ELEZIONI SUBITO: CENTROSINISTRA C’E’ E VINCE!

"Non è un voto ordinario per sindaci e presidenti di provincia: è un voto su di me e sul mio governo. E’ un voto su cui si gioca il futuro mio e della legislatura”. Goodbye mister President, allora. La sveglia è arrivata, e che sveglia! Da Nord a Sud, dagli Appennini alle Ande: centrosinistra a valanga! A Milano e Napoli, a Cagliari, dove il centrodestra regnava incontrastato da dieci anni, a Trieste e Novara, città in mano alla Lega. E poi quelle piccole chicce che aggiungono quel tocco finale che rende ancora più straordinaria la giornata di ieri: ad Arcore, il regno di Sua Maestà Silvio Berlusconi, vince il centrosinistra. La sinistra ha vinto quasi ovunque, in qualche caso, come a Napoli, con la straordinaria vittoria di Luigi De Magistris, stravince e fa il cappotto. Il centrodestra non è più maggioranza nel Paese. Lo è ancora, solo in Parlamento, dove si regge grazie agli “strapuntini responsabili” comprati a suon di soldoni, poltrone e prebende. Se Berlusconi fosse una persona seria, dopo una batosta simile, dovrebbe dimettersi. Lo farà? No, lo conosciamo bene, preferirà andare avanti, per forza di inerzia, trascinandosi in un’agonia lenta e inesorabile. Ma non si sfugge alla verità, alla democrazia, al vento di cambiamento che soffia forte: il governo e la maggioranza hanno i giorni contati. Noi, che siamo seri e responsabili, cominciamo da oggi a chiedere con forza elezioni subito, perché questa tornata amministrativa ha dimostrato che l’alleanza tra Pd, Idv e Sel è salda e vincente ed è il cuore pulsante dell’alternativa. Un’alternativa di centrosinistra a questo governo di inerti e inermi, fondata su una salda alleanza c’è e vince! Dalle amministrative è arrivato l’avviso di sfratto al governo. L’operazione di smottamento è cominciata ieri. Con i referendum del 12 e 13 giugno possiamo completare l’opera. Quattro sì per mandarlo a casa, definitivamente! A nulla serviranno i patetici tentativi di rilancio dell’azione di governo: sono 17 anni che annuncia rivoluzioni copernicane, puntualmente disattese. E’ finita, mister President, gli italiani non ci cascano più.

Commenti

DE MAGISTRIS IN ATTEGGIAMENTO CONVIVIALE CON SEPE.                      L'"INQUISITORE" ED IL "MARTIRE".                   CHE SPETTACOLO, IL NUOVO CHE AVANZA.                     MANCA SOLO LA PASSEGGIATA AD ARCORE DI NASCOSTO...... COME RENZI.     ANCHE LUI NUOVO CHE AVANZA.

Caro Pietro, la situazione napoletana è complessa e particolare. Prima di parlare di politica di parte, occorre una spinta verso la legalità. Napoli  è diventata un territorio in cui la criminalità organizzata è riuscita a panetrare le istituzioni. E' necessario fare piazza pulita. Questa necessità non ha colore politico. Deve essere fatta con chiunque abbia a cuore legalità e trasparenza. Le "partigianerie" politiche vengono dopo.

COMINCIARE CON SEPE, NON MI SEMBRA IL MASSIMO.           AVERE A CHE FARE CON TRAFFICONI PORPORATI E' RISCHIOSO E CONTAGIOSO.     A NAPOLI, IL CLERO, FA PIU' DANNI DELLA CAMORRA., NON A CASO, MASTELLA E' UNO DEI LORO RAPPRESENTANTI POLITICI.

Caro Pietro, per il momento ci ha "parlato"..... non voglio cadere nel "berlusconismo": vorrei poter giudicare i fatti, dopo un periodo di tempo ragionevole, e non linciare una persona dopo 48 ore....I napoletani sono molto fiduciosi verso De Magistris.   Oltre tutto, tieni conto che ciò che si propone di fare lo porterà ad affrontare difficoltà e pericoli non indifferenti!!!  E quando dico  "pericoli" tu sai cosa intendo, vero???  Quindi, metterei da parte l'insulto "spicciolo".  Torna a trovarci, ci sei mancato!  ;-)

Di Pietro a ballarò: grande!!!! E' stato in gamba, ha parlato chiaro. Condivisibile in tutto!!!! 

La prima mano giocata da IdV é stata vincente.  Ora l'IdV De Magistris é il Sindaco della bella città di Napoli, ma piena di problemi, e dovrà scegliere uno staff di "esperti ed onesti" amministratori  "non ideologicizzati" che lo aiuteranno a fare davvero di Napoli un buon esempio di gestione pubblica per gran parte del meridione d'Italia.  Per il resto si sta avvicinando l'altro importante appuntamento del referendum. Attenzione che la serpe non é ancora schiacciata, e farà di tutto per farlo fallire. Come togliere il referendum sull'energia nucleare per dissuadere gli Italiani dal recarsi al voto e, di conseguenza, non raggiungere il quorum per il "legittimo impedimento" per invalidarlo!!! Massima visibilità, dunque, al referendum perché lo scaltro Usurpatore vorrebbe gli Italiani "tutti al mare", come fece a suo tempo il suo sodale cinghialone arruffato Bottino, vacanziere illustre di Hammamet. Ancora un pò di pazienza e la vittoria sarà completa, ma non mollare la guardia. E poi... un bel calcione all'emerito cialtrone!