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BERLUSCONI COME GHEDDAFI,BOMBE SULLA RAI

Santoro - FlorisSantoro - FlorisOccupare e bombardare. Metodo Gheddafi per eliminare gli spazi di libertà ancora esistenti nella televisione pubblica. Come il dittatore libico, Berlusconi, attraverso i suoi sgherri che non conoscono vergogna, utilizza la tattica militare per scardinare gli avamposti della libertà d’informazione che ancora resistono. L’ultima trovata è la par condicio alternata. Una boiata pazzesca, per dirla alla Fantozzi. Per giustificare queste proposte pazzesche, il Pdl è costretto ad arrampicarsi sugli specchi, accampando giustificazioni talmente ridicole e pazzesche che offendono l’intelletto. Prendiamo, per esempio, l’intervista di Luca Telese ad Alessio Butti, il componente della vigilanza che ha proposto la par condicio alternata. Incalzato dalle domande, arriva a dire che il nuovo programma di Giuliano Ferrara, Radio Londra, bilancia il programma di Enzo Biagi. Come voi tutte sapete il grande giornalista (anche lui epurato ai suoi tempi con perché sgradito a Berlusconi) non va in onda da 9 anni. Anche perché, purtroppo, non c’è più ed ha lasciato un grande vuoto. La sua saggezza, come quella di Indro Montanelli, sarebbe stata essenziale in questi anni. Per arrestare la barbarie di questo governo che, ormai, è più culturale che politica. La situazione in Rai è sotto gli occhi di tutti. Non serve essere esperti di comunicazione per capire che bavaglio e censura esistono, che non si può e non si deve parlare di alcuni temi (crisi economica e processi di Berlusconi in primis) e se lo si fa, tutto deve essere messo in una luce favorevole al governo. Anche a costo di mistificare, occultare, nascondere, falsificare…C’è bisogno di una nuova stagione per la televisione pubblica, che questa dirigenza nominata da Berlusconi sta tentando di sfasciare. La stagione dell’inganno e della distrazione di massa non durerà in eterno, anzi, è quasi alla fine. Berlusconi è, politicamente, alla fine del suo ciclo. La libertà d’informazione, il pluralismo, sono valori non barattabili. Per questo invito tutte le forze dell’opposizione e tutte le realtà democratiche del Paese a fare una grande battaglia comune di democrazia e di libertà per la difesa dell’Art. 21 della nostra Costituzione. Partecipando alla manifestazione del 12 marzo in difesa della Carta.