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credo che oggi in italia sia ipocrita gridare ai 4 venti la necessita' di dialogare quando come interlocutore c'è  un manipolatore come berlusconi. perchè non si è dialogato prima, allora? semplice:perchè è impossible dialogare con uno che ha come ambizione il potere assoluto, uno che vuole stravolgere la costituzione a suo uso e consumo con la scusa delle riforme ,  uno che ha ridotto l'italia ad una repubblica di tipo padronale. insomma, il finto buonismo, dopo l'aggressione a berlusconi, non puo' essere preso come spunto per fare le riforme e su questo napolitano è stato chiaro. inoltre le pseudo-aperture del pd e udc le trovo ridicole e poco credibili in quanto sappiamo come andra' a finire qualora ci si sedesse a un tavolo con berlusconi: o si è d'accordo con lui o si è contro di lui! E' questa la filosofia che caratterizza la politica berlusconiana e oggi che il pdl si è trasformato nel cosiddetto partito dell'amore, la cosa è ancor piu' evidente poiche', di fatto, ha marcato ancor di piu' il campo, facendo divernire piu' fazioso il confronto, altro che dialogo! E' l'ennesimo escamotage per imporsi unilateralmente mettendo ko l'opposizione: pdl(amore) gli altri(odio); è come dire, d'ora in poi chi mi critica fa parte del partito dell'odio ed è un istigatore alla violenza. Per non parlare di come manipola e controlla i mass media. A tal proposito, è di ieri la notizia che idv ha perso 6 punti. Beh, non mi sono meravigliata affatto vista la campagna, mirata a criminalizzare selvaggiamente l'idv, posta in essere da tutte le tv filo-berlusconi, senza un minimo di contraddittorio. Questo è segno di quanto il martellamento mediatico sia utile a plasmare le menti e berlusconi è un maestro in questo. D'altronde, storicamente, si sa, che quando un dittatore va al potere, la prima cosa che fa è mettere le mani sui mezzi di informazione. Berlusconi e i suoi falchi si definiscono liberali ma di liberale non hanno niente; si comportano peggio dei peggior comunisti di cui si lavano tanto la bocca.Quanto ai 6 punti persi, forse è meglio perdere 6 punti che perdere la dignita'; quella l'hanno persa in molti da tempo, svendendosi al potente manipolatore berlusconi e mi riferisco a giornalisti, uomini e donne di spettacolo che, pur di compiacere il loro padrone, che altrimenti non li farebbe lavorare, svolgono un grande servizio di propaganda politica. anche loro saranno giudicati dalla storia.   

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