Rispondi al commento

Gentilissimo Onorevole Donadi,leggendo il suo intervento non posso non pensare che forse non tutto è perduto; riconoscere gli errori, i limiti, le miopie può sicuramente essere il primo passo per un vero cambiamento. Ma poi ripenso alla realtà, quella vicina a me, quella della mia città, Matera. Alle ultime consultazioni elettorali ho sostenuto con convinzione la candidatura del dott.De Magistris alle Europee; come me almeno altre 12.300 persone nella sola provincia di Matera  hanno dato fiducia ad una persona che rappresenta quasi l'ancora di salvezza e un ottimo esempio da seguire in una Italia corrotta ad ogni livello. Nella stessa occasione abbiamo votato anche per il rinnovo del Consiglio Provinciale e qui, ahimè,  non c'è stato lo stesso riscontro delle Europee: IDV si è fermata al 6%, io stessa non ho votato per IDV e sa perchè? Perchè non accettavo l'idea di dare il mio voto a chi della politica ne ha fatto un mestiere, entrando in IDV pochi giorni prima della composizione delle liste.Un simile risultato avrebbe dovuto portare i vertici locali e regionali a riflettere; ed effettivamente la riflessione c'è stata ed ha portato, a distanza di pochi mesi, all'entrata clamorosa nell'IDV della signora Rosa Mastrosimone (ex vice Presidente Nazionale Udeur, commissario Udeur per la Puglia, insomma una grande attivista mastelliana portatrice convinta dei valori dell'Udeur, almeno fino all'anno scorso) e del suo movimento. Un paradosso o meglio un suicidio politico: nello stesso partito che ha mandato al Parlamento Europeo il dott.De Magistris, oggi entra, per esclusiva volontà dei vertici nazionali, l'emblema della politica che l'IDV combatte, o che dice di voler combattere.Contro la decisione di accettare l'entrata e la candidatura per IDV alle prossime Regionali della signora Mastrosimone è insorta, inascoltata, la base regionale di IDV. La cosa più grave, però, per il partito, è che questa notizia ha creato sdegno tra la gente comune, la gente perbene che ha creduto e votato IDV per farsi rappresentare da persone come De Magistris, e che sicuramente non seguirà l'IDV nella prossima tornata elettorale.Come bisogna interpretare tutto questo? Solo in un modo: IDV non è diverso dagli altri partiti, non conosce democrazia interna, non conosce meritocrazia, ma soprattutto non vuole dialogare nè con la gente nè con la propria base. E allora non si meravigli se ultimamente da più parti si è fatto ricorso alla stampa; in fondo è una cosa positiva perchè, paradossalmente, rappresenta l'estremo tentativo di voler dialogare, di far sentire con forza quello che molti vogliono nascondere.E penso che i malumori siano giunti ormai lontano e magari qualcuno vorrà correre ai ripari quando sarà troppo tardi; Le ricordo che il peggior sordo, "quello" che non vuol sentire, è anche il peggior male per il partito che rappresenta.Federica Bruno

Rispondi

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd><table><tbody><tr><td>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Images can be added to this post.

Ulteriori informazioni sulle opzioni di formattazione