Rispondi al commento

Concordo con Elena Saita. Quello che dice è verità storica provata. Mancano tuttavia coloro che, non so se per fortuna o per disgrazia, siano disponibili ad adoperare i metodi dei partigiani della Resistenza, perché, al punto in cui siamo, di questo passo mi pare che ci rimarranno poche possibilità di togliere il marciume dall'Italia. E stavolta non abbiamo neppure gli Alleati a darci una mano. Questo non vuol essere un invito alla violenza, ma una spietata fotografia di ciò che stiamo vivendo. Senza contare che la violenza prima o poi verrà da parte dell'ordine costituito quando cioè la situazione economica occultata sinora, esploderà in una tensione sociale incontenibile se non con la repressione violenta dei singoli episodi di pubblica manifestazione del dissenso. E' emblematico ciò che succede a Terzigno dove  filogovernativi pentiti,  ieri osannanti il governo del fare, cercano di salvare se stessi e i  loro figli dall'avvelenamento. Secondo me, o si fa un fronte comune per la legalità salvando con essa anche la libertà e la giustizia sociale o si scivolerà, senza accorgercene, in un baratro in cui è possibile che accada di tutto.

Rispondi

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Elementi HTML permessi: <a> <em> <strong> <cite> <code> <ul> <ol> <li> <dl> <dt> <dd><table><tbody><tr><td>
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Images can be added to this post.

Ulteriori informazioni sulle opzioni di formattazione