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Dalla parte del Paese.   E quale sarebbe la parte del Paese?  DICIAMOCELO  ANCORA  UNA  VOLTA:  UNA Economia che modifichi la degenerazione morale ed economica dell'imprenditoria più PARASSITARIA d 'EUROPA, accompagnata da un SINDACALISMO FATTO DI FURBESCHE FAZIONI che si contrappongono miserabilmenete sulla pelle dei lavoratori.  Arrivo a queste conclusioni, dopo ANNI di letture dei Quotidiani e dell'ascolto dei commenti di persone studiose dell'argomento.Cosa sarebbe necessario fare?    SOLAMENTE IL NECESSARIO.    Sembra stupido?   Lo sarebbe se, la nostra classe DIRIGENTE non fosse fra le PEGGIORI DI TUTTI I PAESI CIVILI.    Solo una classe DIRIGENTE che si rinnovasse nella SUA stessa composizione, ed includesse individui sufficientemente coscienti delle difficoltà da affrontare, potrebbe MODIFICARE IN MANIERA SOSTANZIALE il declino costante e inarrestabile del PAESE.    COME?    Mettendo in pratica quelle misure pregonate da TANTISSIMI ESPERTI che essendo IMPOPOLARI, fanno si che non vengano prese in considerazione da chi pensa al proprio LUCROSO VELEGGIARE nella comodità acquisita.Questa CLASSE DIRIGENTE, sostanzialmente "" PARITETICA""  nella SUA incivile irresponsabilità, non potrà MAI affrontare la sfida che il PAESE ha di fronte, troppo impegnata nel difendere i successi PERSONALI ottenuti a discapito del PAESE, troppo corrotta, in ogni senso, per riconoscere la propria responsabilità della situazione attuale.   TROPPO Egoista, per accettare l'idea del proprio fallimento e della necessità di costituire ed appoggiare, un VERO GOVERNO di salvezza Nazionale per modernizzare l'amministrazione Pubblica. Le Relazioni Sindacali, e tutte le innumerevoli impopolari necessità indispensabili alla ripresa economica e morale della Nazione.L'Agonia, sarà ancora lunga, a meno che una circostanza imprevista, come la caduta del muro di Berlino ci salvi, vedo anni duri e pericolosi d'avanti a NOI (parlo dei cittadini, non dei MASCALZONI, a loro va benissimo, chiedeteglielo), Tremonti ha ragione, parla per Bossi, Confindustria e tutte le cricche di destra e Sinistra che si spartiscono il paese.  NON è un cattivo MINISTRO, come la GELMINI non lo è nemmeno, guardano il Paese con gli occhi di chi ha la ""Pancia piena"" e, realisticamente, di chi ha la Pancia vuota, non importa niente, non conta, deve accettare il ""Fatto compiuto"" deve fare sacrifici nell'interesse di chi ha di più, perchè, chi ha di più, ha il coltello dalla parte del manico.  Molto semplice.

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