FINI FACCIA MEA CULPA

Fini - Casini - BerlusconiFini - Casini - Berlusconi

“Si discute tanto sulle preferenze, ma noi abbiamo scelto di non votare con le preferenze, perché soprattutto in certe regioni la preferenza equivale alla clientela”. Sono parole di Gianfranco Fini, pronunciate nel 2005, alla vigilia dell’approvazione del cosiddetto Porcellum, lo stesso Fini che ieri, con aria decisa e combattiva, dal palco della festa di Mirabello, ha detto, testuale: “E’ semplicemente vergognoso che ci sia la lista ‘prendere o lasciare’”. Sempre da Mirabello il presidente della Camera ha detto che “sovranità popolare significa che le elettrici e gli elettori devono avere il diritto di scegliere i loro parlamentari”. Tornando alle sue affermazioni del 2005 sulla legge elettorale, si legge che “prevede una maggioranza scelta dagli elettori, impegna i partiti a dare vita alle rispettive coalizioni e a indicare i rispettivi leader ai quali, ferme restando le prerogative del capo dello Stato, sarà dato il mandato di formare il governo”. Non c’è molto da commentare, quanto diceva nel 2005 è l’esatto opposto di quanto, davanti ad una platea quasi in delirio e sicuramente speranzosa,  ha affermato ieri. Le stesse cose che il leader dell’Udc oggi gli accusa, in qualche modo a ragione, di aver copiato a lui. L’unica differenza è che il presidente della camera ha fatto il mea culpa, per quanto sterilmente, mentre il leader dell’Udc neanche quello.  “Sono determinato affinché la legge passi, è questo il segnale di discontinuità che aspettavamo. La riforma elettorale è una richiesta avanzata dall'Udc e non riesco a capire perché bisogna affossarla”. Ecco cosa diceva Casini del Porcellum, sempre nel 2005 ed oggi insiste nel rivendicare come sua la proposta di cambiare la legge elettorale. Ma allora come mai l’appoggiò nel 2005, quando, con lui presidente della Camera, la stessa legge fu approvata. A cosa serve, mi chiedo, demolire di punto in bianco, una legge elettorale per l’approvazione della quale si è insistito con ogni forza?. Cosa significa, da parte di Fini, contestare, per altro in modo politicamente ineccepibile, un presidente del Consiglio dinnanzi al quale fino al momento si è sdraiato supino e cui continua a dare l’approvazione come premier? In realtà quanto è successo ieri a Mirabello rende evidente quanto sia grave la posizione che Fini, come anche Casini, hanno mantenuto in questi anni. A cosa serve ora condannare una politica dell’illegalità che entrambi fino al momento hanno approvato? Anzi, direi che proprio il fatto di non avere impedito che queste politiche andassero avanti, li rende corresponsabili di quanto accaduto in questo ventennio. Già, perché, se da parte delle opposizioni vengono sollevate le stesse obiezioni alzate da Fini nell’ultimo periodo, è pur vero che il centro sinistra non avrebbe potuto fare molto più che opporsi e contestare, mentre la posizione di Fini lo rendeva, anche in questi anni, politicamente più attivo ed in grado di ottenere un risultato. E’ quanto ha confermato pochi giorni fa proprio un fedelissimo del presidente della Camera, che, a proposito del processo breve, ha detto che si è trattato di un loro successo e che hanno ottenuto più loro in pochi mesi che il centro sinistra in quasi tre anni. Ai Finiani noi diciamo che proprio questa considerazione rappresenta la prova provata di quello che è stato il grado d’irresponsabilità di An e Udc in questi anni. Se, anziché rimanere supini a guardare un Berlusconi che ora contestano e che di fatto ha rovinato il Paese, avessero agito per tempo, probabilmente ora la situazione sarebbe ben diversa. Tutto questo non significa che io abbia cambiato idea, sono ancora convinto che, se serve a mandare a casa Berlusconi, le alleanze si possono fare anche con il diavolo. Almeno però il diavolo faccia il mea culpa.

Commenti

FINALMENTE UN BARLUME DI REALTA' IN MEZZO A TANTA IPOCRISIA SUL COSIDDETTO POLITICO DI DESTRA. FINI E' STATO E RIMANE UN TRADITORE, PRIMA HA TRADITO IL SUO PARTITO (MSI), REGALANDOLO A BERLUSCONE, POI HA TRADITO GLI ITALIANI PERMETTENDO AL PADRONE DI DEPREDARE QUANTO PIU' POTESSE ALLE SPALLE DELL'ITALIA, ADESSO, RENDENDOSI CONTO CHE  IL SUO PADRONE, AI SUOI SERVI NON LASCIA NEANCHE LE BRICIOLE, TRADISCE ANCHE LUI, CERCANDO UN ALTRO PADRONE DA TRADIRE IN SEGUITO.L'UNICA COSA CHE PUO' FARE QUESTO NANO DELLA POLITICA, E', INSIEME A CASINI E GRAN PARTE DELL'APPARATO DEL PD, DIMETTERSI CON DISONORE, COME FANNO I MILITARI INFEDELI DELL'ESERCITO.
L'obbiettivo di Fini è quello di diventare Premier, per riuscirci deve raccogliere l'eredità di Berlusconi altrimenti da chi arrivano i voti necessari.Fini ha firmato tutte le leggi ad personam varati dal governo, il suo irrigidimento è nato quando ha capito che Berlusconi aveva spostato sulla Lega il baricentro dell'azione governativa portandola a rivendicare a sua volta la leadership nazionale.Dopo aver seppellito il PDL, Fini aspetterà alla riva del fiume che passi il cadavere della Lega per coronare il sogno che lo accompagna da Fiuggi.
" Via della Scrofa ( un tempo sede di AN) non FINIrà al cognato", questo campeggiava sullo striscione di Rivadestra, il movimento fondato da Fabio Sabbatani Schiuma. Questo per ricordare che non può venire a predicare etica e legalità uno che si è appropriato di un appartamento che era stato donato al partito di Alleanza Nazionale.Fini, ex fascista ammiratore entusiasta del Duce, di Saddam e dei leaders europei di estrema destra, ha prima distrutto il MSI, poi ha annullato AN all'interno del PDL ed ora se ne esce con un nuovo partito e cerca contatti con Rutelli...PUO' AVERE CREDIBILITA' UN SIMILE TRASFORMISTA OPPORTUNISTA?
Casini si è scagliato come una furia contro Di Pietro, definendolo "un avversario di comodo per Berluscone e la Lega". A questo punto CHE CAZZO FARA' IL PD, SI ALLEA CON L'IDV O CON L'UDC E RUTELLO? SAPETE COSA PENSO DEL PD, CHE SAREBBE MEGLIO DARGLI UN CALCIO IN CULO...
Indro Montanelli: "Berlusconi è un virus e l'unico modo per vaccinarsi e tenercelo il più a lungo possibile. Più tempo governerà più gli italiani si vaccineranno". Se Fini avesse fatto ciò che ha fatto 1 anno e ½ fa invece che ieri  e si fosse andati a nuove elezioni, gli italiani avrebbero votato a Berlusconi, a sinistra o al centro? Mi piace pensare che Fini abbia fatto questa considerazione... Ogni tanto faccio l'avvocato del diavolo (e lo trovo interessante :-)
Per conto mio la politica italiana ormai e' una discarica di rifiuti ultra contaminati.Le radiazioni infestano l'aria ed il popolo le assorbe come una spugna.Ormai nessuno sia a destra che a sinistra ha voglia dissinfettare l'ambiente.Non si va per fare il bene del cittadino ma bensi per incassare uno stipendio e garantirsi una buona pensione.Per prima cosa Fini scende in campo con un grande rumore ed ora si ritiranella quiete della notte.Parla tanto di essere leali veritieri ed onesti ma pero' appoggera' la fiducia al governo.Ha detto: non  posso tradire l'elettorato che mi ha votato.Sbagliato l'elettorato ti ha votato perche'  fai i diritti del popolo no i personam  .Ti hanno messo al muro pero' ritorni all'ovile.Che gioco giochiamo? Siamo come il lupo ed il cane che si incontrano ad un incrocio di due strade.Da buoni amici si scambiano parole buone,pero' ad un certo punto il lupo sente fame e domanda al cane dove puo' trovare un posto adatto .Il cane gli dice vieni a casa del mio padrone c'e' tanto da mangiare,il lupo incredulo gli domanda cosa fai per avere tanto?Il cane niente gli guardo la casa quando lui dorme,il lupo dice non e' male.Il lupo vede qualcosa luccicare intorno al collo del cane e gli domanda:cosa porti al collo di bello? Il cane dice quando si incazza il mio padrone mi lega al palo.Il lupo meglio essere morto di fame e libero e non avere un palo per castigo.
fini dovrebbe fare un mea culpa coi fatti, sfiduciando IMMEDIATAMENTE questo governo piduista che, in questi anni, anche con la collaborazione sua e di casini, oltre che di bossi, ha massacrato le regole democratiche riducendole a direttive da salotto arcoriano....si dice che errare è umano (se pensiamo al pd!) ma perseverare è diabolico, per cui, se le dichiarazioni al vetriolo in quel di mirabello hanno mostrato un fini "risvegliato", oltre che disgustato, dalle odierne nefandezze del caimano, sarebbe bene ricordargli che lui, in 16 lunghi anni, è stato complice di tutte le porcate che il despota e i suoi lacchè hanno partorito.…certo, oggi si giustifica dicendo che pensava “fosse amore” e invece ha scoperto che “era un calesse”, ma, a mio avviso, questa è una spiegazione tipica di chi sa d’averla fatta grossa e fa di tutto per cavarsela limitando quanto piu’ possibile i danni per sé e per la propria credibilità (oltre che carriera)… .invece fini dovrebbe sapere che NON puo’ pretendere che gli italiani dimentichino così facilmente i 16 anni di connivenza al regime, non puo’ pretendere che tutto venga azzerato con un discorsetto cui non seguiranno fatti, non puo’ pretendere di non dover pagare delle conseguenze solo perché OGGI riconosce l‘errore compiuto….ma se è vero che riconosce questo madornale errore, non si capisce perché insiste nel voler rimanere “alleato” al despota…questa contraddizione è sintomo di ambiguità, di incoerenza, di ipocrisia…per cui, faccia il redento fino in fondo e contribuisca, per una volta, a qualcosa di utile per il paese ovvero mandare a casa il caimano!!!!
  • continuo a ritenere che qui si faccia un errore di fondo. FINI è e RESTA un uomo di destra. Invece, si ragiona come se le sue parole lo ponessero automaticamente "all'opposizione". E' un grave errore!!!! Non lasciamoci suggestionare dalla politica (si fa per dire) di Berlusconi: o con me, o contro di me. Si può NON essere d'accordo con Berlusconi, ma essere e restare comunque a destra. In secondo lugo, e questa è una cosa sulla quale immagino concorderai, l'opposizione la si fa da quet'altra parte!!!!!  E non va "delegata" al "fascista elegante"!!!!
  • Perchè mai Fini dovrebbe "sfiduciare" il Governo di cui fa parte? Sarebbe una mossa suicida. Utile all'opposizione, ma suicida per Fini. E sinceramente, non lo vedo nelle vesti del martire. Soprattutto non lo vedo a fare un favore ad un'opposizione che non è in grado di farcela da sola.....ma siamo matti davvero????
  • Fini fa LEGITTIMAMENTE gli affari suoi, non quelli dell'opposizione!
  • Un possibile scenario politico futuro???? Presto detto: se si dovesse tornare ad elezioni (il che succederà, ma non PER COLPA di Fini, bensì per scelta di Bossi e, al seguito, di Berlusconi), la destra avrà un partito simile al vecchio Forzza Italia, + un partito simile al vecchio AN. La Lega può essere.....Cosa cambia? TUTTO!!!! Non si tratterà più di UN partito UNICO, con il PENSIERO UNICO, e con il VOTO UNICO!!! Si tratterà di una "coalizione", in cui ogni punto, ogni legge, ogni voto, dovrà essere discusso all'interno della coalizione.
  • E' questa la maniera di Fini di fare politica, OGGI. Legittimamente, una politica "di destra", sicuramente più dignitosa di quella da "scendiletto" cui abbiamo assistito.
  • sul fatto che fini sia un uomo di dx non ci piove....
  • sfiduciare b. non vuol dire diventare di sx o fare un favore all'opposizione o suicidarsi...significherebbe semplicemente dare sostanza a cio' che va dichiarando.....e infatti lui dovrebbe sfiduciare b. da uomo di questa "nuova" destra che dice di incarnare la quale è in conflitto aperto  con quella espressa da berlusconi&co...scusa, come puo' continuare a sostenere questo governo la cui politica si riduce sempre e cmq a dover votare leggi ad personam o ad aziendam e poi "lavorare" per un nuovo modo di intendere la dx (fatta di contenuti e progetti e non di spot e slogan e leggi ad personam)??...i conti non quadrano, mi pare....suicida? macchè...mai considerato tale, anzi, la sua carriera dimostra il contrario....
  • in caso di elezioni, non credo che fini si "coalizzerebbe" con lega e berlusconi....suonerebbe davvero strano poichè è chiaro che ha scelto lui la strada dell'allontanamento politico (sui contenuti, sui valori) dal caimano....credo piuttosto ad una alleanza con altri "soggetti"...fini ambisce a divenire premier, da sempre...
Fini ambisce a diventare premier, e su questo non ci piove.Ma, da soggetto politicamente abile, non sarà MAI l'artefice della caduta del governo Berlusconi!!! Gli si torcerebbe contro!!! Magari nei fatti lo sarà, ma non nei programmi! Non dirà MAI che voterà "contro" i 5 punti del programma di Governo.....(l'ha detto ieri), ma chiederà di riempire di contenuti  "politici" quei punti.....e lì ne vedremo delle belle....Lui non vuole "ammazzare" il governo Berlusconi, semmai ambisce a "suicidarlo"...... riesco a spiegarmi?Quanto alle possibili future alleanze, vedremo.....non immagino facile un'alleanza con un Casini, anche lui mosso da manie di protagonismo......
Agli albori il Movimento Sociale di Giorgio Almirante era fuori dal cosidetto "arco costituzionale" in quanto erede del Partito Fascista del Mascellone Benito Mussolini che tanti guai ha portato all'Italia. PAPI L'IMPUNITO Padrino Piduista ha poi sdoganato il nipotino AN e Gianfranco, novello uomo della provvidenza,  riconoscente gli si é buttato ai suoi piedi ricevendo ricchi doni e ambite cariche per sé ed i suoi famelici colonnelli. Ora gli si rivolta contro e non  riconosce più il Satrapo di Arcore come Guida Suprema Cialtrona del Paese. Auguriamoci che tale sospetto risveglio serva a dare un minimo di dignità al nostro Paese, ormai ridotto a burletta d'Europa, soggetto pure alle esternazioni, alle bizze, alle angherie e alle lezioni magistrali di un clown buffone libico, e non solo!... 
Tutto vero, tutto giusto, anzi sacro sante verità... ma... ma... ma...No, non ho fiducia, a Fini e ai finiani. Dal momento che la fiducia é sempre ed ancora SCONTATA a Mr.B. Per il processo breve, ? e la più parte dei punti presentati dal governo.Non si puo'  avere fiducia. 
 
  • Ieri pomeriggio ero incollata alla TV, su La7. Ho seguito il lungo discorso di Fini, e i successivi commenti.Mentre ascoltavo Fini, pensavo tra me e me che diceva cose sacrosante. Ha criticato la legge elettorale, la mancanza di contenuti agli slogan di governo, le leggi ad personam, lo stile “stalinista” (questa è stata davvero carina!!!) dei vertici del PDL, il giornalismo “servo”, anche e soprattutto in RAI, la mancanza di un programma economico “vero” che aiuti a superare la crisi, gli attacchi alla Costituzione e agli organi costituzionali.... E' stato un lungo discorso che ha tenuto alta l'attenzione di chi lo ascoltava. Un discorso capace di solleticare l'attenzione di doloro che, a destra, vorrebbero più “politica” e meno “aziendalismo”. In definitiva, era un discorso, per grandi linee, condivisibile.
  • Ovvio che io per prima mi sono però chiesta: “ma finora, dov'era???” In fondo tutte le cose che ha criticate, ha contribuito affinchè si realizzassero. Io per prima mi sono detta che le critiche che ieri muoveva Fini, erano le stesse che, da anni, muove Di Pietro. Con la differenza che quest'ultimo NON ha contribuito alle cose che critica. (tranne che in qualche raro caso)Quindi, diamo atto alla maggior “coerenza” dell'IDV e andiamo avanti. Fini ha fatto un “suo” percorso, da Fiuggi alla fusione di AN in PDL, che gli ha consentito di “sdoganarsi” dal “fascismo nostalgico”, e gli ha consentito di arrivare a posizioni di governo. Una volta conquistata la posizione di Governo, ha dovuto contribuire a consolidarla, altrimenti sarebbe stato il primo a perdere. Oggi lo scenario è diverso. Sua Emittenza gode minor consenso di prima, gli affari delle cricche, le leggi ad personam, la sfacciataggine di certe manovre da “caricatura di ducetto”, la crisi economica mai seriamente affrontata, e tanto altro ancora.....Tutte cose che rischiano di far perdere la “posizione di Governo” così duramente conquistata. Fini ha dovuto ingoiare diversi “rospi” in questi anni, appoggiando una serie di porcherie, e accantonando qualsiasi visione “politica” delle cose, del paese. Perchè la gestione di Governo berlusconiana, non è politica. Fini non ci sta a “cadere” insieme a Berlusconi, portandosi dietro un altro “marchio” difficile da cancellare. E quindi si “smarca” prima di cadere. Berlusconi, che non è un politico, ma un capo-azienda, gli offre l'occasione sul piatto d'argento: le pesanti critiche, lo squadrismo mediatico, la condanna del dissenso, l'espulsione dal partito. Fini “reagisce” alla maniera “politica”, e VINCE.
  • Perchè qui si continua a sbagliare punto di vista, secondo me. Fini NON ha deciso di fare opposizione a Berlusconi. Fini ha deciso di “sostituirlo” alla guida del più grande partito di destra. Una destra che torna a parlare di politica. Fini ha sottolineato l'assenza di veri programmi “politici” nei punti di Governo di Berlusconi, non perchè intenda mettersi a fare opposizione, ma perchè è pronto, LUI, a riprendere quegli stessi punti, e riempirli di contenuti, che saranno contenuti di destra.   Quindi, Fini ha una SUA coerenza. E devo dire che ha anche una notevole abilità. Berlusconi, con l'ausilio dei suoi giornaisti servi, ha fatto di tutto di più per screditare Fini. Per far apparire l'eventuale caduta di Governo una “colpa” di FINI. Bene, quest'uomo, è stato capace di ribaltare la situazione. Semplicemente facendo “politica”. Non ha minacciato azioni di “sfiducia” perchè avrebbe fatto karakiri. Fini DEVE continuare a dare fiducia ad un governo di DESTRA. Perchè FINI è un leader di destra, e tale vuole (legittimamente) rimanere. E sinceramente non capisco proprio perchè ci si aspetti qualcosa di diverso. Secondo me, Fini resta “il fascista elegante”, molto più credibile dal punto di vista politico rispetto al cainano, e oggi ha finalmente guadagnato una posizione di rilievo cui ambiva da sempre.
  • Semmai lo “sconforto” viene guardando da quest'altra parte. Tolto l'IDV, che più o meno da sempre ha evidenziato certe cose, il resto dell'opposizione dov'era??? Il maggior partito d'opposizione, ossia il PD, dov'era? A “patteggiare” emendamenti, a manifestare “disponibilità”, a mantenersi “neutrale” per non danneggiare Sua Emittenza? Quando c'era da lottare, il PD dov'era? E non sono solo io a chiedermelo. Leggo migliaia di critiche di questo genere dagli elettori del PD. Le sento dagli elettori piddini che conosco.
  • Ecco, è di fronte a questo scenario che ci troviamo: la destra ha ricompattato (grazie a Fini) l'elettorato scontento. Un elettorato che si “ritrova” nelle parole e nei programmi annunciati da Fini, e che voterebbe nuovamente il PDL, o come cavolo si chiamerà....... mentre la sinistra sta ancora “dibattendo” su cosa ha in mente Fini, su quali saranno le possibili future alleanze di Fini, senza un SUO vero programma forte e unitario. La sinistra continua a guardare nella casa dell'altro, senza prepararsi per bene in casa propria. La sinistra continua ad essere sfilacciata, incapace di operazioni politicamente coraggiose, mentre la destra è già pronta.
La sinistra continua a guardare nella casa dell'altro, senza prepararsi per bene in casa propria. La sinistra continua ad essere sfilacciata, incapace di operazioni politicamente coraggiose, mentre la destra è già pronta.
Fini si è svegliato tardi o non si è svegliato affatto, è opportunista oppure dice il vero, non mi interessa.Interessante invece è che nel tempo di un diverbio ha riformato un partito, gli ha dato un nome, è sceso in piazza e ha parlato di cosa vuole o non vuole fare/accettare.Direi che è già pronto ad andare a elezioni.Quanto tempo è servito a Fini per organizzarsi?Un baleno.Noi? L'Ulivo non Ulivo?L'alleanza?Qualcuno a qualche tavolo si è riunito?A che punto siamo?Punti in comune si cui stendere uno straccio di programma?Forza!Forza!
La chiamerei così. Si dice tutto il contrario di tutto, si copiano le politiche di gente seria (come Italia dei Valori, ad esempio) affinchè, qualora si cambiasse tutto sia ben blindato il fatto che non cambierà  niente.  D'altronde se il Trasformismo è tra i capitoli più importanti della storia così come insegnata nei licei del Paese, un motivo ci sarà.Cari saluti.SDN
oggi dobbiamo salvare il salvabile, dunque ci si mette tutti d'accordo e si rifà la legge elettorale,si mette mano alla rai, che è tutta a servitù di silvio berlusconi e si va a votare
Vista la carriera politica, Fini dovrebbe fare decine di mea culpa, perché probabilmente non è mai esistito un segretario di partito che ha cambiato così tante volte idea, sui diritti civili, sull'immigrazione, sulla storia italiana, ma che soprattutto organizzava le trame contro la Lega e poi ci è rimasto a braccetto per 20 anni. Una faccia di bronzo incredibile. Non voglio che IDV faccia alleanze o strane cose con questo personaggio.