettate da Berlusconi, sono norme che prendono l’Italia, la tolgono dall’Europa e la sbattono in qualche staterello del sud est asiatico. Portiamo il Paese in piazza. I sindacati proclamino una giornata di sciopero nazionale e noi saremo con loro. Si chiudano le saracinesche dei negozi, l’Italia si fermi per un giorno: a chi vuole toglierci l’ultimo spiraglio di verità che ci rimane, facciamo sentire i palpiti dei nostri cuori uniti.

Commenti

Mi viene da piangere: l'Italia non è mai caduta così in basso.Tutte le ruberie sono legittimate, purchè siano compiute da chi ha soldi e potere. Gli Italiani hanno i prosciutti sugli occhi e non se ne accorgono altrimenti non si capisce come mai continuano a votare per la stessa classe politica.La Lega che era nata come un partito rivoluzionario si è venduta per la poltrona. Sta assecondando un solo uomo che cerca di coprire le proprie porcate mandando in rovina un intero paese. ...E poi parlano di Roma ladrona come se al governo da 15 anni non ci fossero pure loro....Io sono con chiunque decida di fare qualcosa per fermare questa continua discesa all'inferno!!!!!
Ma torno a chiedere all'on. Donadi: perché ancora in tanti votano costoro? Possibile che non ci sia mai la vera disaffezione, lo sconcerto, una astensione in massa di chi ha votato PDL, magari in buona fede anni fa? No! E' un popolo bue, e lo ribadisco, che gira i fucili a comando dove il capo ordina loro. E' questo potere occulto sulle menti  che va scardinato.
Non solo condivido al 100 X 100 - ma come ho già avuto modo di dirlo, IO SONO PRONTO - di recarmi in qualunque luogo d'Italia, purché si faccia adesso e SUBITO - SENZA ASPETTARE che votino il Ddl.Finalmente  le parole che aspettavo da giorni, settimanane, mesi, che l'INIZIATIVA sia presa, e che parte, senza aspettare, le calande Greche...Grazie On. Donati, vai avanti, noi ti seguiamo.
Condivido assolutamente Egidio Guarino e ovviamente di Massimo Donadi. Anche io ed altri  siamo pronti, anche domani mattina in qualunque posto. Sono mesi ormai che dappertutto, nei blog di internet e nei giornali si parla di una azione che, a quanto pare è auspicata da molti, ma nessuno al momento riesce a dare il "la". A volte penso quanto sia cambiata l'Italia negli anni, ma più che l'Italia , gli italiani: nel 1960 (ero bambino, ma conosco bene la vicenda) il governo Tambroni chiese l'appoggio esterno all'allora MSI di Almirante, il quale partito forte di questa "legittimazione" pensò di tenere il suo congresso a Genova, città medaglia d'oro per la Resistenza. Ricordate cosa successe a Genova in quell'occasione? La città letteralmente bloccata per giorni, negozi serrati, sciopero generale, autobus sistemati in mezzo agli incroci e chiusi, tram saldati con fiamma ossidrica alle rotaie, ecc.ecc. E questo perchè? Solo per un congresso neo fascista! Oggi il partito dell'amore "a pagamento" sta stravolgendo la Costituzione, si fa beffa di qualsiasi legge o norma, non conosce la legalità e incita i cittadini al disprezzo della stessa, stimola continuamente la delegittimazione e (peggio) l'isolamento dei magistrati colpevoli di aver scoperto il cancro di una corruzione diffusa, esercitata ormai anche alla luce del sole (Scajola) perchè certi di una sicura impunità, in altre parole realizza giorno dopo giorno il famigerato "Piano di Rinascita" di Gelli mentre dall'altro lato una buona parte della minoranza parlamentare fa "opposizione" solo sui media, mentre in parlamento accetta passivamente il dettato del governo, e se mai il governo dovesse andare "sotto", è pronto il cosiddetto "soccorso rosso" a proporre le migliori soluzioni per B. e i suoi, come nel caso del "decreto salvaliste", la sua non conversione e il ddl di G.C. Bressa -PD, per rendere legittimi fgli effetti di una legge illegittima. Mai sentito nulla di più aberrante! Per non dire poi del signor Violante, che nel bel mezzo di un talk -show televisivo, candidamente afferma: "bisognerebbe trovare il sistema per conciliare il principio di legalità con il concetto di democrazia". Mostruosità mai sentita nè immaginata, Violante parla come se democrazia e lagalità fossero in antitesi tra loro e non come l'una imprescindibile dall'altra! Oggi devo prendere atto che l'unica forza di vera opposizione in parlamento è costituita da IDV, ed è per questo che aderisco all'appello dell'on. Donadi, rendendomi disponibile da SUBITO per... fare i fatti! Ho ragionevoli certezze che una mobilitazione di massa, se ben  congegnata non potrà fallire, non siamo pochi, solo il popolo viola, il 5 dicembre  scorso a Roma ha portato un milione di persone! Ormai è urgente mobilitarsi, e sarà un atto sentito e dovuto, e questo prima che ci si ritrovi a "essere costretti" a farlo in "altri modi" come nella Grecia di questi giorni. Non accetto l'idea di un'Italia, quella "buona" che stia a guardare passivamente, con ciascuno di noi in attesa che sia l'altro a muoversi. Serve una "scintilla", forse adesso è il momento opportuno, B. è alle corde, ormai non può più nascondere la realtà economica facendo truccare i conti a Tremonti, la Grecia... è vicina!    Grazie per aver avuto l'opportunità di esprimere il mio parere, un saluto a tutti.
Nucleare:Dopo le ultime dimostrazioni  di assoluta mancanza di equilibrio mentale di Scajola, il fatto che assieme al suo pari capo abbiano firmato il contratto per 4 centrali nucleari, mi riempie di angoscia, ritengo che chi di dovere controlli con la massima urgenza per filo e per segno cosa è stato firmato prima che sia troppo tardi. Alternativa al nucleare:La più grande centrale fotovoltaica d’europa sorgera in provincia di Rovigo fra San Bellino e Castelguglielmino. Avrà una superficie di 850.000 metri quadri pari a 120 campi di calcio, ricoperti di pannelli solari. La potenza dell’impianto sarà di 72 megawatt, la maggiore in Europa. Dati tecnici: costo 250 milioni €. (senza tangenti) – personale di gestione 350 unità – messa in servizio 2° meta di quest’anno (circa 10 mesi da inizio lavori) – Solo nel primo anno di attività, si produrrà energia per oltre 17.000 famiglie con un risparmio di 41.000 tonnellate di CO2, pari all’inquinamento di 8.000 automobili. Materiale radioattivo assente, consumo acqua assente, pericoli per la comunità assente, decontaminazione area assente.  Tremonti e la sua disperata incapacità di voler nascondere i debiti pubblici:Come giustamente ci fa notare il bravissimo giornalista Massimo Riva, secondo Tremontida paese con il terzo debito più consistente del mondo, di punto in bianco abbiamo superato i Tedeschi, siamo diventati il paese più virtuoso dell’Ue con le migliori prospettive economiche, peccato che Tremonti non sappia fare di conto. Germania debito 1.762 miliardi rappresentano il 73,2% del Pil, andamento tendenziale dal 2.008 al 2.009 punti 7,2%. Italia 1.760 miliardi rappresentano il 115,8% del Pil, andamento tendenziale dal 2.008 al 2.009 punti 9,7%. Rispetto al limite di Maastricht del 60% i Tedeschi lo superano del 13%, Italiani lo superano del 56%. A fine febbraio in soli due mesi il ns. debito è aumentato di altri 35 miliardi raggiungendo i 1.795. Tremonti annuncia manovrina da 15 miliardi:Ma non stavamo meglio dei Tedeschi ? Non preocupatevi perchè sara a totale carico del PDL e di tutti i politici, che con i super stipendi che percepiscono possono permettersi questo e altro. I 27 della Ue finalmente si sono accorti che i fratelli usa glielo stanno mettendo in quel posto per l’ennesima volta. Se i suddetti paesi avessero un bricciolo di cervello: 1° La Ue manderebbe gli inglesi fuori dall’Ue ( il trattato di Lisbona ci da pieno diritto)2° Rientro immediato di tutte le forze armate dall’Afganistan e chiusura di tutte le basi      usa in Ue.3° Embargo di tutti i prodotti di origine usa.4° Rientro immediato di tutti i ricercatori appartenenti a qualsiasi dei 27 paesi della Ue
Condivido dalla prima a l'ultima parola. Coraggio.
cerco di fare un profondo respiro prima di rispondere. Così, per liberarmi dalla rabbia e "ragionare". Oggi, tra la storia dei morti in Grecia, le nostre beghe di Governucolo, e, ciliegina sulla torta, il ministero di Scajola ad interim all'asso-piglia-tutto, non basterebbe contare fino a mille prima di parlare. Siamo in una fase di declino che, per come lo percepisco io, precipita aumentando la velocità giorno dopo giorno. Più si peggiora, e più si accelera. Come un'auto dove i freni si sono rotti, o sono stati manomessi, non si ferma più. Non si ferma se non in maniera drammatica.
onorevole donadi, mi trovo perfettamente d' accordo con lei, questa e' una legge liberticida che ci porta dalla semi europa dove siamo ormai relegati al sudamerica degli anni ' 70 .. se posso permettermi di darle un consiglio, direi questo : e' inutile fare piccole iniziative sparse qua' e la' , che rischiano di essere dispersive .. il mio suggerimento e' quello di mettersi SUBITO d' accordo con sindacati, movimenti e partiti di opposizione TUTTI INSIEME per indire una maxi giornata di protesta .. il clamore mediatico, nonostante le censure cui verrebbe sottoposto, sarebbe comunque grande ..  
Assolutamente d'accordo con voi, come,credo la maggioranza degli italiani se avessero la fortuna di essere informati. Le dimissioni di Scajola in gran parte le dobbiamo a voi. Tutto il nostro appoggio per il lavoro da voi fatto.
la legge sulle intercettazioni è un vero attentato alla democrazia, già tanto lesa al cuore. Penso sempre alle parole dette da Falcone,  poco prima della sua uccisione:" la mafia è pronta a fare un salto di qualità..". Oggi questo "salto di qualità" l'abbiamo sotto gli occhi e lo tocchiamo con mano, siedono nelle assemblee elettive e si gestiscono i propri affari direttamente... Dobbiamo scendere nelle nostre piazze,  contro la legge sulle intercettazioni, ma anche contro la cattiva gestione del denaro pubblico e contro l'evasione fiscale. La Grecia insegna.
L'ITALIA E' NOSTRA... E VOGLIAMO SIA IL PAESE CHE I NOSTRI NONNI CI HANNO CREATO COL SANGUE E CON I SACRIFICI... DONANDOCI LIBERTA' E DEMOCRAZIA... ORA E' NOSTRO DOVERE FARE IN MODO CHE TUTTO CIO' NON SIA STATO INVANO... EVITARE CHE UN GRUPPETTO DI POLITICI CON MANIE DI ONNIPOTENZA CI RENDANO UNA FINTA REPUBBLICA SOTTO IL LORO COMANDO... SIAMO UOMINI NON MARIONETTE... SIAMO LIBERI NON A LIBERTA' CONDIZIONATA... SIAMO ITALIANI NON BERLUSCONIANI...  W L'ITALIA LIBERA, ONESTA E DEMOCRATICA... SCENDIAMO IN PIAZZA...  FERMIAMO IL PAESE...  DIMOSTRIAMO CHE ESISTONO PRIORITA' AL GOVERNO CHE VANNO BEN OLTRE LA POLITICA... LA GENTE VUOLE VIVERE NON SOPRAVVIVERE... E' ORA DI DIRE BASTA AD UN GOVERNO CHE PENSA ESCLUSIVAMENTE A NASCONDERE LE SUE MALEFATTE... AI PROBLEMI PERSONALI DI BERLUSCONI CON LA GIUSTIZIA... L'ITALIA VUOLE I MEZZI X NON FARE I PASSI DELLA GRECIA NON INTERCETTAZIONI, PROCESSI BREVI, IMMUNITA'...  MA LAVORO, DIRITTI X LE PERSONE E X MEZZI PER FAR TORNARE A VIVERE LE FAMIGLIE! E' ORA DI DARCI DA FARE... OBBLIGHIAMO IL GOVERNO A SEGUIRE LA NOSTRA AGENDA DI LEGGI E DECISIONI!