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Vorrebbero cambiare la Costituzione senza averLa mai letta!Nel "bel paese" i componenti della casta sono oltre 430 mila e ci costano più 3 miliardi l’anno! Non contenti di come hanno ridotto l'Italia e gli italiani, stanno cercando di raschiare il fondo del barile tentando di modificare la "Costituzionale della Repubblica Italiana". Non per il bene del paese ma per assoggettare la Costituzione ai loro interessi, infischiandosene del bene comune. Sentire la politica parlare di modifiche alla Carta Costituzionale fa venire... la pelle d’oca e una sensazione di nausea! Non perché la Costituzione non debba essere aggiornata ai nostri tempi, ma perché questa politica non ci piace e non ci piace che questi politicanti ci mettano le grinfie! Quando per la porta della magistratura entra ed esce la politica a proprio piacimento, la giustizia viene defenestrata! Quando la politica diventa interesse personale, non è più politica, ma è un'altra cosa! Asserire questo concetto, non è catastrofismo, non è becero qualunquismo o semplice pessimismo, ma è la realistica presa d'atto di un intero Popolo che all’attuale classe politica "sia di governo, che d’opposizione" non crede più! Prendiamo, ad esempio, il “conflitto di interessi”. Questo non riguarda solo il governo, ma anche e soprattutto quelli all’opposizione. Da quindici anni urlano, sbraitano e si dimenano a vanvera. Ma poi, al momento di decidere - quando anche loro riescono a governare - nulla fanno, anzi si muovono solo per i benefici ed i privilegi di cui godono "loro stessi ed i loro amici"! Si vorrebbe addirittura modificare l’Articolo 1 della Costituzione: "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Ma di fatto, senza Commissioni, senza Assemblee, senza Costituenti, senza Referendum: "L’Italia è una Repubblica apparentemente-democratica, fondata su disoccupazione, lavoro precario, discriminazioni, banche, assicurazioni, palazzinari e proclami elettorali che non saranno mai mantenuti. I politici intoccabili privilegiati devono essere mantenuti a vita dal popolo suddito. La sovranità appartiene alla casta, che la esercita a suo piacimento". Cari politici, eterni privilegiati di ieri, di oggi, di domani e di sempre, la Costituzione va letta, va studiata e va applicata. Buona lettura!

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