APRIRE IL CANTIERE DEL RILANCIO

Il Senato approva la riforma del lavoro. Una riforma sbagliata e iniqua, che diminuisce le tutele ai lavoratori senza aiutare realmente le imprese. Arriverà alla Camera per la seconda lettura e l’approvazione definitiva.

Non faremo sconti: opposizione intransigente contro una riforma sbagliata che scardina le garanzie dell’Art. 18. La caduta di Berlusconi aveva fatto sperare gli italiani in un governo che avrebbe fatto il bene dell’Italia. Monti e il suo esecutivo, per quanto molto più credibili e presentabili, non lo stanno facendo.

Non bisogna, però, fasciarsi la testa, perché non è rotta. L’Italia è un grande paese, pieno di risorse e di energie. Di eccellenze e capacità. La storia ha dimostrato che ogni volta che gli italiani si sono trovati nelle secche ne sono usciti con grande abilità, mettendo a frutto le proprie capacità e lavorando sodo. Siamo quasi al quel punto. Sarà il nuovo governo a rilanciare l’Italia. E può farlo solo un esecutivo riformista e riformatore, progressista e innovativo. Per questo è necessario puntare sull’alleanza Idv-Pd-Sel. Aperta a chi sottoscrive il programma, alle associazioni, ai movimenti e alla società civile. L’Italia è un cantiere, ci sono lavori in corso. Anche politici.

Commenti

FORSE SARO' UN PO IGNORANTE, MA NON RIESCO A CAPIRE COME UN PARTITO COME IL PD, CHE STA APPOGGIANDO LE NEFANDEZZE DI QUESTO GOVERNO, POSSA PARTECIPARE AD UNA COALIZIONE CHE SI PREFIGGE L'ESATTO CONTRARIO. 

La prima casa non è un bene di lusso e l’Imu è un balzello d’inciviltà! Lo Stato getta la spugna davanti all’evasione e tartassa i "soliti noti" andando a prendere i soldi laddove è più facile trovarli: salari e pensioni, casa e benzina!!!

Il sommerso del Belpaese equivale ai Pil di Finlandia (177 miliardi), Portogallo (162 miliardi), Romania (117 miliardi) e Ungheria (102 miliardi) messi insieme!

La benzina italiana è la più cara d’Europa.

Gli stipendi italiani sono i più bassi del Vecchio continente, con tendenza al ribasso dovuto al carico fiscale che li divora e all'inflazione che li erode.

La forbice tra bassi redditi e caro vita è in aumento, con milioni di nuovi poveri.

Il tutto per tenere in piedi un Sistema che comunque, prima o poi, collasserà!!!

Un Sistema in cui lo Stato italiano presta i nostri soldi, attraverso la Bce, alle banche all'1% di interesse e le banche che comprano i Btp intascano il 6% di interesse dallo Stato. Un euro su quattro delle nostre tasse serve a pagare gli interessi sul debito: un giro di denari, per niente virtuoso, che blocca il Paese, castra lo sviluppo, uccide le imprese e serve solo a finanziare le banche attraverso il Fisco.

E ‘loro’ (tecnici+politici) cosa fanno?

Dopo aver studiato per una vita ed insegnato nelle più prestigiose università, dopo aver preso il posto dei ‘politici di mestiere’ grazie al ‘tocco quirinalizio’ non trovano nulla di meglio che aumentare il costo della benzina, mandarci in pensione a settant’anni, dare mano libera ai licenziamenti, tagliare i salari, congelare le pensioni, tassare la prima e tar-tassare quella seconda casa al mare che la “gente-per-bene” di questo Paese, sempre più povero ed iniquo, è riuscita a realizzare dopo anni ed anni di sacrifici, privazioni e rinunce!

Ma, almeno, il salasso dei professori servisse a qualcosa!

Magari ad uscire dalla crisi o ad ottenere, in cambio, dei servizi più efficienti! Macchè! Paghiamo, punto e basta!

Sappiamo tutti in quali condizioni pietose versano ospedali, scuole, tribunali, trasporti ed infrastrutture! Sappiamo tutti di essere, comunque, in piena recessione!!!

Ma allora perché continuate a spremerci!?

Cari Professori, illustri cattedratici, tassate ciò che da reddito!
 
Tassate i grandi patrimoni. Andate a prendere i soldi da chi ne ha così tanti, ma così tanti, che in Italia non sa più dove metterli, tanto da trasferirli nei paradisi fiscali! Prendete i soldi da chi ne ha così tanti, ma così tanti, che si vergogna persino a denunciarli!

Lasciate campare i “soliti noti”, con la prima casa e la casetta sfitta al mare dove la famiglia italiana, che non può permettersi le ‘vostre’ villeggiature, porta i bambini quando chiudono le scuole !

Queste case non danno reddito, anzi, creano lavoro e occupazione per mantenerle efficienti e funzionali. Tra l’altro sono già pesantemente tassate nelle utenze di luce, gas, acqua, telefono, riscaldamento, immondizia, condominio e quant’altro!  
 
Cari professori, cari tecnici, se per farci uscire dalla crisi - nella quale peraltro siamo ancora immersi fino al collo - se per farci restare in Europa - che peraltro non è mai stata dei cittadini, ma delle banche - vi hanno conferito il mandato di uccidere la famiglia italiana, bè, almeno in questo, siete riusciti come nessun altro avrebbe mai potuto e saputo fare!

 
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