Al nord per una grossa parte della popolazone votare lega è come votare un credo. La Lega è maestra di demagogia (dicono alla gente non ciò che è giusto, ma quello che alla gente piace sentirsi dire: il padano è gran lavoratore, il padano è bravo, il padano è sempre fregato dagli altri e solo un altro padano lo potrà salvare, ecc....), mentre: 1) la realtà politica e sociale di un Paese è più complessa degli slogan pubblicitari; 2) la classe politica leghista è mediocre e populista, mentre almeno almeno i vecchi democristiani arrivavano alle dirigenze dopo un cursus honorum ben più impegnativo. Non avrei pensato di rimpiangere la vecchia classe dirigente democristiana locale, ma è così. Gli attuali Zaia (fine enologo malato di presenzialismo e di campagne choc come quella degli autoctoni asinelli bruca erba nei fossati e rotatorie stradali)  e compagnia bella non amministrano qui al nord meglio dei loro predecessori, però rispetto ai loro predecessori sono più arroganti ed i  presunti miracoli li sanno raccontare molto meglio. Direi che gente come Gentilini, Zaia ed altri possono tenere dei corsi di pubbliche relazioni, perché quello Le fanno in modo mirabile. Non cito Gobbo, perché questi ha difficoltà persino ad esprimersi in italiano corrente. Vorrei che ad amministrare le nostre città fossero dei giovani laureati ( o genericamente degli "acculturati") brillanti e non dei populisti grezzi (e talvolta fini: leggi Zaia), che diventano bravi solo perché c'hanno scritto federalismo in fronte.Per fare un esempio a mò di parabola ricordo che l'Italia è geograficamente e simbologicamente "come una gamba", però ferita, a rischio cancrena. Se tu hai voglia di trovarti un bravo dottore ( e qui è compito del cittadino capire chi è bravo, perché non basta votare, ma informarsi al di là delle chiacchiere) questo si farà il culo quadro per te, studierà la patologia, ti darà farmaci nuovi e diversi, ti metterà in camera iperbarica, ed alla fine salverai la gamba  e sarai felice. Il bravo dottore salva la gamba!  Se invece vai dal medico leghista (destino volle che Bossi fosse pure uno studente di medicina asino che si spacciavo per medico-laureato, per le corsie dell'ospedale di Pavia, raccontando le balle persino alla madre), che studia poco, ma la sa racontare lunga e larga, ti taglierà la gamba: sopravviverai...ma non sarai felice., perché altri problemi sorgeranno...quello che voglio dire è: non basta la parola "riforma federalista" perchè si risolvano davvero i problemi...il federalismo è  uno degli strumenti e nemmeno il principale...i problemi sono di cattiva gestione e di classe dirigente indegna...l'Italia necessita di tanti interventi strutturali e mirati sia nei luoghi che nei tempi e solo un pirla od un ingenuo può pensare che sia il federalismo la vera  ed unica pillola di guarigione. Di pillole ne occorrono tante perché un sistema Paese è una realtà complessa. Esistono sistemi accentrati efficienti ed inefficienti, così come esistono stati federali inefficienti. Quindi nord svegliati, basta con le semplificazioni per acefali: una volta si votava dc per non cadere nelle mani del pci e adesso si vota lega perchè il federalismo è l'elisir della forma di governo perfetta. Padani sveglia...basta slogan...trovatevi un bravo medico...non uno che ti battezza con l'ampolla, ma quello che ti visita e ti fa un discorso di un'ora, per  cercare di capire veramente che cacchio c'hai sulla gamba!