IL FASCISTA DI ARCORE

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    In Commissione vigilanza Rai ieri si è consumato l’ultimo atto di quel processo di fascistizzazione del Paese che il Governo sta mettendo in atto e che Italia dei Valori denuncia da tempo. In barba a tutti i regolamenti esistenti, con un’operazione senza precedenti, la maggioranza ha modificato il regolamento televisivo sulla campagna elettorale. Con la prima modifica ha escluso dalla prima fase di campagna elettorale tutte quelle forze politiche che non hanno eletti al parlamento europeo. Con la seconda, ha cancellato le trasmissioni di approfondimento giornalistico nel periodo elettorale. Dal 27 febbraio, dunque, fino al 27 marzo, Ballarò, Porta a Porta e Anno Zero non andranno più in onda.Nessuno prima di lui aveva osato tanto ma nella repubblica delle banane tutto si può fare. Chissenefrega della democrazia. La verità è che il dittatorello di Arcore si è fatto quattro conti, si è guardato intorno ed ha capito che l’unica chance per salvare la faccia è quella di narcotizzare le coscienze. La scintillante macchina della Protezione civile sta crollando sotto la scure di inchieste giudiziarie che stanno svelando un sistema di corruzione e di tangenti spaventoso. L’uomo dei miracoli, Guido Bertolaso, è indagato. L’economia è un campo di battaglia con troppi morti e feriti. Il Paese sta precipitando sempre di più in una crisi senza precedenti. La produzione industriale è ridotta ai minimi termini. Il Parlamento è fermo, immobile, assorbito a lavorare solo per i processi del premier.Siccome il dittatorello di Arcore sa bene che ormai la politica è apparire in tv, ha capito di non avere altra soluzione davanti che quella di far sparire la politica dagli schermi degli italiani. Ha capito che gli italiani meno sanno e meglio è. Per lui, ovviamente. La sua strategia è intontire le coscienze a colpi di soap opera, telefilm e varietà con tette e culi. Capiamoci bene. Lui non sparirà, anzi. Continuerà a troneggiare nei telegiornali ormai normalizzati ed asserviti e invierà le sue teste di cuoio nelle varie trasmissioni di intrattenimento a raccontarci la favola di quante cose belle e meravigliose ha fatto per il Paese.Il fascismo non nacque con un’occupazione militare ma modificando la legge elettorale. Primo Levi diceva “Ogni tempo ha il suo fascismo”. Questo è il tempo del fascista di Arcore.

Commenti

"Ogni tempo ha il suo fascismo". E questo è il tempo del fascista "demagogo-oligarca con la piazza vuota", come ben lo definì Norberto Bobbio. Un fascistello che non ama le adunate oceaniche nella piazza reale ( meglio dire" non ama più" , dopo l'ultimo bagno di folla finito , ahimè , molto male per lui); un ducetto che non si affaccia più , come l'uomo di Predappio, in su i veroni delle vetuste sedi istituzionali, per mostrare il suo virile petto alle masse acclamanti. Ed è qui che sta la differenza sostanziale con il fascismo del passato ventennio: il ducetto di oggi si serve di schermi televisivi, di canali che ha comprato tutti per lui. Da qui deriva la sua personalissima percezione di un consenso totale da parte delle masse - a suo dire del 70 %- dal fatto che i pomodori lanciati contro il suo bel ghigno rifatto sporcano solo lo schermo del televisore.Ed e' quindi in questa capacità di comprare e svendere ciò che vuole , disprezzando ogni regola, ogni limite, che sta la differenza.Compra i voti, così come compra le coscienze più assopite e narcotizzate dagli slogans pubblicitari . Svende sogni e inganni , promettendo un posto al sole a Dallas, così come faceva agli inizii della carriera, quando rifilava alle sprovvedute casalinghe pentolami e aspirapolveri di bassa qualità.... Come fu possibile quel grande balzo in avanti di "Milano 2"?Eccolo qui, l'altro fattore che distingue questo fascismo da quello del ventennio: per l'uomo di Predappio, "tutto doveva stare dentro lo Stato e nulla fuori", quindi la Mafia doveva fare un passo indietro. Per l'uomo di Arcore invece , il passo indietro lo deve fare lo Stato e l'intero corpo sociale, perchè deve avanzare lui a braccetto con Dell'Utri.
"Ogni tempo ha il suo fascismo". E questo è il tempo del fascista "demagogo-oligarca con la piazza vuota", come ben lo definì Norberto Bobbio. Un fascistello che non ama le adunate oceaniche nella piazza reale ( meglio dire" non ama più" , dopo l'ultimo bagno di folla finito , ahimè , molto male per lui); un ducetto che non si affaccia più , come l'uomo di Predappio, in su i veroni delle vetuste sedi istituzionali, per mostrare il suo virile petto alle masse acclamanti. Ed è qui che sta la differenza sostanziale con il fascismo del passato ventennio: il ducetto di oggi si serve di schermi televisivi, di canali che ha comprato tutti per lui. Da qui deriva la sua personalissima percezione di un consenso totale da parte delle masse - a suo dire del 70 %- dal fatto che i pomodori lanciati contro il suo bel ghigno rifatto sporcano solo lo schermo del televisore.Ed e' quindi in questa capacità di comprare e svendere ciò che vuole , disprezzando ogni regola, ogni limite, che sta la differenza.Compra i voti, così come compra le coscienze più assopite e narcotizzate dagli slogans pubblicitari . Svende sogni e inganni , promettendo un posto al sole a Dallas, così come faceva agli inizii della carriera, quando rifilava alle sprovvedute casalinghe pentolami e aspirapolveri di bassa qualità.... Come fu possibile quel grande balzo in avanti di "Milano 2"?Eccolo qui, l'altro fattore che distingue questo fascismo da quello del ventennio: per l'uomo di Predappio, "tutto doveva stare dentro lo Stato e nulla fuori", quindi la Mafia doveva fare un passo indietro. Per l'uomo di Arcore invece , il passo indietro lo devono fare le istituzioni democratiche e   l'intero corpo sociale, perchè deve avanzare lui a braccetto con Dell'Utri.
si è capito benissimo che a berlusca interessa solo evitare i processi, i sondaggi che lo danno al 70 -80-90 % come dice lui in ogni sua dichiarazione pubblica e per questo che si è deciso di sospendere certe trasmissioni che, raccontando la verità dei fatti, lo potrebbero danneggiare. perchè non dicono adesso, cioè prima delle elezioni regionali, dove intendono installare le centrali nucleari?? la loro unica preoccupazione è quella di mantenere le poltrone poi che gli itlaiani stanno sempre peggio, che hanno degli stipendi ridicoli non gliene frega assolutamente niente. infatti i candidati a presidente regionale del PDL e LEGA, da una parte affermano della necessità indispensabile del nucleare,ma dall'altra quando vanno sul loro territorio, assicurano agli elettori che nessuna centrale nucleare sarà installata in quella regione..
Ciao Massimo, ho cercato in google il libro che citi: l'hai comperato su www.fuser.it ?Grazie della risposta, ciao!
Il grande Albert Einstein 65 anni fa disse: “ Le moderne democrazie mascherano regimi tirannici: utilizzano i mezzi di comunicazione di massa come strumenti di disinformazione e di stravolgimento delle coscienze degli uomini” Ora mi domando ma come faceva a sapere cosa sarebbe successo in Italia?
NON CONDIVIDO ASSOLUTAMENTE QUESTA NORMATIVA, ANZI LA REPUTO VERGOGNOSA, PERCHE' I PROGRAMMI DI APPROFONDIMENTO, ANCHE SE TALVOLTA FAZIOSI, SONO COMUNQUE UN UTILE STRUMENTO DI CONFRONTO TRA LE FORZE POLITICHE E DI INFORMAZIONE PER IL CITTADINO.PRECISO CHE NON SONO DELL'IDV, SONO DI DESTRA, MA SONO ANCHE UNA PERSONA OBIETTIVA E QUINDI RITENGO GIUSTO CONTESTARE TUTTO CIO' CHE DI QUESTO GOVERNO NON MI VA BENE, COME AD ESEMPIO IL CRIMINALE DISEGNO DI LEGGE SULLA CACCIA IN DISCUSSIONE IN PARLAMENTO CHE PREVEDE UN MASSACRO LEGALIZZATO DI TUTTE LE SPECIE ANIMALI, COMPRESE QUELLE SUPER PROTETTE!!!
SECONDO ME STIAMO ANDANDO FUORI TEMA.INTERESSANTE ERA DISCUTERE DELLA MANIPOLAZIONE DELLA TV CHE FANNO QUESTI SIGNORI, CHE E' UN PROBLEMA PERCHE' INFLUISCE SU TUTTI NOI.  HO LETTO ULTIMAMENTE UN LIBRO CHE MI SENTO DI CONSIGLIARE, IL TITOLO SE NON ERRO E' "DIFFIDA DI CIO' IN CUI CREDI", DAVVERO ILLUMINANTE.CIAOMASSIMO
Questa Italia davvero mi par vesta questi malati panni 
Se avessimo permesso alla pagliuzza che è nel nostro occhio di oscurarci la vista non avremmo radiografato la trave che orbita nell'occhio altrui.Tra l'altro  viviamo in un mondo in cui occorre tenere tutti e due gli occchi bene aperti.Bisogna avere coraggio e guardare con fiducia al futuro.
L'unica risposta che avremmo potuto dare alla casta era l'alleanza con le liste civiche 5stelle. Ma, avete optato per andare ad infangarvi con il PD-L, ma lasciateli stare con i loro inciuci vergognoso come le loro sporche figure.
Caro Sergiot, hanno fatto di più, hanno candidato un uomo pluri-rinviato a giudizio...ma che credevi che QUESTI DELL'IDV FOSSERO ALIENI???
Credo siail titolo di un opera di Shakespeare,da cui tanto abbiamo da imparare.Non è detto che in Campania si vinca,anzi.
Faccio presente a Lei, On. Donadi, e indirettamente a tutti i massimi esponenti dell'IDV, che la mossa De Luca sta facendo precipitare gli entusiasmi e le adesioni al partito. C'era un "sogno" alla base di questo partito, che era innanzitutto caratterizzato dalla questione morale. Ora la morale è stata infranta. La gente è stanca. In questo modo vi siete messi alla pubblica gogna, attaccabili al varco da tutti gli altri partiti, che si accaniranno a mettervi in una luce di totale incoerenza, e da sotto poi l'elettorato vi abbandonerà. C'era bisogno di una svolta per il Paese. Così facendo avete purtroppo dato l'idea di essere come tutti gli altri. Credo purtroppo che la batosta che arriverà sarà davvero grossa. Però ve la siete cercata. E' un gran peccato. Io in voi ci credevo. Ripeto, ci credevo. Abbiate il coraggio di tornare indietro per difendere tutti quei valori che propugnavate. Ci vuole un atto di coraggio! A questo punto credo che il risultato delle elezioni in Campania sia già compromesso dalla vostra miopia. Cosa che dispiace davvero. Se Di Pietro torna indietro, la gente apprezzerà molto di più e credo che ripagherà l'IDV in maniera consistente. C'è bisogno dell'esempio, oggi. Magari anche dell'errore, basta che ad esso seguano i fatti concreti e coerenti che servono a rimediare.
A quanto abbiamo capito per la scelta di candidare a presidente per la regione Campania sia stata accettata dalla maggioranza dei presenti in sala.Per scegliere il meno peggio con la speranza di non lasciare la regione in mano al PDL, Possiamo accettare un Deluca a quanto pare gradito da molti della Campania.IO dico di non drammatizzare ed aspettare cosa e come si comporterà.Siate pazienti :ve lo dice un settantenne e non mi vergogno ,però ho molta fiducia, nella direzione dell'IDV . 
Quindi per un mese intero, chi oserà accendere la tv, dovrà sorbirsi solo dei replicanti (politici), senza interventi di giornalisti (a parte le stucchevoli domandine)?  
Che abbia chiuso anno zero e ballarò lo capisco. Ma Porta a Porta perchè? tanto il pungiglione di vespa è talmente innocuo... se l'ha fatto perchè altrimenti non poteva chiudere le altre due lo capisco. E capisco pure quanto si può arrabbiare Vespa...
ma possibile che non si possa fare niente per fermare l'arroganza di questo dittatore da strapazzo? l'opposizione cosa può fare??? voglio dire la denuncia è sicuramente un fatto importante ma si deve poter fare qualcosa di più. Altrimenti è la fine
Hai ragione Silvia, la penso come te. Ma spesso a me pare che l'opposizione faccia opposizione soprattutto a se stessa. Io sono un comunista che ha una forte simpatia per IDV, essendo forza di popolo autentica, e sono fortemente amareggiato per quello che ultimamente sta accadendo all'interno della militanza dello stesso. Il caso De Luca ha contrapposto le anime del movimento, io sto dalle parti del Friuli quindi non posso esprimermi a riguardo direttamente, ma solo per le notizie che vengono erogate; so che il candidato stesso non piace nemmeno a Ferrero, comunque non voglio targiversare ma arrivare al dunque. Fino a quando l'opposizione continuerà a scornarsi i caporioni faranno quello che vogliono, e sinceramente la decisione della commissione non mi stupisce, riflette tranquillamente il punto dove siamo arrivati. Ad ogni modo abbiamo avuto per due volte la possibilità di sbattere fuori berlusconi e i suoi scagnozzi, e altrettante volte ci è andata male grazie alle divisioni che l'area democratica presenta, compreso il fenomeno dei voltagabbana. Due volte, non una, e adesso la vedo veramente critica, se non si inizia finalmente a proporre qualcosa di concreto, che svegli dal torpore  la nosra gente. Non dobbiamo mai disperare, ma il lavoro da fare è molto faticoso.
Condivido il tuo post, oltre che il tuo pensiero.
Concodro, unitamente a mio marito e a tantissimi altri sul fatto che hai PERFETTAMENTE RAGIONE SU TUTTO.NON MOLLATE e se potete aiutate questo misero Paese a risollevarsi.Grazie