Costruire l'italia deberlusconizzata

La caduta. Le ultime ore nel bunker. La trincea. Le dimissioni di Berlusconi sono state descritte con parole che rievocano più uno scenario di guerra che una crisi di governo. E’ il risultato, brutto, di un ventennio di berlusconismo che ha spaccato il Paese.

Mentre l’attenzione di tutti i media si concentra, giustamente, su un passaggio storico, l’avvicendamento Berlusconi-Monti, in Italia accadono anche altre cose. E ne voglio parlare, anche a rischio di andare controtendenza. Voglio parlare di zucchine. Non degli ortaggi, ma delle mazzette che Finmeccanica pagava a politici e dirigenti secondo quanto emerso dalle indagini della Dda di Roma.

Del maltempo e dell’inadeguatezza infrastrutturale che rischia di travolgere le regioni del Sud nei prossimi giorni.

Sull’agguato di ieri sera a Roma, in pieno centro: tre colpi di pistola contro il titolare di un bar. Altro che sicurezza, nella capitale d’Italia si spara più di prima e si moltiplicano agguati e violenze.

Tre temi: legalità; difesa del suolo e infrastrutture utili; sicurezza. Tre priorità per far ripartire l’Italia ‘deberlusconizzata’. La politica deve avere la capacità di affrontare i temi concreti, risolvere i veri problemi del Paese e dei cittadini. Dopo anni e anni in cui il Parlamento è stato costretto a occuparsi degli affari personali di Berlusconi ora la politica potrà tornare a occuparsi solo dell’Italia. E’ un auspicio in questi giorni di grande incertezza determinata dall’emergenza economica.

Si apre una nuova fase, dobbiamo saperla affrontare con grande attenzione e grande responsabilità.

Commenti

In questo momento non vorrei parlare troppo, anche per scaramanzia. Purtroppo, la mia diffidenza nei confronti dell'indegno essere, mi portano a dire che, se prima non vedo, non credo.....Una cosa è certa: brinderò, per il solo fatto che si dimetterà, anche se io non bevo.....

Per quanto riguarda invece l'eventualità di appoggiare un probabile governo istituzionale guidato dal prof. Monti, potrei ritenermi d'accordo, in un momento così drammatico per l'Italia, con tutti i distinguo del caso. Ovviamente,  a gente comune come me, non è dato sapere quanto Monti sia assolutamente la persona più adeguata a riportare sulla giusta via la barca Italia, ormai alla deriva....Da quello che si sa sembra una personalità di grande rilievo, riconosciuta anche a livello internazionale. Ma quello che ci interessa  sapere è: cosa intende fare? quali misure intende adottare? seguirà alla lettera i diktat della Bce? Oppure, come mi sembra di capire dica l'on. Di Pietro, prima vogliamo capire quali sacrifici dovremo affrontare, sperando che siano quanto più equi possibile?????

Quindi, pur comprendendo benissimo che il momento è molto grave, non mi sembra assurdo farsi certe domande. Quali saranno i limiti di questo governo provvisorio??? Dovrà occuparsi solo di rimettere i conti a posto, oppure si occuperà anche di rifare una legge elettorale decente????

E comunque, a tutti quelli che si affannano sempre a dare addosso all'on. Di Pietro, non appena apre bocca, voglio dire solo che, fino ad ora ADP è "l'unico" che istintivamente ha previsto alcuni scenari ed ha "azzeccato" sempre. Ed anche se a volte sbaglia qualche congiuntivo (il che ai miei occhi lo rende molto più umano), dico che è sempre meglio uno come lui, ma onesto e concreto, piuttosto che un forbito linguista vuoto, vacuo e pure disonesto.

Ho letto il suo blog pieno di buon senso. Tuttavia, da quanto si evince,  Lei è una Cittadina Italiana che si deprime ingiustamente definendosi "gente comune" mentre lo stimatissimo Deputato Dottor Di Pietro lo include, in buona fede, nella esecranda e voracissima casta politica degli "onorevoli", titolo medievale che i medesimi "papaveri" si sono autoattribuiti ritenendosi, forse a ragione, diversi dagli altri Italiani. Ed effettivamente lo sono! Hanno rovinato il Paese, o megli se lo sono letteralmente sbranato, ed ora lottano strenuamente, in una guerra tra bande, per mantenere intatti i loro assurdi privilegi, mentre la "gente comune", e cioé Noi Cittadini Italiani, grazie agli "onorevoli" ha un debito di 2.000 miliardi di euro, e cioé 31.000 euro a testa (62 milioni di vecchie lire!), dal neonato al morente compresi" Alzi la testa e sia orgogliosa di essere Cittadina Italiana a pieno titolo. Il marchio di "onorevole" lasciamolo pure a Berlusconi, Bossi, Calderoli, Alfano, Scilipoti, La Russa, Lunardi, Scajola, Verdini, Dell'Utri, Paniz, e tanti altri....Se lo meritano!

CARO MASSIMO, LA MIA SARA' PROVOCAZIONE, POPULISMO, QUALUNQUISMO, FARNETICAZIONE, DEMAGOGIA ECC. MA UN SEGNALE FORTE CHE DOVREBBE PARTIRE PROPRIO DALL'IDV E' QUELLO DI UNA AUTORIDUIZIONE DEGLI STIPENDI DEI PROPRI ELETTI AI LIVELLI EUROPEI-COME VADO DICENDO DA ANNI E COME ORMAI CHIEDONO IN MOLTI- COSA CHE GRILLO HA AVUTO IL CORAGGIO DI FARE. RIPETO: I MORALIZZATORI DOVREBBERO ESSERE I PRIMI A RINUNCIARE A PRIVILEGI CHE APPAIONO DEL TUTTO INSOPPORTABILI!

PER L'IDV, A CAUSA DI TUTTE LE SITUAZIONI AMBIGUE INTERNE A QUASI TUTTE LE SEZIONI NAZIONALI E CON IL TALLONAMENTO  DI GRILLO, LE ELEZIONI SARANNO UNA SCONFITTA COCENTE!

O IDV CAMBIA VERAMENTE FINO IN FONDO O GRILLO (CLONE DI IDV) COME IN UNA SELEZIONE BIOLOGICA HA IL SOPRAVVENTO! PUNTO E BASTA!

 

 

     Ritengo che in questo momento sia necessario portare fuori dalla tempesta il Paese senza creare impedimenti "strani". La politica deve farsi da parte per consentire ad altri la riparazione di tutti i guasti che ha provocato. Mettiamo in piedi il "malato" poi penseremo alle manovre dei partiti.

           Dai Di Pietro ora non serve impuntarsi.

NON VEDO COME POSSA ESSERE POSSIBILE CHE CHI SI E' SEMPRE BATTUTO CONTRO IL MALCOSTUME DELLA CASTA POLITICA, DEBBA PRENDERE A SCATOLA CHIUSA UN PANETTONE PROPINATO DA SOGGETTI CON LA "FACCIA PULITA", AL SOLO FINE DI RENDERNE MENO SGRADEVOLE IL SAPORE.
UN GOVERNO CHE "DOVREBBE" AVERE TRA I SUOI MINISTRI GIANNI LETTA, QUALE DIGNITA' PUO' DARE ALLA NAZIONE?
IL CALDERONE PUO' ANDARE BENE PER I FINI, CASINI, D'ALEMA.... CHE HANNO BISOGNO DI RICICLARSI DOPO AVER FATTO PARTE DEL CLAN, MA LE PERSONE PERBENE VANNO SOLO A SPORCARSI.
BISOGNA ESSERE UOMINI, NON GUGLIELMI.

Approvo in toto, quanto scritto da Cavaradossi.

SONO SEMPRE STATO CONVINTO CHE DI PIETRO SIA INDISSOLUBILMENTE LEGATO ALL'ODIATO "NEMICO" BERLUSCONI, TANTO CHE IN QUESTE ORE STA SBANDANDO NERVOSAMENTE: FINITO LUI, SCOMPARIRANNO ANCHE DI PIETRO E I SUOI SODALI CHE PER ANNI SI SONO NUTRITI DI ANTIBERLUSCONISMO VISCERALE SENZA AVERE ALCUNA PROGETTUALITA' POLITICO-PROGRAMMATICA...CON BERLUSCONI SCOMPARIRANNO ANCHE TANTI PSEUDOCOMICI, OPINIONISTI, CONDUTTORI, INTELLETTUALOIDI DA 4 SOLDI CHE NON AVRANNO PIU' IL LORO OBIETTIVO PREFERITO DA COLPIRE...GIU', TUTTI NEL BARATRO!!!

  Dove nasce questa convinzione?  Quali sono gli elementi che ti fanno affermare  queste cose?

      Alla luce delle tue affermazioni potremmo concludere che è auspicabile lasciare lì dov'è B. così non scompaiono tutti gli opininisti  citati?  Altrimenti facci vedere un barlume di soluzione.

                      Cari saluti.

 

Continuo a chiedermi perchè scrivi in questo blog. Il fegato ti regge??? Non ti si è ancora ingrossato??? Comunque, non crearti problemi se dovesse sparire l'IDV  (cosa che ritengo inattuabile), l'importante è che sparisca l'essere immondo (alias b.) dal panorama politico (quantomeno...) e che trascini con sè nel baratro personale  tutti quelli che lo hanno seguito, idolatrato, votato, come credo anche tu, che gli hanno consentito di distruggere l'Italia e gli italiani.

ce ne faremo una ragione....l'importante è che sparisca quel viscido che ci sta portando dritto dritto al default.....ma lo sai cos'è?? te lo hanno spiegato gasparri e la santanchè???

a proposito di sparizioni, finalmente spariranno quei deficienti, leccaculisti, mediocri, ignorantoni, delinquentoni, prostitute, spazzatura varia che in questi anni, causa nano di arcore, hanno infestato le istituzioni....già si sente odore di pulito....

IO vado contro-tendenza. Sono propensa alle elezioni anticipate. Non capisco perchè la parola non possa e non debba tornare ai cittadini. Non mi piace che la politica abdichi in una situazione come quella attuale, di emergenza economica, ma anche democratica. La convinzione che la politica sarebbe inadeguata ed insufficiente è l'espressione di quei poteri forti che si sentono "garantiti" (ancora!!!!!) dal tecnico Monti.  Non dubito delle capacità "tecniche" di Monti. Ma non sono una fanatica dell'"uomo della provvidenza" (come Berlusconi) o del "papa straniero" (come fa lquella  sinistra incapace di assumersi delle responsabilità).

 Mi sembra più che altro una "furbata" di quella parte di sinistra che vuol far fare il "lavoro sporco" a qualcun'altro. Si tratta di adottare misure che suonerebbero impopolari ad alcune "fasce sociali". La sinistra più becera e calcolatrice ha pensato che se garantisce i "deboli", non si sposta di un millimetro. E non "guadagna" l'elettorato che vota al centro, i famosi "moderati", i vaticanisti. Se garantisce i "soliti noti", gli elettori di sinistra incasseranno, ancora una volta, pur di non votare a destra.

Ma è un discorso sbagliato: bisogna avere il coraggio di fare delle scelte. Con coerenza. Berlusconi ha rovinato l'Italia. Non solo per averla portata sull'orlo di un disastro colossale, ma per aver "contaminato" le menti conq uest'idea del salvatore, dell'uomo con i suoperpoteri. Ieri Berlusconi, oggi Monti. E' il modo di ragionare che è sbagliato.

Cara Maria, anch'io la penso come te. Ad un certo punto, ci vuole un po' di dignità: e il discorso dell'on.Di Pietro l'ho capito profondamente. Se Monti riuscisse veramente a far migliorare le cose in Italia, ben venga: ma non è che poi io abbia tutta questa fiducia. Tra l'altro, qualcuno è convinto che il nuovo governo farà l'abolizione del porcellum: ma com'è possibile, se gli uomini in Parlamento sono sempre gli stessi? E sinceramente non credo nemmeno che il governo stesso faccia un qualcosa contro la casta, tipo riduzione di privilegi etc. Un saluto

VERGOGNOSO lo spettacolo offerto da DI PIETRO ieri sera nella ""Fogna di Vespa"". Spettacolo disgustoso offerto in regalo agli ""Idioti Inutili"" che votano Berlusconi. Sia Di Pietro che la Bindi, dovrebbero chiedere scusa ai propri elettori e, in un paese civile, dimettersi. Incomprensibile quello sfogo idiota, incomprensibili per fino i motivi. Voterò ancora IDV. in mancanza di una alternativa credibile, ma, Di Pietro, andrebbe interdetto dalla televisione, quando va bene, pareggia. In quanto al voto o meno di un governo di salvezza nazionale, è altamente IDIOTA pensare che, un eventuale governo di sinistra o centro sinistra, sarebbe in grado di guadagnare la fiducia di chicchessia o sia in grado di portare in salvo il paese. FermateVI e riflettete. Proponete quali dovrebbero essere TUTTE le misure da prendere, in PARTICOLARE, essere chiari sul fatto dell'azeramento dei privilegi ai POLITICI TUTTI, iniziando dai Consigli Comunali ai Parlamentari, abolendo i doppi incarichi e quegli stipendi mostruosi (es. Quella coppia di miserabili vista da Santoro alla fine del programma della settimana passata) che i peggiori mascalzoni si sono assegnati ,in particolare nelle REGIONI DEL MERIDIONE. Comunque sull'argomento, vi è una infinità di ragioni su cui discutere e proporre. MAI opporsi senza argomenti o con argomenti deboli, quelli offerti da Di Pietro, sono quasi risibili.

    Come può la casta andare contro se stessa?

senza quasi

 

Di solito seguo con interesse le posizioni di IdV, ma questa volta mi sento di dissentire totalmente con Di Pietro e spero che ci ripensi o che non sia supportato da Donadi e gli altri che in IdV hanno un briciolo di discernimento.

Qui si tratta delle sorti dell'Italia rispetto all'Europa e al mondo, non più di giuste dialettiche politiche racchiuse all'interno del panorama italiano. Si tratta di istaurare per la prima volta dopo molti anni di malgoverno berlusconiano e dei suoi accoliti e sodali un governo serio e competente, stimato a livello internazionale, autorevole che possa avviare quell'opera di ricostruzione della fiducia nel nostro Paese.

Come dopo una guerra, come dopo una catastrofe immane occorre che le forze sane dell'Italia prendano in mano la situazione accantonando lo scontro politico e rimandandolo a momenti più consoni, si facciano parte diligente affinché siano affrontati quei temi difficili che richiedono il più ampio consenso per passare ed essere attuati nel più breve tempo possibile.

Non è il momento di dividersi, specialmente a sinistra, specialmente tra coloro che la maggioranza del popolo italiano vede come gli unici in grado di salvarlo.  Occorre saldezza d'intenti e flessibilità di adattamento alla situazione per dimostrare di essere forze responsabili.  Ci saranno alrti momenti per affermare i propri legittimi particolarismi. Oggi è il momento di fare, magari non completamente bene, ma subito in modo efficace.  Se esiste uno sbilanciamento delle misure ci sarà il tempo per correggerlo, ma non possiamo dividerci e temporeggiare mentre la casa brucia e il nemico è alle porte.

L'idea di Di Pietro di perseguire a tutti i costi le elezioni per passare dal precedente 4% all'attuale 7% di consensi schermandosi su posizioni virtualmente populiste non rappresenta la statura del personaggio. Qualcuno glielo deve far capire.  Elezioni oltretutto che si terrebbero nella più rosea delle prospettive a marzo dell'anno prossimo con le scadenze dei titoli di stato e la speculazione imperversanti.  Una ulteriore iattura oltre quelle che abbiamo dovuto subire.

Il popolo italiano, dopo tanti successi passati non ve lo perdonerebbe e perdereste quella prospettiva di crescita e di affermazione che miopemente perseguireste.

Donadi, la invito, Lei che è una persona posata e ragionevole, faccia di tutto per far modificare questa posizione suicida di Di Pietro, suicda per IdV, suicida per l'Italia!

Appoggio in toto gli ultimi 3 paragrafi e comprendo anche quello prima commentando con un'unica parola: Renzi.