Rispondi al commento

Carissimo Donadi,
il suo commento alla lettera, che stento a credere che possa essere stata scritta da un essere dotato di un minimo di verecondia (non parliamo di dignità, diventata un optional nel clima atuuale) è semplicemente perfetto. Il compito più gravoso di un'opposizione politica come la nostra, purtoppo al momento numericamente esigua, non sarà quella di detronizzare il sultano, quanto quello di mutare totalmente la forma mentis che il sultanato ha diffuso in ogni piega della società. Leggendoti mi è tornato in mente il grande Gaetano Salvemini il quale nel 1956 ebbe a scrivere che forse era più facile, a più di dieci anni dalla liberazione, sparare ad un fascista che fare qualcosa, a livello politico nazionale che non sapesse di fascismo e non avesse collegamenti stretti, culturali e procedurali, con la passata dittatura. Auguriamoci buon lavoro e rimbocchiamoci le maniche ora che dobbiamo difenderci anche dal fuoco amico.

Rispondi

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd><table><tbody><tr><td>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Images can be added to this post.

Ulteriori informazioni sulle opzioni di formattazione