FLI: CONTINUANO A F(OTTERE) L'I(TALIA)

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E continuano a F(ottere) L’ I(talia)…Al pentimento tardivo dei finiani non abbiamo mai creduto. I fatti, purtroppo, ci hanno dato ragione. Ieri è stata scritta una pagina nerissima per la politica e per la giustizia in Italia. In Senato la commissione Affari Costituzionali ha approvato la retroattivita' del Lodo Alfano, l’aula della Camera, per non essere da meno, ha votato contro l’autorizzazione a procedere nei confronti di Lunardi. In entrambi i casi col voto favorevole di Futuro e Libertà. Evidentemente la legalità per loro si difende a giorni alterni, magari nei week end, quando si parla in libertà ma non ci si impegna col voto parlamentare. Legalità a chiacchiere dunque, una scelta di posizionamento elettorale all’interno del centrodestra, ma nulla di più. Hanno posto la questione dell’etica politica solo per differenziarsi a parole da Berlusconi ed i suoi, perché nel paese dei ciechi gli orbi regnano e gli è facile nel centrodestra apparire cultori della legalità. Ma in Italia, per fortuna, c’è anche gente che ci vede bene. Con il Lodo Alfano costituzionale si fa scempio del principio di uguaglianza. Da ieri la legge non è più uguale per tutti in linea di principio, anche se il Lodo Alfano costituzionale non è ancora una norma attiva nel nostro ordinamento. Per Berlusconi non vale, lui è esente da qualsiasi responsabilità, non è processabile per nessun reato commesso. Né prima, né dopo, né durante il suo mandato di presidente del Consiglio. Si potrebbe  chiamare impunità. Un mostro giuridico che non esiste in nessun paese. E non credete alla favola che raccontano i giornali e le televisioni di regime: nei paesi in cui ci sono leggi che proteggono le alte cariche dello Stato, in genere il presidente della Repubblica, lo fanno solo per ciò che dice e che fa nel corso del suo mandato. E limitatamente a reati connessi all’esercizio delle sue funzioni. Stop. Berlusconi governa, con poche interruzioni e di durata limitata, a parte la legislatura 1996-2000, dal 1994. Da 17 anni riesce a sfuggire ai processi, grazie anche alle sue vergognose leggi ad  personam. Il suo teorema prevede che chi ha il consenso non può essere giudicato. Le accuse, per quanto gravi, non contano, conta solo il consenso. Significa che ha spostato la giustizia dal piano giudiziario a quello elettorale e politico. Una caratteristica propria delle dittature e dei regimi. In molti speravano che i finiani potessero finalmente recuperare un po’ di dignità politica dopo tre lustri passati con la schiena piegata a 90 gradi. Non lo hanno fatto. Fli ha risposto al richiamo della foresta, ha obbedito ancora una volta alla voce del padrone. Nel centrodestra italiano c’è un  ancestrale repulsione alla legalità ed al diritto.

Commenti

 
  • Todo lodo
  • Corriere della Sera: “Sì al Lodo Alfano retroattivo”. Repubblica, più fantasiosa: “Sì al Lodo Alfano retroattivo”. La Stampa: “Stop retroattivo ai processi”. Il Messaggero: “Sì al lodo retroattivo, ma è lite”. Il Giornale: “Lo scudo è retroattivo”. Libero: “Primo sì finiano al Lodo Alfano retroattivo”.L’Unità: “Stop retroattivo ai processi”.
 
  • Il bello dei titoli e dei sommari della stampa nazionale è che chi li fa non ha la più pallida idea di ciò che scrive né un pizzico di memoria storica; così come i presunti oppositori del Pd, che menano scandalo per la retroattività perché non osano dire chiaro e forte che la legge è uguale per tutti(infatti BersaniViolante e altri hanno più volte ripetuto di non essere affatto contrari a uno scudo per le alte cariche dello Stato, o addirittura per tutti i parlamentari, mentre Letta jr s’è detto convinto che B. abbia tutto il diritto di “difendersi dai processi”).
  • Anzitutto, qui non c’è nessun “lodo”: il lodo è la soluzione a una controversia fra due parti decisa da personalità autorevoli e super partes. Ma qui non c’è alcuna controversia, bensì un impunito che non vuole farsi processare; e nessuna personalità autorevole e super partes, bensì un Alfano qualunque. Lo scandalo è che il presunto lodo è “retroattivo”? Assolutamente no: una legge fatta per bloccare i processi al premier o è retroattiva o non è. A che gli servirebbe una norma che sospendesse i processi ancora da cominciare, o per reati ancora da commettere, visto che i suoi processi sono già cominciati e i suoi reati già commessi? Tutte le norme ad personam (questa è la quarantesima) varate in 16 anni per salvarlo dai processi erano retroattive (altrimenti non l’avrebbero salvato dai processi). Compresi i precedenti “lodi”, il Maccanico-Schifani e l’Alfano modello base. La questione dunque non è se la legge costituzionale licenziata martedì dalla commissione Giustizia del Senato debba o meno essere retroattiva, ma se sia giusto, ragionevole, legittimo sospendere i processi per reati comuni a carico dei presidenti della Repubblica e fino al termine dei loro mandati. La risposta è un No planetario, che viene da tutte le altre democrazie del mondo, nonché dalla Corte costituzionale.
  • Nessuna democrazia al mondo conosce la sospensione dei processi al premier, ma solo ad alcuni capi dello Stato e solo per delitti “funzionali”, cioè collegati con la carica. La legge Alfano invece sospende i processi anche al premier e solo per i delitti comuni, cioè scollegati dalla carica. Per quelli “funzionali” contestati ai membri del governo, infatti, la nostra Costituzione già prevede la possibilità che il Parlamento valuti l’eventuale fumus persecutionis e blocchi il processo negando al Tribunale dei ministri l’autorizzazione a procedere (come ha fatto l’altroieri la Camera per Lunardi, peraltro senza adombrare alcun fumus persecutionis); quanto al capo dello Stato, la Costituzione già prevede che non sia responsabile degli atti commessi nell’esercizio delle funzioni presidenziali. Dunque la legge Alfano concede ai due presidenti l’autorizzazione a delinquerecome pare a loro da privati cittadini. Questo è lo sconcio, non la retroattività. Sulla questione, poi, s’è già pronunciata pure la Corte costituzionale, quando bocciando le porcate Schifani e Alfano ricordò che il presidente del Consiglio non è un “primus super pares” (come sosteneva quel buontempone di Pecorella), ma un “primus inter pares”, dunque non può godere di trattamenti preferenziali rispetto agli altri ministri. Testuale: “Non è configurabile una preminenza del presidente del Consiglio, che ricopre una posizione tradizionalmente definita di primus inter pares”. Quindi la legge costituzionale nasce incostituzionale. Quando la infileranno nella Costituzione, dovranno scriverla con caratteri diversi, magari in gotico, per distinguerla dagli altri articoli. Quelli scritti dai Padri costituenti, non dai figli delinquenti.  (Marco Travaglio)
 
mi chiedo come faccia FLI, da un alto, a sostenere con forza il principio sacrosanto per cui "la legge è uguale per tutti", dall'altro, a votare un obbrobrio come il lodo alfano retroattivo che viola questo principio in modo incontestabile......a mio avviso, fini ha fatto un errore madornale in questo suo percorso di creazione della cd nuova destra NON-berlusconiana....infatti, così facendo, ha dimostrato d'essere al pari (o peggio) di berlusconi....d'altra parte, dopo 37 leggi ad personam, dopo aver salvato mafiosi-camorristi-incriccati vari, una  porcata in piu', cosa vuoi che sia?? ....ma d'ora in poi la smettessero di parlare di legalità, etica e legalità.....FLI è ben lontana dalla difesa di questi valori....e non a caso la base fliniana, quella che ha applaudito fini a mirabello, è parecchio incazzata....NOI lo abbiamo sempre saputo che non c'era da fidarsi piu' di tanto di chi è stato alleato col dittatore per 16 lunghi anni......
Leggevo in questo blog parole di elogio per Fini da parte di molti che lo consideravano il fondatore di una nuova destra moderna e legalitaria, si scagliavano contro chiunque osasse criticarlo  e definirlo trasformista, leggevo la loro appassionata difesa per il linciaggio mediatico cui era sottoposto dal Giornale il poverino, molti elettori di sinistra idioti si sperticavano in lodi all'interno del blgo di Degenerazione Italia, dentro di me pensavo, "se ne accorgeranno, non lo conoscono bene"...ora gli stessi fanno gli scandalizzati, schifati, dimostrando totale mancanza di equilibrio ed intelligenza...
chi c'era stamattina in bagno quando hai portato la carta igienica, gianni letta o paolino bonaiuti?e quanto ti hanno dato per scrivere la solitra cagatina  alla capezzone 2 o 3 euro?ma forse ti nanno dato un tortanello, tranne che non avessero la diarrea.gugly, se vai al blog di francesco storace, di soggetti come te ce ne sono tanti, e tutti romani, sai che bel gregge.
Ma come potete pensare che gente che per venti anni ha fatto parte del malaffare potesse tutt'ad un tratto diventare fautrice e sostenitrice della legalità? Cerchiamo di fare con ciò che ci appartiene per tradizione, per cultura e per coscienza e mandiamoli tutti a prenderselo in quel posto questi voltagabbana (Della Vedova ad es. era radicale, radicoso, radicante) buoni soltanto a sollevare grandi polveroni per mantenere intatta l'argenteria.
Quello che mi da più fastidio è l'incoerenza. Fini aveva detto che avrebbe voluto assicurare un salvacondotto a Berlusconi per governare ma aveva anche detto che questo non sarebbe stato retroattivo. Come al solito Fini non tiene fede ai suoi impegni ed ha fatto votare in commissione Giustizia al Senato a favore di un lodo che sarà retroattivo. Strumento giuridico mostruoso. I provvedimenti legislativi non sono mai retroattivi. Di Fini non ci si può fidare. Non si capisce bene dove va. Capisco i sostenitori del FLI che sono quanto meno disorientati. La coerenza è tutto, soprattutto in politica.
non abbiamo piu' parole adeguate per esprimere lo schifo piu' assoluto per quanto avviene con frequenza addirittura GIORNALIERA:  infatti ogni giorno ne viene fuori una nuova PEGGIORE DI QUELLA DEL GIORNO PRIMA.Bisogna solo SCAPPARE VIA DI QUI!!!!!!B U F F O N I!!!!!!
Ho votato sempre per IDV da quando esiste. Ultimamente però mi sono un pò staccato a causa della cattiva conduzione del partito a livello locale e ad alcune alleanze sbagliate. Mi stavo avvicinando a FLI (tramite Generazione Italia) che sulla giustizia predicava le stesse cose di IDV, forse con maggior slancio ideale. Ora penso che l'unico partito coerente sulla giustizia sia ancora IDV , grazie a gente come Donadi... ma non sono ancora disposto a ridargli la fiducia fino a che non verranno affrontati i problemi di coerenza e di trasformismo e di scarsa moralità relativi a molti componenti delle sezioni locali. Se IDV farà qualcosa di serio nella scelta e nella formazione dei suoi dirigenti locali avrà molto da guadagnare nel prossimo futuro.
Credo sia questione di ore. Ci penserà la piazza, come sta già succedendo in Campania ed in Sardegna.
Povero Fini! Dopo aver trascorso anni e anni da pecora, poteva avere il suo giorno da leone. Invece ha belato che stavolta, trincerandosi dietro la miserevole giustificazione che il lodo Alfano costituzionale non manderebbe in fumo centinaia di processi. Quelli del suo padrone Berlusconi invece sì. Gianfranco, gli italiani non hanno l'anello al naso: al momento di votare daranno la giusta ricompensa al tuo partitucolo di reggicoda.  
Non commentero' il contenuto, é al dilà del sopportabile.Voglio solo dire un grazie sentito all'On. Donadi, quanto ha detto su questo video mi conforta, sapendo che é uno dei soli personaggi di cui si puo'  aspettare coerenza ed onesta.
In più occasioni ho affermato che, secondo me, era sbagliato aspettarsi qualcosa di più e di diverso da Fini. Quest'ultimo segue la sua idea di politica e la sua coerenza, rispetto al "suo" progetto politico, che non è e non può diventare il nostro. La posizione dei finiani, quindi, non mi sorprende.  Al contempo, è da dire che Fini ha dato segnali di un'apertura rispetto ad una legge ancora tutta da scrivere e da articolare. Per il momento si è parlato di "copertine vuote". Nel senso che l'on. Ghedini (avvocato del premier pagato da noi) ha proposto a Fini niente di più che "il titolo" di una legge, senza spiegare come sarà articolata. Le discussioni sul merito sono, quindi, rinviate. In cosa si potrebbe concretizzare il "lodo Alfano bis" l'ha spiegato mirabilmente ieri sera S. Rodotà durante la trasmissione "ballarò". Chi ne ha voglia, può rivedere l'estratto video della puntata di ieri. Il noto giurista l'ha spiegato, in termini chiari, semplici, comprensibili.  Chi vuol intendere, intende. Ciò che è singolare è che mentre Berlusconi, Bossi e Fini continuano nel "gioco delle tre carte", laddove la partita della giustizia personale del premier gioca un ruolo fondamentale, tutto il resto dei problemi del paese non interessa a nessuno. Gli interessi principali del premier riguardano i suoi processi, e le trasmissioni rai. Punto, non c'è altro.  I suoi compagni di governo, seppur con qualche guizzo critico, sono costretti a stare al gioco, pena il voto anticipato. Nello scenario del voto anticipato potrebbe succedere di tutto, di più.
Non cè nessuna dignità politica da riconquistare, hanno sostenuto Berlusconi per 15 anni e una legge votata in più, giusta o sbagliata che sia, non li nobiita di certo dopo tutti questi anni. Nessuno stupore quindi, la nostra alleanza? Ci sono novità?Qualche incontro degno di nota?
PERCHE' MAU AVREBBE DOVUTO CAMBIARE QUALCOSAMEGLIO TARDI CHE MAICARO ON. FINALMENTE, ANCHE UNA PERSONA AVVEDUTA COME LEI, SI E' ACCORTA CHE L'EX RAGAZZOTTO BOLOGNESE, E' SOLO UN RAGAZZOTTO IN CERCA DI UN COMPAGNO PIU' GRANDE DI LUI PER FARE BISBOCCIA.PER CONQUISTARE FINI, DOVETE OFFRIRGLI UN PADRONE CUI LECCARE IL DERETANO IN CASO DI DIARREA.PER ORA, L'UNICO CHE GLI OFFRE QUESTA OPPORTUNITA', E' UN VECCHIO DEBOSCIATO ORIGINARIO DELLA BRIANZA, SE VOI NON RIUSCITE A CAGARE MEGLIO, CERCATE ALTRI ALLEATI, ED EVITATE DI ILLUDERE VOI STESSI ED I VOSTRI ELETTORI, CHE DALLE VOSTRE APERTURE A QUESTI CIALTRONCELLI SONO RIMASTI LETTERALMENTE DISGUSTATI.PER QUANTO MI RIGUARDA DA 20 ANNI SOSTENGO CHE FINI E' UN BUONO A NULLA, CAPACE DI TUTTO, FUORCHé DELLA DECENZA.PECCATO CHE SIA IDV, CHE I GIORNALISTI DE IL FATTO, AVEVANO SCOMMESSO SU QUESTI RAPPRESENTANTI DEL NULLA.TRATTAVASI DI SCENEGGIATA, E SCENEGGIATA SARA' FINO AL 2013.PIUTTOSTO CHE STARE DIETRO A QUESTI SOGGETTI SI FAREBBE MEGLIO CERCARE FIN D'ORA IL CONSENSO DEGLI ELETTORI, POSSIBILMENTE ALLA LARGA DEL PD, RAPPRESENTATO DA UN FINANZIATO DA BERLUSCONE(D'ALEMA ATTRAVERSO MONDADORI), E DAL  NIPOTE DI GIANNI LETTA (SOTTOSRGRETARIO DI BERLUSCONE).SE CI CREDETE AVETE 3 ANNI DI TEMPO, ALTRIMENTI E' MEGLIO EVITARE DI STARE A FARE ACCADEMIA SUL SESSO DEGLI ANGELI. Inserito da GOGLIA PIETRO (non verificato) il Dom, 10/10/2010 - 16:21.
Quando si guarderanno nello specchio mentre si fanno la barba, lo sentiranno il TREMENDO FETORE di MERDA?
Ecco un altro letterato e poeta che fa sfoggio della sua cultura e civiltà!
Che c'è di strano? Cos'è cambiato? Fini mai e poi mai abbandonerà Berlusconi, anche se il suo progetto rischia di deludere e di scontentare qualcuno il politico emiliano sa benissimo che non ha i numeri per governare in alternativa a Silvio, poichè in un'alleanza con API e UCD non ci sarebbe storia, numeri alla mano, con il csx non se ne parla proprio (in questo caso è necessaria un po' di coerenza ed onestà da entrambe le parti: può un csx governare con un soggetto politico ad esso antipodico, e viceversa?), quindi per restare al governo e sperare nella poltrona di Pdc rimane solo l'appoggio a Berlusconi, da "shiftare" al Quirinale fra tre anni. Quindi, niente di nuovo. Ma dovevamo aspettarcelo. Altra considerazione: vogliamo governare? Benissimo, allora bisogna essere seri e propositivi, e non di certo sperare in un'improbabile mossa, di una spallata al governo Berlusconi da chi, in realtà, ha piuttosto l'interesse, per i motivi citati sopra, di mantenere lo status quo.