Pdl, Proteggiamo Delinquenti e Ladri

[flv:/movie/il_bavaglio_finale/il_bavaglio_finale.flv 380 212] Signor Presidente, oggi una maggioranza irresponsabile e cinica sta per approvare una legge vergognosa, una legge che getta due macigni contro due pilastri del nostro Stato democratico. Il primo è il macigno contro la libertà di stampa, quel poco, quei brandelli di libertà di stampa che ancora nel nostro Paese esistevano. Con l'approvazione del provvedimento in esame i reati che riguardano la politica, la finanza, l'industria, i reati insomma dei ricchi, dei forti, dei prepotenti e degli arroganti non potranno più nemmeno essere conosciuti dagli italiani. Non sarà più possibile per i giornali, neppure se fosse arrestato un parlamentare, un sindaco o un amministratore, nemmeno parlarne, nemmeno raccontare quali sono le ragioni e i fatti che hanno portato a tale arresto cautelare. Questo è il bavaglio finale su una stampa che già oggi era la meno libera d'Europa. Il secondo macigno terribile che voi lanciate contro un altro pilastro della democrazia nel nostro Paese è quello con il quale cancellate le intercettazioni telefoniche. È inutile fare tanti giri di parole: voi le cancellate, perché quando si prevede che la condizione per fare intercettazioni telefoniche nel nostro Paese sia quella di aver già scoperto chi è il colpevole e di usare le intercettazioni per averne conferma, di fatto le si sono abolite. Voi, abolendo le intercettazioni, abolite un pezzo, forse il più importante oggi, tra gli strumenti di indagine di cui la nostra magistratura dispone per contrastare il crimine in Italia, per arrestare i delinquenti, per fermare i malfattori. Voi disarmate lo Stato con questa legge infame! Con questa legge d'ora in avanti creerete degli impedimenti con riferimento ad una molteplicità di reati. Soltanto per ricordarne alcuni che hanno particolarmente scosso la coscienza degli italiani in questi ultimi anni: da quelli orrendi della clinica Santa Rita, la clinica degli errori, ai tanti stupri commessi e scoperti solo grazie alle intercettazioni, per passare ai tanti atti di violenza, a quella tratta di uomini scoperta grazie alle intercettazioni e della quale ieri, non anno fa, il Ministro Maroni portava pubblico vanto, proprio per aver scoperto, grazie alle intercettazioni telefoniche, una rete che tra l'Italia e l'estero faceva tratta di schiavi, di uomini. Tutto questo voi lo distruggete. Ciò che fate è qualcosa di più di una brutta legge, è togliere, pezzo dopo pezzo, la libertà agli italiani in ogni sua forma: la libertà personale, perché non vi è libertà in un Paese in cui voi cancellate la sicurezza personale; la libertà di informazione, perché non vi sarà più una stampa intesa come stampa libera capace di informare; la libertà fatta di conoscenza e consapevolezza, perché voi volete che gli italiani non sappiano che intorno a loro vi è solo il silenzio, un silenzio che, sempre più, sembra omertà. Pertanto, questa - lo ribadisco - non è una brutta legge: è un vero e proprio atto eversivo. State compiendo un atto eversivo della Costituzione italiana. Voi siete un Governo che dovrebbe rispondere - semmai vi fosse un tribunale deputato a questo - della violazione, nella forma più profonda, dei valori e dei principi della nostra Costituzione. Anche se questo disegno di legge è pronto da quattro mesi, non avete avuto il coraggio di portarlo in Aula prima delle elezioni, perché vi vergognate di ciò che state facendo. Sapete che nessun italiano vi avrebbe capito né giustificato. Con questa legge, infatti, amputate, in modo forse mortale, quella parte dell'organizzazione dello Stato che è deputata al contrasto della criminalità, a individuare i colpevoli, ad assicurarli alla giustizia, ad impedire che nuovi reati vengano commessi. Stabilite per legge l'impunità ai peggiori criminali e delinquenti in questo Paese e togliete garanzie di sicurezza ai cittadini. Questo state facendo. Voi oggi tradite il Paese, tradite l'Italia, tradite gli italiani. State abbandonando gli italiani al loro destino, soli e non più difesi contro il crimine. Da oggi, gli italiani dovranno avere paura, non sono più sicuri in nessun luogo. Dovranno avere paura nelle loro case, dovranno avere paura nelle strade, dovranno avere paura nei luoghi in cui lavorano, perché lo Stato li ha abbandonati e la criminalità organizzata sa che, da oggi, può affondare il colpo con garanzia di impunità. Ladri, stupratori, assassini, mafiosi, camorristi sanno che, da oggi, voi - voi di questa maggioranza, voi di questo Governo - avete disarmato lo Stato. Questo avete fatto. In questo momento, è addirittura impossibile prevedere la vastità e l'enormità della devastazione che avete arrecato all'ordinamento dello Stato. È impossibile anche solo prevedere ed immaginare: si sa solo che saranno tanti, tantissimi, saranno migliaia, i reati che non sarà più possibile scoprire né identificare e i criminali che la faranno franca e che potranno, imperterriti, continuare ad imperversare con le loro azioni delittuose a danno degli italiani. Ministro Alfano, mi rivolgo a lei con grande forza e con grande chiarezza: ogni morte che resterà impunita in questo Paese per colpa di questa legge, lei la porterà sulla coscienza. Ogni ladro che resterà impunito in questo Paese per colpa della sua legge, lei lo porterà per sempre sulla sua coscienza! Ogni stupro di cui sarà vittima una donna italiana e che resterà impunito per colpa della sua legge, lei lo porterà per sempre sulla sua coscienza. E insieme a lei lo porterà anche la Lega, che, per mesi, ha ingannato gli italiani, raccontandogli frottole sulle ronde e quant'altro e che, poi, per un piatto di lenticchie - cioè, la promessa di Berlusconi di affossare il referendum - ha venduto la sicurezza degli italiani. Come avete potuto scambiare per questo l'interesse, la sicurezza, la vita di tanti milioni di italiani? Ma insieme a voi risponderà anche il Presidente del Consiglio. Risponderà non certo la sua coscienza, questo non lo chiediamo e non ce lo aspettiamo, ma risponderà la storia. Egli, finalmente, ha vinto la sua battaglia contro la giustizia ed ormai è impune a tutto, a ogni processo, a ogni indagine, anche alle possibili intercettazioni e, soprattutto, è sopra la legge, è sopra la morale, è sopra l'etica di questo Paese, ma lo fa a costo di aver distrutto la giustizia e di governare in un Paese coperto di macerie. Di questo risponderà e risponderete tutti voi davanti alla storia. Non serve a niente quel velo di menzogne e di bugie che state stendendo, da anni, sopra il Paese, un velo fatto di controllo dell'informazione, di controllo delle televisioni, di bugie e di menzogne sistematiche. La verità prevarrà: questo velo verrà squarciato e la verità vi travolgerà.

Commenti

on. Massimo Donadi, sono sostenitore IDV
COMPLIMENTI
Premesso che UMP è il partito del Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy scrivo anche come Responsable en charge des Relations Politiques et de l'Informations TORINO.

bravo Massimo
ogni giorno che passa sono sempre più convinto e determinato nel porre la mia fiducia in una forza politica come IDV.Non cambiate mai!

Ti ringrazio per avermi accettato come amico e per permettermi di scrivere sul tuo blog.
In Sardegna nella Raffineria Saras dei fratelli Moratti-la più grande del Mediterraneo-pochi giorni fà ,esattamente martedì 26 maggio 2009 sono morti tre operai della Ditta di Manutenzione COMESA.Anhe loro erano giovani,Gigi Solinas aveva appena 26 anni ed era precario,Daniele Melis 30 e stava per sposarsi, Bruno Muntoni aveva 56 anni con a carico la moglie e quattro figli.Quel giorno erano in turno e spettava loro ripulire una grossa cisterna-un silos d'acciaio orizzontale lungo una decina di metri e alto poco meno di due-in codice Mhc1- dove si accumula il gasolio e dove gli idrocarburi vengono desolforati .Quando la cisterna viene bonificata dal gas e messa in sicurezza,solo allora viene dato "il permesso" per potervi accedere e completare la pulizia.La Magistratura sta indagando per capire il perchè gli operai sono entrati in sequenza di pochi minuti entro questa cisterna che è poi risultata ancora da bonificare.Quell'atto è stato fatale ed in pochi minuti il gas residuo ha ucciso i tre operai,vittime di un sistema di lavoro che ancora uccide-complici gli appalti a ribasso e la fretta dettata da tempi ristretti degli affidamenti -Lavori di manutenzione che solitamente si eseguono in un anno,ridotti ad essere eseguiti in 45 giorni.
Ora vi sono tre Avvisi per omicidio colposo,tra cui uno diretto al Direttore della Saras e gli altri tre ai Responsabili della Ditta di Manutenzione.Ci sentiamo vicini agli operai di Riva Ligure (Imperia)e ai loro familiari,così come ci siamo stretti attorno alle famiglie di Gigi,Daniele e Bruno,tutti e tre del paese di Villa S.Pietro ad un passo dalla Saras di Sarroch.Ma non basta la compassione e la solidarietà:ci vuole giustizia.Questi giorni,dopo i solenni funerali,officiati dall'Arcivescovo di Cagliari mons.Giuseppe Mani che non ha mai nominato nella predica la Raffineria Saras al punto che si poteva pensare che la tragedia si fosse consumata altrove-Dopo i funerali alla presenza di tutte le Autorità di ogni ordine e grado con Massimo e Angelo
Moratti in prima fila ed una immensa folla dentro e all'esterno della Chiesa parroicchiale,è sceso il silenzio ,rotto sabato 13/6/09 da una fiaccolata di quasi 3 mila persone. Ora ci sono in giro strane versioni dei fatti.Si dice che il giovane operaio Gigi abbia sbagliato cisterna e che Bruno l'anziano sia corso a salvarlo credendo che vi fosse caduto accidentalmente -ingannato per altro dalle grida di un collega che nel tentativo di prestare aiuto si è salvato perchè è caduto all'esterno della cisterna. Mentre Daniele è corso in aiuto di Bruno e ciò gli è stato fatale..Si dice anche in modo offensivo che forse Daniele8il più giovane e precario) voleva fumarsi una sigaretta in pace,sfuggendo ai rigidi controlli.E' semplicemente assurdo:Tant'è che qualcuno ha concluso ironicamente che forse sarebbe più dignitoso che si dicesse che Gigi voleva suicidarsi ! Noi della CSS non siamo stati ascoltati nè CGIL/CISL/UIL ha permesso che fossimo coinvolti perchè considerano la Raffineria loro territorio esclusivo.Ma noi abbiamo parlato con gli operai soprattutto con i precari che ci hanno detto che spesso venivano comandati anche senza il "permesso" scritto che poi sarebbe seguito sicuramente. Un operaio in pianta stabile non sarebbe mai entrato in una cisterna senza il regolare permesso neppure dietro il comando del suo Capo.Diverso è l'atteggiamento soccombente dell'operaio precario che potrebbe aver paura di opporre il proprio rifiuto all'ordine ricevuto.Questa è prassi ,anche in barba alle procedure severissime emanate dalla Saras.Che sia capitato così non possiamo dirlo con certezza,anche perchè la stessa Ditta di manutenzione COMESA
istruiva debitamente tutto il personale ed era una Ditta premiata per la sua serietà e severità in materia di sicurezza.Non vogliamo concludere che "NON CI RESTA CHE PIANGERE I NOSTRI MORTI"
Noi diciamo Basta e siamo pronti a voltare pagina,costringendo i fratelli Moratti a spendere in sicurezza almeno quanto investono per comprare i giocatori dell'Inter loro squadra del cuore.

@Marco, primo punto: vuoi le intercettazioni degli stupratori? leggiti gli articoli sullo stupro della Caffarella dove i carabinieri hanno intercettato i balordi che al telefono raccontavano del misfatto, si informi prima di parlare; secondo punto: la mafia di oggi è costituita da colletti bianchi, dottori, impiegati ecc. non solo da boss e picciotti, secondo lei si scambiano tutti informazioni con pizzini? non mi faccia ridere, ci sono politici, medici ecc. collusi con la mafia, ossia mafiosi che usano i telefoni e cellulari, per favore si informi sui dati; terzo punto: Prodi ha limitato l'uso delle intercettazioni, non lo ha eliminato, e lo ha limitato per mancanza di fondi che sarebbero recuperabilissimi se gli italiani pagassero le tasse; quarto punto: chiunque non fa bene il proprio lavoro e sperpera soldi deve pagarne le conseguenze, ma non si può far ricadere la colpa di un magistrato su tutta la magistratura, questa è stupidità. Questa legge sulle intercettazioni è oggettivamente una vergogna, che proteggerà ladri e delinquenti, mi dispiace per lei s non lo capisce.

@ Marco: leggi bene questo articolo sullo stupro della Caffarella: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/16/s..., le intercettazioni degli stupratori che parlavano dell'accaduto sono prove; se poi vuoi ancora negare l'evidenza mi dispiace per te. I pizzini li usano i boss ma dovresti sapere che mafia sono anche tutti gli impiegati, dottori e politici corrotti che hanno contatti diretti con la mala e ne fanno parte attiva, e tu pensi che tutti questi contatti li facciano solo attraverso pizzini? non mi fare ridere. Ancora, Prodi ha diminuito le spese delle intercettazioni perché lo Stato non ha soldi, ma lo stato non ha soldi non perché non ci siano ma perché la gente non paga le tasse. L'unico punto su cui ti do ragione e che i soldi vadano spesi bene e nemmeno un magistrato li può sperperare, ma rimane il fatto oggettivo che questa legge è una vergogna e darà ai delinquenti infinite possibilità di scamparla.

aridaglie!!!!!
non esistono intercettazioni sulle conversazioni degli strupratori, esistono intercettazioni sul segnale eventualmente acceso del telefono imprudentemente usato a seguito dello stupro/rapina!!!!
Per quanto riguarda la mafia lei dimentica che si usano i pizzini proprio per non farsi intercettare!!!
Inoltre quello che non vi è chiaro è che i soldi per fare le intercettazioni sono belli che finiti grazie all uso spropositato degli ultimi 10 anni, dove i giudici le hanno usate anche per intercettare il ladro delle mele al mercato!!!
Le inchieste del signor Woodcock tra consulenze,intercettazioni e trascrizioni(forse molti non sanno che una volta registrate il tutto va trascritto in triplice copia a disposizione delle parti in causa con ulteriore spreco di carta), sono costate quasi 300mila euro e a cosa hanno portato?
Io come italiano, non elettore nè di destra nè di sinistra pretendo che i soldi vengano usati bene e che un magistrato, al termine dell inchiesta, se ha fatto un buco nell acqua ne paghi le conseguenze.

inutile menare il can per l'aia: questa legge aiuta i ladri e ostacola le guardie. Chi la sostiene è ignorante o ladro, difficile sia guardia.

@ Marco: lei ha mai sentito delle intercettazioni fatte sui cellulari degli stupratori per capire i loro spostamenti? se non lo ha sentito è ignorante; lei ha mai sentito che la magistratura che indaga su un omicidio mette sotto intercettazione i cellulari di tutti i possibili indagati (familiari della vittima, amci, conoscenze) per poter scoprire indizi sull'omicida? se non lo ha sentito è ignorante; sa che i pedofili si rintracciano e si incolpano dalle intercettazioni che i carabinieri fanno sulle telefonate che questi mostri fanno alle vittime? se non lo sa è ignorante; sa che le mafie hanno cambiato modo di propagarsi ed agire e oggi usano molte telefonate e cellulari? e che prima delle intercettazioni agivano diversamente senza quindi bisogno di telefoni ecc. ? se non lo sa è ignorante; se poi nega tutto questo è solo stupido, non ha niente da smontare perché io potrei continuare elencandole tutti i migliaia di reati che sono stati scoperti con le intercettazioni e quelli che non si scopriranno. P.S.: su Moggi e Co, se poi la magistratura appurasse che non ci sono reati nelle loro telefonate questo non vorrebbe certo dire che sono brave persone, sono nelle orecchie di tutti gli italiani le cose che hanno fatto e comunque c'è una questione morale su quello che si dicevano, ma forse lei morale non sa nemmeno che cos'è

Bravo On. Donadi, ha detto la verità, di fronte all'emiciclo deserto!

http://www.youtube.com/v/kOfvsSKu1nA&hl=it&fs=1

SE NON VEDO MALE, eravate presenti in pochi, a parte IDV, il PD era uscito a far festa con il PDL???

Michele.

PS: http://cittadini-attivi.blogspot.com/2009/06/le-campagne-elettorali-tele...

ripeto che nessuno stupro è stato scoperto con le intercettazioni, questo reato si persegue generalmente con la testimonianza della vittima suffragata da prove certe come il dna o eventuali riprese di telecamere sulla scena del crimine.
Si tratta dell abc, incredibile come si neghi l evidenza.
Tra l altro gli stupratori se non vengono presi nelle successive 48 ore quasi sempre la fanno franca e un giudice in 48 ore non fa nemmeno in tempo a firmare l ordinanza d intercettazione.
Si informi o meglio non serve informarsi ma è un semplice ragionamento dettato dalla logica.
Sugli altri reati, ricordo che ancora prima delle intercettazioni i mafiosi venivano comunque presi e processati, oggi sembra che senza ascoltare le telefonate gli inquirenti non sappiano fare nulla.
Forse è il caso di tornare a fare gli investigatori sul campo e giocare meno
con le macchine.

scuole di politica nel nome dell'idv per permettere in ogni luogo di smontare le falsita' di leggi fatte ad hoc per politici corrotti e corruttori.la conoscenza e' l'unica arma che ci permette di smontare anche lettere come quella scritta dal sig. marco,che a quanto pare non ha mai avuto nessuno stupro in famiglia,o pagato un pizzo per una sua attivita' di imprenditore o di commerciante.le falsita' come le sue, hanno creato questa societa' italiana corrotta caro sig. marco. spero le possa succedere tutti i reati che si sono avverati in italia,che grazie poi alle intercettazioni sono state scoperti. continui cosi dott. donadi il nuovo popolo sta crescendo.
saluti federico

una lettera faziosa e piena di falsità che non tocca le tematiche vere ma fa solo qualunquismo.
Ma andiamo con alcuni fatti, quelli che a sinistra "dimenticano" sempre.

Ecco che cosa dispone, nella relazione all'articolo 23, l'ultima Finanziaria del centrosinistra: «Entro il 31 gennaio 2008 il ministero della Giustizia deve realizzare un sistema unico nazionale per le intercettazioni telefoniche, dovrà monitorare i costi complessivi delle attività disposte dalle autorità giudiziarie con l'obiettivo di ridurre i costi dagli attuali 250 milioni circa a 100 milioni di euro». Quindi, già il centrosinistra in un ottica di riduzione dei costi aveva avviato un simile lavoro.

Riguardo alla clinica Santa Rita,vi risulta che quelle conversazioni siano finite sui giornali prima della conclusione delle indagini? Che siano stati divulgati particolari privati che con l'inchiesta non c'entrano nulla? Che i pm non siano andati a cercare sul campo gli elementi di prova attraverso un accurato lavoro di riscontro? Che la decisione di mettere sotto controllo i telefoni di medici e personale, autorizzata dal gip, non sia stata strettamente correlata alla chiusura del cerchio probatorio? Non pare proprio.
Vediamo invece a che cosa hanno mirato, negli ultimi tempi, le più famose inchieste a base di intercettazioni.
Luciano Moggi & company: tre anni di lavoro della procura di Napoli per stabilire che l'ex dg della Juve aveva un vasto potere d'influenza sul campionato, sugli arbitri e sulle varie campagne acquisti.
Col tempo tutti si sta sgonfiando, praticamente tutti assolti e alla fine anche Moggi in sede civile e penale verrà assolto.Episodio chiave la famosa frase di Moggi che si vantò di aver chiuso un arbitro nello spogliatoio, episodio smentito dallo stesso arbitro e commissari FIGC presenti all incontro, ma che ancora oggi viene fatto passare dai giornalisti come realmente accaduto.In realtà Moggi, per aumentare il proprio potere agli occhi altrui, si vantava spesso di cose mai fatte ma quella frase fu trascritta pari e pari e in quel contesto assunse un valore
incredibile.
Parliamo poi del mitico John Woodcock che pur di vedere le cosce di qualche velina non ha esitato a spendere milioni di euro in inchieste che sono finite tutte con archiviazioni.
Veniamo a mafia e terrorismo.
Negli ultimi anni lo Stato ha ottenuto rilevanti vittorie contro il terrorismo e la mafia. In nessun dei due casi si è fatto uso (o abuso) delle intercettazioni. Molto, invece, del lavoro sul campo dell'intelligence, della collaborazione dei pentiti. Tutte cose meno comode che mettersi ad ascoltare le chiacchiere tra qualche vip e darle in pasto al guardonismo nazionale. In cambio, s'intende, di numerose comparsate televisive. Infine: contrariamente a quanto alcuni (i soliti) hanno insinuato, Silvio Berlusconi non propone affatto di cancellare le indagini sulla corruzione finanziaria. Chiede invece che si svolgano con i metodi tipici delle vere inchieste giudiziarie: che, come abbiamo visto proprio a proposito di mafia e terrorismo, sono tanto più efficaci quanto più si svolgono nel silenzio.
Altra falsità è quella sugli stupri,copio e incollo le sue parole:"ai tanti stupri commessi e scoperti solo grazie alle intercettazioni"; nessuno ha mai dichiarato al telefono:"ho stuprato quella ragazza", bensì molti stupratori commettono l imprudenza , dopo lo stupro, di rubare il cellulare della vittima e di tenerlo acceso, in questo modo la polizia riesce ad individuarli prima!!! Le intercettazioni con gli stupri non c'entrano nulla e lei ha dichiarato solo falsità!!!!!!
Potrei continuare a smontare punto per punto la sua ridicola lettera, lei, caro massimo donadi, potrà prendere in giro qualche ignorante che non s informa minimamente e che è accecato dall anti-berlusconismo ma non certo me, che tra l altro non sono nemmeno elettore del centro-destra e che dalla politica si è allontanato proprio grazie a persone che dichiarano il falso come lei.
Saluti.

Questo intervento, nella sua limpidezza, andrebbe stampato e la sua lettura resa obligatoria a tutti gli italiani.
Chi sta distruggendo questa nazione lo fa infatti contando sulla sostanziale mancanza di informazione vera. Pochi sono informati di quello che questo vero e proprio colpo di stato implica nella vita di tutti.

mi ha davvero colpito la frase "perchè voi volete che gli italiani non sappiano" è proprio questo il punto cruciale del Suo intervento e anche della preoccupazione e della paura che abbiamo sempre di più nei confronti di un'Italia che pretende la giustizia, la lealtà e la protezione ma che elegge a capo una figura che incarna tutto il contrario.Grazie perchè Italia dei Valori è davvero l'unica che s'impegna concretamente per combattere in favore della nostra democrazia e libertà d'informazione in quello che ormai purtroppo è diventato un regime...sono orgogliosa del nostro risultato europeo e di ciò che tutti i parlametari come Lei stanno facendo, perchè Idv è molto di più di anti-berlusconismo.

Concordo in pieno con le sue parole. Grazie per averle dette.

Mi complimento per il discorso, non avrei saputo trovare parole migliori.
Condivido in tutto la sua posizione, è necessario svegliare le coscienze degli italiani! Mi aspetto e spero che un domani, il sultano e gli eunuchi che ci governano, possano pagare per le loro malefatte.

Caro Donadi,
i cittadini hanno il diritto di essere costantemente informati sulle notizie che riguardano la Pubblica Amministrazione.
La disponibilità di tale diritto dipende dal livello di libertà che magistratura e stampa hanno nello svolgere il proprio lavoro.
I cittadini- elettori nelle loro scelte politiche in un volto individuano un'anima, che se risultasse falsa possono riconsiderarla.
Se la politica è sotto il controllo della pubblica opinione, si possono prevenire possibili nuove tangentopoli.
Non mi pare che il D.D.L. sulle intercettazioni vada nella giusta direzione.
Cordialità
Eleuterio

Caro Donadi, un discorso storico. Grazie di cuore per il suo impegno.

Stamani ho sentito parlare di Brigate rosse. Se con le intercettazioni telefoniche non potranno più scoprire i componenti di queste bande armate, può darsi anche che qualcuno di questi grandi Padrini Della Libertà ci lasci la buccia. Male voluto non è mai troppo. Poi bisogna mettere in conto a loro signori questi comportamenti delinquenziali e, quando verrà il momento, se verrà, processarli per altro trdimento.

Complimenti per il discorso!!
E' rimasta poca sperenza....ma l'importante e che non muoia mai!!
Continui così nel suo operato.

Gentile Massimo Donadi
Il discorso alla Camera sulla legge criminale blocca-intercettazioni è stato ineccepibile, fondato e quasi commovente. Si intravedono i valori che fino ad oggi hanno guidato la vostra azione politica. Non parlo da simpatizzante, ma cittadino disgustato e perfettamente consapevole di quel che sta lentamente accadendo. In questa notte della democrazia è una piccola luce ma dovere di un uomo coerente e onesto è combattere per le idee in cui crede fosse il solo a farlo. Sappia che a fianco dell'IDV vi sono molti Italiani: sono quelli che non appaiono, ecco perchè sembrano meno di quanti in realtà sono, e vi sostengono, come sosterrebbero chiunque al posto vostro si battesse per questi valori e in questo modo. Come pensate, da un punto di vista pratico, di contrastare questo ennesimo schiaffo al Parlamento, alla Giustizia, alla Libertà di informazione, alla Rete, ai cittadini onesti, alla nazione tutta?
Buon lavoro
M. Ottonello

Grazie Massimo, grazie perchè ci hai dato voce, hai fatto parlare tanti Italiani che sono stufi di farsi ingannare da questo governo, Berlusconi con questa legge ha dato il peggio di sè ed adesso mi aspetto dall'IDV una risposta forte, che si concretizzi in una raccolta firme scopo referendum, come avvenuto con il Lodo Alfano! Nel frattempo speriamo che Napolitano prima e la Corte poi si ergano a difensori della Costituzione!

Invia nuovo commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd><table><tbody><tr><td>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Images can be added to this post.

Ulteriori informazioni sulle opzioni di formattazione