FUORI I SIGNORI DELLE TRUFFE

Falsi invalidiFalsi invalidi   Un cieco che parcheggia l’auto. Un altro in fila alle poste mentre legge il giornale. Un assessore comunale che promette pensioni in cambio di voti e detta a medici compiacenti le percentuali di handicap da assegnare. Un’associazione di mutilati che agevola i più furbi in cambio di voti al presidente assessore. C’è il medico al contrario, quello con la passione per la politica che, invece di guarirli, fa ammalare i pazienti per un pugno di voti. Nel paese dei furbi, il nostro, tra gli invalidi che godono di un assegno di sostegno c’è il malato di Sla, cui l’assegno magari neanche basta per tutte le spese che deve sostenere, ma anche chi, per un dolore al ginocchio, quell’assegno lo ruba a chi invalido lo è davvero. Su dieci malati di tumore, sette muoiono prima di ricevere l’assegno. Perché i falsi invalidi tagliano la strada a chi ha bisogno davvero.E’ la fotografia disarmante dell’Italia, diffusa dall’Inps, che ha vagliato 200 mila pratiche di invalidità, da cui è emerso un dato sconcertante: un invalido su dieci è perfettamente sano. Le truffe, dice l’Inps, costano allo Stato un miliardo di euro l’anno.Funziona così. Dietro alle pratiche illegittime c’è una rete di “agevolatori” che intasca la mazzetta. C’è uno spicciaffacende, uno che raccoglie le domande e che, per una cifra che si aggira intorno ai 6 mila euro, procura la pensione al falso invalido, corrompendo funzionari pubblici di vari ordini e grado, intascandosi parte degli arretrati. Il resto è il timbro fai da  te ed il verbale falso.Gli affari della protezione civile, le speculazioni sulla ricostruzione del terremoto, i falsi invalidi, la vicenda di riciclaggio  di Fastweb e Telecom: emerge un quadro sempre più desolante, dove la corruzione è una patologia cronaca che, dal basso in alto, investe istituzioni, politica e imprenditoria. E’ un sistema endemico, capillare, più diffuso di quanto si possa immaginare. Più forte di quanto si voglia ammettere. Non è un paese normale quello in cui uno fa il senatore per conto della n’drangheta e serve gli interessi non della collettività ma della criminalità. Di fronte a tutto questo, bisogna ritrovare il senso di una pubblica moralità e la politica, per prima, deve dare il buon esempio. Per questo, Italia dei Valori ha chiesto un intervento urgente del Parlamento affinché, a partire da queste elezioni regionali, non siano candidabili le persone condannate, la non assunzione di incarichi di governo per chi è sotto processo, il divieto di partecipazione a gare pubbliche per le imprese che hanno commesso reati. E’ questo l’unico segnale da dare per recuperare e ricostruire un rapporto di trasparenza e di fiducia tra le istituzioni ed i cittadini. Ma sappiamo sin da ora che, con questo governo e con questa maggioranza, in cui la legalità ed il rispetto delle regole sono valori da applicare agli altri e non a se stessi, non ci sarà nulla da fare.

Commenti

Ragazzi chiedo la vostra attenzione. Ieri sera Sonia Alfano doveva intervenire alla plenaria del parlamento europeo a Bruxelles sull'iniziativa PARLAMENTO EUROPEO PULITO (presenza di condannati e indagati nel Parlamento Europeo) ma dopo tanti rinvii alla fine il suo intervento è stato censurato dalla presidenza del parlamento europeo, come da lei stessa denunciato sul suo profilo facebook.Chiedo il vostro aiuto perché questa cosa non passi sotto silenzio e la presidenza del Parlamento Europeo oltre a scusarsi con l'interessata e i suoi elettori dia la possibilità a Sonia Alfano di riproporre il suo intervento alla prossima plenaria.L'e-mail del presidente del Parlamento Europeo è GrazieAndrea D'AmbraPromotore dell'iniziativa per un Parlamento Europeo PulitoGià Promotore della petizione per l'abolizione dei costi di ricarica dei telefonini
Caro Onorevole, come può leggere lei stesso, dai commenti traspare in maniera inequivocabile che i tempi sono cambiati. In poco tempo, siete riusciti a perdere lo slancio del successo delle scorse elezioni europee, siete riusciti a perdere la stima e la fiducia di quanti stavano cominciando a credere che l'unica alternativa possibile era il partito di Italia dei Valori. Ma quel partito non ha voluto dispiegare le ali del gabbiano, non ha voluto essere un vero partito, ma ha preferito diventare un "compromesso" per poter governare. I risultati sono che al momento i sondaggi vi danno alla pari dell'UDC, complimenti! Peggio ancora, per le regionali avete fatto la stessa politica dell'UDC, non si capisce più chi siete e dove vi collocate, quale sia la coerenza con i programmi dei diversi alleati che che stridono fortemente con le linee nazionali. Mi aspetto che in qualche regione possiate fare addirittura alleanze con il PDL o con la Lega e poi abbiamo fatto bingo! In mezzo a questo scenario, anche le sue giuste e vere parole della nota di cui sopra, appaiono un po' più scolorite rispetto a qualche tempo fa. Cordiali saluti, Gianni Conte
Se l'IDV entra nella politica e nella pubblica amministrazione, in una posizione protagonista, può contrallare tutti gli spazi dove si annida la corruzione.La contaminazione dei suoi valori ,inizia già dai cittadini che non possono chiedere un diritto che non è previsto ma che devono pretendere tutto quello che è prevsto,senza cercare nessuna intercessione politica.Il cittadino deve però essere tutelato dalla politica affinchè il furbetto di turno non gli tolga il suo diritto.Questo può avvenire solo se L'IDV concretizza come ha già annunciato la sua svolta attiva.
ma, scusateci,questo letamaio politico che autore ,sempre politico, potra' avere? Ecco, COLPA DELLA SINISTRA, COLPA DEI GIUDICI,o dei PM. MA, questo sciagurato nanerottolo politico dove vive? L'ITALIA, unico paese dove, i nani attacano la MAGISTRATURA. Qua; un pensierino e' doveroso. ora ,come liberarci da da questi mafiiosi? TG3 ore19,00 NEWS24 sempre in diretta , You TUBE NEWS ore 16.00 .ANSA, REUTRERS,e poi? BIRICCHINO di nano, QUANDO succedera' Che andrai in pensione magari alle KAIMAN? VERGOGNATEVI onti e sporchi politichini falliti e disonesti piduisti, falsi e bugiardi, DIMETTETEVI
IL PAESE E' ALLA DERIVA,LA CORRUZIONE E' DILAGANTE IN TUTTI I SETTORI,SPECIALMENTE IN QUELLI PUBBLICI. SPERIAMO NELLE PERSONE PERBENE,CHE FACCIANO SCUDO E FRONTE COMUNE,PER DEBELLARE PER SEMPRE QUESTO CANCRO,CHE MORTIFICA IL PIU' DEBOLE. DEI NOSTRI CITTADINI. MI CHIEDO QUANDO IL CORRUTTORE ED IL  CORROTTO ,SIEDONO A TAVOLA CON I PROPRI FAMILIARI,CON CHE CORAGGIO OSANO  GUARDARE I PROPRI  FAMILIARI,BEN SAPENDO CHE LA TAVOLA E' STATA BANDITA CON PROVENTI ILLECITI,TOLTI A PERSONE ONESTE,SONO SENZA DIGNITA' ED ONORE,SARANNO DANNATI PER SEMPRE,LA  LOGICA DELLA VITA,CHIEDERA' PRIMA O POI IL CONTO , E' QUESTO SARA' SALATO.IL POPOLO SANO VINCERA'...........
Mi permetto una provocazione spero non fine a se stessa. È vero, il governo attuale non prenderà provvedimenti concreti a meno che non vadano nell'interesse di chi sappiamo. Ma possiamo proprio credere che un governo guidato dal PD (in quanto al momento molto più grande dell'IDV) si comporterebbe diversamente? Non ci sono forse già segnali piuttosto sconcertanti su come il PD veda la questione della legalità: De Luca, Loiero, la ricandidatura di Errani in Emilia-Romagna (dove non potrebbe, e per questo non si permette di opporsi a Formigoni che non potrebbe ricandidarsi per gli stessi motivi). Insomma, anche quando Prodi era al governo (e che splendente esempio di democrazia e legalità al confronto!) si sono permessi di approvare l'indulto...Cambiando argomento: ma davvero l'IDV si aspetta di prendere una percentuali di voti non molto diversa dall'UDC (vedi i dati mostrati a Ballarò)? Se così fosse, allora si resterebbe a lungo all'ombra scomoda del PD.
Stavo pensando più o meno la stessa cosa. Sicuramente non mi aspetto nulla dall'attuale governo ma non credo nemmeno che il ritorno del PD faccia una gran differenza ... Purtroppo però dobbiamo ammettere che i governi sono lo specchio del popolo, possono legittimamente governare perchè in buona sostanza godono realmente del consenso, al più della connivenza della base. Il problema è quindi CULTURALE prima che politico... spero, vivamente, di sbagliare.
"Davvero complimenti, On. Donadi. La Vostra battaglia etica e morale vale solo al fine di screditare gli avversari politici? Ma non Vi rendete conto che più proseguite agendo in questo modo e più vi rendete ridicoli davanti ai Vostri elettori? Lei sa benissimo che mi riferisco al Vostro appoggio alla candidatura di De Luca a Governatore della Campania. Lo volete capire una volta per tutte che non potete combattere la politica degli inciuci e della corruzione e al tempo stesso scendere Voi stessi a compromessi clamorosi sostenendo l'elezione di una persona che, oltre che essere stata rinviata a giudizio per associazione per delinquere, concussione, truffa e falso, è già stata condannata in primo grado nel 2004 per gli scandali della monnezza in Campania? State usando due pesi e due misure, ma ve ne volete rendere conto o no? Stavate raggiungendo buoni risultati e ora avete rovinato tutto! Incredibile come vogliate continuare testardamente su questa strada quando la maggioranza degli elettori dell'IdV Vi chiede di ripensare immediatamente alla Vostra scelta... Basito!
Ma che stai dicendo me lo spieghi?In quale parte del codice etico o dello statuto dell'IDV c'è scritto che non è possibile candidare persone RINVIATE A GIUDIZIO? Dove sta l'incoerenza? Lo sai che il rinvio a giudizio non corrisponde ad essere condannati? Lo sai che  non si è colpevoli fino a prova contraria? Lo sai che uno dei reati imputati a DE LUCA è aver chiesto la cassa integrazione, che SEMBRA non fosse dovuta, per 300 operai. Per quanto riguarda la CONDANNA di cui mi parli, fra l'altro il reato era in APPELLO (significa non essere stati condannati in via definitiva) e verrà prescritto (quindi significa che non sarà MAI dichiarato colpevole). Fra l'altro si parla di una cosa fatta in piena crisi dei rifiuti, quando la MUNNEZZA arrivava fino ai primi piani delle case. Avrà fatto FORSE una manovra azzardata, ma sono sicuro in buona fede. Il governo ha fatto porcate MILLE volte più gravi, ma chiaramente facendo egli stesso le regole (le leggi) non ha problemi. Un sindaco chiaramente deve barcamenarsi con quello che ha e alle volte corre dei rischi prendendosi delle responsabilità e mettendo delle firme.A parte questo, il tuo modo di ragionare (e non sei il solo), è il classico esempio del pensiero GIUSTIZIALISTA. Mi  spieghi per quale m otivo noi campani (forse tu sei lombardo, e non ti interessa), dovremmo rinunciare al governo di VINCENZO DE LUCA, una persona che ha guidato un paese portandolo ad essere uno dei più sicuri d'Italia (ed è un paese a 50 km da Napoli) e con il record della raccolta differenziata? Solo perché è stato rinviato a giudizio? Ma ti posso ripetere che il rinvio a giudizio non costituisce condanna? Aggiungo anche un'altra cosa, che sembra che nessuno consideri fra voi GIUSTIZIALISTI INTRANSIGENTI:<br/><br/>1) <strong>i Giudici non sono infallibili.</strong>A volte sbagliano, e aprono procedimenti che non hanno motivo di esistere.Di Pietro, facendo quello che ha fatto, solo dimostrato di avere intelligenza politica e di non essere un GIUSTIZIALISTA con i paraocchi, E' sceso nel merito della vicenda particolare ed ha giudicato che era giusto supportare DE LUCA. Se a voi GIUSTIZIALISTI con i paraocchi non va bene, semplicemente non votatelo. Non accusate Di Pietro e l'IDV di incoerenza, quando non sta scritto a nessuna parte che non si candidano RINVIATI A GIUDIZIO. Saluti,<br/>Giovanni  
" In quale parte del codice etico  c'è scritto che non è possibile candidare persone RINVIATE A GIUDIZIO? "   ---  "lo sai che il rinvio a giudizio non corrisponde ad essere condannati?"   ---      " Lo sai che  non si è colpevoli fino a prova contraria?"  ---  " il tuo modo di ragionare (e non sei il solo), è il classico esempio del pensiero GIUSTIZIALISTA"   ---   " Solo perché è stato rinviato a giudizio? Ma ti posso ripetere che il rinvio a giudizio non costituisce condanna?" ---   "non sta scritto a nessuna parte che non si candidano RINVIATI A GIUDIZIO"  ----- "i Giudici non sono infallibili.A volte sbagliano, e aprono procedimenti che non hanno motivo di esistere."        .scusa ma ti sei sbagliato, sei sul blog di Massimo Donadi dell'idv di Di Pietro, non su quello di Cicchitto.Ah no,scusa di nuovo, mi ero dimenticato che per qualche strano motivo a voialtri e' permesso dire tutto e il contrario di tutto a seconda delle esigenze(elettorali e non). tempo fa mi ero quasi deciso a votare idv, piu' che altro x la ferrea,inattaccabile coerenza dei membri, continuate cosi'!
Giovanni, forse non hai capito un concetto: il problema non è il mio presunto "giustizialismo intransigente", come da te definito (meglio soprassedere), ma è proprio il "giustizialismo ad personam" di cui si sta macchiando l'Italia dei Valori a lasciare parecchio perplessi.Leggi bene cosa chiede l'On. Donadi: "la non assunzione di incarichi di governo per chi è sotto processo". Ma dico, ci fate o ci siete?Mi spiegate, per dire, perché De Luca sì (rinviato a giudizio per associazione per delinquere, concussione, truffa e falso, senza considerare la condanna in primo grado del 2004 per gli scandali della monnezza in Campania) e Fitto no (che tra l'altro è "solo" rinviato a giudizio)? Davvero sono io il "giustizialista intransigente" o è, invece, l'Italia dei Valori che sta usando, a ben vedere, due pesi e due misure? Bah!
di pietro, dopo aver preso 'ispirazione' da berlusconi nello scegliere il nome x il suo partito, inizia a candidare gente indagata e hostess che si possono ammirare mezze nude ovunque in rete, e' cosi' ossessionato da berlusconi che piano piano si sta trasformando a sua immagine e somiglianza, contento lui......, tanto il suo faccione e' sempre sorridente (forse x il conto in banca?)