Iniziativa antilegalitaria del PDL

manif

Pubblico una mia intervista apparsa ieri sul quotidiano  “Il Piccolo”. Vorrei conoscere la vostra opinione in merito.

 

Berlusconi è un uomo sempre più solo. La sua maggioranza è una nave che comincia ad affondare con i topi che fuggono.

Il Pdl è pronto, secondo il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, a «organizzare una grande manifestazione contro l'attacco a Silvio Berlusconi» citando anche la sentenza sul lodo Mondadori...

È uno dei tanti esempi della cultura anti-legalitaria del centrodestra per cui le sentenze della magistratura sono un esproprio.

 

Potrebbe avere successo?

Credo sia una manifestazione che sta soltanto nella testa di Cicchitto.

 

“Firmare lo scudo fiscale è stato un atto vile”. Ha condiviso l'attacco frontale di sabato al Quirinale di Antonio Di Pietro?

Il Presidente della Repubblica avrebbe potuto rinviare alle Camere questo provvedimento. Come gesto politico. Detto questo, personalmente, mantengo inalterata la mia stima nell'operato di Giorgio Napolitano

 

“Questa porcata non andava promulgata” scrive sul blog Di Pietro. L'impressione è che usiate un linguaggio leghista per avere le prime pagine dei giornali?

Io rispondo del mio linguaggio. Personalmente non credo che il Paese abbia bisogno di stimoli ulteriori.

 

Il deputato dell'Idv Francesco Barbato è arrivato alla Camera ad accusare il premier di essere “mafioso”...

Si è trattato di un'intenzione condivisibile espressa in un modo sbagliato. Il punto è che questo governo ha approvato una legge che è un regalo colossale alle mafie e ai criminali in generale.

 

Il segretario in pectore del Pd Pierluigi Bersani ha dichiarato che gli attacchi al Quirinale “sono il miglior regalo che si possa fare a Berlusconi”.

Il miglior regalo è non andare in aula. Se l'opposizione fosse stata compattamente presente alla Camera - l'Idv lo era - lo scudo fiscale non sarebbe passato.

 

Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha ricevuto i suoi complimenti. Un caso?

Si è dimostrato un vero galantuomo. In un contesto come questo e in un momento difficile ha avuto il coraggio di rifiutare un privilegio vergognoso come il lodo Alfano. Dimostra di avere la coscienza a posto.

 

“La libertà di informazione è sotto stretta vigilanza” ha dichiarato a margine della manifestazione di sabato in Piazza del Popolo...

C'è un governo che controlla cinque televisioni su sei e sta cercando di far scomparire dalla televisione pubblica le notizie. Si può dire solo quello che fa comodo al governo, chi racconta notizie scomode deve chiudere e chi come Idv fa un'opposizione scomoda scompare dai telegiornali. Noi non accettiamo che l'Italia sia 70esima nel mondo per libertà di informazione, perché la libertà di informazione è il cuore della democrazia.

 

Il ministro Renato Brunetta, suo concittadino, ha proposto che all'inizio di tutti i programmi della Rai insieme al nome dei giornalisti venga reso noto anche l'ammontare del loro stipendio. Condivide questa «operazione trasparenza»?

Brunetta ormai è un esperto di iniziative strampalate. Sono spesso solo trovate demagogiche per guadagnare il titolo di un giornale.

 

Beppe Grillo, presentando ieri il suo “Movimento a 5 stelle”, ha dichiarato che “Di Pietro va difeso. È un monumento per quello che fa”?

Ringrazio, ovviamente, Beppe Grillo per gli apprezzamenti. Detto questo, l'Italia dei valori e Beppe Grillo hanno progetti molto diversi. L'Idv nasce come forza di governo, Grillo intende portare avanti le istanze dei cittadini.

(N.B. Questa mia risposta è stata trascritta in modo davvero molto improprio. Ci mancherebbe altro che un partito non porti avanti le istanze dei cittadini!!!! Al giornalista,  ho detto che il movimento di Grillo, non accettando alleanze, ha scelto di dare soltanto voce al malessere dei cittadini. L’Italia dei Valori, invece, cerca di trasformare queste istanze in proposta alternativa di governo. Due scelte legittime ma, per l’appunto, diverse).

 

All'iniziativa di Grillo c'era anche il vostro europarlamentare Luigi de Magistris che ha parlato di «un dialogo aperto» con il comico genovese «per un'azione comune». Sono possibili alleanze alle prossime regionali?

L'Idv alle regionali punta a un'alleanza con il centrosinistra. Se in qualche regione si aggiungeranno anche le liste di Grillo, saranno benvenute...

 

Certa stampa parla anche di venti di scissione nell'Italia dei valori a causa della difficile convivenza tra il fondatore Antonio di Pietro e l'ultimo arrivato Luigi de Magistris...

È una cosa che ci fa sorridere. Non esistono due partiti. L'Italia dei valori ha un leader indiscusso come Di Pietro. De Magistris ha cominciato a fare politica pochi mesi fa. Sta muovendo i primi passi.

 

da “il Piccolo” di Fabio Dorigo Trieste

 

Commenti

La valutazione su "Berlusconi sempre più solo" mi sembra un po' troppo ottimistica. Per il resto, condivido, anche nei toni.

Incredibile! Davvero incredibile pensare che si possa organizzare una manifestazione contro l'attacco a Silvio Berlusconi e addirittura rischiare che questa possa anche avere successo, magari per merito di quell'esercito di "yes man" che giornalmente esaltano e santificano il nostro (purtroppo)Presidente. Ho l'impressione che quel giorno il Presidente Fini avrà qualcosa di meglio da fare a differenza dei dei vari Minzolini, Fede & C. i quali occuperanno l'intero telegiornale per raccontare l'evento, se mai ci sarà.
Su Brunetta, da buon veneziano anch'io, preferisco non infierire più di tanto, ma ricordo che alcuni decenni or sono, se non avevi la tessera del PSI difficilmente entravi in quei posti di lavoro oggi etichettati dallo stesso Brunetta, luoghi di "fannulloni". Chissa se anche lui è stato complice nel favorire alcune persone indirizzandole in questi posti privilegiati...

volevo dire meno male che c'è IDV

contro Prodi erano in piazza un giorno sì e l'altro pure....(chi si ricorda family day....le claques alle conferenze di Prodi?????quelle cosa erano???). secondo questo individuo chi vota a sinistra è un co....(forse su questo ha ragione visto quello che è successo con le assenze del PD nella votazione dello scudo fiscale). la manifestazione sulla libertà di stampa era una farsa....Beppe Grillo e i suoi V-day non esistono sui media...e poi questo vuole portare la gente in piazza per i suoi interessi patrimoniali....a quale cittadino che soccombe in una causa civile sarebbe stato consentito questo???????????????
grazie al PD
meno male che c'è il PD

Caro Onorevole ,ancora una volta, condivido in pieno la sua intervista
saluti e buon lavoro
paolo fidanzi

Io la penso esattamente come Di Pietro,è ora di finirla di nascondersi dietro ad un dito.Berlusconi non sarà mai lasciato solo,perchè senza di lui, tutti i personaggi insignificanti e squallidi che lo sostengono, cadrebbero con lui .
E dove potrebbero ric iclarsi personaggi come Capezzone,Gasparri, Quagliariello, Lupi,ecc.ecc.esistono solo perchè c'è lui, senza non sono nessuno,ecco perchè lo sosterranno sempre ,a qualsiasi costo.

Ottima comunicazione Massimo, arriva al nòcciolo dei problemi con asciutezza ed eleganza, rinnovo i complimenti e ripeto: per me Mr. M.Donadi è davvero il nuovo in Politica, un po' mi ricorda quello che ho visto in Germania ed Olanda, quando vi ho trascorso anni della mia vita, per ragioni di lavoro! Non mi meraviglia che il Dr.Di Pietro abbia in grande stima l'avv.Massimo Donadi! Ottimo, la nave sta davvero caracollando...Achtung bitte, eigentlich sollten die "Phorzisten" zurueck kehren und in den Shatten sich aufloesen...Was fuer eine schreckliche Niederlage...!

ON DONADI: L'ON? FINI HA RINUNCIATO AL LODO ALFANO SOLO PERCHE' CONSAPEVOLE DELLA RIMESSIONE DI QUERELA;
IL SUDDETTO, HA USATO IL LODO ALGANO IN OCCASIONE DELLE IMMERSIONI IN ZONA VIETATA;
L'EX RAGAZZOTTO BOLOGNESE, CORREO, INSIEME A MADRETERESADICALCUTTA-CASINI DELLO STATO IMMORALE CUI E' RIDOTTA LA NOSTRA POVERA ITALIA, FA USCITE ESTEMPORANEE, SPUTANDO NEL PIATTO IN CUI FINORA HA MANGIATO,(BENE FA FELTRI A COPRIRLO DI MMERDA) PER ACQUISIRE DIGNITA' AGLI OCCHI DEL POPOLO, CONTANDO NELL'IGNORANZA E NELLA CORTA MEMORIA DELLO STESSO;
I TRASFUGHI DI FORZA ITALIA SONO DI GRAN LUNGA PEGGIORI DEL LORO CAPO, QUINDI BISOGNEREBBE GUARDARSI DA DALL'INTRECCIARE QUALSIASI DIALOGO CON TALI SOGGETTI, SIGNIFICHEREBBE RATIFICARE IL LORO OPERATO;
PER QUANTO RIGUARDA QUESTO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, PENSO SIA IL PEGGIORE DI SEMPRE CHE L'ITALIA ABBIA MAI AVUTO, LA SUA CODARDIA SI SPOSA CON LA SUA FALSITA' LADDOVE AFFERMA NON AVERE ALCUN POTERE.
QUESTO VECCHIETTO MENTE SPUDORATAMENTE QUANDO AFFERMA DI NON POTERE IMPEDIRE LA PROMULGAZIONE DI UNA LEGGE, PUO' ECCOME. SOLO CHE, EVIDENTEMENTE, ESSENDO COMPAGNO DI PARTITO DEGLI IMPUNI D'ALEMA E LATORRE IL PIZZINARO, ALL'ONESTA' MORALE PREFERISCE LA POLITICA DELL'INCIUCIO, CHE STA TENENDO A GALLA LA BANDA BASSOTTI CHE SI STA DIVIDENDO I DENTI D'ORO CHE ANCORA POSSIEDE IL CADAVERE ITALIA.

Sappiamo tutti che la tua difesa di napolitano è una strategia volta a riquilibrare la portata degli attacchi "politici" portati avanti da di pietro all'operare del nostro presidente della repubblica, e quindi a rendere più perspicace la politica di idv. Il presidente è un vero dilemma, lo riconosco.
Sappiamo tutti che se il Presidente della Repubblica prendesse apertamente la strada della contrapposizione al governo, il governo e i media a sua disposizione lo attaccherebbero con gravi rischi del mantenimento del "sistema" democratico" così come lo conosciamo dismantellamento definitivo delle istituzioni. Così come sospettiamo tutti di qualche accordo tra pd e pdl.
Quanto alla manifestazione del pdl, egregio avvocato donati, su questo invece sbaglia. chiunque in italia è libero di fare le manifestazioni che ritiene giuste, purchè rispettose del sistema denocratico, almeno finchè si è in democrazia. A prescindere dai contenuti della manifestazione promessa da cicchitto, così come d'altronde quelli delle adunanze della lega, affermare che esistono manifestazioni giuste e manifestazioni ingiuste, a mio avviso apre il fianco a critiche e cioè assumere un principio di ragione fondato su una tetragonia di valori e di principi tali da non permettere opinioni contrarie. direi una cultura vecchia di stampo marxista leninisita. Piuttosto come fa lei insisterei su i contenuti.
Non si preoccupi, la manifestazione , semmai la faranno, sarà un boomerang, manifestare per "l'antigiuridismo" coprirà di ridicolo i partecipanti. E come un velo o uno scialle di zucchero si scioglierà , facendo restare soli con le proprie vergogne gli urlatori pagati -

Caro Massimo,
in via di principio sono d’accordo su tutto.
Ti farei però qualche appunto :
«Credo sia una manifestazione che sta soltanto nella testa di Cicchitto.»
Anche questa è secondo me un’intenzione condivisibile espressa in modo sbagliato
( Stà nella testa )
«Detto questo, personalmente, mantengo inalterata la mia stima nell’operato di Giorgio Napolitano.»
Ma con questa tua stima nell’operato del Presidente della Repubblica vai a contromano di ciò che sta affermando da mesi il presidente di IdV´con il quale siamo d’accordo al cento per cento, democraticamente, non per ossequenza.
Non è la prima volta che fai così, e te l’ho già scritto.
Secondo me occorre che tu riconosca di esserti sbagliato, e che esternazioni simili non si ripetano più. Sono identiche a quelle dei PD.
Come amici che siamo su “youtube” te lo dico con tutto il mio affetto.
Carlo Mascarino ( classe 1935 )

Egregio signor Donadi,
vorrei solo farle i complimenti per l'efficacia e la correttezza dei suoi interventi, sia quelli compiuti alla Camera, sia quelli in tv.
Continuate pure così, il vostro partito ha un atteggiamento coerente che farà crescere costantemente il consenso. Il problema è il tempo che sarà necessario.

anche Beppe grillo ha tutta la mia stima e la mia ammirazione e piuttosto che con il centro sinistra penso sarebbe piu' fruttuosa un'alleanza con li movimento nazionale perché di vecchi impicci partitici siamo stufi vogliamo solo gente onesta con l'IDV

la sua stima al Presidente Napolitano mi sembra una garbata copertura di prassi ma io sono dell'idea di DiPietro e i suoi eccessi verbali non li trovo per niente fuori luogo perché esprime solo la realtà delle cose che tutti conosciamo e non usa eufemismi di comodo perché questo Parlamento non li merita...

Se volete dare un segnale forte e deciso sbattete fuori da IDV i corrotti giuda che si annidano tra voi.Al momento opportuno come la migliore tradizione piduista (infiltrati ovunque)vi colpiranno alle spalle.Non ultimo il caso dell'assente al voto contro lo scudo fiscale,che assieme agli altri infiltrati del pd meno elle hanno permesso di far passare quell'ignobile sanatoria dei beni mafiosi all'estero.Guardatevi attorno e dentro se non volete prendere delusioni continue,non fate sconti,via i disonesti dall'IDV.

Caro Donadi,
saggio , equilibrato e chiaro il tuo atteggiamento. E ne siamo contenti . Ho l'impressione che vogliano indurti a prendere le distanze da Di Pietro, la cui cifra è una sacrosanta indignazione. Qualcuno deve pur esprimerla fuori dai denti ! Se si tollerano i Borghezio, i Bossi, i sindaci di Treviso et similia, non si può andare tanto per il sottile quando Di Pietro " sbotta". Se il rispetto nei confronti di Vittorio Emanuele III fosse stato meno istituzionale al tempo della marcia su Roma e, poi, delle leggi razziali, forse la storia d'Italia avrebbe avuto un corso ben diverso. Le Istituzioni devono anche meritarlo tale rispetto, non ridurlo ad un fatto burocratico. Un conto è il rispetto dovuto, altra è la rabbia con cui si deve assistere quasi impotenti ad una democrazia messa fortemente a rischio. Buon lavoro.

Concordo con quanto scrive Mario, un pò sopra dime, riguardo alla "corte dei miracoli". Però, se si affannano ad organizzare una grande manifestazione di piazza, significa che un pò di paura cominciano ad averla: se venisse a mancare Berlusconi (magari!) per molti di loro sarebbero cavoli senza zucchero. Vedremo.
Comunque Lei vada avanti (anche per noi).
Vincenzo De Rocco

Io noto una forte differenza tra le nuove leve, espressione della gente, ed i politici di carriera che hanno cambiato casacca per venire all'interno di IDV. Alcuni hanno veramente capito il senso del modo di fare di Di Pietro e la sua politica, si sono adeguati e lo supportano. Altri remano contro, non permettono ai giovani di crescere e di poter essere il "ricambio generazionale" tanto sognato anche da Di Pietro. Comunque ci sono dei passi avanti. Grazie di essere là per noi.

Concordo con le linee generali espresse dalla sua intervista.
Con i suoi toni pacati ha messo in evidenza quali dovrebbero e quali sono le linee politiche dell'IdV.
Una linea politica decisa, ben orientata e soprattutto una intenzione seria a governare questo paese senza perdere di vista le reali esigenze dell'Italia di oggi.
Se lo desidera può vedere nel mio blog che proprio grazie al comportamento della " opposizione" del PD io ho deciso, dopo 31 anni di lasciarlo e iscrivermi all'IdV, quindi sono in sintonia con le sue parole riguardo allo scudo fiscale.
Desidero anche io comunque confermare la mia stima al Presidente della repubblica, ma un suo rinvio alle camere della legge sarebbe stato un gesto istituzionalmente rilevante (e non politico) e un gesto di vicinanza a chi le tasse le ha sempre pagate onestamente.
Lorenzo

D' accordo Dr. Donadi.
Attenzione pero' : Berlusconi ".. sempre piu' solo "..???.
Fatta eccezione per Fini ( ed i Finiani ) il quale pero' NON puo' ADESSO , defilarsi SOSTANZIOSAMENTE da Berlusconi ( Fini NON puo' sostenere la parte di colui che affossa la coalizione sua !!!! ) , TUTTI gli altri della coalizione PdL SONO ATTACCATI ad Arcore come le patelle agli scogli !!!! Bossi ( anche se ha seggi indispensabili ) senza Berlusconi " el fa' on nagott " ( come dicono a Milano , cioe' NON conta NIENTE ; .. tutta quella " corte dei miracoli che va' da Rotondi a Capezzone passando per gli ex comunisti e pidiuppini Bondi e Cicchitto ) senza mister Silvio possono mettersi a vendere frigoriferi agli esquimesi !!!!!!!!!!
Dunque : Berlusconi NON puo' " essere solo ".

il rischio che,secondo mè,il partito non deve fare,è quello di mostrare il fianco al nemico,che non è solo silvio,ma tutta la pletora di riciclati ed arruffoni che popola l'italia.Spero di cuore che il lodo alfano venga bocciato,dimostrando la palese incostituzionalità,di fronte ad una costituzione che rende tutti i cittadini uguali davanti alla legge.Con il suo atteggiamento"chiagne e fotte"cerca di abbindolare gli allocchi,partendo dal presupposto che gli italiani,secondo lui,sono tutti coglioni.
così non è,ed anche io che ho la terza media,me ne sono reso conto.
P.S.si ricordi la legge che mi stà a cuore,cordialità pani giuseppe

"Ci mancherebbe altro che un partito non porti avanti le istanze dei cittadini..."
Mi spieghi onorevole : in tutta evidenza, con grande dispiacere di lei e del suo datore di lavoro gli italiani hanno espresso l'istanza di essere rappresentati da Berlusconi. Non ho votato per lui, ne' probabilmente lo faro' mai, ma questo e' stato il volere degli italiani, almeno della maggioranza.
Perche' lapidarlo ? Perche' insultarlo a ogni pie' sospinto ? Perche' maramaldeggiare (Repubblica + Debenedetti + Idv) ? Perche' questa spirale d'odio inesauribile ? Fin dove possono arrivare i diritti della "bestia" che avete nel cuore ?

Sarebbe stato opportuno anche una domanda circa il compito che spetterà in Ottobre alla Corte Costituzionale di giudicare se il Lodo Alfano sia o no in linea con i principi base della nostra Costituzione, perchè in caso non passasse, lo strapotere di Berlusconi sarebbe molto a rischio, i suoi guai giudiziari gli impediranno di svolgere il suo lavoro e, forse, potremmo sperare in qualcosa. Dimissioni? Non speriamoci troppo, Silvio non è un esperto in materia, ma certamente gli equilibri cambieranno, bisogna spingere molto su questo, a mio parere.
Saluti onorevole.

Sarà anche un uomo solo, ma chi è al potere con lui, lo deve appunto a lui e a lui soltanto. Sarà ben difficile che Berlusconi cada fiocinato dai suoi nominati. Ci vuole coraggio e senso dello Stato per rinunciare ai privilegi ed operare per il bene del Paese, ed egli si è ben guardato (a parte poche eccezioni) di circondarsi di personalità di tal fatta. Per quanto riguarda le forti parole di Di Pietro verso il Capo dello Stato, devo dire che in prima istanza ho provato disagio, ma nulla in confronto al disagio che ho provato aqlla risposta di Napolitano ad un mio connazionale della Basilicata! Tant'è che ho scritto una piccola lettera aperta, che qui riporto:
Carissimo Presidente (si, perché Lei è a me caro), dopo la Sua risposta a quel mio Connazionale, che Le chiedeva di non firmare quella legge, che di fatto amnistia reati gravissimi e offende milioni di cittadini onesti che le tasse le pagano fino all’ultima goccia, ecco, mi sono sentita terribilmente sola e indifesa. Sono perfettamente a conoscenza delle prerogative del Capo dello Stato e conosco l’iter della promulgazione delle leggi varate dal Parlamento. Ma, un segnale ai cittadini onesti, che in Lei vedono il Custode ed il Difensore della Nostra Costituzione, che Lei veramente, nonostante i limiti imposti al Suo ruolo, si avvalesse almeno di quello che è concesso: non firmare immediatamente una legge scandalosa. Lo so, l’arroganza di questo anomalo, seppur eletto (o, meglio, nominato) democraticamente, parlamento, avrebbe ripresentato la stessa legge, e Lei sarebbe stato costretto a firmarla. Ma tutti i cittadini onesti Le avrebbero riconosciuto che Lei tutto aveva fatto quel che era in Suo potere, infondendo fiducia e speranza. Non sarebbe stata un’inutile “ruotar di penna”, un’abdicazione nei confronti di un razionale pragmatismo. No, quell’astensione ci avrebbe detto “Italiani onesti, assetati di Giustizia, sono con voi”.

Con immenso rispetto.

Cosetta Sartori

Padova

ti prego, vi prego, non adeguatevi al linguaggio basso e volgare dei politici d'oggi. le idee, le proposte, le critiche vanno fatte, presentate, discusse, ma con modo. ai maleducati, a volte, bisogna rispondere maleducatamente, mai volgarmente.non appiattitevi, la vostra opposizione sia portata avanti con forza,chiarezza e coraggio,senza però arriaver a rasentare l'insulto. Da' una pacca ai fianchi di Antonio, ogni tanto, ma senza farti vedere. Buon lavoro.

E' una perdita di tempo ascoltare la voce dei vari PDLini, sembrano tanti ma in realtà ce n'è uno solo.
E quest'unico non può essere sostituito perchè la sua vera forza non è un partito ma le televisioni e queste non possono essere tolte con un voto popolare oppure con la decisione della dirigenza di un movimento politico.

Come vengono interpretati gli attacchi di Di Pietro a Napolitano ...

http://veritaedemocrazia.blogspot.com/2009/10/il-tema-del-giorno-gli-att...

Io credo che la manifestazione pdl possa avere successo perchè sono diventati maestri nell'arte dell'apparire e del comunicare, sono attenti a stare con la gente, cosa che non viene fatta dagli altri partiti compreso l'idv locale che fa di tutto per non dare risposte al malessere dei cittadini. I pochi che lo fanno sulla scia di De Magistris e Sonia Alfano, sono sotto la lente dei cosiddetti vecchi, ma non tutti sono degni di rispetto. se Di Pietro non taglia le fronde cresciute male si ritroverà da solo. Spero in un reale congresso fatto di trasparenza e legalità e che finalmente si possano conoscere l'elenco degli iscritti e i bilanci scritti in maniera semplice e quindi di facile lettura

Caro Massimo,
condivido risposte e toni. Ma poichè ti scrivo, colgo l'occasione per fare una puntualizzazione sull'ultima domanda: sei davvero convinto che tutto l'apparato di IdV (vedasi inchiesta sul n. 5 di Micromega) condivida quanto sotto riportato (parole di Di Pietro ad una intervista sul n. 4 di Micromega)?

“Ho la speranza che questo partito possa sempre più diventare un contenitore politico, un crogiuolo di idee e programmi concreti, un punto di incontro e di fusione di quella parte della società civile che non vuole più stare alla finestra a guardare né vuole rassegnarsi alla devastazione della democrazia da parte delle lobby che si sono appropriate del potere.
Che sia di speranza a quei cittadini che sanno unire alla "protesta" anche una "proposta" alternativa, un programma essenziale, di pochi punti cardine, su cui anche il Paese possa ritrovarsi ed impegnarsi”

Purtroppo, credo che se ci sarà la manifestazione avrà anche un discreto successo:
ormai il partito azienda ha creato talmente tanti interessi personali che qualcuno giurerebbe pure di aver visto Silvio camminare sulle acque se gli fosse ordinato!
Nel frattempo, ieri sera è andata in onda 'presa diretta' sulla TAV:
è difficile dire che esista una classe dirigente (e mi riferisco anche alla vecchia guardia del centro sinistra) competente e che ha a cuore il bene del paese quando a Bologna vengono giù i palazzi nell'indifferenza o si chiede un progetto faraonico che passi sotto Firenze e si finanzia tutto con dei prestiti delle solite banche (con tanto di swap pagato da noi).
Ma tanto non importa quanto costerà l'importante è FARE.
A proposito: Tremonti continua ad inveire contro le banche. Quando lo mettiamo di fronte alle sue responsabilità chiedendogli di passare ai fatti (magari sui derivati)?

Non è proprio tanto solo Berlusconi; i suoi "amici" hanno così tanti interessi economici da difendere, che continueranno a lungo a sostenerlo anche con le grucce.
Sono dalla parte di Di Pietro anche quando usa parole forti; non vedrei proprio un Sandro Pertini firmare il lodo alfano o la legge per il rientro dei capitali!
E adesso si mobiliterà tutto il centro destra (destra becera, altrochè) con tutti i media a disposizione per diffamare e contrastare la sentenza per il pagamento dei 750 milioni di euro a De Benedetti che, detto tra noi, non è un santo.

Il progetto dell'Italia dei Valori è chiaro e ben definito a Vasto e, come lei ha giustamente sottolineato, è un progetto di governo nel centro sinistra. L'unica cosa che non mi trova pienamente concorde è sul linguaggio da usare in certe occasioni. Io sono più concorde con il presidente Di Pietro almeno finchè ci saranno persone come Berlusconi e Bossi fanno una politica pienamente basata sulle emozioni.

la destra che minaccia una manifestazione,dopo una sentenza a sfavore di berlusconi è veramente,stomachevole,pazzesco. Mi Auguro che le sue affermazioni ,rigurdo un imminente scioglimento del PDL,avvenga al più presto siamo stanchi di questo governo surreale.