Sig. Fabio....la falce e martello Italiana ha pagato duramente la lotta per la Libertà dal nazismo e fascismo, (forse lei era tra quelli che simpatizzano per quella fogna politica e ha le idee confuse, studi un po di storia ) ha contribuito alla costruzione della più bella Carta Costituzionale esistente tra le Democrazie avanzate, ha lasciato vite umane contro la lotta alle mafie e per i diritti dei lavoratori.Fassino ha ricordato, nel dialogo tra lui ed l'amico dei mafiosi e piduisti Schifani, l'On.PIO La Torre, ucciso dalla mafia ed il promotore della Legge sulla confisca dei beni ai mafiosi, un caro prezzo contro i mafiosi, peccato che era COMUNISTA e non del PD, perché il partito Democratico non solo ha cambiato più volte nome, ma anche l'anima, dimenticano, come Lei, chi sono veramente i nemici, fascisti, nazisti e mafiosi nel nostro ordinamento politico e parlamentare e non i cittadini onesti che protestano. Si ricordi.... Fino a quando esisteranno forme anomale (fascisti e mafiosi) nel mondo politico, esisteranno COMUNISTI, poiché abbiamo un dovere universale, la salvaguardia della Democrazia e, soprattutto, la difesa della COSTITUZIONE ITALIANA.A LEI On. DONADI, le rivolgo il mio apprezzamento per ciò che ha scritto, ma desidero ricordarle che i fischi sono stati l'unica arma in possesso e usata da chi come me e altri del Popolo Viola e delle Agende Rosse, avevamo in quel momento,(LIBERO FISCHIO IN LIBERO STATO....SANDRO PERTINI) non avendo potuto intervenire in un presunto dibattito per porre domande e riflessioni, su un invito ingiustificato per un partito all'opposizione che afferma di voler governare e sconfiggere il piduismo filo mafioso di Berlusconi. Non è vero che Schifani non poteva parlare, sia lui che Fassino erano in possesso di un microfono e una potente attrezzatura amplificata che prevaricava i fischi e le urla, la verità è, che ai due dialoganti dava fastidio il numero esiguo di applausi e una platea che condivideva anche le proteste.