E referendum sarà...

Ecco il mio pezzo apparso oggi sul quotidiano "L'Unità". Un milione di firme, un risultato straordinario. Il referendum per abolire il porcellum nasce sotto auspici addirittura migliori dei quesiti su acqua, nucleare e legittimo impedimento. Il primo dato che emerge da questa prima fase è la straordinaria mobilitazione dei cittadini, decisi a riappropriarsi del proprio potere di scelta, della possibilità di decidere con il voto chi mandare in Parlamento, senza più delegare questa scelta alle segreterie dei partiti. La partecipazione democratica è già un bel segnale, vuol dire che l’opinione pubblica non solo vuole il cambiamento, ma si impegna in prima persona. Il referendum sulla legge elettorale ha anche un enorme valore politico e può essere il grimaldello per scardinare il sistema di potere che ancora supporta Berlusconi, premier debole e ormai sfiduciato da tutte le parti sociali che però occupa Palazzo Chigi con lo stesso piglio di un ‘ultimo giapponese’. Pdl e Lega, infatti, temono il ritorno al Mattarellum e, per limitare i danni alle prossime elezioni, potrebbero anche decidere di andare ad elezioni anticipate con l’attuale sistema elettorale. Sicuramente proveranno, come hanno già fatto per gli ultimi referendum, a cambiare la legge elettorale prima della consultazione popolare. Ma non riusciranno nel loro intento truffaldino per due semplici motivi. Il primo, banalmente, è che Pdl e Lega vogliono due sistemi elettorali diversi. Il secondo è che la Consulta ha già stabilito il principio che il legislatore non può aggirare il referendum cambiando la legge prima del voto. In ogni caso il referendum si farà e raggiungerà sicuramente il quorum. Ci sono due scenari dunque: il governo collassa prima e si va al voto con questa legge elettorale, oppure si voterà con la nuova legge elettorale nel 2013, alla scadenza naturale della legislatura. In entrambi i casi il referendum avrà sortito effetti positivi ed il milione di italiani che ha firmato potrà essere orgoglioso del contributo dato alla svolta politica del Paese. 

Commenti

QUANDO IL GIOCO SI FA DURO ENTRANO I DURI. IL ITALIA QUANDO IL GIOCO SI FA DURO VENGONO FUORI LE PAPPE MOLLI. PRIMA BERSANI, POI FANTOZZI (MARONI) CERCANO DI CREARE IL COLLEGAMENTO TRA LORO ED I FIRMATARI DEI REFERENDUM. NON HANNO CAPITO CHE LE FIRME PER IL REFERENDUM, SONO FIRME ANCHE CONTRO DI LORO. MALE HA FATTO IL PD A SCHIERARSI CONTRO, GLI ELETTORI POTREBBERO RICORDARSENE. QUANTO ALLE ELEZIONI, E' PROPABILE CHE CI POSSANO ESSERE A SCADENZA NATURALE. ALL'ATTUALE MAGGIORANZA FREGA UN TUBO DELLA SITUAZIONE ITALIANA, LORO STANNO BENE, IL LORO PADRONE PUO' ACCAMPARE QUALCHE SCUSA ISTITUZIONALE PER FUGGIRE DALLE SUE COLPE PENALI. ANDARE ALLE URNE PRIMA, SIGNIFICA PER LORO DIVENTARE MINORANZA, E ADDIO PREBENDE.

Caro on. DONADI,sarebbe il caso di accorpare anche il referendum per abolire questa odiosa norma secondo la quale,ogni richiesta d'arresto deve essere approvata dal parlamento?parlo ovviamente per ciò che riguarda i parlamentari,poichè per noi comuni,ciò non succede;tutto questo in barba all'art.3 della vigente costituzione!od è utopistico pensare che ciò sia realizzabile?è questa la vera porcheria che rende differenti"alcuni"cittadini italiani,NE CONVIENE?con immutata stima,attendo una risposta.

Il Reverendo (Bagnasco) lo volesse o no fare non ha sortito l'effetto che il Referendum certamente otterrà!

Imperativo è l'abrogazione dell'attuale legge elettorale "porcellum" come l'estensore della stessa! Dobbiamo andare a votare con una nuova legge elettorale!  Ormai i migliori Cittadini Italiani fanno riferimento soltanto all'IdV come il partito meno compromesso con le logiche del potere! Lo dimostra l'attacco concentrico nei vostri confronti, sia da destra, ma anche da sinistra!..Fatene buon uso! Portate avanti nuove battaglie che la gente vi chiede: L'abolizione delle Province, il dimezzamento degli "onorevoli", la riduzione dei costi della politica che gli Italiani non possono più sopportare... Oltre al referendum abrogativo, poi, introducete il referendum propositivo! Maggiore democrazia é uguale a migliore gestione e al ricambio politico del Paese, soprattutto ora!

CARO MASSIMO! PARLIAMOCI CHIARO : SE IL GOVERNO COLLASSA PRIMA E SI VA AL VOTO CON QUESTA LEGGE ELETTORALE IO NON CI STO PERCHE' NON ANDRO' A VOTARE E COME ME LA PENSANO IN MOLTISSIMI. QUINDI BASTA CON QUESTA STORIELLA CHE TRA LE TANTE IPOTESI CHIEDE ANCHE LE DIMISSIONI  DELL'  ATTUALE GOVERNO  (GUARDA CASO ANCHE BERSANI) CON IL SUO ORAMAI STUCCHEVOLE PASSO INDIETRO,FA CHIARAMENTE CAPIRE CHE E' CONTRARIO A CAMBIARE QUESTO LOSCO SCHIFOSO ABBOMINEVOLE SISTEMA ELETTORALE CHE PERMETTE A TANTI LOSCHI INDIVIDUI DI SEDERE SUI  BANCHI DEL PARLAMENTO DA UNA VITA SENZA FAR NIENTE MA SOLO PER RUBARE,ALLA FACCIA DI POVERI E ONESTI CITTADINI, DA UN MINIMO DI QUINDICI A 20000 EURO AL MESE: BASTA !

Ben venga una legge elettorale migliore.  Ma i cittadini non hanno votato molto intelligentemente in questi ultimi tempi.  E i politici non hanno dato grande prova di sé (anche al netto del fatto che fossero nominati).  Voglio dire:  la legge elettorale è condizione necessaria per uscire dalla melma in cui siamo.  Perché diventi condizione sufficiente, servono anche cittadini capaci di scelte "migliori" e politici con carattere più vicino a quello dello statista, che non a quello del lacché o del ladro.