PUNIRE GLI EVASORI NON I CITTADINI

La manovra ‘lacrime e tagli’ del governo è pessima. Se siamo a un tornante della storia, come dice Tremonti, il governo l'ha preso molto male. La manovra taglia pesantemente i fondi agli enti locali e questo significa più tasse e meno servizi ai cittadini. L'aspetto più grave è l'assoluta mancanza di un progetto strutturale, oltre al fatto che a pagare il conto salato saranno sempre i soliti noti. E’ una manovra contro i cittadini, come contro i cittadini è questo governo, che tutela e ha a cuore solo interessi particolari. Ma criticare non basta, bisogna anche riuscire a fare delle proposte. L’Italia dei Valori martedì presenterà la sua ‘contromanovra’, che reperisce risorse con misure eque e punta anche al rilancio dell’economia, non solo al contenimento della spesa. Ieri il quotidiano ‘Il Fatto’ ha pubblicato un interessante articolo basato sulle proposte per la manovra di Peter Gomez e Marco Travaglio. I cardini della loro proposta sono:

1) Ritassare quelli dello Scudo fiscale di un altro 10%, misura che produrrebbe immediatamente 10 mld di gettito;

2) Istituire una cauzione sulle impugnazioni (al riesame, in Appello o in Cassazione, una somma da lasciare allo Stato se il ricorso si rivela infondato (fatti salvi i meno abbienti).

3) Terza proposta, assicurarsi che gli evasori finiscano, quando è il caso, in manette eliminando le soglia di non punibilità per i reati di evasione fiscale con un raddoppio delle pene.

Queste sono le mie considerazioni, pubblicate sul Fatto.

“Ritassare lo Scudo fiscale è un'iniziativa di grande equità sociale", dice ancora Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dell'Idv, e stiamo pensando a una addizionale che porti la tassazione complessiva al 12,5% che è l'aliquota richiesta per le rendite finanziarie, quindi un 7,5% in più di quanto già pagato". L'Idv, dice Donadi, ha già elaborato una proposta di legge di riforma complessiva del sistema fiscale per spostare la fiscalità dal lavoro alla rendita, tassando i grandi patrimoni e le rendite speculative. Grandi patrimoni, si intende sopra i 5 mln o anche i 10 mln/€. Ma propone anche di istituire un nuovo "redditometro" che tenga conto del tenore di vita del contribuente e su quello elabori un reddito presunto. Al contribuente il compito di dimostrare se ha un reddito più basso oppure pagare in base a quanto lo Stato ha stabilito. "Non ci interessa uno ‘stato di polizia tributaria' ma solo ripristinare una seria lotta all'evasione con l'impegno a destinare il 50% del sovragettito alla riduzione delle tasse". Per quanto riguarda gli ‘evasori in galera', "non abbiamo problemi a dirlo - dice Donadi - ma in un Paese con due milioni di prescrizioni io penso che sia più efficace stabilire che tutti i beni di cui non è giustificabile la proprietà siano confiscati. La confisca è meglio della minaccia della galera".

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Commenti

C'è l'Italia che dovrà subire lacrime  e tagli, e l'Italia che ride. Vi invito a leggere quest'articolo, ove di parla delle "assunzioni in deroga", nella Protezione Civile. http://www.unita.it/news/economia/99368/la_protezione_civile_assume_la_crisi_non_tocca_parentopoli
Idee ottime cavalchiamole se ci vogliamo far riconoscere come DIFFERENTI dagli altri!!!!!
io proporrei ALMENO, una tassazione progressiva del denaro scudato se questo è attribuibile a persone fisiche, una tassazione alla stessa aliquota societa' se questo è attribuibile a persone giuridiche. infatti, considerando che quei capitali sono, per buona parte, frutto di redditi non dichiarati, sottratti al fisco italiano, non capisco perchè non debbano seguire la tassazione a cui sono sottoposti i redditi di tutti gli altri contribuenti. il 5% è stato a dir poco ridicolo e soprattutto offensivo per chi le tasse le paga regolarmente; con la scusa di dover far rientrare capitali, che altrimenti rimanevano all'estero, si è consentito un riciclaggio vero e proprio a costo quasi zero e SENZA ALCUNA SANZIONE...... anche per le rendite parassitarie, quelle ultramilionarie, intendo, e non quelle frutto del risparmio familiare, proporrei una aliquota piu' sostanziosa; non capisco perchè in italia si vessa il reddito da lavoro dipendente cioe' di chi suda e non quello di chi specula stando comodamente sdraiato su un bel panfilo. in generale io non sono contro i ricchi onesti, ma contro quelli disonesti....e in italia sono tantissimi.... lo conferma proprio il dato dello scudo fiscale, ma anche quello sull'evasione, sulla corruzione, sul malaffare, ecc.ecc.....inoltre rimetterei il reato di falso in bilancio, perchè è da li' che parte tutto. infatti sappiamo bene quanto sia facile creare costi fittizi per celare fondi neri o manipolare le rimanenze per nascondere l'evasione.....e tanto altro ancora..... invece questo governo va a tartassare chi le tasse le paga fino all'ultimo euro e insiste nell'aiutare gli evasori, come sempre!!! ne è la riprova l'ennesimo condono, stavolta edilizio. d'altra parte, da berlusconi non ci si puo' aspettare altro.... ha sempre diffuso il messaggio che "l'evasore è giustificato dal peso troppo elevato delle tasse" ma ha dimenticato di aggiungere (col cavolo che lo fa) che "se tutti pagassimo le tasse, queste si potrebbero abbassare per tutti". macchè!!!
purtroppo tutto ciò che noi immaginiamo di proporre, come soluzione più equa, resterà sulle pagine di questo blog..... Ma forse non è del tutto un danno.....Vedi, "secondo me", gli italiani possono abboccare a varie scemenze, possono arrivare anche a credere che gli asini volino, ma se gli vai a mettere le mani in tasca una volta di troppo.......sai, anche in queste pagine, c'è chi (di destra) suole ripetere cose del tipo "Io la casa me la sono sudata....". Bene, persone così, possono anche abboccare alla favola che vuole una casa regalata a Scajola "a sua insaputa", ma come reagirà quando, dopo l'ennesimo condono edilizio, vedrà "aumentare" le proprie tasse per far fronte alla necessità di dotare di infrastrutture le case condonate??? Perchè dopo aver incassato pochi spiccioli per le case costruite in evidente violazione della legge (altrimenti non sarebbero abusive), bisognerà dotare quelle case di infrastrutture che ne garantiscano l'abitabilità. Magari sono case per le quali non si è pagata alcuna imposta, nè come ICI, nè come reddito.....BENI prima inesistenti....... Io non lo so fino a quando, l'italiano "tipo", quello medio-piccolo, sarà ancora disposto a credere che gli asini volino......Se sei in vena di due "risate amare", leggi queste poche righe..... http://www.unita.it/rubriche/Oppo/99346
cara maria, quelli che credono che "gli asini volano" sono, ahimè, tanti e per far sì che non diminuiscano è necessaria, come ripetiamo spesso, la PROPAGANDA..... e infatti, nella visione berlusconiana, "se le tasse sono alte la colpa è dei comunisti", per cui berlusconi puo' anche alzarle, tanto la responsabilita' non sara' MAI sua ma della sinistra, IN OGNI CASO, sia quando governa sia quando è all'opposizione. sono tante le castronerie che ci inducono al "riso amaro". per esempio, citando omnibus su La7, proprio stamane, uno dei tanti servi al soldo del manovratore, per dirla in breve, affermava che se si vuole riformare lo Stato bisogna iniziare dal taglio delle spese inutili, tra le quali quelle relative al p.i. e che bisogna sfatare il luogo comune per cui a pagare le tasse sono solo i dipendenti pubblici (?) quand'anche essi rappresentano uno dei tasti dolenti del bilancio statale, visto il loro numero eccessivo, circa 400mila. il suddetto tralasciava, pero', un dettaglio significativo ovvero che, negli anni, la crescita indiscriminata degli statali è avvenuta, per buona parte, non tanto per necessita' organiche, bensì per "coltivare" quel malcostume tipico dei ns politici che va sotto il nome di "clientelismo", di "voto di scambio", avente come scopo quello di mantenere intatto il loro bacino elettorale o crearne di nuovi ( le assunzioni protezione civile che hai segnalato, appunto)  ovvero mantenere posizioni di privilegio o di potere sul proprio territorio (es,la sicilia ha un numero elevato di dipendenti statali). La DC ha fatto politica in questo modo. quindi sono i partiti che hanno logorato la pubblica amministrazione infoltendola di propri "raccomandati". ora, si cerca di scaricare "la colpa" su tutto il p.i. è noto, infatti, che, nel tempo, tutti i dipendenti pubblici (anche quelli che sono stati assunti per merito e che lavorano onestamente) sono stati etichettati "fannulloni", per cui, oggi, NON FA SCALPORE, se ad essi vengono chiesti dei "sacrifici" quale segno di una doverosa riconoscenza e gratitudine.......
non ti chiedo che lavoro fai, e non pretendo che tu lo dica qui. IO sono un funzionario statale. Sono stata assunta previo concorso. Senza raccomandazioni. Lavoro da molti anni, e per quanto riguarda il mio profilo professionale, siamo in pesante sottorganico da sempre. So bene di non essere certo una rarità. Quindi, non ti puoi immaginare quanto mi faccia rabbia la campagna di "linciaggio mediatico" lanciata da Brunetta, che è stata poi alimentata ad arte (quella che più volte ho definito l'arte di scatenare le guerre tra poveri), ed ora torna comoda per "giustificare" un bilancio disastroso (non certo per colpa nostra), e le conseguenti manovre da "lacrime e tagli per gli statali". In questi giorni abbiamo sentito di tutto, di più sul conto dei dipendenti pubblici....... sono quasi 30 anni che da sola lavoro per tre, ma con lo stipendio di uno......... ed ora, devo sentirmi dire che "ho scialacquato"......beh! la dico alla maniera di Totò: "Ma mi faccia il piacere!!!!!!!!!!!!!!!!!"
infatti.....volevo dire proprio questo. si è preso di mira il pubblico impiego per avere una categoria sociale su cui "menare", per poter smantellare, causa presenza fannulloni (a loro dire), lo stato sociale, e per poter orientare cosi' l'opinione pubblica, invece che sull'evasione dei ricconi, sulla corruzione dei politici e sul loro affarismo spregiudicato, sul cd "parassitismo" dei dipendenti statali. certo, non dobbiamo negare la presenza di sacche di profittatori nel p.i., le mele marcie, ma a mio avviso, il problema andrebbe visto caso per caso, perchè, come dici tu, c'è tantissima gente onesta, che fa il suo dovere, anche lavorando sottorganico e con stipendi miseri.
c'è un articolo che ti vorrei proporre......a proposito di legalità, corruzione, interessi personali, e interessi del paese.................  http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2493694&yy=2010&mm=05&dd=31&title=le_ultime_due_leggi_ad_persona
ho letto l'articolo......e mi chiedo come facciano gli elettori pdl a continuare a non "vedere" il conflitto di interessi del manovratore!!! mentre i soliti fessi saranno costretti a fare sacrifici, il manovratore e i suoi sporchi complici (parliamo di parlamentari della repubblica), "sfruttano" il potere legislativo per dare "aiutini" alle aziende di famiglia!!! il bello è che queste "leggi ad personam o ad mediaset" vengono "infilate" in piccoli commi di provvedimenti attuati per altri motivi, in modo che sia piu' difficile accorgersi della loro esistenza e in modo che l'opinione pubblica sia quanto piu' disinformata sull'argomento. che miserabile e subdolo usurpatore!!
l'articolo è, come tutti gli articoli di quel giornalista, pieno di balle spaziali. Il presidente B. è un perseguitato politico; la magistratura  complotta ai suoi danni per usurpargli potere; MAI nessuno come questo Governo ha fatto tanto nella lotta alla criminalità (meglio se organizzata); le balle spaziali sono abilmente utilizzate dalla sinistra per screditare il presidente del Consiglio; questo Governo ha, tra i suoi meriti, quello di aver lottato strenuamente contro il  lassismo nella Pubblica Amministrazione; contro gli sprechi nella scuole e nelle Università, e......cosa più importante di tutte: ha eliminato il problema "monnezza" a Napoli (tra breve, il medesimo successo si replicherà anche a Palermo, no?).................peccato che io sia dipendente presso la P.A., napoletana d'origine, ho amici e parenti a Napoli, e ci vado spesso.
mmmmhh...mi sento leggermente preso in causa. A quando un articolo da un giornale non prezzolato?
"prezzolato" non è un termine mio, come vedi. Inoltre, ti avevo chiesto, gentilmente, di evitare i miei post, e di rispiarmarmi la tua "analisi del periodo". Quanto al suggerimento di leggere delle vicende del premier da Wikipedia, ora non ho avuto il tempo di leggere TUTTO, ma da ciò che ho potuto vedere "velocemente", le prescrizioni restano tali, le "depenalizzazioni" pure, le leggi "ad personam" pure....certo, non essendo un giornale, non ci sono commenti espliciti come quelli di un giornalista, ma la sostanza non cambia.Stammi bene, Oreste!!!!
tra le tante cose fatte per contrastare la criminalità vanno annoverati, tra i più recenti,  i disegni di legge per il "processo breve", nonchè il famigerato DDL sulle intercettazioni. Gli unici a non averne ben compreso l'alto significato politico, ma soprattutto tecnico-giuridico, sono magistrati, pm, e forze di polizia......ma, come ben sai, sono tutti strumentalizzati dalla sinistra..........
Caro Massimo, credo che se l'IdV è stata contro lo scudo fiscale perché serve alle mafie, non deve legittimarlo ora aumentando la sua tassazione, anche se poi si confiscassero le proprietà acquistate. - Ritengo quindi che l'IdV deve porre tra le sue richieste della contromanovra di martedì prossimo non la modifica ma la deroga dello scudo fiscale. - Ovviamente anche per questo non è da appoggiare la proposta intera di Peter Gómez, il cui 2º punto ( cauzione sulle impugnazioni ) punisce le vittime (inagevole premettere non dimostrabili eccezioni circa i meno abbienti ) e il cui 3º punto é di improbabile applicazione. - Auguri da La Plata. 
Questo non è il primo scuo fiscale che viene fatto. E' stato però il più vergognoso per le ragioni che sotto indicherò a beneficio di Donadie dei Paralmentari IDV.  Ho il sospetto che sia stato fatto per salvaguardare molte lobby... ecco perchè, in questo caso,  E' DA SANZIONARE ALMENO CON IL 15-17% la somma.  Se infatti qualcuno deve mettere qualcosa "in più" è giusto iniziare da loro, non da chi non sa più come sfamare la famiglia.Siamo uno stato "alla frutta" ma ci deve essere una forma di giustizia sociale.La ragione sta nel fatto che, si badi bene,  questi capitali, per un buon 80% devono essere considerati non rientrati dai precedenti condoni..
  1. Già nel 2001 e 2003 vi erano stati altri condoni fiscali, nella speranza di fare emergerele ricchezze rifugiate all'estero da mezzo secolo, sotto il timore dei comunisti al governo e di un regime fiscale piùvessatorio.
  2. Nel quinquennio 2003-2008 l'economia è stata prevalentemente in crisi e pertanto non si sono  potute formare larghe ricchezze da occultare
  3. i precedenti provvedimenti,collegati con i condoni ANCORA APERTI, davano già larga copertura per le infrazioni penali (compreso il falso in bilancio) mentre quello in corso copre solo i reati di infedele e di omessa dichiarazione
  4. il provvedimento non copre l'imposta sul valore aggiunto a seguito dellanota giurisprudenza della Corte di giustizia
per chi vuole maggiori informazioni..Victor Uckmar "LO SCUDO FISCALE"
La idea di dare una ripassata, magari portando al 20% la tassazione finale, ai capitali "rientrati" sarebbe il minimo. Prego però tutti di fare attenzione in quanto alcuni potrebbero avere avuto ulteriori vanfaggi non pagando nulla. Infatti il 5% era indicato dal condono come aliquota massima...  Sulla questione strutturale devo ribadire a tutti i lettori che disperati scrivono dei problemi, della evasione, delle tasse, che tutto è legato alla questione della MANCATA APPLICAZIONE DELLA COSTITUZIONE.  E'  purtroppo una cosa che ancora pochi Italiani sanno. Una cosa tenuta purtroppo ben nascosta da tanta parte della politica, ma sulla quale si dovrebbe fare chiarezza. Lo dobbiamo a tutti i LAVORATORI DIPENDENTI, AI PENSIONATI, AI PRECARI, AI DISOCCUPATI.  Dobbiamo la verità a tutti coloro che non capiscono perchè ora bisogna prendere i soldi a chi ne ha pochi, senza toccare chi ne ha tanti, a chi vive nell'opulenza contrattata da tempo con lo stato.  Da quanto tempo ? Dal 1973.. !!!!Sarebbe auspicabile che un partito come ITALIA dei VALORI, sempre attento a "beccare" gli altri a  fare leggi contro la Costituzione,  ultima la legge sul Legittimo Impedimento che viola l'Art. 3, fosse poi attento anche a ricordare prima al suo interno,  e poi alla parte di Italia che regge il paese con la propria busta paga, che il SISTEMA FISCALE ATTUALE  NON SI BASA AFFATTO SULL'ARTICOLO 53 , ma su una legge del 1973 che, stravolgendo il dettato costituzionale, produsse una divaricazione insanabile fra REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE e REDDITI AUTONOMI. Cercherò di essere breve, Per chi vuole approfondire, http://articolo53.blogspost.com Nel 1947 l'ITALIA era ancora sotto le macerie della II Guerra Mondiale. La Assemblea Costituente, compiendo un lavoro incredibile, (alla faccia di chi dice che la Costittuzione è sovietica, obsoleta, etc...) rilasciarono, in una mitica seduta del  23 maggio 1947 l'Articolo 53 nella sua attuale formulazione 
  • Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
  • ØIl sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Il  Dettato costituzionale è chiarito perfettamente dalla espressione usata dall' On. Scoca, uno dei proponenti dell'Art. 53,  (Sed. Ass. Cost.  23/04/1947).   ”... Non si può negare che il cittadino, prima di essere chiamato a corrispondere una quota parte della sua ricchezza allo Stato, per la soddisfazione dei bisogni pubblici, deve soddisfare i bisogni elementari di vita suoi propri e di coloro ai quali, per obbligo morale e giuridico, deve provvedere...”      (Sed. Ass. Cost.  23/04/1947). Dunque i Padri costituenti avevano il concetto di CITTADINO, di CONTRIBUENTE, ma soprattutto di CAPACITA' CONTRIBUTIVA, ovvero QUANTO REALMENTE UN CITTANDINO SI RITROVA  AL NETTO DI TUTTE LE SPESE......!!!!!Ovviamente tutto restò nel dimenticatoio,dal momento che  nel 1947 non esisteva alcuna ricchezza, salvo il PIANO MARSHALL ed il Mercato Nero.Nel 1971 veniva però  approvata la LEGGE 825/71.  Essa, riconfermati i due commi dell'Art. 53, stabiliva addirittura COME la DENUNZIA DEI REDDITI ANDAVA FATTA SECONDO LA COSTITUZIONE. .  Sappiate che, secondo questa legge, in modo assolutamente aderente all'Art. 53 , LE TASSE VENIVANO CALCOLATE, MEDIANTE SCAGLIONI PROGRESSIVI, IN BASE ALLA CAPACITA' CONTRIBUTIVA, OTTENUTA  DEDUCENDO  DAL REDDITO COMPLESSITO, TUTTE LE SPESE, NEL LORO IMPORTO  REALE. !!!!!!!Qualcuno ritrova traccia di questo nelle proprie denunzie ?  Direi che è inutile anche solo cercare, dal momento che, nel 1973 avvenne un fatto incredibile. Anzichè applicare i principi della legge delega  825/71, con i benefici effetti che avrebbe potuto liberare, primo fra tutti la cancellazione della evasione fiscale,  venne creato un GHETTO in cui rinchiudere i lavoratori a reddito fisso.  I prigionieri di questo GHETTO erano condannati al prelievo diretto in busta paga. !!!  Fuori da questo GHETTO restavano tutti quelli che, per influenza politica, potevano aprofittare del regime FORFETTARIO.  Giusto per capire i termini,  mentre la COSTITUZIONE parla di DETERMINAZIONE DELLA CAPACITA' CONTRIBUTIVA con un METODO ANALITICO-SISTEMATICO-DEDUTTIVO ,ovvero , defalcando dal REDDITO QUALUNQUE SPESA DOCIUMENTATA NELL'EFFETTIVO IMPORTO,  gli Altri restavano nel diritto di DENUNZIARE QUELLO CHE VOLEVANO, (Regime Concordatario->Minimum tax->Parametri->Studi Di Settore->???)Ma questo..... è solo l'inizio ... ma fa capire come mai ora i soldi li devono tirare fuori i LAVORATORI DIPENDENTI  piu' ESPOSTI..ovvero GLI STATALI!!!!  Sono gli unici a tiro in questo momento.
Sono sostanzialmente d'accordo con Claudio Mazzoccoli, ma, a mio avviso, necessitano alcune precisazioni. Al giorno d'oggi molti nostri figli laureati, e spesso in possesso di sudatissimi titoli professionali sono a .....spasso... Le hanno provate tutte i poveracci per avere un lavoro nel settore privato oppure in quello pubblico, ma....invano. Laureati (avvocati, architetti, ingegneri...) e disperati hanno fatto il praticantato, solitamente gratuito, presso Studi Professionali e sostenuto costosi, gravosi ed impegnativi esami di stato,  sono ora diventati Signori Professionisti DISOCCUPATI!!! Lavoro  ce n'é poco per i lavoratori dipendenti ma, molto spesso, anche per il lavoratori autonomi! Ancora a carico dei genitori  a 30-35 anni cercano disperatamente di restare sul....Mercato.... ma spesso invano! Bussano tutte le porte, ma se non hanno il Santo in paradiso o Papi, o Bertolaso, o l'amico onorevole, o il barone di turno, o l'amico dell'amico non ce la fanno proprio più!  
 Lo Stato si regge su un patto non scritto tra Governati e Governanti. I Cittadini ricevono dallo Stato i "cosidetti" SERVIZI PUBBLICI: istruzione, sanità, infrastrutture, giustizia, difesa interna ed esterna, ecc. in cambio dei quali paga le TASSE. Ma questo patto ora fa molta fatica a reggere, i servizi pubblici fanno acqua da tutte le parti e gli Onorevoli Politici che ci governano pensano soltanto ai loro interessi e a riempirsi le loro tasche senza fondo. Per esempio é maggior evasore il supermanager Cimoli, teleguidato dai Politici,  che ha ricevuto compensi e liquidazioni milionarie per rovinare definitivamente l'ALITALIA, ora a carico e pagata con le "tasse" degli Italiani, oppure il barista che non ha consegnato lo scontrino del caffè? Oppure Scajola che si fa regalare da Anemone 900.000 Euro o l'artigiano che ri ripara la tapparella? O invece Tremonti che s'inventa lo scudo fiscale fatto proprio per gli Evasori incalliti e criminali oppure PAPI L'impunito che scappa alla Giustizia da tutte le parti per non finire In galera, oppure....
 Per dirla con Vendola, questo Governo non ha messo le mani nelle tasche degli italiani, ma le dita negli occhi. Una manovra che vede tagli alla spesa pubblica bloccando i contratti dei dipendenti (quelli che guadagnano mediamente 1200 euro al mese),  produce nell'immediato un risparmio che consentirà a questo Governo di dire “Visto? Ce l'abbiamo fatta”. Ma a medio (nemmeno lungo) termine, gli effetti devastanti di una manovra che deprime il potere d'acquisto, e quindi i consumi, saranno sotto gli occhi di tutti. Allora cosa si farà? Un'altra manovra “lacrime e sangue”??? Forse sarebbe anche auspicabile che tutto vada così come previsto. Riduzione del potere d'acquisto, riduzione dei consumi, riduzione della produzione, riduzione del lavoro, etc, etc.....della serie: assistiamo finalmente al crollo di questo sistema economico!!!! Ma ci imbarcheremmo in altri discorsi, che al momento è meglio tenere da parte.
  • Oggi, è più che mai necessario che i partiti (d'opposizione) si facciano un esame di coscienza per capire cosa vogliono dire ai cittadini. In termini di concretezza, e non di slogan. Lo slogan è stato l'arma dialettica di Berlusconi e del berlusconismo. Possibile che anche l'opposizione si sia appiattita sull'utilizzo dello stesso strumento?? La vogliamo smettere di scimmiottare Berlusconi e il suo linguaggio da strapazzo?
Sono d'accordo con Vendola nel definire questa manovra del governo di destra una “grande opera di macelleria sociale”. Sono d'accordo anche quando afferma la necessità di una ribellione forte, e della necessità di rivedere il sistema di contribuzione fiscale, che in Italia è altamente iniquo.
  • Va bene rivedere la tassazione di patrimoni. Dal momento che c'è un'esagerata sperequazione tra la tassazione del reddito da lavoro, e i redditi da patrimoni. Ma ciò prevede comunque mettere mano ad una riforma fiscale, che dia conto di una miglire e più equa distribuzione del carico.
  • Va bene anche “l'addizionale ai redditi di cui allo scudo fiscale”. Ma questa sarebbe tuttavia un'operazione “una tantum”. Invece, la riforma fiscale RESTA.
  • Non capisco, sinceramente, “che ci azzecca” la “cauzione sulle impugnazioni”. Vero è che siamo pieni di esempi di criminalità di “colletti bianchi”, ma è solo un aspetto della criminalità. In un sistema garantista, come giustamente è il nostro, che prevede più gradi di giudizio, la tassa sulle impugnazioni mi sembra una stupidaggine che fa bene il paio con quella del processo breve. Nasconde in sè uno slogan, ma mi appare del tutto priva di una sostanziale concretezza. Si appella alla rabbia di chi percepisce come ingiuste le misure economiche varate da un governo che tutto sommato “protegge la cricca”, ma nulla più.
"assicurarsi che gli evasori finiscano, quando è il caso, in manette eliminando le soglia di non punibilità per i reati di evasione fiscale con un raddoppio delle pene" 
  • Per far sì che gli evasori finiscano in galera, come ripete spesso Travaglio, basterebbe che si rispettassero le leggi esistenti, non occorre scriverne altre. Per far sì che le leggi esistenti vengano rispettate, bisogna anche che il mondo politico la smetta di prostituirsi di fronte all'interese di pochi. E questo è un fatto che accade in tutti gli schieramenti. Il raddoppio delle pene!!!! Ma dico: ancora slogan??? In un paese che ha applaudito di fronte alla depenalizaione del falso in bilancio, quale raddoppio di pene proponiamo? Di quali pene? Non ho capito. Diciamo che, personalmente, preferirei si utilizzassero, e seriamente, quegli strumenti di indagine tributaria che già ci sono. Senza tuttavia trasformarci in uno stato di polizia, o tutti in “giustizieri della notte”. Mi accontenterei che ci trasformassimo in un paese civile, visto che ormai non siamo più nemmeno quello.
Questo governo non farà mai nulla del genere, perché è colluso con i grandi evasori e con i rentier. Lo scudo fiscale era volutamente "indolore" ed è stato usato come mezzo di propaganda. Gli studi di settore, ridimensionati per tener conto della crisi, penalizzano i piccolissimi imprenditori e favoriscono una vasta categoria di elusori: proprietari di stabilimenti balneari, ristoratori, antiquari e chi più ne ha più ne metta.  Se applicato seriamente, il redditometro potrebbe servire. Il problema è che pullulano le società di comodo, magari costituite all'estero, che hanno in pancia immobili e beni di lusso. A questi livelli di evasione, per recuperare gettito occorre una seria volontà politica che faccia emergere il nero con sanzioni pecuniarie e penali adeguate. Dove gli evasori vanno in galera, le dimensioni del fenomeno sono molto meno scandalose.   
Ma a chi ruba, non facciamo niente?    Le ASL, pagano i prezzi più assurdi per gli stessi prodotti, non c'è appalto sul quale non si paghi tangente, le nostre opere pubbliche, costano dal doppio e al triplo che in altri Paesi civili come la Francia o Germania, anche tenendo conto della diversa natura territoriale. Gli abusi edilizi, (specialmente nel meridione) sono così numerosi che, facendo pagare anche una modesta cifra per l'infrazione, si incasserebbero alcuni miliardi.  Se l'Anemone ""della favola Scajolina"" ha pagato 900.000 euro a un Ministro, quanto gli E' STATO PERMESSO di guadagnare? (rubare sul lavoro)  Se questo lo moltiplichiamo per le ruberie di TUTTA  ITALIA, anche escludendo le ""Ruberie inevitabili"" a quanto ammonterebbe l'importo?ORA VI tocco un tasto dolente che riguarda TUTTI.     Quante saranno le operazioni di compra vendita di immobili o attività commerciali che sono state registrate al PREZZO  REALE?  Un DIECI PER CENTO? Considerando che, i NOTAI che hanno partecipato alle transazioni, oltre ad aver mentito ""sapendo"", hanno incassato gli onorari di legge sull'importo reale e non su quello registrato,    QUANTO hanno evaso di tasse quando hanno fatto la dichiarazione dei redditi?  O hanno pagato le tasse anche sui soldi incassati in nero? RIPETO, senza contare l'evasione hai danni dello Sato sull'importo realmente contrattato dalle parti.  (stiamo parlando sicuramente di MILIARDI, decine?)  Quanti sono GLI ONESTI ITALIANI che hanno dichiarato  la verità?  UFFICIALI  CIVILI!  Per favore, non solo si pagano le tangenti per aggiuducarsi i lavori, ma poi, le devi pagare per incassare in tempi ragionevoli, o Vi credete che questi politici mollino l'osso così facilmente?  A me, sembra che stiate parlando della ""PAGLIUZZA"" per non far vedere il ""TRONCO"".Potremmo continuare all'infinito,  ma ne vale la pena?  Forse ignorate cosa accade in Italia?  E cosa SIA ACCADUTO IN QUESTI DECENNI PASSATI?
Che lo scudo fiscale non verrà toccato, altrimenti la banda bassotti la troviamo in fondo al Tevere se va bene (leggasi associazioni a delinquere di stampo mafioso): ma sarei super daccordo ad una nuova tassazione.Sulla tassazione delle rendite sarebbe ora, e non facciamoci infinocchiare con la balla che poi ci rimettono i piccoli risparmiatori. Si parla di capitali sopra un certo ammontare (diciamo 200.000 €?) che i signori possessori di cifre più elevate non fanno fatica ad arrivare a fine mese. Se poi non volgiono pagare possono sempre investire nell'economia del loro paese (che sarebbe ora).Il Redditometro esiste già, e tiene conto del tenore di vita presunto del soggetto indicato, il fatto è che non lo si applica quasi mai.Daccordissimo sulla confisca dei beni dei quali non si riesce a dimostrare la provenienza.