QUESTIONE MORALE E CANNOLI

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Questione morale: se ne parla tanto. Ma se ne parla e basta. I partiti, infatti, ne hanno discusso a lungo, ma non l’hanno mai affrontata sul serio. Ora che il vaso di Pandora si sta scoperchiando in varie zone e i miasmi della malapolitica disgustano l’opinione pubblica, se ne parla ancora di più. Ma se ne continua a parlare e basta. Come sempre. Da anni accusano l’Italia dei Valori di essere ‘giustizialista’. Un’accusa idiota, una foglia di fico per giustificare le posizioni ‘ingiustizialiste’ di chi non vuole cambiare il modo di far politica in Italia e di chi ha fatto leggi per bloccare la giustizia negli ultimi quindici anni.

 

Attaccando noi tentano di giustificarsi e dare legittimità a comportamenti contro l’interesse comune.  E’ comodo da parte di chi, come Casini, ha votato leggi ad personam ed ha fatto parte della maggioranza che sosteneva Bertlusconi, definire ‘giustizialismo’ l’impegno per la legalità e l’uguaglianza tra i cittadini. E’ comodo dire ‘quelli son giustizialisti’. Il vero problema è della politica è la questione morale

 

Non è possibile che in politica si paghi, e neanche sempre, solo quando si arriva una sentenza passata in giudicato. Se ci fosse un’etica pubblica condivisa i segretari dei partiti inizierebbero a fare subito pulizia al loro interno, espellendo le mele marce ed investendo sulle persone più capaci sul territorio.

 

In Italia, ancora oggi, ci sono soltanto due codici comportamento: la morale individuale e la legge dello Stato. In mezzo c’è un gigantesco spazio vuoto, una terra di nessuno. Negli altri paesi questa terra di nessuno è presidiata dai principi dell’etica pubblica. Finché i partiti non si riapproprieranno di questo principio, nessuno pagherà mai per gli scempi commessi e non ci sarà un vero rinnovamento della classe dirigente di questo Paese.

 

Una chiosa: l’Udc ci attacca un giorno sì e l’altro pure. L’ultimo è stato Cuffaro, il quale ha detto che tra Udc e Idv non sarà mai possibile un matrimonio. Ha ragione, per noi la questione morale è un faro politico, non una mangiata di cannoli.

  

Commenti

Oggi 17.1.09 sul quotidiano la stampa sono riportate le necessarie spiegazioni sul perché Antonio Di Pietro era a conoscenza dei fatti relativi a Mario Mautone, quale ministro alle infrastrutture aveva messo in piedi uno staff di polizia per controllare il corretto comportamento delle persone del ministero, un corretto compito istituzionale. I MEDIA soprattutto "IL GIORNALE" di propietà dei Berlusconi si guardano bene nel dare queste delucidazioni, il CAN CAN mediatico fa vendere, occorrerà verificare come il "venticello" sparso su Tonino e sul partito inciderà nei sondaggi. Gli avversari di ogni colore sognano...sognano di far scendere nei sondaggi elettorali al 2-3%, ma appunto sognano. Grazie Antonio Di Pietro, ed ora avanti tutta, anche con un buona epurazione interna, necessaria in vista delle amministrative prossime.

Tullio non è candidato per le prossime amministrative in nessun comune, ecc. già scritto e detto mesi addietro. Le mie opinioni sul blog: http://www.tulliomarra.it

L’insistenza dell’ on. Villari a rimanere, oltre alle solite considerazioni sul degrado dei nostri politici, appare anche manovra tendente a bloccare ancora una volta la questione sulla presidenza della vigilanza RAI, da parte di tutti i partiti, che sia un “inciucio” anche questo.

secondo me la questione morale non esiste neanche................!
proprio cosi'...non vale nemmeno la pena parlarne!
per me addirittura basta e avanza il dubbio di reato per andare a casa(in galera soltanto con la certezza)
un politico dovrebbe essere piu' trasparente del diamante:intercettazioni?no...telefonate in diretta
sedute a porte chiuse? no...telecamere e tv su tutte le attivita'
voto segreto? no grazie!
movimenti economici pubblici
rendicontazione settimanale on line del lavoro svolto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
c'e' qualcuno che non e' d'accordo? bene.........a casa propria si sta' cosi' bene...........non ci obbliga mica il dottore ad andare a governare un paese.................anzi per qualcuno direi quasi il contrario..........!

I cannoli sono buonissimi: se la crema di ricotta è ben passata al setaccio sono sublimi. Peccato che ora siano sempre affiancati ad un certo episodio.

Sulla questione morale si può intervenire con vari strumenti molto operativi che vanno radicati in primo luogo nelle ammistrazioni locali, anche le più piccole, basta avere la determinazione ed il coraggio di farlo
Un altro elemento istituzionale che nel nostro paese è stato gradualmente "smantellato" è il sistema dei controlli. Gli atti degli enti locali oggi sono praticamente esenti da controlli di legittimità e di merito.
I prefetti avrebbero strumenti molto antichi quanto efficaci di intervento ma si esimono da ogni interferenza, ..chissà perché ?

ognuno deve fare i conti con la morale in qualsiasi partito si trovi...e qualsiasi mestiere faccia! anche i disegnatori hanno una morale...per esempio...

Ci si può sedere vicino ad un signore che si dice cattolico, ma ha ripudiato la prima moglie ed ha reso madre un'altra donna ed in campagna elettorale andava a braccetto con vescovi e cardinali? E non contento ha portato in Parlamento un certo Cuffaro che ha festeggiato a cannoli perchè è stato condannato a soli sei di carcere? Si dialoga con persone condannate in un parlatorio di un penitenziario e diviso da un vetro spesso dieci centimetri a prova di proiettile. L'uomo onesto dialoga con l'uomo onesto. Quando si dialoga con un condannato o chi lo ha portato in Parlamento puzza di bruciato. Occhio Massimo Donadi, se non vogliamo perdere la nostra credibilità e soprattutto la nostra onestà perchè molti dubbi sorgerebbero nei nostri elettori

Da tangentopoli ad oggi i partiti non hanno cambiato niente. Cercano solo il potere e gli affari. Per fortuna che c'è I.D.V. La nostra unica speranza

Mi scusi se uso impropriamente questo tema sul blog.
Mi complimento per il suo intervento l'altra sera a la 7.
Noto che in questo momento lo staff di Berlusconi manda Castelli a fare il guastatore.
Ormai è nota a tutti la strategia di evitare che chi ha qualcosa da dire possa esprimersi tranquillamente.
Bisognerebbe ricordare al signore in questione che, solo qualche mese fa, proprio lui (facendo intuire che reputasse l'Alitalia un carrozzone) ad Anno Zero invocava il SERVIZIO PUBBLICO come fine ultimo degli interventi illogici che il Governo faceva su Alitalia - Malpensa.
Infatti ci ritroviamo ora un servizio pubblico dimezzato che tiene in piedi solo tratte non remunerative e permette ad i finti concorrenti di incrementare i ricavi.
Vorrei far presente che (salvo interventi dall'Alto) Berlusconi e la sua banda dureranno altri 4 anni.
E' più che giusto fare opposizione come quella di IDV ma bisogna pensare a crescere arrivando con proposte concrete (studiate sui casi reali) alla scadenza delle prossime elezioni e contemporaneamente trovare il modo di 'guastare' il lavoro che i tanti stipendiati dall'azienda di Berlusconi fanno tutti i giorni indicando cosa dire a lui ed ai tanti giornalisti disinformanti.
Un suggerimento può essere: sottolineare che le argomentazioni che lo 'staff' suggerisce un giorno sono completamente contarie a quelle del giorno prima.
Anche questi comportamenti sono figli della questione morale ... se non ho coscienza non ho nessun problema a dire qualunque cosa!
Cordiali saluti

Soru mi sembra una persona molto seria eppure il suo stesso partito lo sta mettendo all'angolo: dove andremo a finire?

Soru mi sembra una persona molto seria eppure il suo stesso partito lo sta mettendo all'angolo: dove andremo a finire?

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