PADANIA? PAPEROPOLI E TERRA DI MEZZO

A consultazioni in corso, nel mezzo della più pesante crisi economica che abbia mai investito l’Italia e l’Europa, la Lega annuncia la riapertura del parlamento padano. Come se Monti facesse le consultazioni a Gotham City.

Il Carroccio, dopo essere stato al governo con Berlusconi ed aver contribuito a sfasciare l’economia e le istituzioni italiane, avvia la campagna elettorale con una pagliacciata provocatoria. Ecco perché l’Italia rischia di affondare.

Perché un partito che ha governato sino a ieri, appena lasciate le poltrone ministeriali, torna alla più pericolosa demagogia. Ma Bossi e i suoi hanno sbagliato momento. Non è tempo di buffonate e per questo non perderemo troppo tempo a commentare le sciocchezze dei leghisti. Li invitiamo, però, a non incendiare gli animi in un momento così delicato per tutta l’Italia. Si chiudano pure nei loro covi a fantasticare sulla Padania, su Paperopoli o la Terra di Mezzo, ma non esagerino, perché gli italiani sono stanchi di essere presi in giro da una banda di cialtroni. Fra l’altro se la Padania esistesse davvero e fosse governata da Bossi e compagnia, andrebbe in default in pochi giorni.

Commenti

A PROPOSITO DI LEGA.

Un'altra brillantissima idea, sicuramente suggerita dal presidente Napolitano (ci metterei sul fuoco tutt'e due le mani); un altro autentico capolavoro politico, dopo la nomina di Monti in Senato: 

la creazione del MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE 
(qualcosa di vagamente simile esisteva già ma con connotazioni molto più sfumate, come contrappeso, come pura ipocrisia di facciata). Anche in questo caso: GENIALE!!!

Indipendentemente da ciò che potrà fare in concreto, è un chiarissimo messaggio alla Lega: "Ormai SIETE FUORI, quello che avete diviso noi cercheremo di unirlo, quello che stavate distruggendo noi lo ricostruiremo". (Non perché il federalismo in sé sia necessariamente un male, ma perché c'è modo e modo di fare federalismo, un federalismo SOLIDALE ed un federalismo SELVAGGIO). 

E non dimentichiamo che sono stati i leghisti a mantenere in piedi il governo del signor B fino ad oggi e che, senza di loro, anche lui non va più da nessuna parte. In più, disponendosi egli non per "responsabilità" ma per puro calcolo politico ad appoggiare il nuovo governo, risulterà essere proprio lui "TRADITORE" del compare Bossi e così avranno rotto per sempre, ottima e liberatrice notizia. 

Al di là di questo, e in attesa del programma: 

a) un governo di superesperti. O qualcuno preferiva i dilettanti allo sbaraglio? 

b) non saremo più governati da Meloni, Brambilla, Carfagna e Gelmini (...e Frattini e La Russa, tutte/i più o meno allo stesso livello). E vi pare poco? 

c) nessun indagato, nessun piduista, nessuno in odore di mafia. 

d) un vero ed autentico "governo del fare", e del FARE PRESTO (dopo che per tre anni si era affermato NON ESISTERE l'emergenza economica). 

e) tutta gente nuova (che siano sconosciuti ai più, sotto questo aspetto, è un bene), ossia: non compromessa né col signor B né con la prima Repubblica (Amato, ad esempio, è restato fuori). 

Chi poi cerca il pelo nell'uovo, scopre che è un governo a forte connotazione cattolica (e chi vi scrive non è mai stato tenero con i cattolici in politica); ma la perfezione non esiste e non si poteva davvero accontentare tutti, considerata l'eterogeneità e litigiosità delle forze in campo; e dell'appoggio cattolico (non di Casini: dei cattolici sparsi un po' ovunque) oggettivamente e matematicamente non si poteva fare a meno. 


Sicuramente un "governo del Presidente" (di un GRANDE Presidente, quale si è dimostrato), e mi sta bene così, senza formalizzarmi troppo sulla "democrazia di facciata": la democrazia di sostanza l'ha salvata proprio lui, prima che mettessero il bavaglio perfino su Internet; ed altra strada, per rendere l'Italia governabile, non esisteva né in cielo né in terra. 
Il programma lo discuteremo quando sarà noto, SENZA POSIZIONI PRECONCETTE: ognuno farà la sua parte, se i sacrifici saranno richiesti in maniera equa e ragionevole. 
Ma ci eravamo disabituati ad avere una dignità e ad essere governati da gente seria, e se fosse già solo per questo le premesse sembrano eccellenti. 
Speriamo che non lo distruggano i politici (e nemmeno i perfezionisti che cercano il pelo nell'uovo). 

A me non sembra vero, se poi qualcuno deve sempre lamentarsi faccia pure.

Antonio Taccone

Il leader maximo della Lega, ossia quell'individuo che si esprime con il dito medio e i rutti, sta cercando di recuperare i voti persi, che sono tanti. Per di più anche in ambito leghista ci sono spaccature e correnti.

Blaterano di autonomia, ma cozzano contro i fondamentali della Costituzione. L'Italia è UNA e indivisibile.   Bossi cerca di recuperare consensi: la politica permette di mangiar bene, e di viveve sulle spalle degli altri. Lo ha fatto Bossi senjor, e lo faranno i suoi figli. E lo fa anche la moglie. Insomma, se gli elettori non sono stupidi, stavolta sarà difficile che si facciano prendere in giro.

Certo, vero è che la mamma degli stolti è sempre gravida, ma... a tutto c'è un limite!!!

Secondo me, i leghisti stanno solo anticipando i festeggiamenti del Carnevale!

E questi sono i politici che ci hanno governato sino ad ora!!!!! Una manata di druidi, buffoni, incapaci, ignoranti ed inoltre dei grandi "mangiapane a tradimento", che hanno beneficiato dei lucrosi stipendi di Roma ladrona, così definita da loro, a spese di tutti gli Italiani e non solo dei  cosiddetti padani......I VERI LADRONI SONO STATI LORO.... Se si potesse fare, l'ho già scritto altre volte, farei passare loro questo sfizio......rinchiudendoli tutti in un loro fantasioso STATO-RECINTO-PADANO, come tanti pecoroni......ma chiedo scusa alle pecore.

Il Druido Umberto spadone celtico-longobardo e i suoi accoliti, con corredo della bandiera del sole delle Alpi e  dell'ampolla delle acque benedette del dio Po, affamati di fettuccine all'amatriciana e di posti ben remunerati a Roma ladrona, sembrano cattivi interpreti di avanspettacolo mal recitato, più che promotori di novità politiche a favore del Paese. Detto questo non devono essre presi sotto gamba. Una buona parte di elettori leghisti era da tempo nauseata dell'alleanza "contro natura" coi fedeli di Papi bunga-bunga, e così l'Impedito di Gemonio ha colto l'occasione  della crisi per buttare a mare il compare dei bei tempi. Ora batterà la grancassa della secessione e dell'indipendenza della fantasmagorica Padania per ricompattare gli allocchi di sempre. Tuttavia i punti dolenti del Paese sono conosciuti da tutti ed il fortissimo divario esistente nel Paese, tra Nord e Sud s'intende, faciliterà la campagna elettorale già iniziata del dislessico leader leghista.  Donadi e Borghesi lo sanno. Una riflessione s'impone.

SENZA IDEE NON SI VA DA NESSUNA PARTE. PASSERANNO ANCHE LORO, LA GENTE ALLA FINE SI ACCORGE DI ESSERE STATA PRESA IN GIRO. ED I VENETI, CHE HANNO GIRATO IL MONDO PIU' DEGLI ZINGARI E SONO STATI SFRUTTATI PIU' DEI TERRONI, NON POSSONO NON VEDERE CERTE CONTRADDIZIONI E NON CAPIRE CHE SONO STATI PRESI PER IL CULO DA UNA MANCIATA DI STRONZI CHE ALIMENTANDO RAZZISMO E SEPARATISMO SI SONO RIEMPITI LE TASCHE CON I SOLDI DI QUELLA ROMA LADRONA CHE CRITICAVANO E VITUPERAVANO. VEDRETE CHE LA GENTE LINQUIDERA' GENTE INSULSA COME BOSSI ED I SUOI ACCOLITI SENZA IDEE E PROPOSTE SERIE! ED ORA PREPARIAMOCI AI NECESSARI SACRIFICI PER RIPORTARE LA BARCA IN PORTO. TANTO LO SO CHE SAREMO NOI, PENSIONATI E LAVORATORI, A PAGARE L'INETTITUDINE DI BERLUSCONI E DELLA BANDA DI DELINQUENTI CHE LO SOSTENEVA, COMPRESI QUELLI IN BUONA FEDE CHE SICURAMENTE CI SONO STATI.