BERLUSCONI SI FACCIA PROCESSARE

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Il 5 dicembre Italia dei Valori scenderà in piazza. La manifestazione del 5 dicembre, promossa spontaneamente dalla rete, è un’occasione straordinaria per dimostrare che c’è ancora chi in questo Paese non vuole condannare a morte il diritto. Non ci saranno bandiere, né loghi. Ci saranno innanzitutto uomini e donne, semplici cittadini, che rifiutano l’idea di vedere un Paese e le sue istituzioni piegate agli interessi di un uomo solo.Il Parlamento sta per varare l’ennesima scandalosa legge ad personam. Il processo breve è una vergogna, un’amnistia mascherata che, pur di salvare il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dai suoi processi, garantirà l’impunità a migliaia e migliaia di criminali. Se questo è antiberlusconismo, allora ne andiamo fieri. Se l’antiberlusconismo è dire no a chi ha in mente di “sfasciare la giustizia” per gli interessi personali del premier, allora lo rivendichiamo con orgoglio. Se l’antiberlusconismo è provare a fermare la mano di chi sta condannando a morte la giustizia italiana ed il diritto per garantire l’impunità al presidente del Consiglio, allora siamo ferocemente e implacabilmente antiberlusconiani.C’è un Paese, l’Italia, che sta vivendo una crisi economica senza precedenti. C’è un Paese reale, là fuori, nelle piazze, nelle fabbriche, nelle aziende, tra le piccole e medie imprese, che sta  vivendo una stagione drammatica. Di fronte a tutto questo, il Governo è fermo. Non ci sono risposte, iniziative, provvedimenti per risolvere i problemi veri e concreti della gente. C’è, invece, un impegno spasmodico, isterico, affannato per trovare la soluzione più idonea a salvare il premier dalla giustizia. L’ultima, proprio di queste ore, è la riesumazione del Lodo Alfano rivisto e corretto, in salsa costituzionale, che faccia compagnia al processo breve.Il 5 dicembre, in piazza, ribadiremo quello che diciamo da sempre. E’ tempo che il Parlamento si occupi di cose serie, di un Paese che annaspa a causa di una crisi economica drammatica, e che il presidente del Consiglio si faccia processare. Quello che hanno fatto sinora è irresponsabilità politica allo stato puro e disprezzo per le necessità degli italiani.

Commenti

Ritengo sia urgentissimo fare una legge contro la candidatura inquisiti, con processi sospesi ho annullati per leggi ad hoc e logicamente per quelli condannati per qualsiasi motivo. Pensate quanti soldi e tempo risparmiato se si fosse fatto cosi per Berlusconi. Altro che ristabilire l'immunità parlamentare!!! Gli onesti non necessitano di nessuna immunità.

( da La Repubblica di GIUSEPPE D'AVANZO )   Il processo sia "breve" e se questa rapidità cancella i processi di   Berlusconi sia benvenuta perché contro quel poveruomo, dopo che ha scelto la politica (1994), si è scatenato un "accanimento giudiziario" con centinaia di processi. Al fondo della 18 legge a favorevole di Berlusconi. "Processo breve", è soltanto una formula politico-commerciale. non bisogna dimenticare che le nuove regole (durata di sei anni o morte del processo) sono un imbroglio, se non si migliorano prima codice, procedura, organizzazione giudiziaria. Sono una rovina per la credibilità del "sistema Italia", se definiscono "non gravi" i reati economici come la corruzione. falso in bilancio, truffa, ecc. La catastrofica riforma serve  unicamente per liberare Berlusconi dai suoi problemi giudiziari. Berlusconi dice il 10 ottobre 2009 che è stato sottoposto a 106 processi, tutti finiti con assoluzioni e due prescrizioni. In realtà, i processi affrontati da Berlusconi come imputato sono sedici. Quattro sono ancora in corso: corruzione in atti giudiziari per l'affare Mills; istigazione alla corruzione di un paio di senatori (la procura di Roma ha chiesto l'archiviazione); fondi neri per i diritti tv Mediaset (in dibattimento a Milano); appropriazione indebita nell'affare Mediatrade (il pm si prepara a chiudere le indagini). Nei dodici processi già conclusi, in soltanto tre casi le sentenze sono state di assoluzione. In un'occasione con formula piena per l'affare "Sme-Ariosto/1" (la corruzione dei giudici di Roma). Due volte con la formula dubitativa del comma 2 dell'art. 530 del Codice di procedura penale che assorbe la vecchia insufficienza di prove: i fondi neri "Medusa" e le tangenti alla Guardia di Finanza, dove il Cavaliere è stato condannato in primo grado per corruzione; dichiarato colpevole ma prescritto in appello grazie alle attenuanti generiche; assolto in Cassazione per "insufficienza probatoria". Riformato e depenalizzato il falso in bilancio dal governo Berlusconi, l'imputato Berlusconi viene assolto in due processi (All Iberian/2 e Sme-Ariosto/2) perché "il fatto non è più previsto dalla legge come reato". Due amnistie estinguono il reato e cancellano la condanna inflittagli per falsa testimonianza (aveva truccato le date della sua iscrizione alla P2) e per falso in bilancio (i terreni di Macherio). Per cinque volte è salvo con le "attenuanti generiche" che (attenzione) si assegnano a chi è ritenuto responsabile del reato. Per di più le "attenuanti generiche" gli consentono di beneficiare, in tre casi, della prescrizione dimezzata che si era fabbricato come capo del governo: "All Iberian/1" (finanziamento illecito a Craxi); "caso Lentini"; "bilanci Fininvest 1988-'92"; "fondi neri nel consolidato Fininvest" (1500 miliardi); Mondadori (l'avvocato di Berlusconi, Cesare Previti, "compra" il giudice Metta, entrambi sono condannati). È vero, l'inventario annoia ma qualcosa ci racconta. Ci spiega che senza amnistie, riforme del codice (falso in bilancio) e della procedura (prescrizione) affatturate dal suo governo, Berlusconi sarebbe considerato un "delinquente abituale". Anche perché, se non avesse corrotto un testimone (David Mills, già condannato in appello, lo protegge dalla condanna in due processi), non avrebbe potuto godere delle "attenuanti generiche" che lo hanno reso "meritevole" della prescrizione che egli stesso, da presidente del consiglio, s'è riscritto e accorciato. Il successo di Berlusconi è stato costruito con l'evasione fiscale, i bilanci truccati, la corruzione della politica, della Guardia di Finanza, di giudici e testimoni; la manipolazione delle leggi che regolano il mercato e il risparmio in Italia e in Europa. Per lui, la banalizzazione della sua storia giudiziaria, che egli traduce e confonde in guerra alla (o della) magistratura, non è il conflitto della politica contro l'esercizio abusivo del potere giudiziario, ma il disperato e personale tentativo di cancellare per sempre le tracce del passato e di un metodo inconfessabile. Con quali tecniche Berlusconi ha combattuto, e ancora affronterà, questa contesa è un'altra storia.

Leggi a favore capo governo  Berlusconi = Approvate dal 2001 ad oggi dai governi di centrodestra che hanno prodotto benefici effetti per Berlusconi e le sue società. 1° Legge n. 367/2001. Rogatorie internazionali. Limita l'utilizzabilità delle prove acquisite attraverso una rogatoria. La nuova disciplina ha lo scopo di coprire i movimenti illeciti sui conti svizzeri effettuati da Cesare Previti e Renato Squillante, processo "Sme-Ariosto 1" (corruzione in atti giudiziari). 2° Legge n. 383/2001 Abolizione dell'imposta  successioni e donazioni per grandi patrimoni. Il governo Prodi l'aveva abolita  per patrimoni fino a 350 milioni di lire 3° Legge n.61/2001 Abolizione del falso in bilancio. Ciò consente a Berlusconi di essere assolto nei processi "All Iberian 2" e "Sme-Ariosto2". 4° Legge 248/2002 Introduce il "legittimo sospetto" sull'imparzialità del giudice, quale causa di ricusazione e trasferimento del processo. La Corte di cassazione, incarica un altro giudice. La norma è sistematicamente invocata dagli avvocati di Berlusconi e Previti nei processi che li vedono imputati. 5° Decreto legge n. 282/2002 Introduce una norma che consente alle società sportive (tra cui il Milan) di diluire le svalutazioni dei giocatori sui bilanci in un arco di dieci anni, con notevoli benefici economici in termini fiscali. 6° Legge n. 289/2002 (Legge finanziaria 2003). Condono fiscale. A beneficiare del condono  tutte le imprese del gruppo Mediaset di Berlusconi. 7° Legge n.140/2003 E' il primo tentativo di immunità per Berlusconi. Introduce il divieto di processare : il presidente della Repubblica, della Corte Costituzionale, del Senato, della Camera, del Consiglio. La legge è dichiarata incostituzionale dalla sentenza della Consulta n. 13 del 2004. 8° Decreto-legge n.352/2003 (cosiddetto "Decreto-salva Rete 4"). Introduce una norma ad hoc per consentire a rete 4 di continuare a trasmettere in analogico. 9° Legge n.350/2003 (Finanziaria 2004). Legge 311/2004 (Finanziaria 2005). Nelle norme sul digitale terrestre, è introdotto un incentivo statale all'acquisto di decoder. A beneficiare è la società Solari. Società di Paolo e Alessia Berlusconi. 10° Legge 112/2004  Il capo dello Stato, Ciampi dice che il sistema consente, a causa della sua dimensione, a chi ne detenga il 20% Berlusconi di disporre di strumenti di comunicazione in misura tale da dar luogo alla formazione di posizioni dominanti. 11° Legge n.308/2004. Estensione del condono edilizio alle aree protette a seguito decreto legge n. 269/2003, ammettendo le zone protette tra le aree condonabili. E quindi anche alle aree di Villa Certosa di Berlusconi. 12° Legge n. 251/2005 Introduce una riduzione dei termini di prescrizione. La norma consente l'estinzione per prescrizione dei reati di corruzione in atti giudiziari e falso in bilancio nei processi "Lodo Mondadori", "Lentini", "Diritti tv Mediaset". Berlusconi13° Decreto legislativo n. 252 del 2005 si inseriscono norme che favoriscono fiscalmente la previdenza integrativa individuale, a beneficio anche della società assicurative di proprietà Berlusconi. 14° Legge 46/2006 Introduce l'inappellabilità da parte del pubblico ministero per le sole sentenze di proscioglimento. La Corte Costituzionale la dichiara parzialmente incostituzionale con la sentenza n. 26 del 2007. 15° Legge n.124/2008 Sospende il processo penale per le alte cariche dello Stato.  Legge approvata poco prima fine processo avvocato inglese Davis Mills (testimone corrotto), Berlusconi (corruttore) è coimputato. Mills e condannato anche in appello a quattro anni e sei mesi di carcere. La Consulta, sentenza n. 262 del 2009, dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1 della legge per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione16° Decreto legge n. 185/2008. Aumentata dal 10 al 20 per cento l'IVA sulla pay tv "Sky Italia", il principale competitore privato del gruppo Mediaset. 17° Aumento dal 10 al 20% quota di azioni proprie che ogni società può acquistare e detenere. Permette a Mediaset controllo Fininvest. 18° Disegno di legge sul "processo breve". Berlusconi ne beneficerebbe nei processi per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaset.

Possibile che in tutte le leggi ad personan il governo deva porre la fiducia !!! La questione va regolamentata, capisco in un caso di emergenza, ma non in tutte le decisioni anche le più strampalate. Adesso si parla di ridurre il numero dei parlamentari e l'eliminazione del senato che deve essere a disposizione solo per i presidenti di regione, percio devono sparire i senatori inclusi quelli a vita oltre alle provincie che sono un di più e servono solo a intralciare il lavoro delle regioni. Questo bisogna farlo adesso e deve essere operativo da subito. Se le leggi  per salvare Berlusconi si fanno in 24 ore quelle per il popolo italiano si devono fare in 12 ore e devono essere votate da tutti i parlamentari. Dove è finita la nuova legge per votare, quando si vuole fare, 15 gg. prima del voto ??? Siamo in mano a un governo che non sa o non vuole governare, come non sa far fronte all' attuale crisi che non è finita per niente, anzi ci aspettano almeno da 5 a 7 anni di privazioni. Gli Usa non sono in ripresa, gli unici paesi in ripresa sono: China, Giappone, Brasile, India, Russia tutte le altre sono delle stupide balle. Chiariamo una volta per tutte che " l'italia purtroppo non è la 6 nazione più ricca di soldi, ma di evasori fiscali " e i soldi sono in mano al 10% dei capitalisti italiani, fra i quali non figura il Cavaliere,( lui e tra gli evasori ) vedi processi in prescrizione da leggi ad personan.

sono d'accordo con i motivi segnalati dall'idv per contestare pubblicamente il governo berlusconi, per leggi che propone che hanno come unico scopo salvaguardare gli interessi del premier e della cerchia dei suoi amici a danno dei cittadini comuni mortali. nenache di fronte alle accuse di connessione con i clan camorristi di un loro parlamentare che occupa una posizione importante nel governo, hanno fatto un passo indietro chiedendogli le dimissioni, anzi penso che lo proporranno a governatore della campania. davvero la parola vergogna per questi politici non esiste!!! sia con lo scudo fiscale che con la legge sui processi vengono salvati tanti deliquenti e evasori che hanno sottratto quantità enormi di denaro sia allo stato che ai cittadini e usciranno puliti e candidi come dedli angioletti. nella trasmissione REPORT di domenica scorsa si è scoperto che il sig berlusconi ha dei conti a lui intestati e alle sue aziende di famiglie in una piccola banca svizzera che è stata dichiarata "fuori legge" dalla banca d'italia perchè riciclava denaro illecito e faceva da tramite per trasportare denaro nei paradisi fiscali.

Se il problema è la lungaggine dei processi, alla quale berlusconi deve già varie prescrizioni, basterebbe una norma che imponga , per le alte cariche, udienze quotidiane e continuative.

Possiamo scendere 10, 100, 1000 volte in piazza augurandoci che qualcosa cambi. Forse si lascia il segno si, ma non cambia niente. Loro andranno avanti. C'è solo da sperare che chi ha votato questa maggioranza si renda conto di chi sono veramente

Se vengono messi in discussione i principi fondanti di uno Stato,i cittadini, se sono liberi hanno il dovere di scendere in piazza.L'IDV,per il suo esplicito riferimento ai valori,deve essere in prima fila.Da più parti(anche tra gli alleati)l'italia dei valori viene accusata di essere giustizialista,quasi che bisognerebbe vergognarsi di difendere la legalità.Grazie a l'idv possiamo ancora sperare ad un mondo migliore,occorre non demordere e andare avanti,con tutte le iniziative possibili.L'IDV deve essere attenta a non farsi risucchiare dal politichese  

Cara signora la cosa importante è che si sfati il vecchio adagio "Chi di speranza vive..."  Purtroppo il livello culturale imperante è quello che ha determinato questo stato di cose. Io ieri mi sono ritrovato a discutere con una persona perché mi interrogavo così: "Considerando che la nostra popolazione è formata prevalentemente da persone non più giovanissime o giovani, moltissime delle quali non hanno mai neppure acceso un computer cosa se ne potranno mai fare della banda larga? A chi giova realmente il passaggiuo al digitale terrestre? Sin quando il voto di una persona che si interroga sulla sua ed altrui esistenza avrà lo stesso valore e peso di un individuo facilmente manipolabile per mille motivi o convenienze personali come possiamo pretendere che le cose cambino?Resistiamo comunque e cerchiamo di svegliare coloro che possiamo con i metodi democratici della dialettica anche se ho paura che sia un'impresa disperata, continuerò.

Cara signora la cosa importante è che si sfati il vecchio adagio "Chi di speranza vive..."  Purtroppo il livello culturale imperante è quello che ha determinato questo stato di cose. Io ieri mi sono ritrovato a discutere con una persona perché mi interrogavo così: "Considerando che la nostra popolazione è formata prevalentemente da persone non più giovanissime o giovani, moltissime delle quali non hanno mai neppure acceso un computer cosa se ne potranno mai fare della banda larga? A chi giova realmente il passaggiuo al digitale terrestre? Sin quando il voto di una persona che si interroga sulla sua ed altrui esistenza avrà lo stesso valore e peso di un individuo facilmente manipolabile per mille motivi o convenienze personali come possiamo pretendere che le cose cambino?Resistiamo comunque e cerchiamo di svegliare coloro che possiamo con i metodi democratici della dialettica anche se ho paura che sia un'impresa disperata, continuerò.

PAROLE SANTE , sempre dette da i soliti IDV RESISTENZA alla faccia di chi ci vuole divisi

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