Il sollazzo del sultano pagato dai cittadini

apicella-e-berlusconi

 

Chi ha diritto a volare, a spese dei contribuenti, sugli aerei dell’Aeronautica Militare?

Il presidente della Repubblica, della Camera, del Senato, del Governo e della Corte Costituzionale. Anche gli ex presidenti della Repubblica. Ministri, viceministri volano si a spese dei contribuenti ma su normali aerei di linea. Fu il Governo Prodi a stabilire che fosse così ed i costi per i voli blu passarono da 50 a 28 milioni di euro.

Poi, a palazzo Chigi, è arrivato lui ed i voli blu sono diventati più blu che mai, come il colore del suo partito. Il sultano, con arroganza e protervia, ha stravolto ogni regola e ha deciso. Sugli aerei dell’Aeronautica militare possono volare tutti, anche “personale estraneo alla delegazione” ma “accreditato in relazione alla natura del viaggio”, al rango “rivestito dalle personalità trasportate” e “alle esigenze del protocollo internazionale”.

Ecco appunto, partiamo proprio da qui e dalle foto sequestrate dalla Procura che ritraggono lo chansonnier di Berlusconi, Mariano Apicella e graziose fanciulle in fiore, scendere dalle scalette degli aerei blu dell’Aeronautica militare.

La natura del viaggio, appunto. Allietare, con suadenti note e conturbanti presenze le dolci notti sarde del sultano, può giustificare la presenza a bordo di aerei blu di un cantante e di quattro fanciulle in fiore?

Il rango rivestito dalle personalità, appunto. Uno chansonnier e quattro fanciulle in fiore, possono assurgere al rango di personalità, tali da giustificare la presenza a bordo di aerei blu?

Esigenze di protocollo internazionale, appunto. Può una festa, un capodanno  pirotecnico con tanto di vulcano che si incendia, una strimpellata tra quattro amici, nella magione privata del sultano in Costa Smeralda, rientrare nelle esigenze di protocollo internazionale tali da giustificare la presenza a bordi di aerei blu di uno chansonnier e quattro fanciulle in fiore?

Ma soprattutto è giusto e lecito che a pagare per allietare le notti del sultano debbano essere i cittadini italiani, quegli stessi cittadini che a stento possono permettersi una settimana di vacanza?

Ho presentato, insieme con Di Pietro, un’interrogazione urgente al presidente del Consiglio. Voglio sapere, nel dettaglio, chi, quando, come e perché è salito a bordo di aerei di stato.

Non si tratta di affari privati. Quando il conto per le vacanze o il sollazzo del presidente del Consiglio viene presentato ai cittadini, contribuenti onesti, diventa pubblico. E merita una risposta pubblica e seria. Se ancora qualcosa di serio c’è dalle parti di palazzo Chigi.

Commenti

Gli italiani devono vergognarsi di aver eletto per la 3a volta un buffone arrogante e manipolatore. La cosa peggiore e che non importa quanto truffi e quanto rubi, ho il sospetto che molti sarebbero pronti a votare di nuovo per lui...
Povero bel paese...come potrà mai rialzarsi ? Gli Italiani si sono addormentati, sono diventati incapaci di reaggire, manipolati e controllati dai media al servizio di un dittatore ...
Non perdete quest'occasione ! Buttatelo fuori a fate vedere al mondo cosa valgono gli Italiani !
Jean Dumont (Belgio)

In Italia una cosa del genere non sorprende più di tanto, perché questa è una nazione di ottusi servi. Scandali del genere sono capitati già. Ci sono stati precedenti Presidenti del Consiglio che hanno fatto questo e altro (Craxi) ma anche Generali della Guardia di Finanza (Speciale per diletto privato ha usato aerei istituzionali per sé e co.).
E' scandalosa l'etensione infinta all'utilizzo dei voli "blu" con il presente governo Berlusconi. Basti pensare anche al ministro per l'ambiente che si è recata con la sua corte in Polonia per il summit sull'ambiente e il clima usando un aereo "Blu" e spendendo di conseguenza circa un migliaio di euro all'ora, inquinando per bene. Molta coerenza.
In altri Paesi Civili, certi scandali come quest'ultimo del Sultano di Arcore vengono additati dall'opinione pubblica e dai media = impeachment e l'additato si dimette necessariamente.
Qui Berlusconi fa quello che cavolo vuole e va avanti perché questo è un Paese anomalo, incivile e antidemocratico.

quel che inorridisce, non è il disprezzo, di cui questo soggetto copre i suoi stessi elettori (sono come bambini delle elementari, ripetetegli più volte la stessa cosa, e la crederanno vera), ma l'appecoronamento di gran parte dei cd mezzi di informazione che fanno passare per gossip un fatto che sottende un reato gravissimo, ovvero il reato di pedofilia di cui la signora lario ha accusato il marito, e che il tambureggiare dell'informazione di regime sta facendo passare per un fantomaticocomplotto della sinistra.

Sono venuto a sapere soltanto in questi giorni della modifica apportata da papi alla direttiva del governo Prodi, che aveva quasi dimezzato i costi dei voli di stato. Eppure, credo di non essere un lettore particolarmente disattento.
Ciò mi fa venire in mente due cose.
La prima è che i mezzi di informazione, almeno quelli non controllati direttamente o indirettamente dal cavaliere, non fanno per bene il loro dovere, soffermandosi poco sulle notizie.
La seconda è che anche l'opposizione, specialmente nelle tribune televisive, non evidenzia sufficientemente tali notizie.
Un'opinione pubblica acculturata da un ventennio di modello berlusconiano, per svegliarsi dal rimbambimento generale ha bisogno di essere martellata da una sorta di controinformazione.
Pertanto, è opportuno che le voci del dissenso ricordino continuamente i privilegi, le leggi ad personam e la fedina penale di colui che governa il nostro paese.
In questo, ritengo che l'on. Donadi debba avere un seguito migliore.

Mi auguro che molti degli elettori italiani che in buona fede hanno votato Berlusconi riflettano sull' opportunità di riconfermargli la fiducia.
Non è facile che ciò avvenga ma non demordiamo .
Attrezzare voli di Stato per consentire a veline e chansonaire di rendere allegre le serate a Villa Certosa dovrebbe ijmdignare tutti gli italiani.
Chi vota per Berlusconi conosce perfettamante il suo passato , più che di scheletri nella armadio, credo si debba parlare di chiara e precisa volonta' elettorale per un tornaconto di benefict e privilegi clientelari.
Bisogna separare le legittime idee di destra dalle politiche corruttive.
cordialità

Caro Donadi, ciò che scrivi è sacrosanto. Eppure, discutendo in genere, fra conoscenti, ciò che emerge è che la maggior parte non è interessato ai vizi privati del premier, e che vorrebbero sentire dalle opposizioni proposte concrete su come alleviare la crisi. Faccio fatica a far loro comprendere che non c'è nulla di privato in quel che succede, ma che il bombardamento mass mediatico ha come fine proprio questo; faccio fatica a far loro comprendere che le proposte per arginare la crisi ci sono da parte dell'opposizione, regolarmente bocciate in parlamento, ma ciò che viene messo in risalto dai media è sempre in relazione ai fatti "privati" che privati non sono, mentre le azioni positive vengono relegate in secondo piano o occultate appositamente. Chiedo loro di non fermarsi a leggere i giornali o ascoltare i TG pubblici o meno, ma d'informarsi in rete. Ma a tutt'oggi l'accesso a Internet è ancora minoritario (per varie ragioni). Quando, alla fine, dico loro che il problema è che le loro opinioni e scelte vengono indirizzate da menzogne od omissioni dei giornali e della maggior parte dei TG, che scrivono e trasmettono, o per servire degnamente il proprio padrone o per ragioni esclusivamente di "vendita" (panem et circenses), vedo che la tal cosa li fa riflettere. Speriamo che agiscano di conseguenza.
Cosetta Sartori - IdV Padova

Palazzo Chigi:Ovvio, tra l'altro, che l'imbarco aggiuntivo di uno o più passeggeri su un volo già programmato non comporta alcun aggravio di spesa". Il riferimento è alla direttiva del 25 luglio 2008. (da Repubblica)

Caro Donadi..... E' questo concetto che non riesco a digerire.Vuole forse significare che (creandosi le condizioni)chiunque può chiedere un "passaggio" sull'aereo di Stato?...Ma quei passeggeri erano pendolari che si recavano al lavoro oppure ospiti della "Villa"?
Ospiti sgravati addirittura dai costi del viaggio,sottraendo così potenziali clienti alle compagnie aeree...Quindi,mancati introiti per le stesse e più tasse per gli italiani...Italiani che sono veramente meritevoli d'essere oggetto di approfondito e accurato studio,dato che il nostro atteggiamento nei confronti di questo governo,lascia stupefatti e perplessi perfino i nostri cugini d'oltralpe.... E non solo...

sono d'accordo con Leila, è vero l'ignavia è la malattia incurabile degli italiani, e si può tradurre nel "vivi e lascia vivere", anticamera del comportamento omertoso . A questa naturale inclinazione si possono aggiungere poi altri elementi che ne rafforzano la persistenza come ad es.1) un alto numero di persone poco scolarizzate, 2)gli analfabeti di ritorno, 3)gli inebetiti da troppa tv, 4)una morale cattolica che tramite il sacramento della confessione perdona qualsiasi peccato, 5)l'arte di arrangiarsi a trovar le soluzioni ai problemi dell'esistenza con in testa l'idea contenuta in una frase erroneamente attribuita a Machiavelli, frase mai pronunciata, che "il fine giustifica i mezzi". Da qui l'a-moralità di un popolo allergico al rispetto delle regole.

La mia adesione all'IDV nasce dalla convinzione della necessità di indurre a livello individuale un cambiamento di mentalità, un modo di pensare, che deve avere alla base come dato imprescindibile il rispetto delle regole. Ho trovato geniale l'intuizione di Antonio di Pietro, ossia quella di costruire un movimento/partito fondato sulla legalità e la questione morale, e per questo dal 2004 ha il mio voto.

Dalle parti di palazzo Chigi di serio non c'è proprio alcunché, lo spettacolo quotidiano è desolante ed avvilente.
Per accelerare le riforme istituzionali perchè non iniziare con il dimezzare, anzichè il numero dei parlamentari, il loro compenso?
L'infima qualità dell'attuale personale politico giustificherebbe ampiamente questa drastica misura e le poche persone oneste, sagge e competenti sanno di certo che non è il denaro che fa ricco un uomo.

Considero Berlusconi un patetico, penoso, povero ometto che sta distruggendo un paese che potrebbe essere straordinario.

Caro Massimo, il Berlusca è vecchio ed ambizioso e per questo difetto
esistenziale ci stà fregando tutti. Secondo me la sua ultima meta è il
Quirinale al posto di quel grande Gentiluomo quale è Napolitano di Napolitano
ha più rughe sul viso e in ogni altra parte del corpo tanto da far inorridire la
moglie legittima.Di questo divorzio ha accusato nettamente il colpo e se canta
come si vede ora in TV emetterà canti accorati come quelli che si sentono
nelle osterie :dunque il Berlusca è tutto rifatto perchè la tasca glielo consente
dalla testa ai piedi il "Sultano" come lo chiami ha i capelli rimessi quasi a nuovo,il volto no perchè sembra un attore,tutto il resto è coperto da vestiti
costosissimi e quello -il resto - si immaggina piuttosto rovinoso perchè la moglie -se no - non lo avrebbe lasciato.Insomma il Berlusca è un uomo e
come tale lo dobbiamo considerare ne più ne

Quello che è sconcertante non è Berlusconi, sappiamo,purtroppo chi è e cosa fa,quello che non capisco sono gli italiani, lui dice che ha il 75 per cento dei consensi.Non so da dove prenda questi dati, so solo che in un paese normale(non avanzato) lo avrebbero già cacciato via a pedate.
Saranno anche i media,ma se una persona ragionasse con un minimo di obiettività,saprebbe trarre le conclusioni .Per me la malattia incurabile degli italiani è l'ignavia.

intendevo, di partecipare al tuo blog, massimo

ne sono fiero

ma perchè il Paese non si indigna? perchè gli italiani non si scandalizzano? perchè mi sento dire vabbè, è un uomo, gli uomini si sa 'ste cose le fanno.... perchè mi devo vergognare di di essere italiana, di essere rappresentata da un vecchio di 73 anni, affetto da satiriasi, ricco sfondato, che sugli aerei che pago anche io con le mie tasse deve far salire il suo cantastorie e ciarpame senza pudore, vergini da offrire al drago? Perchè????

eh si dai. A questo punto è ora. Ringraziando per tutto il lavoro svolto, l'impegno profuso direi che se volesse ritirarsi a vita privata, il Cavaliere, non lo si potrebbe biasimare. Il meritato riposo, dopo tutto il lavoro svolto per l'Italia, nel quasi "ventennio", Berlusconi se lo merita; poter tornare alle sue abituali attività, dopo aver dato prova del suo talento anche in politica.
Si goda finalmente la sua famiglia, la compagnia dei suoi figli, pur di quelli che lo chiaman papi, nelle sue regge nel suo sfarzo, coi suoi amici.
Arivvederci presidente magari allo stadio, ma non in curva certo !!!
Addio e grazie.

:-)

Si potrebbe pensare anche di scegliere il giorno del congedo tipo... chessò, domani? La festa della Repubblica!

Sarebbe davvero appropriato.

Due piccioni cono una fava.

Ce lo meriteremmo anche Noi dopo tutto.

Nel piccolo degli ambienti che frequento mi trovo ad esternare la mia profonda opposizione all'essere immondo che ci governa ma mi rendo conto che le sue tv hanno ottuso cervelli e coscienze, che non esiste più il senso comune del Bene Comune, che la figura dell'ontologicamente ineleggibile quasi non viene scalfita da nulla. Mi sono perfino sentita rifiutare l'omaggio della bandiera italiana che verrà offerta nei musei comunali di Bergamo per la ricorrenza del 2 giugno quasi fosse un segno inutile o addirittura vergognoso. Io sento dentro tanta passione civile, non perdo occasione per commentare a voce udibile con articoli di stampa italiana ed estera (grazie "radio Europa") la situazione disumana in cui stiamo vivendo ma trovo veramente un muro di gomma. Non siamo, forse non lo siamo mai stati, un popolo che sa scegliere in nome del proprio bene comune. Vorrei fare ancora una volta memoria di ciò che P. Calamandrei si augurava, per noi generazioni future, durante una seduta dell'Assemblea Costituente del marzo 1947. Il richiamo a "leggi chiare, stabili e oneste" viene quotidianamente disatteso, così come la nostra capacità di custodire con dignità e coerenza la democrazia che ci è stata donata con il sacrificio di tante vite umane, e durante la guerra e la resistenza, e negli anni successivi, quando tante altre vittime sono cadute per servire la parte onesta dello Stato e dei suoi Cittadini, vittime dei poteri o-sceni che questa democrazia non volevano si affermasse per poter perpetuare il loro potere. -Io mi domando, onorevoli colleghi, come i nostri posteri, tra cento anni, giudicheranno questa nostra Assemblea Costituente. Se la sentiranno alta e solenne come noi oggi sentiamo alta e solenne. Credo che i nostri posteri sentiranno più di noi, tra un secolo, che da questa nostra costituente è nata veramente una nuova storia e si immagineranno che in questa nostra Assemblea, mentre si discuteva della nostra Costituzione repubblicana, seduti su questi scranni non siamo stati noi, uomini effimeri i cui nomi saranno cancellati e dimenticati, ma sia stato tutto un popolo di morti, di quei morti che noi conosciamo ad uno ad uno, caduti nelle nostre file, nelle prigioni e sui patiboli, sui monti e nelle pianure, nelle steppe russe e nelle sabbie africane, nei mari e nei deserti, da Matteotti a Rosselli, da Amendola a Gramsci fino ai giovinetti partigiani. Essi sono morti senza retorica, senza grandi frasi, con semplicità, come se si trattasse di un lavoro quotidiano da compiere, il grande lavoro che occorreva per restituire all’Italia libertà e dignità. Di questo lavoro si sono riservata la parte più dura e più difficile, quella di morire, di testimoniare con la resistenza e la morte la fede nella giustizia. A noi è rimasto un compito cento volte più agevole, quello di tradurre in leggi chiare, stabili e oneste il loro sogno di una società più giusta e più umana, di una solidarietà di tutti gli uomini alleati a debellare il dolore.-

commento solo con le parole del times di oggi : berlusconi è un buffone sciovinista , l'anziano libertino si accompagna a donne che hanno oltre mezzo secolo meno di lui , umilia la moglie , rilascia dichiarazioni elusive e contraddittorie , abusa della sua posizione per offrire posizioni di rilievo , addirittura candidature al parlamento europeo , a donne giovani e belle ma , soprattutto mostra disprezzo verso gli italiani non rispondendo alle domande che gli vengono fatte .
credo , caro massimo , che non si possa aggiungere nulla alle parole del times !

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