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La politica italiana sta dando il peggio di sè. La lega con le sue volgarità, e i suoi messaggi violenti e istigatori; il PDL con le sue storie di ricatti, dossieraggi, responsabilità morali e penali, case a Montecarlo e società off-shore in tutto il mondo, leggi ad personam, nani ballerine e postriboli; la sinistra con le sue laceranti, nauseanti e estenuanti lacerazioni; il centro ad un passo dalla sua neo-formazione. Non so dove finiremo, ma la strada imboccata è davvero pericolosa.
Di porci, trote e barbari
Francamente non sappiamo se sia più sconcio Bossi che insolentisce i romani o il sindaco Alemanno che fa la faccia scura per dire che lo dirà a Berlusconi. Come se facesse la spia al preside e non al socio dello stesso Bossi nelle peggiori imprese antinazionali. In più, non si deve dimenticare che la battuta di Bossi è rubata ai fumetti del francese Goscinny. In realtà, la sigla "Spqr", che campeggia da qualche migliaio di anni sui luoghi pubblici della nostra capitale, era tradotta da Asterix e gli altri buffi guerrieri Galli: «sono pazzi questi romani». Ma Bossi ha voluto esagerare e ha tirato in ballo i porci, per divertire il Trota, che di bestie se ne intende, ma di latino quasi meno di suo padre. Il tutto è avvenuto, come sempre, sotto gli occhi delle telecamere e quindi di tutti gli italiani, che saranno rimasti più o meno turbati dalla volgarità leghista e dalla ipocrisia di Alemanno. Quanto ai romani, non si scompongono certo per un Bossi qualsiasi: in fatto di barbari, hanno visto gli originali. (M.N.Oppo)
28 settembre 2010

Inserito da maria b. (non verificato) il Mar, 09/28/2010 - 13:06.