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Caro Massimo,
ormai del Berlusconi sappiamo tutto, basta rileggere il saggio di G.Ruggeri e M.Guarino dal titolo "Berlusconi, inchiesta sul signor tv" uscito per Editori Riuniti nel 1987, sintetico ed illuminante, (meglio delle mattonelle di Travaglio che trovo troppo prolisso) per capire l'origine di SB.

Dobbiamo attrezzarci a smontare il "berlusconismo" che ha trovato terreno fertile nell'humus della nostra società caratterizzata da quel "familismo amorale" ben descritto da E.Banfield. E' a causa della predisposizione che gli italiani hanno nel voler massimizzare i vantaggi materiali e immediati del nucleo familiare che da noi, anche se esistono leggi e regole, tutti cercano soluzioni "fai da te", ed è anche per questo che l'illegalità è un comportamento endemico degli italiani.

Purtroppo devo constatare che anche in IDV questa idea di clan ,di famiglia chiusa in se stessa è viva e vegeta ed è plasticamente rappresentata dalla presenza in parlamento del cognato Cimadoro e dell'amica di famiglia Mura sempre incollata ad ADP, clan dove l' idea della normalità della raccomandazione è ben presente in un "nominato" di ADP. Mi riferisco a Misiti, assente nel giorno della votazione sullo scudo fiscale.
La giustificazione addotta da Misiti a motivo della sua assenza è sconfortante.
Dalle sue dichiarazione si ricava che per lui poter fruire di una raccomandazione per saltare la fila è cosa buona e giusta.
E invece no, questo modo di fare fa parte del "berlusconismo".
E' la logica della famiglia mafiosa, è la logica della loggia massonica, dove i fratelli raccomandano altri fratelli bisognosi di un aiutino, una spintarella, è la negazione dell'esistenza del principio della parità di diritti e di doveri.
ADP dovrebbe capire che l'attuale configurazione del partito deve essere rinnovata, l'immagine esterna di IDV è quella della famiglia che si è messa in politica, un po' alla moda di Mastella.
La comparsata con la coppola per attirare l'attenzione sulla questione scudo è stata a mio avviso una scivolata molto brutta, un boomerang, quasi una pubblicità positiva alla mafia.

Sul lodo Alfano non c'è più nulla da aggiungere, gli attuali soldati del Berlusca potrebbero rimediare garantendo a tutti i parlamentari la sospensione del giudizio in caso di problemi con la giustiza. Sarebbe aggiungere solo ancora un po' di schifo a quello attuale.

Il problema grande è invece agire per modificare la nostra mentalità.
Se il raccomandato, anzichè apparire furbo e potente, apparisse un debole, uno che da solo non ce la può fare e un perdente, potrebbe cambiare qualcosa? Io penso di si, penso che indurre nella mente delle persone un simile pensiero potrebbe essere un piccolo passo per una rivoluzione culturale.
Ne abbiamo bisogno.
La mafia si vince solo se vince la legalità.
Saluti

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