CON CASINI? ERRORE IMPERDONABILE

Pier Ferdinando CasiniPier Ferdinando Casini

Un governo di responsabilità nazionale per uscire dalla crisi politica in atto. Ecco la soluzione proposta nelle ultime ore da Pier Ferdinando Casini, il maestro delle alleanze di convenienza, colui per il quale non fa differenza se si tratti di centrodestra o di centrosinistra, perché l’importante è mantenere la poltrona. Questa volta, infatti, il leader Udc parla di un governo aperto a tutti, sul quale non è possibile avanzare veti su Berlusconi premier ed è lo stesso Casini che nel luglio scorso non escludeva la partecipazione ad un esecutivo di emergenza democratica con i partiti della sinistra. Una coerenza tutta sua, che solo lui comprende, basata esclusivamente sulle convenienze del momento, senza mai perdere di vista l’ obiettivo principale: distruggere il bipolarismo, continuando, imperterrito e finora indisturbato, con la politica dei due forni, un’ideologia che lo porta a non guardare oltre il proprio ombelico e considerare quet’ultimo come punto di equilibrio dell’intero universo. Non è un caso che abbia detto, con apparente indifferenza, che, se Lega e Idv si chiamassero fuori da questo ipotetico governo di larghe intese, sarebbe un problema loro. In questo modo, prenderebbe due piccioni con una fava, levandosi di torno i due partiti più marcatamente bipolari ed allontanando quello che rappresenta per lui un pericolo. Ritengo sia il caso che l’opposizione rifletta seriamente sull’atteggiamento del leader dell’Udc e soprattutto sulle sue ultime dichiarazioni. Dare credito ad un Casini che cambia colore a seconda del fiore su cui gli conviene poggiarsi, nel suo perenne volo di convenienza, sarebbe un errore imperdonabile. Quello che invece adesso il centrosinistra è chiamato a fare, per dovere di responsabilità politica, è costruire una seria alternativa ad un governo che con ogni evidenza sta per sgretolarsi. E’ il momento di farsi promotori di una grande apertura e discussione politica, in modo che, quando governo e maggioranza, che già stanno venendo meno, crolleranno definitivamente, ci sia una coalizione di centrosinistra coesa e compatta, capace di dare ai cittadini la sicurezza di rimanere unita per realizzare il progetto che loro stessi andranno a votare. L’obiettivo dovrà essere non solo quello di rimotivare i delusi del centrosinistra, ma anche di interpretare le speranze dei tanti elettori di centrodestra ingannati ed ora delusi dalla maggioranza. Il tempo stringe, perché questo governo sta dimostrando ogni giorno di più di non essere capace di governare.

Commenti

ATTENZIONE, UNA DELLE PIU' PUZZOLENTI LAVATRICI, RICICLANTE DANARO MAFIOSO A PALLA, E' LA CRIMINALISSIMA, ORGANIZZANTE ASSASSINII, BSI ITALIA SRL DI VIA SOCRATE 26 A MILANO, OVE EFFETTUA RICICLAGGIO DI PROVENTI DI COSA NOSTRA, IL PREGIUDICATO KILLER, PAOLO BARRAI DI MERCATO LIBERO. ATTENZIONE ALLA CRIMINALISSIMA, ORGANIZZANTE OMICIDI E MEGA RICICLANTE CASH, PURE, DI COSA NOSTRA, BUSINESS SERVICES INTERNATIONAL ITALIA SRL DI VIA SOCRATE 26 A MILANO. VI LAVORA PLURI PREGIUDICATO PEDOFILO ASSASSINO PAOLO BARRAI DI MERCATO LIBERO, UNO CONDANNATO AL CARCERE GIA' VARIE VOLTE. UNO CHE TRUFFA, UNO CHE UCCIDE TORTURANDO, UNO CHE LADRA, UN AVANZO DI GALERA CHE FA SESSO COI BAMBINI. SEGNALATEVI IL NOME DI QUESTO PERVERTITO PEDOFILO ASSASSINO: PAOLO BARRAI DI MERCATO LIBERO, ABITANTE IN VIA IPPODROMO 105 A MILANO, RICICLANTE CASH DELLA MAFIA ATTRAVERSO CRIMINALISSIMA, BSI ITALIA SRL DI VIA SOCRATE 26 A MILANO: FUCINA DI CAMORRA E NDRANGHETA, PURE. DETTO RICICLAGGIO DI DANARO MAFIOSO, VIENE EFFETTUATO ANCHE, CON L' AUSILIO DI DUE PROSTITUTE. UNA E' UNA PROSTITUTA INSEGNANTE: TALE NIINFOMANE PAZZA MARIA GRAZIA CRUPI E UNA E' UNA PROSTITUTA "IMPREDITRICE", TALE MALAVITOSA PROSTITUTA ANNA MARIA ARACNE DI PROTTA DELLA CRIMINALISSIMA PIEMONTESE FILATI DI GHEMME ( PROSTITUTA ANNA MARIA ARACNE DI PROTTA DELLA CRIMINALISSIMA PIEMONTESE FILATI DI GHEMME, PRENDITRICE DI ORGANI SESSUALI MASCHILI, ANCORA PRIMA, CHE IMPRENDITRICE). E TUTTO QUESTO RICICLAGGIO DI DANARO ASSASSINO, VIENE EFFETTUATO ANCHE CON L'AUSILIO DI ALTRI DUE PEDOFILI KILLER. PEDOFILO CHE UCCIDE, STEFANO BASSI DE IL GRANDE BLUFF, E PEDOFILO CHE ASSASSINA, MAURIZIO BARBERO DELL'ENAV DI ALBENGA ( SEMPRE A BANGKOK A STUPRARE BAMBINI. CHE SCHIFO, CHE ODIO, GRRR). SONO UNA POLIZIOTTA, E SICCOME STA GENTAGLIA, HA FATTO PERDERE 20000 EURO IN BORSA A MIA SORELLA, ALLA QUALE DISSERO IN SEGUITO A TUTTO CIO', PURE, VAFFAN...., PRESTO FARO' GIUSTIZIA
Chi mangia chi
  • Pierferdinando Casini era senza dubbio «il più bello della festa» per il caro amico Vespa. Che non l’abbiano invitato apposta, l’unico altro longilineo dell’allegra brigata? No, dico, c’erano tutti meno lui, l’atletico Gianfranco. C’era l’Economia, c’era la Finanza e c’era la Chiesa, nella persona del massimo esponente del ramo mondano (Tarcisio Bertone, non proprio un asceta). Mancavano un Generale e un Re, in compenso c’era il Gran Pontiere (Letta il vecchio) e l’Unico Imperatore dell’Italia Repubblicana. Si festeggiava il cinquantesimo anno di resistenza al vertice del «giornalismo d’intesa», del duttile e amabile Bruno. Per dessert è stato riprodotto, pare, il plastico di una cupola-salotto, pan di spagna e gelato, il semifreddo che non si scioglie mai. Il vero menu, benché non sia ancora in funzione il bavaglio, non è trapelato. Non si sa chi ha mangiato chi, l’udicì la lega o la lega l’udicì? 14 luglio 2010
  • Lidia Ravera http://www.unita.it/news/lidia_ravera/101167/chi_mangia_chi
Ottima la proposta di spostare la sede di governo da Palazzo Chigi a Regina Coeli. Papi cù-cù e molti suoi attuali illustri onorevoli ministri si sentirebbero a loro agio. Ma se la sinistra andasse al governo chi ci porterebbe? Il buon Romano che bofonchiava come un mantra che tutto andava bene mentre nominava una pletora di 130 litigiosi tra ministri e sottosegretari e, con il prode Clemente faceva approvare la legge sull'indulto per salvare i ladroni di stato, di DX e SX? Oppure D'Alema, tessera F.I. N. 1,  che ha salvato Papi dall'evidente conflitto di interessi e rovinato l'Italia? Oppure Visco Superosso che divideva gli Italiani in buoni e cattivi e, come Calvino, per lui non esisteva possibilità di dubbio o di redenzione? Oppure....
Parlando di cose serie......Vi propongo quest'articolo, che personalmente (rientro tra i soliti noti che pagano di tutto, di più) mi fa innervosire.....Chiedo ai signori onorevoli della politica, cosa si fa REALMENTE per combattere l'evasione fiscale? Cosa ci si propone? Fino a quando dovremo assistere impotenti di fronte a questi sconci???http://www.unita.it/news/economia/101100/nullatenenti_per_il_fisco_ma_affittano_ville_di_lusso 
finchè al timone del paese ci sarà un governo malaffaristico, che promuove e premia l'evasione quale libertà naturale di quei "capitani coraggiosi" (come li ha definiti l'inventore della politica del cucù) che, a suo dire, investono risorse per "fare il bene comune" (e non per fare profitti), saremo costretti ad assistere, sempre piu' impotenti, a certe oscenità e soprattutto a pagare per certe oscenità, perchè l'evasione è un COSTO che si riversa su tutti i contribuenti onesti o attraverso un aumento ulteriore dell'imposizione o attraverso tagli di spesa. d'altra parte cio' è lo spirito di questa manovra: invece di creare meccanismi SERI (NON quelle cavolate "studiate" da tremonti) di lotta all'evasione, invece di colpire SERIAMENTE gli evasori, si è preferito tartassare i soliti noti.
Nelle loro mani pure l’energia pulita si zozza!Sarebbero almeno cinque gli indagati nella tranche dell'inchiesta sugli appalti per gli impianti eolici in Sardegna condotta dalla Procura di Roma che ha svelato "un'associazione per delinquere diretta a realizzare una serie indeterminata di delitti" e volta "a condizionare il funzionamento degli organi costituzionali nonché degli apparati della pubblica amministrazione". Tra questi appare anche il coordinatore del Pdl Denis Verdini accusato come gli altri di violazione della legge Anselmi sulla costituzione delle associazioni segrete. Nel registro degli indagati oltre all'imprenditore sardo Flavio Carboni, all'ex esponente della Dc campana, Pasquale Lombardi e all'imprenditore napoletano, Arcangelo Martino, arrestati tre giorni fa, risulta iscritto anche l'assessore regionale della Campania Ernesto Sica. Anche il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri e il sottosegretario all'economia Nicola Cosentino sono indagati a Roma nell'ambito dell'inchiesta sulla cosidetta ‘P3’ nata da uno stralcio dell'indagine degli appalti sull'eolico in Sardegna. Dell'Utri e Cosentino sono accusati di associazione a delinquere e violazione della legge Anselmi sulla costituzione delle associazioni segrete. Il Pdl sbanda: quindicimila pagine, ore ed ore di intercettazioni, di conversazioni tra affaristi, magistrati e politici. E tra questi il coordinatore del Pdl, Denis Verdini ed il creatore di Forza Italia, il senatore Marcello Dell'Utri. Tutti insieme uniti appassionatamente a tramare, a "nominare" politici e magistrati, ad organizzare convegni per pilotare affari, assunzioni ed intrallazzi di ogni genere, possibilmente del peggior genere! Sponsorizzandole oppure tentando di affossarle diffondendo false informazioni. Un'operazione mastodontica che fa tremare tanti palazzi e che i carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, hanno chiamato "Operazione Insider”.Caro Gianfranco, come fai a stare con "Certa Gente"! Cacciali via, sbattili tutti fuori, prendi in pugno il partito. Non sei tu a dover lasciare, ma ‘loro’! Non è più tempo di ignorare la gravità 'morale' di ciò che sta accadendo, continuare a sopportare, ingoiare il rospo senza restarne strozzati è impossibile: un suicidio politico! Adesso che il "padre-padrone" è finito, politicamente morto, c'è solo da seppellirlo, da sospingerlo dentro quella fossa che i "suoi" gli hanno scavato utilizzando i suoi stessi strumenti: corruzione, malaffare, disonestà. Adesso o mai più, ti direbbe Giorgio Almirante. Adesso, ti chiede il popolo italiano, la gente perbene di questo paese, naturalmente!
Casini??? Ancora???Uno ne basta e avanza.......si crede lo spirito santo...vuol. presente il legittimo va-ti-c-ano..ano...ano, giubilare il psiconano s-PORCO l'unico e vero unto, cioèS-PORCO..ORCO::ORCO.Lui cristiano..ano..ano, cattolico (eolico) di santa mammasantissima chiesa...Complimenti.. venghi, venghi.. c'è posto anche per to-tò cuffaro..uno stufato non si nega mai all'amico dell'amico, lo dice anche il cardinale di propaganda fideiussione, si quello del va-ti-c-ano..ano..ano..Antò, niente inciuci... Di baffini, c'è ne già uno.. che di guai ne ha combinati...
In questo momento ospite del TG La7, il "professorino" Casini dà lezioni di politica a tutti. Dall'alto della sua nota capacità nonchè della limpidezza del suo partito, afferma che Di Pietro ha detto NO solo perchè non si è "specificato" che il premier potrebbe NON essere Berlusconi, ma Tremonti. Non ho capito se si sta parlando di cose serie, o si sta facendo il "gioco delle tre carte".Ha affermato che il suo partito (almeno, così lui crede.....) voterebbe per la "sfiducia" a Cosentino....... (considerate le ulteriori accuse emerse oggi), per  opportunità politica. Immagino le stesse ragioni di opportunità che ha "avvertito" Cuffaro....Insomma, Casini "docet"......ma Casini "olet"....
Casini?!?! La "puttana" della politica!!! Non a caso "nomen omen"!!!
Speriamo non stia cercando anche lui qualche leggittimo impedimento.Per quanto riguarda il veto della lega non ci conterei molto vista la coerenza.
P3
Mentre noi continuiamo a discettare su possibili o improbabili alleanze, al Governo e in Parlamento continuiamo ad avere gente di questo genere: (.....)Anche il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri e il sottosegretario all'economia Nicola Cosentino sono indagati a Roma nell'ambito dell'inchiesta sulla cosidetta P3 1nata da uno stralcio dell'indagine degli appalti sull'eolico in Sardegna. Dell'Utri e Cosentino sono accusati di associazione a delinquere e violazione della legge Anselmi sulla costituzione delle associazioni segrete(....) (fonte La.Repubblica).Io mi chiedo in quale paese civile si possa parlare di "larghe intese" con un Governo pieno di simile gentaglia. In quale paese civile si possa sbagliare (sapendo bene di sbagliare) e perseverare, certi della propria "impunibilità". Fino a quando noi italiani avremo voglia di farci del male da soli?Leggo che la proposta delle "larghe intese" di Casini, ha incontrato il netto rifiuto dell'IDV (non avevo dubbi), e del PD (mi auguro sincero, e non doppiogiochista come al solito). Si oppone anche la Lega (ma per motivi diversi: la Lega intende essere IL SOLO AGO DELLA BILANCIA)Fini è possibilista, Cesa anche.....e certo......un governo delle cosiddette "larghe intese" che farebbe digerire delle emerite "purghe" ai cittadini italiani, in virtù di un non meglio precisato "equilibrio e senso di responsabilità".Davvero non so cos'altro ci voglia.....
Non pensa che se al governo ci fosse la sinistra, ci sarebbe ugualmente "gentaglia" visto l'elevato numero di soggetti indagati e sottoposti a misure cautelari presenti nel PD vostro unico alleato? E per l'IDV c' è sempr tempo, nessuno è immune, si ricordi queste parole, all'opposizione sono tutti incorruttibili  duri e puri, poi al governo, la musica cambia eccome. Un cordiale saluto.
Sinceramente non capisco cosa lei voglia dire A ME. NON sono pidina, NON sono l'avv.to difensore dell'IDV. Si sta parlando d'altro......che c'entra la sua risposta? O anche lei è uno di quelli che si divertono a buttare lì provocazioni e basta?Se ha qualcosa da dire, si tenga sul tema. grazie. cordialità
Scusi, ma come fa a non capire, è elementare, lei ha parlato di "gentaglia" al governo ed in effetti ce ne sono, ed io le ho obiettato: se al governo ci fosse la tanto agognata sinistra, non ci sarebbe ugualmente gentaglia, visto l'alto numero di indagati ed arrestati nel PD, VOSTRO UNICO ALLEATO, e gli affari immobiliari di Di Pietro? Tutto qui, è una mia considerazione, non mi sembra di essere fuori tema...quale tema?
Se è così, allora il "suo" commento non va postato come risposta "a me", ma come commento al post di Donadi. Non vedo perchè lo debba postare come "obiezione" a ciò che dico io. Altrimenti, dovrebbe rispondere, ad uno ad uno, a tutti coloro (tanti, per la verità) che la pensano grosso modo come me. Poi non si preoccupi, io capisco più di quanto lasci intendere.....
Casini è la dimostrazione del figliol prodigo.Alla cena a casa di Vespa, il quale dimostra ancora la sua terziarietà nei confronti della politica nel senso che viene prima Berlusconi e poi lui e poi la politica al terzo posto, abbiamo avuto Casini nei panni del figliol prodigo. A dire il vero il ritorno è stato anche di Berlusconi, di Geronzi e di Draghi che dopo essersi allontanati dalla santa famiglia sono tornati come il bravo figliol prodigo anche loro al richiamo di Santa Madre Chiesa che ancora una volta coglie l'occasione per entrare nella politica italiana.Quindi avremo un nuovo miracolo all'italiana? Diciamo che tutto mi aspetterei eccetto che per la stampa pro e di Berlusconi improvvisamente non sarà giusto pubblicare elenchi con nomi di uomini legati alla Chiesa e alle sue banche per scandali, che Casini si accorga che l'editoria potrebbe trarre benefici dalla legge bavaglio se poi arivano le pubblicità raccolte da Pubblitalia ai giornali del gruppo Caltagirone, che Geronzi potrà continuare a gestire Mediobanca che ha nel consiglio d'amministrazione tale M. Berlusconi, che Draghi non troverà più segnali di crisi.Invito proprio l'on. Donadi a notare se mai ciò avverrà perché se queste cose dovessero avverarsi ho sbagliato previsione fidandomi di un cardinale che dovrebbe portare alto il principio dell'interesse comune in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e che cerca la Verità nei valori migliori.Sono certo che la Chiesa nulla vede di buono nella corruzione, nella lussuria, nella laidicità, nel furto e nell'ignavia che fa morire migliaia di africani che cercano di raggiungere il nostro paese per essere liberi dalla guerra e da stenti e se questi elementi perdurano lo sa bene il cardinale che è sempre per l'ignavia di governi corrotti. Saluti.
Alla cena a casa di Vespa, il quale dimostra ancora la sua terziarietà nei confronti della politica nel senso che viene prima Berlusconi e poi lui e poi la politica al terzo posto ...E solo al 538° posto,ben dopo il colore dei tovagliolini,ci mette il giornalismo
una cosa che mi infastidisce non poco, a parte l'aberrante asse  berlusconi-bossi-fini, è il fatto che un ruolo da protagonista, nella politica italiana, possa averlo un democristiano vecchia (e unica) maniera come casini, che quando parla, sembra incarnare il "santo" in terra, colui che ha ricevuto l'investitura della moderazione, dell'equilibrio, della responsabilità, ecc.ecc. e che per giustificare la sua vera natura (il poltronismo, la brama di potere), non dissimile da quella di chi ci governa, tira fuori dal cilindro dell'ipocrisia la ormai consueta motivazione delle "larghe intese"……. ma quali intese politiche si possono  avere con uno come casini o berlusconi? abbiamo capito da un pezzo che l’UDC si riconosce nei “valori” del centrodx (composta da malfattori, profittatori, condannati, indagati, piduisti, complottisti, che usano la politica per le proprie magagne, che strumentalizzano il garantismo per arrivare all’impunità, che avallano leggi porcate utili agli evasori, ai truffatori, ai riciclatori, ai mafiosi…..); quindi se vuole RI-entrare in quella maggioranza, lo faccia senza troppi giri di parole, ma sarebbe auspicabile che la piantasse di riempirci le "scatole" con le solite baggianate circa la necessità di un "governo di responsabilità nazionale” o robette varie. siamo stufi e arci-stufi!!!!! A parte che non è chiaro a cosa servirebbe un “governo di responsabilita nazionale” con a capo berlusconi visto che il PROBLEMA del ns paese si chiama per l’appunto berlusconi&co; ma casini ci è o ci fa????? Ma davvero pensa che siamo dei rincitrulliti?????.......nella tragica situazione che stiamo vivendo, l’unica vera e grande responsabilità, che nessuno vuole prendersi, è quella di “sfiduciare” questo governo del malaffare, una volta per tutte!!! Cosa che andrebbe fatta immediatamente!!!
Combinazione del ""perfetto politico italiano"". Quello che sta facendo Casini/Cuffaro, non è altro che quello che da ""Sempre"", stanno cercando di fare. A suo tempo,  La Lega,  (BOSSI, la Lega non esiste) decise di allearsi con BERLUSCONI, nonostante l'avesse DEFINITO.  MAFIOSO, SOCIO DI MAFIOSI, PIDUISTA, COLUI CHE DEVE LA PRORPIA FORTUNA ALLA MAFIA e molte altre accuse. Leggere LA PADANIA dell'8/7/1998 (che nessuno, stranamente, tira MAI in ballo, mentre andrebbe DIVULGATA a dimostrazione della doppiezza e ""corruttela"" di BOSSI.).  Dopo quella Guerra all'ultimo sangue, che si trasformò, (evidentemente) all'ultimo EURO, BOSSI, cambio' "MUSICA", cominciò a "SVIOLINARE" nei confronti di Berlusconi, fino a definirlo ""AMICO""  ""ALLEATO"", e ""Persona in cui avere fiducia""  PAZZESCO!!!!  Con l'alleanza di Bossi con i Siciliani di Berlusconi, si ruppe l'alleanza con ""quelli di Casini/Cuffaro"". OGGI, si rendono conto che questa guerra ""FRA BANDE"", li danneggia economicamente,  Corrono ai ripari,  W. La Mafia, purchè mafia sia!
Mi sapresti dare l'URL dell'art della Padania di 12 anni fa,x favore?
 Mi dicono che tutto quello che si riferisce a QUEL  BOSSI, sia scomparso dalla ""PADANIA"". Inutile cercarlo nell'archivio di La Padania.  Si può trovare, nell'archivio di Repubblica o il Corriere.La Padania dell' 8 LUGLIO 1998.
 Mi dicono che tutto quello che si riferisce a QUEL  BOSSI, sia scomparso dalla ""PADANIA"". Inutile cercarlo nell'archivio di La Padania.  Si può trovare, nell'archivio di Repubblica o il Corriere.La Padania dell' 8 LUGLIO 1998.
http://www.beppegrillo.it/documenti/lapadania_10domande.pdfOvvero, quando ancora la Lega Nord era una formazione politica che, seppur con mille difetti, avrebbe potuto dare parecchio fastidio al potere.Ma evidentemente i tempi sono cambiati, "Roma Ladrona" oggi dà da mangiare (e tanto), garantendo privilegi ed opulenza. Perciò meglio non pensare più ai dubbi (legittimi) che si avevano un tempo sugli avversari politici: oggi infatti ciò che è importante è salvaguardare potere, poltrone e dominio.Svegliatevi italiani!
Grazie
Combinazione del ""perfetto politico italiano"". Quello che sta facendo Casini/Cuffaro, non è altro che quello che da ""Sempre"", stanno cercando di fare. A suo tempo,  La Lega,  (BOSSI, la Lega non esiste) decise di allearsi con BERLUSCONI, nonostante l'avesse DEFINITO.  MAFIOSO, SOCIO DI MAFIOSI, PIDUISTA, COLUI CHE DEVE LA PRORPIA FORTUNA ALLA MAFIA e molte altre accuse. Leggere LA PADANIA dell'8/7/1998 (che nessuno, stranamente, tira MAI in ballo, mentre andrebbe DIVULGATA a dimostrazione della doppiezza e ""corruttela"" di BOSSI.).  Dopo quella Guerra all'ultimo sangue, che si trasformò, (evidentemente) all'ultimo EURO, BOSSI, cambio' "MUSICA", cominciò a "SVIOLINARE" nei confronti di Berlusconi, fino a definirlo ""AMICO""  ""ALLEATO"", e ""Persona in cui avere fiducia""  PAZZESCO!!!!  Con l'alleanza di Bossi con i Siciliani di Berlusconi, si ruppe l'alleanza con ""quelli di Casini/Cuffaro"". OGGI, si rendono conto che questa guerra ""FRA BANDE"", li danneggia economicamente,  Corrono ai ripari,  W. La Mafia, purchè mafia sia!
un bel governo di larghe imprese .. oops, intese, con chi si vanta di fare la politica dei due forni ?? assolutamente no .. e sono sicuro che l' italia dei valori si opporra' sempre con fermezza a questa vergognosa ciambella di salvataggio nei confronti di coloro che quotidianamente fanno carta straccia della costituzione ...
  • "Non si può rinunciare alla lotta per cambiare ciò che non va. Il difficile, certo, è stare in mezzo alla mischia mantenendo un ideale e non lasciandosi invischiare negli aspetti più o meno deteriori che vi sono in ogni battaglia. Ma alternative non ne esistono." E. Berlinguer
  • i partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela, scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della societa' e della gente. Idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile zero. Gestiscono interessi, i piu' disparati, i piu' contradditori, talvolta anche loschi... Senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni emergenti, o distorcendoli, senza perseguire il bene comune. E. Berlinguer
  •  Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti. E. Berlinguer
  •  La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della politica e dell'amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarli e bisogna metterli in galera. La questione morale, nell'Italia d'oggi, fa tutt'uno con l'occupazione dello stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt'uno con la guerra per bande, fa tutt'uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semmplicemente abbandonati e superati. Ecco perché dico che la questione morale è il centro del problema italiano. Ecco perché gli altri partiti possono profare d'essere forze di serio rinnovamento soltanto se aggrediscono in pieno la questione morale andando alle sue cause politiche. E. Berlinguer
  • Noi pensiamo che il tipo di sviluppo economico e sociale capitalistico sia causa di gravi distorsioni, di immensi costi e disparità sociali, di enormi sprechi di ricchezza. Non vogliamo seguire i modelli di socialismo che si sono finora realizzati, rifiutiamo una rigida e centralizzata pianificazione dell'economia, pensiamo che il mercato possa mantenere una funzione essenziale, che l'iniziativa individuale sia insostituibile, che l'impresa privata abbia un suo spazio e conservi un suo ruolo importante. Ma siamo convinti che tutte queste realtà, dentro le forme capitalistiche -e soprattutto, oggi, sotto la cappa di piombo del sistema imperniato sulla DC- non funzionano più, e che quindi si possa e si debba discutere in qual modo superare il capitalismo inteso come meccanismo, come sistema, giacché esso, oggi, sta creando masse crescenti di disoccupati, di emarginati, di sfruttati. Sta qui, al fondo, la causa non solo dell'attuale crisi economica, ma di fenomeni di barbarie, del diffondersi della droga, del rifiuto del lavoro, della sfiducia, della noia, della disperazione. E. Berlinguer
  • Il costo del lavoro va anch'esso affrontato e, nel complesso, contenuto, operando soprattutto sul fronte dell'aumento della produttività. Voglio dirle però con tutta franchezza che quando si chiedono sacrifici al paese e si comincia con il chiederli -come al solito- ai lavoratori, mentre si ha alle spalle una questione come la P2, è assai difficile ricevere ascolto ed essere credibili. Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi. Se questi elementi non ci sono, l'operazione non può riuscire. E. Berlinguer
  • I partiti debbono, come dice la nostra Costituzione, concorrere alla formazione della volontà politica della nazione; e ciò possono farlo non occupando pezzi sempre più larghi di Stato, sempre più numerosi centri di potere in ogni campo, ma interpretando le grandi correnti di opinione, organizzando le aspirazioni del popolo, controllando democraticamente l'operato delle istituzioni. Ecco la prima ragione della nostra diversità. E. Berlinguer
  •  Quel che deve interessare veramente è la sorte del paese. Se si continua in questo modo, in Italia la democrazia rischia di restringersi, non di allargarsi e svilupparsi; rischia di soffocare in una palude.E. Berlinguer 
  • Questi concetti sono stati espressi, in larga misura, circa 30 anni fa, eppure io li trovo estremamente attuali.  Poco importa CHI li ha espressi, ciò che conta è che siano, ancora oggi, condivisibili.
Grande....IMMENSO Enrico tanto diverso dai politicanti ke non valgono un singolo granello di polvere incastrato in un tuo tacco Quanto ci manki
Certamente aveva un'altro spessore, come Giorgio Almirante, vero uomo di destra, integerrimo e coerente, non come i suoi eredi indegni, opportunisti e cialtroni che rinnegano il passato non per effetto di un percorso sincero ma solo per arrivismo e carrierismo.
Pierferdinando Casini , potrebbe essere, in teoria,  un punto di riferimento per un centro abbastanza pulito e rinnovatore, ma poi ...si perde nelle troppe sfaccettature che gli servono a sopravvivere come partito UDC.Mi è piaciuto nella sua fermezza nel non salire sul carro dei vincitori dopo le elezioni del 2008, ma ora spero che resista dall'attrazione del potere , e che non dia in questo modo una "leggettimita' " ad un Governo Berlusconi che invece dovrebbe andare a casa subito.Comunque il bracio di fero con la LEGA spero che non gli consenta questo inciucio...nonostante i suoi ripensamenti.Il Governo Berlusconi è indegno di guidare un paese libero, con una coscienza civile e civica che lo ponga a livello Europeo e Mondiale.ciaoMB    
Sulla pulizia di Piercasinando e certi appalti,dati al suocero x merito suo,non me la sentirei di metterci la mano sul fuoco,Marco...
Accordi con Casini e il suo partitucolo dei "valori" cattolici con dentro un segretario galeotto, un condannato per mafia, un potentato del cemento, politici che vanno a orge di droga e mignotte (scusate ma è vero), che oggi sta di qua e domani sta di là? NO ASSOLUTAMENTE!
Vi invito a leggere un godibile articolo apparso su La Repubblica di ieri. Si Intitola "Il ritorno del pentapartito". http://www.repubblica.it/politica/2010/07/11/news/il_ritorno_del_pentapartito-5510016/ 
  • Detto ciò, dico per l'ennesima volta che Casini mi dà il voltastomaco, quindi, a meno che l'IDV non abbia intenzione di fare "karakiri" come il PD, è meglio che se ne tenga alla larga.
  • Infine: due parole, proprio per concludere:Se l'IDV si mettesse in testa di volersi dare un'identità PIU' CHIARA in ordine alla destra o alla sinistra, secondo me sarebbe "cosa buona e giusta". Visto che sono molti i delusi di sinistra, che attualmente votano o hanno intenzione di votare l'IDV.
  • Dare un senso alla disillusione degli elettori di destra, per me, è limitata a "dare un senso all'etica della politica, che ormai s'è persa". Fine. Con i fascisti personalmente non ho altro da spartire.
Diversamente, come ho già detto in altro momento, IO andrò ad arricchire il partito degli "astenuti". Partito che, credo, aumenterà......" a prescindere"...
Ank'io temo ke dalla prossima volta comincerò ad astenermi
Condivido tutto! Casini non è credibile e non sa neanche lui cosa deve fare!Questo centro insipido, che non dice nulla o tutto il contrario di tutto!