Se fosse il caso di prepararsi effettivamente ad una nuova tornata elettorale, bisognerebbe prima di tutto scegliere una personalità veramente forte e di alto profilo (non ne vedo effettivamente all'orizzonte) attorno alla quale costruire un programma semplice ma con punti fermi condiviso da tutte le forze di opposizione aderenti al progetto, bisognerebbe poi (cosa assolutamente di primaria importanza) riuscire a creare un bombardamento mediatico xche' tanto gli italiani pensano che sei vero solo se stai in televisione tutti i giorni. Prendendo spunto dalla sciagurata esperienza dell'ultimo governo prodi, bisognerebbe evitare accuratamente di prendere per il culo gli elettori getttando il programma nel cesso per cercare inciuci con il centrodestra (ricordiamo i vari Mastella, Violante, lo stesso Bertinotti) ricordiamo infatti il provvedimento sull'indulto, l'assoluta mancanza di volontà nell'eliminare tutti i provvedimenti ad personam, la legittimazione della legge Castelli che ha di fattto distrutto l'apparato giudiziario, il non abrogare riforme come la ex Cirielli e la Cirami, e chi piu ne ha piu ne metta. Gli elettori vogliono una scelta di campo chiara e netta che si discosti dai vecchi modi di fare politica e che si impronti sulla legalità, sulla difesa dei posti di lavoro e sulle piccole e medie imprese e non come sempre sui privilegi dei potenti (vedi confindustria), sulle tematiche ambientali e su di una vera riforma del sistema sanitario nazionale. Mettiamo Caselli a capo della procura generale antimafia, rafforziamo gli apparati di indagine e prevenzione in quelle regioni a maggior tasso di criminalità organizzata, spezziamo l'inciucio tra politica e sanità e tra politica e impresa (gente come Cuffaro ad esempio). Costruire nuove carceri e non dare sconti di pena. Snellire il Governo, non dobbiamo dare sempre l'impressione di dover dare per forza una poltrona a tutti. Eliminare dalla vita pubblica le mele marce, gli inquisiti con sentenza di primo grado passata in giudicato ecc...Di cose da fare ce ne sono tante, Facciamole