AAA. CERCASI NUOVI PARTIGIANI PER LIBERARE L’INFORMAZIONE

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Sanzioni pecuniarie. Puntate cancellate. Mobbing contrattuale. Ritardi. Rallentamenti. Ostacoli burocratici. Rinvii sine die. Cancellazione della tutela legale. In Rai, per fare l’informazione che piace a loro, si va avanti così. Santoro, Biagi, Travaglio, Fazio, Vauro, Gabanelli, il lungo elenco delle vittime delle tv controllate dal padrone. Killeraggio mediatico. Dossier squallidi che rimestano nel fondo. Giornalisti prezzolati, pagati per sputtanare il nemico politico di turno. Ieri, Antonio Di Pietro e Italia dei Valori. Oggi, Gianfranco Fini. E poi ancora, Boffo, Mesiano, Fassino, Marcegaglia, Caldoro, Veronica Lario, il lungo elenco delle vittime dei giornali e delle tv del padrone. Giornali usati come pallottole. Sulla stampa del padrone, per fare l’informazione che piace al padrone, si va avanti così. Questo è Berlusconi e la sua spietata macchina da guerra mediatica, che non fa prigionieri. Un odio viscerale, un’ossessione maniacale che si trasforma in azioni premeditate e studiate a tavolino, per screditare, piegare, intimidire, cancellare, fermare la libera informazione. C’è un’informazione che piace a loro, quella che usa ogni mezzo per distruggere il nemico, ed un’informazione che non piace a loro,  quella che parla di loro e sulla quale vorrebbero fare scendere una cappa di silenzio. E mentre si affilano le armi e si arrotano i coltelli di questa schifosa guerra, che umilia e calpesta innanzitutto il diritto dei cittadini ad essere informati correttamente, tentano di addormentare le nostre coscienze, usando i palinsesti tv, Rai e Mediaset, per dare spazio ai plastici che illustrano i dettagli minuziosi di orribili ed incomprensibili crimini, per dare fiato a lunghe interviste al criminologo di turno, per mettere in scena moviole snervanti ed ossessive sulle lacrime di figlia e padre, alla ricerca dell’ennesimo dettaglio morboso sfuggito. Scriveva Bertold Brecht: “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare". Questo è il prezzo dell’indifferenza che, come scriveva Antonio Gramsci, è abulia, parassitismo, vigliaccheria, non è vita, è il peso morto della storia. Per questo, oggi, dobbiamo diventare nuovi partigiani per sentire nelle nostre coscienze pulsare l’attività della città futura che stiamo costruendo. Cominciamo da qui. Cominciamo ora.

Commenti

  
  • Rai, Santoro mantiene Vespa
  • Porta a Porta costa il doppio di Annozero, ma Bruno guadagna 5 volte Michele. Il costo di Porta a Porta per ogni mille ascoltatori è quasi il doppio di quello di Annozero
  • Sarà anche un’azienda pubblica, ma è pur sempre una società per azioni. Eppure scoprire quali sono i prodotti di successo della Rai e quali i bidoni è impresa da agenti segreti, perché i costi (e le perdite) dei singoli programmi sono tra i segreti meglio custoditi del Paese. Ma incrociando i dati ufficiali, si riesce comunque a rompere il muro di riservatezza che circonda viale Mazzini.
  • Se consideriamo il 2009, ognuna delle 29 puntate annue di Annozero costa 194 mila euro e viene vista in media da quasi cinque milioni di persone (4.942.370) con uno share del 20,08 per cento. I costi vengono interamente coperti dai ricavi pubblicitari, che sono più del triplo: consultando il listino prezzi della Sipra, la concessionaria per la pubblicità della Rai, vediamo che ogni spot di Annozero della durata di 30 secondi, nell’autunno 2009, è stato venduto a prezzi oscillanti tra i 59 mila e i 66 mila euro. Annozero vende di media 20 spot per un totale di 600 secondi a serata.
 
  • Il listino prezzi degli spot
  • Su Rai1 Porta a Porta, il programma di Bruno Vespa, va in onda 110 volte all’anno più speciali estivi. Il costo della trasmissione è 70 mila euro a puntata, che lievitano a 84 mila quando passa in prima serata. L’ascolto medio è del 16,44 per cento di share con 1 milione e mezzo di telespettatori (1.410.314). Porta a porta riesce a vendere in media soltanto 360 secondi di pubblicità a serata al prezzo (dati Sipra dell’autunno 2009) di 28 mila euro ogni 30 secondi. 28 mila euro contro circa 60 mila: ma il confronto tra la “redditività” di Santoro e quella di Vespa deve tener conto del fatto che vanno in onda in orari e su reti diverse, Rai1 è più forte di Rai2, ma la seconda serata per gli inserzionisti vale molto meno del prime time . Si può però calcolare quanto devono pagare i telespettatori che pagano il canone per ciascuna delle due trasmissioni. I costi diAnnozero, spalmati sui contribuenti, sono di 30 centesimi di euro ogni mille ascoltatori, per Porta a porta si spendono invece 50 centesimi. Solo L’Ultima parola, la trasmissione settimanale di Gianluigi Paragone in seconda serata su Rai2, costa più di quella di Vespa tra i programmi di informazione: 70 centesimi ogni mille ascoltatori se consideriamo i dati forniti dal conduttore stesso, 98 centesimi secondo quanto risulta al Fatto Quotidiano. Le altre principali trasmissioni d’informazione della Rai sono, in proporzione, meno care: Report di Milena Gabanelli costa 40 centesimi ogni mille ascoltatori (e 139 mila euro a puntata) e Ballarò di Giovanni Floris 27 centesimi (e 110 mila a puntata). Ecco gli ascolti: quasi 4 milioni in media col 15,54 per cento di share per Ballarò, e quasi tre milioni per Report (12,22 per cento di share), entrambi su Rai3.
  • Nonostante la Sipra si rifiuti di fornire i dati complessivi e dettagliati, sappiamo che Report, a novembre dell’anno scorso, ha venduto 720 secondi di pubblicità per ogni puntata. Prezzo: 55mila euro ogni 30 secondi. Ballarò ha venduto 360 secondi, proprio come Porta a porta, con la differenza però che gli inserzionisti hanno pagato per Floris 54mila euro ogni 30 secondi, circa il doppio che per Vespa. C’è però una variabile cruciale, e dunque riservatissima, per valutare nel concreto se un programma per la Rai è un affare o una palla al piede.
  • Lo sconto top secret
  • Quando l’azienda vende gli spazi pubblicitari agli inserzionisti, infatti, concede sconti del 40 o 50, persino 60 per cento. Si possono solo fare ipotesi: il pubblico di Santoro, per esempio, è più pregiato perché più giovane (nella fascia 43-53 anni), in quello di Vespa abbondano invece i pensionati, a basso reddito e dunque target secondario per la pubblicità. E’ fisiologico, quindi, che la Rai cerchi di incoraggiare l’acquisto di blocchi pubblicitari là dove sono meno redditizi, con vendite in blocco a prezzi scontati (possibili perché Porta a Porta va in onda molto spesso). Infatti al contrario di tutti gli altri programmi, che sono settimanali, Vespa occupa quattro sere a settimana (quando hanno cercato di ridurle a tre, Vespa ha risposto “lascio la Rai”). Un monopolio dell’informazione di Rai1, che non lascia spazio ad altre iniziative, nonostante gli ascolti inferiori agli standard della rete: se la media di Rai1 è del 21,15 per cento di share, Vespa col suo 16,44 per cento di ascolti va sotto quasi di cinque punti.
  • Anche l’Ultima parola abbassa la media di rete (di 1,1 punti di share) portando a casa 759 mila spettatori a fronte della media di 976 mila che ha Rai2 in seconda serata. Perde anche Lucia Annunziata su Rai3: il suo In mezz’ora, in onda nella fascia difficile della domenica pomeriggio (su Rai1 e Canale 5 ci sono i contenitori di varietà) , viene seguito dal 7,77 per cento di share rispetto a una media di rete dell’8,54 per cento. Ma la trasmissione dell’Annunziata non viene interrotta da break pubblicitari, inizia subito dopo il tg e viene seguita solo da promo di altri programmi di Rai3, dunque non pagati. Questo significa che i 25 mila euro lordi, cioè il costo di ogni puntata, non vengono coperti da alcun ricavo.
  • Gli stipendi non sono però proporzionati ai risultati di ascolto: in testa c’è infatti Bruno Vespa, con i suoi 2,12 milioni di euro all’anno. Vespa ha aumentano il suo stipendio base da 1,2 a 1,6 milioni di euro per 100 puntate, a cui aggiungere gli extra per le prime serate. Nella classifica seguono Santoro (662 mila euro) e Floris (500 mila euro di media). Anche se ha raccontato in diretta di guadagnare “solo mille euro lordi a puntate”, Paragone somma il gettone per la conduzione all’ingaggio da 160 mila euro lorde per la vicedirezione di Raidue. Lucia Annunziata incassa invece 8 mila euro lordi a puntata, la Gabanelli soltanto 150 mila all’anno, sempre lordi.
(1. Continua)Di Beatrice Borromeo e Carlo Teccedi Il Fatto Quotidiano del 28/10/2010 
  • La TV pubblica è finanziata dal canone, e dalla pubblicità. Per gli spazi pubblicitari bisognerebbe rispettare un "tetto", ma la cosa viene gestita in maniera sproporzionata, tra rai e tv commerciali.
  • La TV pubblica non può (e non deve) rispondere solo ad interessi commerciali, ma anche a legittimi interessi all'informazione, all'approfondimento, alla cultura nelle sue diverse forme.
  • Concordo che i reality facciano parte della moderna cultura. A me non piacciono, ma non si può impedire agli altri di seguirli. Tuttavia la TV pubblica, proprio in quanto tale, ha anche una funzione di "orientamento" e promozione culturale. Quindi se NON si appiattisse sul  trash renderebbe un servizio pubblico.
  • Se il premier è ossessionato da quei programmi (Santoro, Gabanelli, ora Saviano, Floris) che NON lo esaltano, un motivo deve esserci. Ma, per quanto possa dispiacergli, NON siamo ancora in una dittatura, quindi deve (lui come gli altri) fare i conti con le critiche. Se poi, dal suo punto di vista (o anche dal tuo) questi programmi sono vissuti come "rottura di balle", ti potrei dire che io vivo come rottura di balle Vespa o Paragone, X Factor, le soap, i reality (ma non solo), eppure mi limito a cambiare canale, piuttosto che dire vanno eliminati!!!!!!
  • Se la TV commerciale è quasi tutta di sua proprietà, è oltremodo schifoso (secondo me, ma non solo) che sia sempre LUI, direttamente o per interposta persona, a controllare anche quella pubblica, facendo (ovviamente) gli interessi suoi (e della sua TV commerciale) a danno della pubblica.
  • Un capo di governo che si rispetti (e che non viva un abnorme conflitto d'interessi) non si sognerebbe mai di inibire la pubblicità su giornali e reti televisive non di sua proprietà, o di invitare a NON pagare il canone della Tv pubblica.
  • Quanto alle ingerenze politiche, è vero che storicamente la RAI è stata terreno di lottozzazioni tra i partiti. Oggi questa ingerenza politica è diventata (anche perchè è degenerata) troppo soffocante. Per ovvi motivi, io NON sono per la privatizzazione. La Rai, per me, deve restare pubblica, ma senza partiti. Sempre per ovvi motovi, IO non amo le privatizzazioni a go-go.
 
  • Potrei citarti mille altre contraddizioni e malfunzionamenti di una TV pubblica nelle mani di un uomo in evidente conflitto d'interessi, e volto alla "promozione" dell'immagine sua e del governo che presiede. E' anche vero che l'autopromozione è stata fatta da TUTTI i governi. C'è sempre stato il TG che rappresentava l'house organ. Ma c'era anche "altro". Il telespettatore poteva scegliere. Non solo, ma il "portavoce" dell'house organ aveva comunque uno spessore personale e culturale più dignitoso di quelli attuali.
 
  • Infine, sempre per ovvi motivi, mi sembra chiaro che le nostre posizioni e opinioni sull'argomento sono divergenti e inconciliabili, e poichè è chiaro che nessuno dei due ha intenzione di rivedere la propria posizione, trovo inutile e ozioso continuare sull'argomento.
  • Buona giornata.
guarda, io sarei anche d'accordo praticamente su tutto, anche io vorrei una tv statale meno farlocca e non obbligata a sottostare alle leggi di mercato in maniera ferrea.il fatto e' che siamo finiti a parlare di altro, dicevo solo di smetterla con certi luoghi comuni.il conflitto di interessi c'e' ed e' un problema.non so se b. e' "ossessionato" dall'informazione.e' un uomo di potere pesantemente attaccatto dagli organi di informazione...fa i suoi interessi.certo convengo che si dovrebbe essere liberi di criticare lui e il suo operato in ogni modo e da qualsiasi punto di vista, anche se questo e' un discorso lunghetto che non si esaurisce con questa considerazione.non per nulla,per quanto mi riguarda, questa rappresenta una delle "riserve" nel decidere se votarlo, ma tant'e'....
mi ostino ad ascoltare le notizie. terribile: lodo alfano approvato dai fli (ngstone) ed mpa  negato permesso a procedere contro lunardi   la procura di milano dice che la arner.. e le case di antigua tutto a posto..probabilmente cota   avrà il c..lo salvo   saviano da mentana racconta tutto quello che stanno facendo contro il programma che deve andare in onda..ed io ho voglia di gridare... che qualcuno ci aitti perchè è troppo ogni volta è troppo ma quanto pare  qui l acqua nn tracima mai!!!
Torna in Italia la salma del ragazzo morto nel carcere francese.Arrestata la madre mentre protestava fuori dal carcere.Arriverà stamani in Italia, quasi due mesi dopo il decesso, la salma di Daniele Franceschi, il 36enne di Viareggio (Lucca)La morte del 36enne continua ad essere avvolta nel mistero. L’estate scorsa Daniele Franceschi era stato arrestato al casinò di Cannes con l’accusa di aver falsificato una carta di credito. Morì mentre era detenuto nel penitenziario di Grasse. Per le autorità francesi il decesso fu causato da un infarto, mentre i famigliari di Daniele parlano di maltrattamenti subiti in carcere, che sarebbero testimoniati dalle ecchimosi presenti sul corpo dell’italiano. Il Governo italiano se ne è totalmente infischiato, si è guardato bene dal protestare con le Autorità Francesi, la stessa opposizione, IDV compresa, ha completamente ignorato tale dolorosa vicenda. Complimenti a tutti! 
L'art. 21 della Costituzione stabilisce che:
  • Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
  • La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
  • Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
  • In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
  • La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
  • Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Non è poi così difficile da imparare......
A questo punto stanno implodendo da soli. Qualche altro scandaletto denunciato da Rai 3 o dalla stampa libera, e Berlusconi e i suoi reggicoda finiranno per andare a casa da soli, con ignominia. Scelga pure il premier tra le sue venti case: è libero di andare in quella che preferisce. Meglio, per decenza, se non l'ha comprata truccando l'asta,attingendo a fondi neri, corrompendo i primo ministro di un paradiso fiscale dei caraibi o acquistando da sé stesso ...  Voglio proprio vedere se i finiani voteranno il lodo alfano costituzionale visto che le elezioni sono ormai praticamente certe e potrebbero arrivare all'8%   
Possono propinarci quello che vogliono, ma una mente critica sa discernere. Per  attivare  capacità di giudizio e di  discernimento, bisogna percorrere i canali dell'apprendimento: il che significa Scuola, Scuola e Scuola! Una mente ben allenata non si lascia facilmente trarre in inganno. Il televisore, in fondo, è un elettrodomestico e come tale va usato: lo si accende quando serve. Ma quando "ce vò, ce vò" e per me i Santoro, le Gabbanelli, gli Iacona, i Fazio, I Travaglio etc. sono INDISPENSABILI per avere almeno l'illusione di vivere in un paese libero . Il discorso, a questo punto , è anche economico, come il danno erariale fatto alla RAI - ente pubblico- se certe trasmissioni non vengono messe in onda. Chi rompe, paghi!
  • Sempre peggio
  •  La cruda evidenza dei fatti. Il giornalista di un settimanale posseduto dalla famiglia Berlusconi utilizza i servigi di un appuntato della Guardia di Finanza che attraverso ripetuti accessi abusivi alla banca dati dell’Anagrafe tributaria spia i redditi e la situazione patrimoniale di politici, magistrati, industriali e giornalisti ritenuti oppositori del premier Berlusconi. Si noteranno le analogie con l’attività di un quotidiano posseduto dalla famiglia Berlusconi specializzato nella pubblicazione di inchieste e dossier riguardanti le abitudini sessuali, le questioni immobiliari e le vicende giudiziarie di politici, magistrati, industriali e giornalisti ritenuti (neanche a dirlo) oppositori del premier Berlusconi. Sul tema informazione e conflitto d’interessi (o se preferite: bastonature a mezzo stampa) pensiamo che non si debba aggiungere altro.La cruda evidenza delle facce. La straordinaria puntata di Report dedicata alle banche off-shore di cui si serve il premier off-shore per l’acquisto di ville off-shore su isole off-shore ha avuto un lungo prologo dedicato alle nomine imposte dal ministro Brambilla al vertice dell’Automobil Club d’Italia, vero e proprio assalto alla diligenza come l’ha definito una delle poche voci indignate raccolte dalla bravissima Giovanna Boursier. Che, abbiamo visto trasecolare quando davanti alla indecenza delle indecenze (il moroso della ministra collocato dalla ministra stessa ai piani alti dell’Aci) non riusciva a cavare dagli illustri personaggi interpellati (tutti alti papaveri dell’Aci di fresca designazione) se non penosissimi silenzi. Quei baffi e quelle grisaglie che si nascondevano dietro immeritate scrivanie manifestavano, appunto, con cruda evidenza i guasti forse irrimediabili del berlusconismo sulla cosiddetta classe dirigente del paese. Un tempo avevamo i lottizzati dai partiti. Oggi i comprati e venduti al mercato del padrone.Mentre scriviamo giunge notizia del blocco della trasmissione di Fabio Fazio con Saviano e Benigni per colpa di un dialogo sgradito. Così lo schifo è completo.       (Antonio Padellaro)
da tutto quanto si legge, le trasmissioni critiche al Regime boicottate, l'informazione a base di dossier, un Primo Ministro che parla delle sue tante ville con noncuranza e quasi con disprezzo, mentre  molti italiani faticano ad arrivare a fine mese, mi pare che siamo davvero alla frutta e non poteva essere altrimenti, con l'odiosa superficialità di questa mentalità che viene anche dal "berlusconismo", e dall'indifferenza.Con buona pace di tutti i Jacovacci, spero e credo che siamo alla fine di questo Governo, che ormai non sta più in piedi, la manifestazione della Fiom di sabato a Roma ha mostrato un'Italia esasperata ma pacifica, nonostante le odiose previsioni dei vari ministri , è da questa dignità che bisogna ripartire. Aspetto a breve il colpo di grazia di questo Governo, molto presto..poi ci sarà da ricostruire e non sarà facile .
Concordo con Elena Saita. Quello che dice è verità storica provata. Mancano tuttavia coloro che, non so se per fortuna o per disgrazia, siano disponibili ad adoperare i metodi dei partigiani della Resistenza, perché, al punto in cui siamo, di questo passo mi pare che ci rimarranno poche possibilità di togliere il marciume dall'Italia. E stavolta non abbiamo neppure gli Alleati a darci una mano. Questo non vuol essere un invito alla violenza, ma una spietata fotografia di ciò che stiamo vivendo. Senza contare che la violenza prima o poi verrà da parte dell'ordine costituito quando cioè la situazione economica occultata sinora, esploderà in una tensione sociale incontenibile se non con la repressione violenta dei singoli episodi di pubblica manifestazione del dissenso. E' emblematico ciò che succede a Terzigno dove  filogovernativi pentiti,  ieri osannanti il governo del fare, cercano di salvare se stessi e i  loro figli dall'avvelenamento. Secondo me, o si fa un fronte comune per la legalità salvando con essa anche la libertà e la giustizia sociale o si scivolerà, senza accorgercene, in un baratro in cui è possibile che accada di tutto.
  • Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare".
 Proprio così. Estirpare la diversità, la voce fuori dal coro, il dissenso....Non rimane più niente.E poi arriva il giorno che tocca a te, magari per un nonnulla, come i tuoi  predecessori in verità.Questa è    una grande citazione anche perchè Brecht la visse sulla sua pelle, perchè nel 1933 con l'avvento del nazismo, dovette lasciare la Germania e per molti anni condusse un'esistenza nomade- Austria, Svizzera, Danimarca- prima di stabilirsi negli Stati Uniti. E fu in questo esilio che scrisse le sue opere maggiori. Al di là dell'iniziale tentativo di trasformare il teatro secondo una prospettiva marxista, l'innovazione fu quella di creare un nuovo teatro socialmente impegnato. In questo teatro lo spettatore da semplice osservatore passivo, doveva essere messo in condizione di giudicare criticamente quanto veniva rappresentato e di collegarlo alla realtà sociale, fuori dal teatro. Sperimentare il modo di ostacolare l'identificazione del pubblico con quanto accade sulla scena e sollecitarne invece l'attenzione critica.Nei suoi drammi lo spettatore non doveva essere trascinato dalla continuità dell'azione ma doveva riflettere sulle implicazioni di ciò che aveva visto, per questo motivo spesso canzoni o brevi dialoghi interrompevano lo sviluppo della scena.Le attrezzature teatrali venivano esibite e davanti al pubblico operava i cambi di scena.Insomma tutti gli elementi della struttura drammatica e della produzione teatrale venivano usati da Brecht per raggiungere questo effetto . La rappresentazione anzichè immergere lo spettatore nell'armonia delllo spettacolo, doveva suscitare effetti contrastanti e solleciatere la riflessione critica. 
ti manca una rotella, torna sulla terra
Ok ma la citazione non è di Brecht: http://it.wikiquote.org/wiki/Martin_Niem%C3%B6ller
Ok ma la citazione non è di Brecht: http://it.wikiquote.org/wiki/Martin_Niem%C3%B6ller
Coscienze addormentate,bertold brecht(cazzo c'entra no dico cazzo c'entra????), antonio gramsci, partigiani,  la libertà d'informazione e la liberta', la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta',la liberta' e ancora la liberta' qua e la liberta' la' ,la liberta' giu ,la liberta' su a dx a sx,  e bla bla bla bla bla bla bla bla bla ............AH DONADIIIIIIIIII!!!!!!!!!I! MA VAFFANBICCHIERE!!!!!!!!!!!!!!!
solo i sordi e i miopi NON si rendono conto che l'ossessione del manovratore di arcore, oltre a quella di come schivare i processi, è quella di NON sopportare la  presenza di "pericolosi dissidenti" che non si piegano al suo cospetto e che anzi minacciano di far "cadere" il regno di bugie costruito in questi 16 anni attraverso un dispiego enorme di mezzi economici, con un meticoloso reclutamento di professionisti del dossieraggio, della mistificazione e della disinformazione, della propaganda martellante e via dicendo.....la fobia del nanetto è sempre quella: paura che il popolino sappia, conosca, elabori....paura che il popolino si discosti dalla sub-cultura derivante dal trash sistematico che viene prodotto in quantità industriale dal suo impero mediatico....paura che il popolino distolga la sua attenzione dal GF o dal delitto di turno o che possa anche solo pensare che cio' che viene detto dai "dissidenti" circa i suoi loschi affari o i suoi FALLIMENTI di governo, possa essere la realtà, la verità.....paura di perdere il consenso e dunque di perdere quello scudo elettorale che gli ha permesso di farla franca per tutti questi anni....che fare???sono scettica al riguardo...
in una pausa tra una puntata del GF e di amici di maria de filippi ho letto il tuo post, ho avuto una folgorazione! per anni la mia mente e' stata addormentata da questi effimeri programmi, di colpo mi sono reso conto di non aver pensato, di non aver vissuto veramente in tutti questi anni. la mente obnubilata dal dilemma del televoto (voto mimmo perche' ci ha il fisico e perche' non ho mai visto un'altra persona con il tatuaggio di se stesso che si masturba o jessica perche' e' l'unica le cui chiappe fanno "ciak ciak" quando sculetta ed e' la prima al mondo ad avere utilizzato due u-boot come protesi per le tette ? ).mi sono reso conto di non pensare con la mia testa, di essere ormai immerso fino al collo nella "sub-cultura derivante dal trash sistematico che viene prodotto in quantità industriale".......e ho detto BASTA! ho fatto un reset mentale e ho capito cosa bisogna fare! quindi posso rispondere alla tua domanda finale : continuare a rompere le tasche sulle solite cose scrivendo su questo blog o su altri e basta, come al solito.....fino alla morte!    dopdiche' ho fatto un salto sul blog di dipietro e con mia immensa sorpresa ho scoperto che esiste tutta una cerchia di persone gia' "illuminate" .....guarda (i commenti), queste persone si che hanno le idee chiare, non seguono certo il trash della tv come ho fatto io per anni, d'ora in poi saranno la mia guida,il mio oracolo: http://www.antoniodipietro.com/2008/11/ore_11_diretta_streaming_dalla.html  leggete e imparate, allargate la mente,  informatevi! documentatevi attraverso il blog del grande di pietro e i commenti dei saggi che postano, rendetevi conto che non esiste solo l'informazione di regime, manipolata, truccata, stuprata, ma esistono ancora oasi di chiarezza,verita' e saggezza (ah e ovviamente liberta'.liberta' e ancora libera liberta'). un post voglio riportarlo, e' particolarmente "illuminante", ma  mi raccomando non fatevi sfuggire gli altri, soprattutto i primi in pagina, perle di saggezza di chi ha sempre mantenuto la mente "attiva" , sveglia e non si e' fatto fottere dal manovratore(non per nulla finiscono sul blog di dipietro, ne sono attratti come le mosche dal miele).prendiamo tutti esempio,forza!       ecco il post  :l'italia dice di essere un Paese Democratico ed ha delle leggi uguali per tutti...e ci sono dei diritti umani che il governo dice di garantire.!!!Tutto ciò ritengo che sia vero solo per pochi. Io ho un grave problema!mi hanno iniettato isotopi radioattivi in vena alle scuole medie "Arene" Terracina ad 11 12 anni...io non capii da principio .Ed i miei genitori non potevano immaginare.........poi sarebbe troppo lunga la storia ....sintetizzo ...mi hanno torturato con armi elettromagnetiche ...fino a mandarmi in ospedale con il viso pieno di croste ...li il primario mi ha messo microcips sul viso e fronte ...non so quale sia stata la ricerca.IO SONO STATA SCELTA COME CAVIA UMANA PER UN ESPERIMENTO DELLA NATO !!!UN ESPERIMENTO SEGRETO!!!VOCI E VISIONI :::IL MIO CORPO E LA MIA MENTE COLLEGATI AI COMPUTER!!COME E PEGGIO DI MATRIX!!!!MI HANNO FATTO TUTTO QUESTO E NON HO UN REFERTO ::PERCHé PAGANO I DOTTORI PER STARE ZITTI!Ho dato le mie analisi in Ambasciata dell'Arabia Saudita!!!IO HO DIRITTO AD AVERE GIUSTIZIA!!!!!!!!!MA NESSUNO MI VUOLE AIUTARE???? 
sono andata a curiosare, visto che l'hai suggerito. Ho letto diversi post sempre della stessa persona (autore di questo stralcio che proponi). In uno dei suoi post (ripeto, ne ha scritti diversi)  leggo: Caro SENATORE DI PIETRO...io le chiedo perdono perchè quest'anno ho votato Berlusconi!                 
a be' allora gli sproloqui da neurodeliri non hanno piu' senso,ok. e poi....detto da un matto
forse oggi sei un tantinello nervoso.......Hai postato un commento in cui menzioni lo scritto di un'altra persona, su un altro blog. Cosa volevi dimostrare??? Che si tratta di una persona che non ha le rotelle tutte a posto? Ok, e quindi??? Ti ho detto (puoi andare a verificare) che quella stessa persona, prima votava per Berlusconi. Non significa nulla, come non significa nulla ciò che hai detto tu. Punto. Se poi l'elevatissimo significato del tuo commento mi è sfuggito, e può essere, ILLUMINAMI!!!!
non ci vuole molto a capire,direi. lo menate spesso con il gf, la tv ecc... la gente dorme, la gente non pensa, i programmi tv sono li' per "distogliere" ecc.. per "aprire gli occhi" bisogna ad es. andare dietro a id?. bene, appena faccio un salto sul blog di dipietro lo trovo pieno di matti, matti forte, da manicomio.dico "pieno" perche' non ci sono solo gli sproloqui di questa  persona che ho citato,ok? lo hai letto il primo post? quello sulle "armi elettromagnetiche"? insomma niente di strano che i mentecatti si sentno attratti, sentano il bisogno di sfogare la loro pazzia sul blog di un altro mentecatto.e non e' la prima volta che do un'occhiata e trovo sta roba, e' una gabbia di matti, svegliatevi voialtri va' invece di continuare a pensare che siano gli altri a dormire.ma le leggi le altre castronerie qui? chi  va dietro alle cazzate di donadi e dice che "ci vogliono i partigiani" , la tua amica che ci fa una lezione su brecht solo per far vedere che lo conosce  quando invece si sta parlando di tutt'altro. ma dai! e' proprio sta roba che  rincoglionisce la gente, come e piu' del gf.
Oreste, mi spiace notare questa tua vena di "insofferenza". Comunque, non credo che gli "svitati" si trovino solo qui, o da Di Pietro....io per esempio trovo enormemente svitati quelli che cantano, adoranti, le canzoncine del tipo "meno male che Silvio c'è". Trovo deliranti coloro che ritengono, ancora oggi, che Berlusconi sia un povero perseguitato, nonchè un benefattore dell'umanità. Infatti, ad esempio, io non mi sognerei mai di andare su quei blog.......  Ora, posto che la tua compagnia ci fa piacere, non capisco tuttavia questa tua vena di "masochismo". Se ti  disgusta tanto venire qui, perchè lo fai? Te l'ha prescritto il medico? E bada bene il mio non è un attaco "censorio", ma solo una constatazione. Trovi il blog pieno di mentecatti, sproloqui illeggibili, o di castronerie, però continui a venire qui. E' perchè sei preso da desiderio di "redimerci tutti"?
ecco,il punto e' questo: i matti e/o gli idioti purtroppo sono ovunque, a dx,a sx,sopra e sotto.ora, dopo anni passati a dare dell'idiota alla gente,dopo anni di luoghi comuni sulla tv,il gf,ecc.. direi di finirla, anche perche,come vedete, ce n'e' per tutti
Una cosa non va con l'altra. O meglio, sì, ma non come intendi tu. Non dico che non ci sia varia umanità in qualsiasi schieramento politico. Ma il disegno preciso di mortificare la cultura, l'istruzione, e di voler occultare fatti, commenti, pareri difformi dalle "veline" di governo, è un'altra storia........E non credo tu sia talmente "cieco" da non notare certe "storture"...........  Quello sulla mala-gestione della TV e dei mezzi d'informazione di massa non è una mia stravagante idea, ma UN DATO DI FATTO.   Poi si può parlare di tutto ciò che vuoi, ma negare anche l'evidenza, mi sembra non una "divergenza di opinioni", bensì semplice "malafede".
stiamo parlando di altro, dico di finirla di credere che solo "gli altri" siano idioti,ciechi,manipolati,ecc.. i programmi tv NON sono li x "distogliere" sono tutti format internazionali,non se li e' inventati b. e' la gente che vuole questo,  e' la gente che e' idiota e morbosa,punto.le tv commerciali sono aziende che hanno come scopo unico il profitto, al di la' della qualita'. se si fa audience con le cazzate la tv commerciale manda in onda cazzate perche' la gente vuole cosi' non per  non far pensare la gente.finitela di pensare di essere dentro a un racconto di orwell
oreste, lo abbiamo capito che a te da fastidio essere classificato tra i "narcotizzati" di b.......pero' non puoi negare che b. sia ossessionato dalle tv, dai programmi rai (soprattutto), dalle critiche eventuali e da tutto cio' che non rientri nella manfrina martellante arcoriana del "meno male che silvio c'è", del "governo del fare", del "ghe pensi mi" , del "uso politico giustizia", del "perseguitato" e stronzate varie....berlusconi usa la tv per fare profitto (senza dubbio) e per manipolare l'opinione pubblica....e non dire che la tv non influenza o non manipola....
mah questa manfrina del "meno male che silvio c'e'" ecc. io a dire la verita' non l'ho mai avvertita + di tanto, mi sembra che la ingigantite voi un po'. comunque b. sara' anche ossessionato dalla tv ma non manda in onda il gf per distogliere l'attenzione dalle sue malefatte, manda in onda il gf perche' e' un programma sta spopolando in europa
sicuramente i reality piacciono e incontrano i gusti del pubblico, ma al ribasso.....e cmq un conto è assecondare il gusto del telespettatore, un conto è voler appiattire la sua mente attraverso una strategia mediatico-politica sistematica, che mira  al duplice scopo di far profitto facile e soprattutto manipolare l'opinione pubblica. per fini elettorali....
ma la TV pubblica non è tenuta a rincorrere le TV commerciali. Specialmente se la TV commerciale è quasi tutta nelle mani di uno solo. Specie se quell'uno solo è anche il presidente del consiglio. E' tanto difficile da capire?
certo che e' tenuta, se no la fanno fuori, non sta sul mercato e diventa un'altra azienda statale in rosso.e' cosi' difficile da capire?
quale mercato???????? in italia mediaset ha il monopolio della pubblicità....svuotando i programmi rai, l'unica beneficiaria è mediaset....
ma cosa dici? quale monopolio? in rai non c'e' pubblicita'? la rai e' molto vicina ad essere di fatto una tv commerciale, ha iniziato a cambiare in questo senso proprio per stare dietro alle tv private
la rai è finanziata da un canone...per questo motivo la sua raccolta pubblicitaria ha un limite....cio', evidentemente, favorisce MOLTO mediaset che, non avendo canone,  NON ha limiti alla raccolta pubblicitaria....per cui, in pratica, agisce da monopolista....se poi ci aggiungiamo il fatto che il premier manipola anche la rai (per affossarla), dunque, mediaset NON ha concorrenti sul mercato!!!!
e ricordati che b.paga una miseria per la concessione TV ovvero 1%.....
la rai ha un limite alla pubblicita'? deve essere un limite molto alto visto che la quantita' di pubblicita' che ci propinano ormai e' paragonabile a quella di mediaset. da qui a dire che mediaset e' "monopolista" direi che ce ne passa. b. paga l'1% per le concessioni?, cavoli! questo berlusconi deve essere una persona davvero scaltra.....
giusto per amore di correttezza: la RAI NON propina lo stesso quantitativo di inserti pubblicitari di mediaset!!!!  Ci vuole un coraggio a sostenere una cosa simile!!!!!  Se ci fai caso (io sì), mediaset interrompe ogni 15-20 min circa di trasmissione, con inserti-fiume. Un programma Rai può avere max tre interruzioni pubblicitarie (dipende dalla lunghezza del programma. Ad es. Annozero ha tre interruzioni in due ore e mezzo di trasmissione), che durano pochi minuti. Quanto alla storia dell'un-per-cento, dai un'occhiata a questo articolo di Di Pietro (lo so, è di parte, ma tu lascia stare le opinioni, e attieniti solo ai documenti citati)   Berlusconi, Mister unpercento         Passo e chiudo (almeno, su quest'argomento).     :-)
e chissà perchè si vogliono tagliare trasmissioni che fanno audience, e portano molti soldi in pubblicità!!!! Oreste, ma dove vivi??? non è certo per esigenze di mercato che si vuole tagliare una "fetta" di programmazione della TV pubblica! E per favore.......sei troppo intelligente per non capire...non ti mortificare dicendo certe cose, e non mortificare nemmeno me! Ci sono programmi RAI che portano le reti in attivo; ma GUARDA  CASO, contro ogni logica di tipo "aziendale" le si vuol eliminare!!! Ma dài.....sùùùùù!!!!!!!
guarda non so bene cosa vogliono tagliare....santoro? direi che e' un discorso a parte, porta soldi ma anche tante altre rotture di balle. ingerenze politiche a parte la rai si e' vista costretta a comportarsi come una tv commerciale per non farsi distruggere dalle tv private. ai politici potra' anche non interessare ma a chi lavora in rai e ha responsabilita' di un certo tipo interessa far funzionare le cose.dicevo solo che i programmi idioti devono farli anche loro perche' e' cio' che vuole la gente,qui come nel resto del mondo
ah fantastico poi questo qui sotto che ci dice di leggere il libro della verità...
Andate a scaricarvi/leggere questo libro http://www.lulu.com/product/ebook/diffida-di-cio-in-cui-credi/6342561... la realta' e' ben diversa da come vogliono farcela vedere. Arruolatevi.
in effetti ora e' tutto chiaro............il mondo e' salvo finalmente, grazie
I cambiamenti, purtroppo la storia insegna... sono sempre stati fatti da un numero limitato di persone e...  sanguinosi!  Dio non voglia che questa sia la nostra situazione! E' disperatamente necessario un ''colpo di reni''! Cerchiamo di risolvere le cose in modo ''pacifico''!  
Manco a farlo apposta, poco fa ho scritto un commento su considerazioni simili. Ma continuo a chiedermi: cosa si può fare? Le proteste per Santoro, ok, le abbiamo inviate. Ma poi? Non si fa in tempo a considerarne una, che ne salta fuori un'altra. E non è più possibile una protesta contro un provvedimento, o per una trasmissione. Il problema è molto più grosso, più generale, molto più "a monte". E, meglio tardi che mai, sembra che anche il PD si sia reso conto della gravità di un problema che aveva sottovalutato. E allora, aspettiamo che la situazione all'interno della maggioranza esploda da sola? Non si può fare nulla? Subissarli di interrogazioni parlamentari??? Perchè non devono dar conto di ciò che fanno, spiegarne i motivi..... si tratta di cose che interessano tutti. IO come cittadino voglio sapere perchè la RAI, azienda pubblica, debba assumere decisioni anche contrarie ad una sana politica aziendale....oppure perchè vengono mandati DI CORSA gi ispettori a Livorno, sulla base dell'oracolo "Il Giornale" mentre non si fa nulla per la scuola di "Adro"; perchè una trasmissione che possa informare su temi scottanti come la malavita organizzata e i suoi addentellati debba venire censurata.......; perchè si può continuare per mesi ad indagare sulla casa di Montecarlo, ma non si può indagare su presunte proprietà di Berlusconi ad Antigua......  Perchè un dirigente disastroso come Masi non debba rendere conto della sua inadeguatezza, e debba invece continuare a percepire un profumatissimo stipendio...... I Dirigenti non sono forse responsabili delle scelte che fanno? On.le Donadi, dimmi, non si può fare nulla se non scrivere del nostro disgusto qui, e aspettare che la maggioranza imploda da sola?