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LE RISPOSTE DI MASSIMO DONADI
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Commenti
caro on donadi, la mia speranza è che si passi adesso ad una fase costruttiva di dialogo con le altre forze dell'opposizione per cercare di contrastare questo governo berlusconi con una valida altrernativa di centrosinistra. qualche volta alcuni esponesti dell'Idv si sono lasciati andare a manifestazioni un po' esagerate, con azioni che non hanno a che fare con un partito che vuole combattere la maggioranza ma anche fare proposte concrete per il bene collettivo. io dico che forse sarebbe ora depositare l'ascia di guerra e dialogare con gli altri partiti del centrosinistra per trovare dei punti in comune per costruire una valida opposizione e togliere consensi alla maggioranza. Io sono stato sempre per la moralità e l'onestà dei politici e su questo ho sempre appoggiato la linea dell'idv, ma ci sono anche altri problemi da affrontare e risolvere. purtroppo bisogna cambiare la mentalità dei cittadini che questo governo berlusconiano ha iniettato nella mente della gente, fatta solo di propaganda, dichiarazioni, sondaggi eccc ma che di fatto non ha risolto niente.
Ritengo altamente immorale che il governo continui a sbandierare che siamo il 6° paese più ricco del mondo, che la crisi è stata superata brillantemente e che siamo tra i paesi della Ue con una maggior ripresa economica. Sono tutte parole senza nessun riscontro reale. Debito alle stelle, solo nella provincia di Bergamo da agosto ad oggi oltre 54.000 disoccupati, chiusura di decine di società tutti i giorni, la gente acquista nei supermercati secondari e nei mercati rionali dove i prezzi sono più accessibili e si aspettano le offerte, nelle banche non vedi investitori, ci sono migliaia di nuovi appartamenti invenduti e tutti sanno che ci vorranno almeno 10 anni per ritornare a prima inizio crisi. Ai tempi del governo Prodi il Pdl tutti i giorni parlava di spallata per buttarlo giù, e comprava politici per far mancare il numero legale sia alla camera che al senato (c'è una inchiesta in corso contro Berlusconi) e a parte noi del IDV gli altri stanno a guardare. Cerchiamo di inventarci qualcosa ma muoviamoci, cerchiamo di uscire da questa dittatura intollerabile !!!!
Sappia, On Donadi, che anche da parte di tanti che hanno commentato il suo intervento c'è grande disponibilità e attesa. Se lei sapesse quante idee e proposte e progetti non si possono realizzare oggi in IdV per l'assenza di interlocutori credibili e capaci, le verrebbe voglia di urlare a tanti suoi colleghi dirigenti. IdV è oggi un immenso spreco di risorse umane, immagine di un 'Italia che a parole esalta i talenti presenti nella società civile, ma di fatto li mortifica per invidia, piccolezza d'animo, paura del nuovo. Aspetto da anni il momento di poter almeno discutere alcune mie idee di azioni politiche che sono costretto a realizzare altrove, da emigrante politico....Giuliano Buselli
A
Caro Donadi,accolgo con grande interesse l'apertura di credito che tu fai nei confronti di quanti ti hanno scritto. Corrisponde credo all'apertura di credito che chi ha scritto (come me) fa nei tuoi confronti.Attendo con interesse il tuo prossimo post ed aggiungo solo,per ora, che pur condividendo l'invito ' a non scadere nelle accuse personali ' è comunque necessario - forse anche doloroso e pure molto difficile - chiamare le cose con il loro nome e cognome e quando incontriamo in IDV il 'nepotismo' o il 'familismo'non si può soprassedere pena la perdita di quella fiducia che tanti cittadini hanno riposto in noi.buon lavoro ed a prestoAndrea Pistono - Biella
Caro Onorevole,riporto il testo della mia risposta al suo post del 29/9 "IL PD E' IL NOSTRO ALLEATO NATURALE, MA NON CI DEVE CONSIDERARE RESIDUALI", che alla luce degli ultimi fatti, considero più che mai attuale.Roberto Minnucci Caro Onorevole, ho letto con molto interesse la sua intervista così come con altrettanto interesse ho ascoltato il suo intervento a Vasto e in linea generale sono d'accordo con quasi tutte le argomentazioni; fa eccezione l'abolizione delle province che è un tema sul quale ho qualche resistenza perchè non si può affrontare solo questo aspetto senza aver prima valutato un generale riassetto di tutti gli organismi di governo (ovvero comunità montane, società partecipate, enti e consorze ecc.ecc.), spesso percepiti dai cittadini ancora più distanti di quanto non sia l'ente provincia (sembra che quello della "lontananza" sia uno dei motivi principali per giustificarne la soppressione!!). Detto questo, passo a darle il mio parere riguardo la sua intervista non senza premettere un fatto nuovo che finalmente (oso dire) qualcuno ha avuto la forza di portare alla ribalta nazionale e che prima o poi dovrà essere affrontato dal Presidente e dalla classe dirigente del partito: IdV nelle sue rappresentanze locali non può oggi dettare lezioni di moralità quasi a nessun partito. La recente inchiesta di Micromega (un ringraziamento a P.F.D'Arcais perchè davvero questo sembra essere un "atto d'amore" nei ns. confronti) ha delineato una situazione locale disastrosa; ai militanti locali già nota e più volte portata all'attenzione delle dirigenza, ma per tutti coloro che votano IdV d'opinione (ovvero la stragrande maggioranza, visti i risultati delle europee ed i confronti fatti con le amministrative) assolutamente sconosciuta. Forse per questo è rimasta per tanto tempo sottaciuta. Io credo che la difficoltà del PD a riconoscere le competenze/capacità dei nostri amministratori locali parta proprio dal fatto che le persone che oggi vengono proposte da IDV siano in realtà ben note, ed in taluni casi di discutibili qualità politiche e morali. Per rendersene conto basta leggere l'inchiesta e verificarne localmente la veridicita: almeno nella Regione Marche, per la parte a me nota, il rispetto dei fatti è pressochè totale. D'altronde sarebbe difficile creare una favola così circostanziata. Per carità tutti possono sbagliare i propri riferimenti politici una volta, ma io non penso di avere la forza di dare credito a personaggi che mi vengono imposti/candidati come IdV e che negli ultimi anni hanno cambiato setto/otto partiti. Per questo, occorre portare avanti la linea dell'apertura alla società civile, avendo però il coraggio di dare al nuovo che avanza le chiavi del partito sottraendole a chi, fiutando in anticipo l'affare della crescita esponenziale del nostro movimento, in maniera illegittima da qualche tempo se ne è impossessato. Mi auguro che la nuova fase congressuale vada proprio in questo senso: non vedrei male - nello Statuto o nei regolamenti congressuali - una clausola che imponga a chi si candida a cariche dirigenziali all'interno del partito, almeno una militanza attiva di tre anni in IDV. Il nostro non può essere il partito dell'opportunità politica, deve essere quello della coerenza. La coerenza non si pratica dichiarando - come bene fa Lei nell'intervista - che il partito è collocato in maniera netta in una coalizione di centro-sinistra mentre in alcune realtà si appoggiano coalizioni di centro-destra. Uno dei primi a farne le spese è Lei che non è più credibile. Sa meglio di me che l'appoggio al c-dx è già avvenuto in una Regione ed alcune avvisaglie si stanno avvertendo in altre. E la spiegazione che ci viene data è che inglobare personggi ex Forza Italia in IDV è opportuno per erodere il bacino elettorale del PdL!! E' questa la logica del partito nuovo? Io penso che qualche volta bisogna chiedersi se è il caso di avere qualche voto/amministratore in meno o camminare la testa alta e non è pura demagogia. Cordialmente, Roberto Minnucci
Gent.mo On Donadi,la ringrazio per questa sua promessa, che leggerà cioè tutti gli interventi compreso il mio.Attendo con fiducia,Cordiali SalutiThomas OlivieriCoordinatore Comunale - IDV FANO (PU)
Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Egregio Onorevole Donadi, ciò che Lei ha scritto ci rasserena e ci aiuta a continuare la nostra battaglia per riportare in Italia i valori della legalità, dell’onestà e della moralità. Ciò che Lei afferma ci stimola a resistere e persistere affinché i diritti di ogni cittadino vengano rispettati, e l’eguaglianza diventi la bandiera in cui credere. Questi sono i veri ideali in cui noi crediamo e stiamo lavorando con pazienza, con costanza e con devozione perché vorremmo vederli realizzati in un prossimo futuro per i nostri figli. Personalmente la seguo sempre ma non partecipo alle discussioni internettiane perché, come anche Lei sostiene, ciò che conta è fare. Fare. E chi fa, può anche sbagliare. Soltanto i fannulloni non sbagliano mai. Intervengo oggi per un unico motivo: Ho appena letto un articolo inquietante su Il Fatto di oggi, pagina 4, dal titolo: IDV, mezzogiorno di Guai. Purtroppo non esiste una bacchetta magica per verificare l’attendibilità, l’onestà dei valori e la coerenza, delle persone che entrano nel nostro Movimento, ma quando la storia politica di Tizio o Caio è costellata di salti a destra e manca, quando Sempronio ha trascorso la sua carriera scaldando le poltrone in più parti per scopi puramente personali, infischiandosene dei Valori primari del nostro partito, ecco, questi soggetti devono essere allontanati ancor prima di essere tesserati. Senza Se e senza Ma. Non abbiamo bisogno di loro mentre loro pensano di far carriera sulle nostre spalle. Ovviamente parlo di persone di rilievo nell’ambito politico regionale e nazionale, parlo di persone per le quali è abbastanza facile rintracciarne il precedente percorso politico. Onorevole Donadi, questa manovra, questa pulizia di fondo, farà aumentare la nostra dignità e il nostro prestigio, ci darà un impulso maggiore per continuare a resistere e a lavorare, perché la coerenza e la trasparenza sono gli obiettivi primari che oggi dobbiamo inseguire per il nostro domani. Con immutata stima. Cinzia T. (Padova)
Onorevole Massimo Donadi,se ricorda il mio cognome, saprà già la stima che Lei gode presso di me.Ma io sono anche fra quelli che nei loro interventi su questo Blog hanno chiesto, in modo molto sereno, di passare dalle parole ai fatti a Lei ed al nostro partito, Posso consentirmi questo "lusso" perche' da sempre, all'interno, ho stimolato in tutti i modi la nascita di una cultura basata sull'etica. Ho avuto modo di avvicinarLa in alcune occasioni, e sono stato sempre pronto a condividere con lui i libri di cui mi sono occupato, gli editoriali e quanto andavo realizzando. Questo nella convinzione che ciascuno, nella sua professione, è MORALMENTE tenuto a dare il proprio contributo per la crescita e lo svlluppo del partito.Credo che si debba dire con molta onestà intellettuale che la riunione del 2 Novembre è stata un vero esempio di riunione politica, come non ne avevo mai viste nell'anno in cui ho avuto modo di frequentare il partito. Non beghe, non insulti, non sgambetti, non finti assensi o preconcette obiezioni. Ciascuno ha espresso appassionatamente il prorpio punto di vista sul tema, senza svicolare nella polemica o nella sterile offesa di questo o quel personaggio. Abbiamo messo sul terreno dei punti, dei dati di fatto. Essi appartengono da allora, a buon diritto, al patrimonio di Italia dei Valori, con buona pace di chi ci ha dipinto, da altri pulpiti, di essere piu' o meno "solo una cinquantina di cani sciolti", la kermesse dei trombati in cerca di riscatto.Caro Onorevole Donadi, lei ha in questo momento espresso una posizione coraggiosa, inquadrando quanto è accaduto nella giusta prospettiva: UNA ESPERIENZA UMANA notevole, un MOMENTO DI ARRICCHIMENTO POLITICO di innegabile utilità.Le fornisco un altro elemento di conoscenza. Poco o nulla si riesce ad avere dell'Incontro. Anche voi viaggiate sulla scia dei "si dice" "hanno detto..." . I filmati sono di pessima qualità. Foto ancora non ne ho viste e di quello che RAI 3 ha ripreso forse solo i bolognesi hanno visto qualcosa (un DVD dalla teca della RAI purtroppo costa almento 60-70 euro..)Però ci sono state anche delle presentazioni di diapositive che i relatori hanno condiviso con i presenti. Io pubblico la mia, a beneficio di quanti erano li' e degli Onorevoli che vorranno farsi una idea se o meno sia trattato di una riunione sediziosa o meno. Ho potuto parlare per meno tempo del previsto, quindi gran parte delle diapositive non ho fatto in tempo a mostrarle. Invito Massimo Barberio e gli altri relatori a fare altrettanto, e sono disponibile ad accogliere sul mio sito i loro contributi. E' bene che il contributo dato anche con questi documenti sia fruibile da tutti i membri del partito, e non solo da chi ci conosce.Questo è pertanto il link dove ho messo il mio intervento. Riconoscera', spero, il documento su "Etica ed Articolo 3 dello Statuto" che avevo inviato qualche settimana fa a Lei così come anche ad altri Onorevoli, nel tentativo di stimolare il tema della crescita interna del partito. Ne avevo parlato a Vasto con tante persone, trovando un vasto interesse sul tema.Eppure... eppure se non vi fosse stata la inchiesta di MicroMega, il libro di Alberico Giostra, ed ora questo movimento che con forza sta dando una positiva scossa al partito, tutto continuerebbe forse nella melina di prima. Ora finalmente molti nostri onorevoli hanno scoperto una realtà pensante, pulsante, educata, propositiva nel partito. Quella realtà che, non valorizzata da sempre, ma trattata piu' come "carne da cannone", truppa di soldati da usare solo in campagna elettorale, ha fatto "rimbombare" la rete con la sua voce.Ora è giusto che io torni nell'ambito del mio ruolo di semplice tesserato, un tesserato più che normale, ovvero quello senza alcuna velleità di carriera politica: intellettuale, attivo nel lavoro sul territorio, interessato, intelligente, pronto ad aiutare partito e tesserati a crescere e diventare un domani onesti amministratori, ma anche e proprio in virtù della forza e dell'impegno profuso a piene mani, pronto a muovere critiche e considerazioni laddove serve. Cordiali saluti --- Ing. Claudio Mazzoccoli
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