Newsletter
Se desideri iscriverti alla newsletter compila il campo con la tua email
LINK
Politicando 2010, il blog | |
Centro Studi Folder |
Commenti recenti
- VERGOGNA!!!
4 ore 48 min fa - Come sempre i suoi interventi
4 ore 50 min fa - le regole
6 ore 46 min fa - visto che è d'accordo sul
6 ore 57 min fa - L'utopia é il motore delle persone oneste
7 ore 25 min fa - BASTA RINCORRERE IL PD!
8 ore 26 min fa - @ Guglielmo Giusti & co
9 ore 14 min fa - Guglielmo Giusti, guarda che
9 ore 20 min fa - Io sono fascista, tu sei comunista, hai problemi?
9 ore 30 min fa - Quanto sei cara...ti rifugi
9 ore 35 min fa
LE RISPOSTE DI MASSIMO DONADI
-
2 giorni 14 ore fa
-
2 giorni 14 ore fa
-
4 settimane 3 giorni fa
-
6 settimane 1 giorno fa
-
7 settimane 3 giorni fa
-
13 settimane 2 giorni fa
-
13 settimane 3 giorni fa
-
14 settimane 3 giorni fa
-
19 settimane 11 ore fa
-
19 settimane 5 giorni fa
Archivio POST
- dicembre 2010 (15)
- novembre 2010 (26)
- ottobre 2010 (28)
- settembre 2010 (26)
- agosto 2010 (22)
- luglio 2010 (27)
- giugno 2010 (26)
- maggio 2010 (26)
- aprile 2010 (25)
- marzo 2010 (28)
- febbraio 2010 (24)
- gennaio 2010 (25)
- dicembre 2009 (20)
- novembre 2009 (22)
- ottobre 2009 (24)
- settembre 2009 (8)
- agosto 2009 (2)
- luglio 2009 (7)
- giugno 2009 (9)
- maggio 2009 (6)
- aprile 2009 (5)
- marzo 2009 (5)
- febbraio 2009 (3)
- gennaio 2009 (3)
- dicembre 2008 (2)
- 1 di 2
- ››
Sergio Marchionne non ha usato mezzi termini e nel pieno delle tensioni sindacali che animano gli stabilimenti del gruppo ricorda un pò zagaiando che "...senza Italia la Fiat farebbe meglio"! Sì perché, come ha detto il manager, nel corso dell'intervista del programma tv Che tempo che fa: "quest'anno abbiamo annunciato che faremo oltre 2 miliardi di utile operativo e nemmeno un euro è fatto in Italia"… ma neppure un euro di quei miliardi sarà restituito a quell’Italia cui la Fiat ha succhiato per decenni contributi statali, casse integrazioni e soprattutto il lavoro di decine di migliaia di operai, impiegati, ingegneri! Senza lo Stato italiano e senza il lavoro degli italiani, compresi tutti coloro che hanno acquistato le auto della famiglia Agnelli, la Fiat non sarebbe la Fiat. Ovvero quell’industria che nel 2009, quando un operaio alla catena di montaggio prendeva una busta paga di appena 1.200 euro, remunerava l'amministratore delegato della Fiat, Marchionne, con 4,78 milioni di euro, il presidente Montezemolo con 5,17 milioni di euro e, il meno "fortunato", John Elkann, nipote prediletto di Gianni Agnelli, con solo 631 mila euro, extra esclusi. Una discussione, comunque, tra ricchi quella messa in onda sulla tv del canone! Da una parte Marchionne, l’intervistato, di cui già si è detto. Dall’altra il conduttore, Fabio Fazio: 2milioni di euro l’anno il suo cachet Rai! Insomma, una discussione tra gente che non ha nulla a che spartire con la “gente” che campa di salario e di pensione! Tant’è che 'il manager con il pullover', deve aver percepito l’atmosfera e s'è mosso a compassione, annunciando che l'obiettivo per il futuro, se aumenterà la produzione e se gli operai non schiatteranno sotto gli ingranaggi della fabbrica torinese, è di portare gli stipendi degli operai a livelli europei! Per contro, un paese serio dovrebbe perseguire un solo obiettivo: rilevare tutte le strutture Fiat al valore di... 'un euro', come dice 'lui', e riconvertirle riprendendosi i soldi delle agevolazioni statali. Dopo, ma solo dopo, il ‘metalmeccanico’ Marchionne, potrà andare a produrre dove e come gli pare!