LEGA LAVORA PER AFFOSSARE L'ITALIA

Ogni tanto Berlusconi si sente anche un po' Cavour e si prende la briga persino di rispondere a Bossi sull'Unità d'Italia. E afferma perentorio: l'Italia c'è e ci sarà sempre. Parole al vento, come al solito. Neanche gli alleati lo stanno più sentire.  Oggi il giornale "La Padania", organo di stampa ufficiale del Carroccio, rilancia la questione, dal titolo: "Italia, una 'famiglia' da cui bisogna uscire". Da tempo la pernacchia, il dito medio alzato appartengono, grazie alla Lega, allo squallore di questa fase politica, al degrado culturale del Paese, ma l'editoriale della Padania sulla divisione dell'Italia va addirittura oltre, è ancora più grave. I leghisti stanno nelle stanze dei bottoni ormai da anni, decidono più di qualsiasi altra forza politica i destini del Paese (coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti) e continuano a recitare la parte dei secessionisti. Sono attaccati alle poltrone come delle cozze allo scoglio, ma ogni tanto minacciano ferro e fuoco. E' inaccettabile che una forza che esercita la golden share sul governo lavori per affossare l'italia proprio mentre il nostro Paese attraversa una fase drammatica, con pesanti costi economici e sociali. Non si capisce se questa assurda polemica sulla secessione sia solo l'ennesima pagliacciata estiva della Lega o un vero e proprio attentato alla Costituzione. Il legittimo sospetto che vogliano approfittare della crisi per affossare l'Italia c'è ed è un dubbio ancora non chiarito. Bossi deve dire chiaramente se condivide l'editoriale della Padania, se quella è la posizione della Lega. Se così fosse sarebbe inconciliabile con la presenza al governo. Non si può far finta di niente e far passare questa posizione come una buffonata. "Tanto i leghisti son pagliacci folcloristici e abbaiano solo" si dice. No, non va bene. Chi governa ha delle responsabilità importanti e deve rispettare i cittadini. Le parole dei politici hanno un peso ed un significato, soprattutto quando il Paese è nell'occhio del ciclone e nel mirino degli speculatori internazionali. La Lega ha il dovere di fugare tutti i dubbi sulla sua lealtà alla Costituzione ed ai cittadini italiani. E lo deve fare subito.

Commenti

caro massimo, al di là delle sparate della lega,di vario genere e grado, c'è un disagio gravissimo derivante dal fenomeno dell'immigrazioone, tanto devastante e fuori da ogni controllo, quanto incredibilmente misconosciuto dalle forze di sinistra di tutta Europa, Italia in prima linea. Pertanto non dobbiamo lamentarci se esiste la lega, in quanto è il prodotto di problemi sociali gravissimi che in nessuna maniera la politica vuole risolvere. Tu vivi a Padova, città ormai nel caos per quanto riguarda la delinquenza derivante dall'immigrazione (vedi rissa con accoltellamenti di duecento extracomunitari in stazione a Padova di qualche tempo fa),  trovo strano che di queste problematiche non ne fai mai cenno, devi intervenire devi farti sentire perchè non è normale che la gente abbia paura di vivere nelle proprie città, o in casa propria!presumo che questa tua inerzia (e di tanti altri) sia dovuta forse al fatto che nel mondo occidentale su tante questioni, politica internazionale, economica, sociale, immigrazione, esiste un pensiero egemone dettato dalle sinistre europee, che bisogna seguire, altrimenti, si rischia la carriera...Esemplifico questo 'pensiero egemone' solo in ambito di politica internazionalei: Europa unita: il risultato dell'unione europea è il disastro economico che vediamo e un impoverimento delle popolazioni. Guerra in afganistan: a cosa serve se i terroristi sono in Italia e, se catturati, vengono liberati dai nostri magistrati perchè 'guerriglieri'. Guerra in kossovo: Milosevic, morto in circistanze misteriose nel tribunale più democratico del mondo, e intanto i serbi continuano ad essere sgozzati dai musulmani (poi qualcuno mi deve spiegare perchè i serbi contro il kossovo si sono macchiati di genocidio, mentre nella guerra contro i croati hanno subito il genocidio). Guerra in Iraq: assolutamente inutile e creata ad hoc dalla schizofrenica politica militare dell'america e dell'inghilterra, il dittatore impiccato era l'unico che dava un minimo di 'stabilità' alla regione. Guerra in Libia: fatta per accontentare Napoleone-sarkosy, ma assolutamente inutile e devastante per la stabilità europea...Missili e bombe a Tripoli, ma nessuno che aiuti quei popoli del corno d'Africa e di molti paesi africani oppressi ciclicamente da guerre causate dall'avanzata militare di frange estremismo islamico ..mi fermo...(ma dubito, anche, che esista nel nostro parlamento un  solo deputato che sappia esattamente cosa succede nel mondo!)!   
Non condivido il commento di Antonio C. ma è altrettanto possibile che si possa avverare lo scenario di divisione della padania dall'Italia. In verità seguendo la politica da molti anni ed appasionatomi da spettatore ho tratto delle deduzioni, ovviamente personali.  Sono più di venti anni che i capi leghisti e seguaci parlano di secessione e intanto scaldano le poltrone comode e remunerative di Roma, alla faccia dei loro elettori. Dimostrassero di avere coraggio, basta comprare un pò di mattoni, fare calcestruzzo ed erigere un muro alto 5 metri con filo spinato da collocare dove meglio decidono nelle parte settendrionale d'Italia. Poi finalmente potrò decidere dove andare. Probabilmente al sud al caldo, per non sentire più la solita cantilena  e minaccia di sucessione. Ma bossi non lo farà mai perchè usa la lingua per dire bla bla bla, quando lo scirocco lo permette.
La lega bisogna assolutamente che sia dichiarata illegale in quanto i suoi rutti verbali  vanno contro la nostra Costituzione e le normative europee. Non possamo avere ministri ( rappresentanoi l'Italia) che vanno al Parlamento europeo col fazzoletto verde o che rispondono a Napoli ( Italia per i nn vedenti) che nn è un loro problema. Si continua a chiamarlo partito nonostante sia senza programmi ( parlando seriamente nessuno di noi vuole tornare ai feudi), senza competenze ( prendi 4 analfabetii fanno meglio), senza padronanza della lingua e della storia italiana, zero abilità in materia di economia, riforme, lavoro...... zero all'ennesima potenza.... Bisogna che si sciolga questo gruppo Partito di testa....

Soltanto in 1 caso si possono modificare i confini dell'Italia: dopo una guerra civile e, soprattutto, DOPO aver stracciato la Costituzione.

Orbene, se la Lega (e il suo dito medio - Bossi) spara solo cazzate, allora non c'è da preoccuparsi perché si stanno suicidando e la Lega, quindi, finirà.

Se invece fanno sul serio (e personalmente non è che ne dubiti tanto), significa che in un qualche modo stanno preparando il terreno per una secessione e quale momento migliore di questo? Crisi economica (seguita spesso da una grande guerra - 10 anni dopo la crisi del 1929 ci fu la II Guerra Mondiale, non scordiamo questo "piccolo" particolare), venti di guerra che soffiano su gran parte del mondo, supperpotenze in declino e sostituite da superpotenze emergenti... quale miglior momento, ripeto? Se consideriamo pure il fatto che il nord è ricco e industrializzato e ch, possono fabbricarsi le armi di cui avrebbero bisogno... il quadro delle intenzioni dei dirigenti della Lega Nord diventa chiarissimo: spargere il sangue dei Fratelli italiani per far nascere la seconda Svizzera (industrializzata per di più) e lasciare il resto dell'Italia in mano alle mafie, alla 'ndrangheta e alla camorra.

Leggete qualche giornale o settimanale estero. Scrivono ai loro lettori che l'attuale governo é in mano alla mafia. La Lega partito di governo poi parla di secessione un giorno sì e l'altro pure. E costoro sono tutt'oggi al potere in Italia e non intendono mollare. E gli Italiani veri fino a quando potranno sopportare una situazione del genere? Ed un parlamento i cui "onorevoli" hanno cambiato "responsabilmente", anche più volte, casacca rappresenta la volonta del popolo?