GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI

Quelli del Governo sembrano gli ultimi giorni di Pompei. Mafia, corruzione, camorra, scandali e chi più ne ha ne metta. Non male per quello che doveva e dovrebbe essere il partito degli onesti. Nei momenti difficili di una nazione i grandi capi di Stato fanno sentire la loro voce. Roosevelt e Kennedy, lo fecero. Nei momenti e passaggi difficili della vita politica ed economica degli Stati Uniti, parlarono alla nazione rincuorando gli animi degli americani e rinsaldando l’unità nazionale. In Italia, no. Nel difficile passaggio che il nostro Paese sta vivendo, il presidente tace. Siamo senza guida, allo sbando. Di fatto, la guida del Paese, e aggiungo per fortuna, è nelle autorevoli mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Silvio Berlusconi tace da più di cinque giorni. Al presidente del Consiglio preoccupa più, anzi, ossessiona di più il pensiero di dover pagare De Benedetti dopo la sentenza del lodo Mondadori, che il rischio Grecia che incombe sul paese. Non solo. Il Governo e la maggioranza navigano in acque torbidissime ma tutti rimangono in sella con straordinaria faccia tosta. A cominciare dal ministro Giulio Tremonti che, al momento, non è indagato ma che certo in quanto a credibilità è messo male per via delle nubi nere e fosche che si addensano sulla sua testa. Per non parlare del ministro dell’Agricoltura, Saverio Romano, coinvolto in gravi fatti di mafia, il quale, con incredibile faccia tosta, dice chiaro e tondo: “Non me ne vado”. E che dire del presidente della provincia di Napoli, l’onorevole ancora in sella Luigi Cesaro, coinvolto nell’inchiesta di camorra per un giro di affari su vendita e cessione di terreni? E gli onorevoli Papa e Milanese? Italia dei Valori sta mostrando un grande senso di responsabilità visto il difficile momento che il Paese sta vivendo ma se pensano di farci fessi hanno capito male. Un momento dopo l’approvazione della manovra, chiederemo che venga fatta luce su tutto e che qualcuno vada a casa. A cominciare dal ministro Romano, nei confronti del quale abbiamo depositato oggi una mozione di sfiducia. Per continuare con Papa che il Pdl e la Lega vorrebbero furbescamente salvare, votando solo in Aula con il voto segreto. L’ho già detto e lo ripeto: responsabili sì, fessi no.

Commenti

UN SOGGETTO COSI', MENO PARLA MEGLIO E', PER L'INTERA NAZIONE.                E POI COSA DOVREBBE DIRE,  LA COLPA DELLA CRISI E' DELL'OPPOSIZIONE E DELLA MAGISTRATURA?                OPPURE CHE LA MANOVRA E' UN MODO GOLIARDICO PER ABBASSARE LE TASSE?             LE OPPOSIZIONI (AMMESSO CHE SIANO MAI ESISTITE), HANNO FATTO UN GRAVE ERRORE A PROROGARE L'AGONIA DI QUESTA MAGGIORANZA.   AL PASSAGGIO DELLA MANOVRA, ALTRO CHE PASSI INDIETRO, AVRANNO UN BEL DA DIRE CHE LA MAGGIORANZA C'E' ED E' SOLIDA.     QUANTO ALLA "REGIA" DEL PRESIDENTE DELLA RE-PUBBICA, C'E' POCO DA SPERARE, NEGLI ULTIMI 3 ANNI, LE LEGGI CHE HANNO PERMESSO AL GOVERNO DI OPERARE CONTRO GLI ITALIANI PORTANO LA SUA FIRMA.  SI GUARDERA' BENE, DI FRONTE AL VOTO DI UNA MAGGIORANZA, SIA PUR RATTRAPPITA, DI CHIEDERE PASSI INDIETRO AD ALCUNO.              IL BUONISMO DI VELTRONIANA O VENDOLIANA STIRPE LASCIA IL TEMPO CHE TROVA, E SOPRATTUTTO PERMETTE A QUESTI SOGGETTI DI CONTINUARE A FARE DANNI ALLA PATRIA ITALIA IN NOME DI UN TORNACONTO PERSONALE, COMINCIANDO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PASSANDO PER I BOSSI, MARONI ED IL RESTO DELLA MASNADA FORZISTA-LEGHISTA.   MEDITARE GENTE, MEDITARE.
Caro Donadi,fare atto di presenza al Senato perche' il Presidente della Repubblica e' intervenuto con autorevolezzaper chiudere al piu' presto la manovra non giustifica e non potra' giustificare la vostra presenza alSenato. Lo stesso Presidente avrebbe dovuto rifiutare e rispedire al mittente questa schifezza  chegrida vendetta e orrore al cospetto di Dio e  della povera gente.E dato che sono in argomento vorreisapere se le migliaia e migliaia di profughi e clandestini  che ogni giorno arrivano in questo bel paesepagheranno anche loro 10 euro per ogni ricetta e visita specialistica.Certamente loro avranno tutti ibenefici e vantaggi possibili e immaginabili mentre i poveracci italiani calci nel sedere, Grazie .     
Caro Donadi,avevamo suggerito di non partecipare alla votazione  al Senato e di lasciarli soli in questa scandalosamanovra contro la povera gente. Era inutile sbraitare se non si sarebbe ottenuto niente.. Avete persouna grande occasione e tanta gente continuera' a pensare che nel Parlamento sono, alla fine, tuttiuguali. NESSUN PROVVEDIMENTO CONTRO  GLI SPRECHI Di questa scandalosa politica della qualec'e' solo da vergognarsi. D'ora in poi sara' anche proibito ammalarsi. Che STRAZIO !