Newsletter
Se desideri iscriverti alla newsletter compila il campo con la tua email
LINK
Politicando 2010, il blog | |
Centro Studi Folder |
Commenti recenti
- E' urgente uscire dalla palude.
20 min 33 sec fa - Opportunità
29 min 11 sec fa - VA BE' TUTTO MA CASINI MAI!
31 min 48 sec fa - @bulgarelli
48 min 52 sec fa - A GUGLIELMO
1 ora 6 min fa - Ma cosa ci fa lei nell'Italia
1 ora 38 min fa - ideali
1 ora 42 min fa - sì, ma allora passiamo ai fatti
2 ore 7 min fa - come la mettiamo con ANTONIO?
2 ore 10 min fa - Convergenza
2 ore 24 min fa
LE RISPOSTE DI MASSIMO DONADI
-
2 giorni 2 ore fa
-
2 giorni 3 ore fa
-
4 settimane 2 giorni fa
-
6 settimane 1 giorno fa
-
7 settimane 3 giorni fa
-
13 settimane 1 giorno fa
-
13 settimane 3 giorni fa
-
14 settimane 3 giorni fa
-
19 settimane 8 min fa
-
19 settimane 5 giorni fa
Archivio POST
- dicembre 2010 (15)
- novembre 2010 (26)
- ottobre 2010 (28)
- settembre 2010 (26)
- agosto 2010 (22)
- luglio 2010 (27)
- giugno 2010 (26)
- maggio 2010 (26)
- aprile 2010 (25)
- marzo 2010 (28)
- febbraio 2010 (24)
- gennaio 2010 (25)
- dicembre 2009 (20)
- novembre 2009 (22)
- ottobre 2009 (24)
- settembre 2009 (8)
- agosto 2009 (2)
- luglio 2009 (7)
- giugno 2009 (9)
- maggio 2009 (6)
- aprile 2009 (5)
- marzo 2009 (5)
- febbraio 2009 (3)
- gennaio 2009 (3)
- dicembre 2008 (2)
- 1 di 2
- ››
Vorrebbero cambiare la Costituzione senza averLa mai letta!Nel "bel paese" i componenti della casta sono oltre 430 mila e ci costano più 3 miliardi l’anno! Non contenti di come hanno ridotto l'Italia e gli italiani, stanno cercando di raschiare il fondo del barile tentando di modificare la "Costituzionale della Repubblica Italiana". Non per il bene del paese ma per assoggettare la Costituzione ai loro interessi, infischiandosene del bene comune. Sentire la politica parlare di modifiche alla Carta Costituzionale fa venire... la pelle d’oca e una sensazione di nausea! Non perché la Costituzione non debba essere aggiornata ai nostri tempi, ma perché questa politica non ci piace e non ci piace che questi politicanti ci mettano le grinfie! Quando per la porta della magistratura entra ed esce la politica a proprio piacimento, la giustizia viene defenestrata! Quando la politica diventa interesse personale, non è più politica, ma è un'altra cosa! Asserire questo concetto, non è catastrofismo, non è becero qualunquismo o semplice pessimismo, ma è la realistica presa d'atto di un intero Popolo che all’attuale classe politica "sia di governo, che d’opposizione" non crede più! Prendiamo, ad esempio, il “conflitto di interessi”. Questo non riguarda solo il governo, ma anche e soprattutto quelli all’opposizione. Da quindici anni urlano, sbraitano e si dimenano a vanvera. Ma poi, al momento di decidere - quando anche loro riescono a governare - nulla fanno, anzi si muovono solo per i benefici ed i privilegi di cui godono "loro stessi ed i loro amici"! Si vorrebbe addirittura modificare l’Articolo 1 della Costituzione: "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Ma di fatto, senza Commissioni, senza Assemblee, senza Costituenti, senza Referendum: "L’Italia è una Repubblica apparentemente-democratica, fondata su disoccupazione, lavoro precario, discriminazioni, banche, assicurazioni, palazzinari e proclami elettorali che non saranno mai mantenuti. I politici intoccabili privilegiati devono essere mantenuti a vita dal popolo suddito. La sovranità appartiene alla casta, che la esercita a suo piacimento". Cari politici, eterni privilegiati di ieri, di oggi, di domani e di sempre, la Costituzione va letta, va studiata e va applicata. Buona lettura!