BIOTESTAMENTO, RITORNO AL MEDIOEVO

testamento biologicotestamento biologicoDal Parlamento italiano esce l’ennesima pagina da cancellare. Mercoledì la commissione affari sociali della Camera ha deciso di adottare come testo base sul biotestamento il medesimo uscito dal Senato. A parte il fatto che così facendo si sono buttati al vento tre mesi di lavoro e di acceso dibattito della commissione della Camera, quel che è ancora più grave è che si riparte da un testo che prevede l’obbligatorietà di alimentazione e idratazione artificiali nel fine vita.In altre parole si chiama legge sul testamento biologico ciò che, in realtà, è una legge che vieta il testamento biologico e che stabilisce d’imperio che sul nostro fine vita non siamo noi, singoli esseri umani a decidere, ma è lo Stato che lo fa per tutti e per legge.Si tratta di un’impostazione oscurantista e confessionale, che ci riporta al Medio Evo dei diritti civili, in quanto nega quello che dovrebbe essere un valore da salvaguardare imprescindibilmente in una democrazia laica e liberale, e cioè, il principio per cui, considerata la delicatezza e i valori etici, religiosi e morali, che le scelte in ordine al fine vita chiamano in causa, lo Stato dovrebbe rispettare le scelte del singolo individuo, che non siano in contrasto con la coscienza collettiva e con la scienza medica.La libertà cui ogni persona ha diritto relativamente ai trattamenti sanitari cui essere o non essere sottoposta, non può e non deve essere ignorata. E’ impensabile che in un paese civile accada ciò. E’ lesivo della libertà individuale che una persona debba essere obbligata a rimanere attaccata ad una macchina. Eppure, di fatto, è quello che decide questa legge oscurantista. Una sorta di moneta di scambio che il governo offre alla Chiesa per far dimenticare i peccati di Silvio.Italia dei Valori si impegnerà con ogni mezzo a sua disposizione perché si portino avanti i diritti civili della persona, perché si salvaguardi quella sfera individuale, il cui rispetto è alla base di ogni società civile. E non penso soltanto al biotestamento, ma anche ad altri temi che reputo assolutamente centrali, quale quello sulla procreazione assistita, dove una legge delirante ha portato l’Italia ad uscire dal novero dei paesi civili, al contrasto dell’omofobia, che ultimamente ha  assunto dimensioni allarmanti, alla definizione di un codice di diritto per le coppie di fatto, che riguarda milioni di persone, sia etero, che omosessuali, ma che pure sembra caduta nel dimenticatoio. Noi riteniamo che la coscienza e la libertà di ciascuno debbano tornare al centro della politica e ci batteremo perché questo accada. 

Commenti

Legge sul BIOTESTAMENTO.E se io, da CRISTIANO, decidessi di voler praticare l'ENDURA, cioè il suicidio per fame per scopi  miei, intimi e spirituali, come facevano gli ALBIGESI, o i CATARI, o PAULICIANI ben presenti nel XII e XIII secolo anche a Milano?  L'UDC e il Vaticano, con Berlusconi , me lo impedirebbero con una legge?  Vorrebbero forse togliermi questa cristiana libertà? Mi impedirebbero cioè di essere cristiano come a me piace, sia pure in modo eretico?  Bisognerebbe che qualche VESCOVO, rifacendosi all’indirizzo del CONCILIO VATICANO II tanto amato da mons. ENRICO BARTOLETTI, il maestro di papa ALBINO LUCINI,  scomunicasse quanti vogliono imporre  a tutti i cittadini una tale legge.F.to GIOVANGUALBERTO CERI  che segue, insieme a Dante e mons. Bartoletti, anche Catone l’Uticense (Pur., I, 64-87). Dante, di solito, è chiaro e scientifico, sia pur nel silenzio generale. Eccolo:  Cfr. YOUTUBE: http://www.youtube.com/watch?v=wV4vEG15yjA. 
Il parlamento italiano e' nelle mani degli ayatollah cattolici che non distinguono tra diritto oggettivo e liberta' personale di decidere per se stessi, indipendentemente dai conformismi confessionali.
 IL DIRITTO DI POTER DECIDERE DI RICEVERE O NON RICEVERE DEI TRATTAMENTI SANITARI , COME NE' FA PARTE L'ALIMENTAZIONE E L'IDRATAZIONE NON DEVONO IN SESSUN MODO ESSERE NELLA DISPONIBILITA' DI UNA LEGGE.QUESTO DIRITTO E' SOGGETTIVO E INALIENABILE, COSI' COME I DIRITTI CIVILI , DI COPPIE DI FATTO ETERO OMO CHE SIANO.QUESTI DIRITTI NON SONO MERCE DI SCAMBIO COME PER QUALCUNO.CORDIALI SALUTI! 
Il tema dei diritti civili è, a mio modesto avviso, assolutamente decisivo.Il PD purtroppo è ostaggio dei cattolici e dei teodem. La sinistra radicale è fuori dal parlamento. I Radicali non si capisce più che fine hanno fatto.E' quindi indispensabile che IDV si impegni a tutela di questo valore democratico irrinunciabile. Il livello di democrazia che esiste in un paese si giudica prima di tutto proprio da come sono tutelate le minoranze e come sono garantiti i diritti delll'individuo
Io non avrei alcuna contrarietà a chi in piena coscienza volesse accompagnare il proprio fine vita in uno stato vegetale.Non capisco perchè specularmente non mi viene riconosciuta la stessa libertà.Il liberalismo nel mondo si colloca con le destre , in Italia invece mette le radici nel centro sinistra.