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Che beffa! Ci ritroviamo a gioire (si, io gioisco) del fatto che non ci siano i soldi.
Il ponte sarebbe un disastro per la Calabria e la Sicilia.
Un disastro ambientale, paesaggistico e quindi anche economico.
In particolare per la Calabria, terra già martoriata dal dissesto idrogeologico, ad altissimo rischio sismico (più alto che in Abruzzo), il cui mare è (probabilmente) già avvelenato da rifiuti tossici e radioattivi grazie alle collusioni tra 'ndrangheta e politica.
I soldi che si spenderebbero per il ponte andrebbero destinati alla bonifica dell'ambiente e quindi alla salute pubblica di calabresi e siciliani, al rilancio dell'economia basata sul turismo.
Ma questi sono temi che non sembrano offrire un adeguato ritorno di immagine...
L'IdV dovrebbe osteggiare con forza questa inutile opera faraonica !
E' mostruosamente dispendiosa in termini economici e di impatto ambientale, non riuscirà ad attirare gli investimenti privati perchè è già certo che non potrà produrre utili. Rimane da chiedersi a chi serva. Certamente è più utile alla megalomania di qualcuno che al reale benessere della collettività.
Bisognerebbe mobilitare la società civile, organizzando una manifestazione che unisca siciliani e calabresi contro questo disastro organizzato.

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