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DIFENDERE LA COSTITUZIONE E COSTRUIRE IL NUOVO CENTROSINISTRA

Mobilitiamoci per la Costituzione. Accogliamo l'appello di Art.21 per una grande mobilitazione nazionale unitaria, di tutte le forze associative, politiche, culturali che al di là di qualsiasi logica di schieramento, abbiano davvero a cuore la legalità repubblicana e non vogliono vedere imbavagliata anche la Carta Costituzionale. L'Italia dei Valori aderisce, sapendo che c'è una distinzione netta tra il partecipare ad una manifestazione per la difesa della Costituzione e fare, invece, un'alleanza di governo con la destra. Perché la difesa della Costituzione è un impegno civile prima che politico, indipendente dalla logica degli schieramenti. E perché ce n'è bisogno. La polemica sollevata dall'editoriale di Famiglia Cristiana, solo per citare l'ultimo caso, è rivelatrice. Il settimanale catolico attacca apertamente il berlusconismo, la logica dell'annientamento dell'avverario e il tentativo di fare carta straccia della Costituzione. Aderiamo dunque, sapendo però, che non è solo con le manifestazioni che si manda a casa Berlusconi e, soprattutto, si vincono le elezioni. Da mesi, da prima che la crisi Fini-Berlusconi fosse conclamata, ripeto che il centrosinistra deve lavorare subito ad una nuova coalizione per preparare l'alternativa di governo. In questo momento c'è una grande confusione politica, che parte dalla spaccatura nel governo. Cade, non cade, quando cade, come cade, si va ad elezioni o no? Domande cui tuttora è impossibile dare una risposta. Certo è che il centrosinistra non può farsi cogliere impreparato. Sarebbe un errore enorme soprattutto perché abbiamo delle responsabilità nei confronti del Paese. La politica non è solo confronto e scontro dialettico, la politica è costruire la società nell'interesse dei cittadini. L'Italia soffre una crisi economica pesante, ma anche poltica, sociale e culturale. Se le forze del ceontrosinistra non si facessero trovare pronte con un programma serio e concreto per rilanciare il Paese verrebbero meno al loro compito. L'asse di questa nuova alleanza, a mio avviso, dovrebbe essere costituito da Italia dei Valori, Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà. Alla base dovrebbe esserci un progetto per il rilancio economico e la rinascita civile e culturale dell'Italia. Un piano ambizioso che dovrebbe coinvolgere le menti migliori del nostro Paese. le risorse della società civile, le energie dei giovani. Per realizzare questo progetto è iportante partire subito, già a settembre, e non aspettare di lasciarsi trascinare dagli eventi.