Era, ed è, doveroso riflettere

A chi non ha compreso, a chi non ha accettato, a chi ha criticato le posizioni dell'Italia dei Valori degli ultimi giorni in merito al governo Monti dico: avete ragione. Forse la nostra posizione è stata un po' rigida ma, cercate di comprendere: in tre giorni è cambiato il mondo. Nel giro di poche ore archivieremo vent'anni di Berlusconi, la Seconda Repubblica e, a quanto pare, arriveremo al governo Monti. E' chiaro che tutti in questi momenti siano attraversati da più di un tormento. Fare politica significa anche questo. 

In questi giorni, comunque, non abbiamo mai smesso di riflettere su quale fosse la cosa giusta da fare. Una delle nostre preoccupazioni principali era il rischio di avere in Parlamento la fotocopia del governo uscente, con la sola eccezione del presidente del Consiglio. Difficile chiedere all'Italia dei Valori di mandare giù una pillola del genere. Ma nelle ultime ore il quadro che va delineandosi è del tutto diverso: si fa strada un esecutivo di nuovi ministri tecnici che faccia piazza pulita di quelli uscenti dal governo Berlusconi. Siamo oltresì convinti il presidente della Repubblica, e Monti, non si faranno tirare per la giacchetta dal Pdl. 

Davanti a noi, dunque, sembra aprirsi un'autostrada che abbiamo tutte le intenzioni di percorrere. Non rinunceremo, però, alle nostre battaglie e daremo le nostre indicazioni all'esecutivo che si insedierà a breve. Siamo fermamente convinti che i soldi per risollevare il Paese debbano essere recuperati anche colpendo la Casta e facendo pagare le tasse a chi, fino a questo momento, non le ha mai pagate. 

Per finire. Idv sosterrà la nascita del governo guidato da Mario Monti. Se il professore, nella sua agenda, terrà conto anche delle nostre indicazioni, stia pur sicuro che saremo i suoi primi sostenitori. Altrimenti, e comunque, valuteremo punto per punto le sue proposte.

Commenti

          Andiamo al voto, altrimenti perdiamo il filo delle tresche per continuare a fare gli affari nostri.

          La politica si dimostra incapace di reggere gli interessi del paese, ma ciò nonostante torna a farsi sentire per non perdere qualcuno dei suoi innumerevoli privilegi.

           Sembra proprio che fare un governo politico, significhi continuare a fare gli interessi della lobby e di qualcun'altro.

               I governi non possono essere formati da "responsabili" che non sanno nulla del loro ministero, perchè prima facevano tutt'altro, per intervenire sulla scuola, sull'industria , sull'agricoltura e sull' ecologia senza sapere di cosa  si sta parlando. I ministeri devono essere appannaggio di tecnici responsabili che conoscono bene i problemi del Paese in quel campo. Perchè dare soltanto al tesoro un tecnico? Perchè alla giustizia non ci può essere un ottimo magistrato? Alle infrastrutture un  capacissimo ingegnere e via discorrendo?.  

I nostri numerosissimi e dispendiosissimi politici stanno già cercando disperatamente dov'è la carota più appetitosa, altro che interessi del Paese. 

             Sollecitiamo un aumento di tasse per i Lavoratori, ma, par amor di Dio, non mettete la patrimoniale!!!!!!