Caro Massimo, per favore, non mi fraintendere! Proprio tu, pochi giorni fa, per un banale "scambio di battute" tra me ed altre utenti ci hai rimproverato (su sollecitazione di Mario Bulgarelli) di fare un uso "personale" del blog, che avrebbe potuto inibire altri soggetti ad intervenire. Eppure, NOI non abbiamo offeso nessuno. Ma, se leggi, noterai che ogni volta, ma dico proprio OGNI volta che una di noi dice qualcosa, c'è uno o più soggetti (se si tratta di uno o più è difficile dirlo) che parte "all'attacco". Pur di attaccare, parla di argomenti che nemmeno “ci azzeccano”. Noterai anche che io ho smesso di rispondere. Ma insistono lo stesso....siamo staliniste, bolsceviche, accecate dall'odio, ignoranti...e questi i complimenti più "blandi". Poi si passa all'insulto più feroce, e si minaccia, in qualche caso da delirio puro, la “denuncia” (!!!) Sì, lo spazio è libero, e tale deve rimanere, ma nei limiti della civiltà, o no? Come mai non ti viene in mente più di parlare di "piccole regole che vadano incontro alle esigenze di tutti"? Ora non ritieni più che “piccole regole di condominio per una buona e civile convivenza, che rispetti il pensiero e la libertà di tutti, vadano date o comunque pensate” ??? Era solo il nostro appellarci “compagne” ad essere offensivo e/o inopportuno? Comunque, in ogni caso, lo spazio è tuo, e lo gestisci come meglio credi. Così come ognuno di noi, se non se la sente più, è libero di abbandonare.Cordialmente Maria