Etica pubblica e affari privati

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Ho riflettuto a lungo. L’occasione, lo confesso, era ghiotta. Mi sono chiesto, in questi giorni, se era giusto o no cedere alla tentazione di dire la mia sul divorzio del secolo, quello di Veronica e Silvio, se era giusto o no invadere una sfera tanto privata. La mia scelta era e rimane quella del silenzio e del rispetto per tutto quello che in questa vicenda attiene alla sfera personale. Ma ci sono due aspetti, in tutta questa storia, sulla quale il silenzio è inopportuno, anzi, è indecente.

Prima questione. Libero, quotidiano di famiglia, il giorno dopo l’intervista di Veronica Lario a Repubblica, ha scelto di dare in pasto ai lettori e agli italiani il corpo e l’anima di questa rispettabile signora, sbattendo il suo seno nudo in prima pagina a voler significare che anche lei, in tempi diversi, era stata velina. E chissenefrega se, in realtà, quello era il corpo nudo di un’attrice nell’interpretazione di una commedia di Crommelynck, drammaturgo belga, nei cui drammi le debolezze umane si sviluppano in monumentali ossessioni. Insomma Crommelynck, non proprio il Bagaglino. Quel corpo nudo sbattuto in prima pagina non è stato solo un atto di becero e volgare giornalismo. Era una minaccia, un pizzino del padrone spedito a chi ha osato mettersi contro di lui, una roba del tipo “occhio a quello che fai, questo è solo il primo avvertimento”. E’ quello che tante volte, anche su questo blog, ho definito l’olio ricino moderno, ovvero, l’uso dei media di famiglia come squadracce fasciste che picchiano giù duro chi osa toccare il padrone, fosse anche la moglie con la quale ha condiviso 30 anni di vita.

Ebbene, di fronte a tutto questo, nessuno ha sentito il dovere di indignarsi. Nessun giornalista col pedigree, nessuna esponente femminile di quel mondo della cultura che tanto ha da dire o da scrivere, anche sulla più stupida delle questioni, ha sentito il dovere di indignarsi sull’uso fascista dei giornali da parte del padrone della stampa contro chi osa dire che il re è nudo. Se non siamo all’autocensura, poco ci manca.

Seconda questione. La storia di Papi e Noemi. Mi domando e vi domando: cosa sarebbe successo in America se Michelle avesse chiesto il divorzio ad Obama “perché, a detta della moglie, il presidente degli Stati Uniti d’America va con le minorenni?” O cosa sarebbe accaduto in Francia se alla domanda su chi fosse la fanciulla di Sarkozy, Carla avesse risposto con un eloquente “magari fosse la figlia”. L’ho detto ai suoi, è un uomo malato”?

Ho fatto l’esempio dell’America e della Francia non a caso. I fatti privati di un uomo pubblico sono tali. Ma l’etica privata di un uomo pubblico è un fatto pubblico. Ci importa la sua etica in quanto uomo pubblico perché, nelle grandi democrazie, questa dovrebbe essere di esempio per tutti, dovrebbe rappresentare l’anima migliore e non le sue pulsioni più meschine.

Per questo stupisce che nessuno, in questo Paese, si sia indignato di fronte ad un uomo che, a detta della stessa moglie, non ha un’etica privata, che scrittori, giornalisti, intellettuali, non abbiano sentito il bisogno di urlare alla vergogna di fronte ad un’etica così miserabile e squallida, di capire, di andare a fondo, di denunciare, di gridare allo scandalo.

Questa non è pruderie. Non ce ne frega niente delle relazioni del presidente del Consiglio. Il punto è, come ha detto qualcuno, che questo Paese manca di rispetto nei confronti di se stesso. E questo qualcuno è la signora Veronica Lario.

Commenti

Sono in tutto e per tutto d'accordo con la posizione di Massimo Donadi e spero che tutta l'IDV la condivida. Occorrono, secondo me azioni forti ed efficaci, nessun tentennamento e collegamenti ad ogni tipo di opposizione, parlamentare e non. La maggioranza, è vero, non mostra tentennamenti aprezzabili giacché il tratto d'unione delle varie componenti è l'interese economico dei singoli appartenenti, rinunciatari, al momento della scelta di campo, nei confronti di ogni valore etico. Oltre tutto si sostengono l'un l'altro anche per sfuggire ad una giustizia che ha maglie troppo larghe, ma che ritengono vantaggioso neutralizzare del tutto. Sperare in un suo scricchiolio è pura illusione come è altrettanto illusorio sperare nell'abbandono e nel ravvedimento di un elettorato del quale si dimentica spesso l'estrazione sociale e culturale. Alta borghesia, finanza, banche, assicurazioni, finanziarie e un numerosissimo sottoproletariato numericamente accresciuto dalla crisi economica in atto, compongono l'humus dal quale attinge un consenso, pare, sempre più elevato. Probabilmente, se la crisi economica non si farà feroce al punto da trasformare il malcontento in ribellione, il Cavaliere potrà continuare a governare per il resto degli anni che il Padreterno gli concederà ancora, a sconto dei nostri peccati. Al momento non riesco a vedere spiragli e il suo potere è così consolidato da dargli alla testa sino a fargli dimenticare la sua età anagrafica. Si ritiene talmente intoccabile che non ha remore ad ostentare il suo inverecondo gallismo (supportato dal Viagra?) senile sempre accompagnato da una solenne maleducazione rara tra chi riveste una carica politica pari alla sua. E allora che fare? Continuare la nostra guerra che sarà luga e dolorosa ma che ci permetterà di vantarci di avere difeso fino in fondo i valori fondanti della democrazia, dela libertà e della giustizia sociale. Auguriamoci ed imponiamoci di resistere!

Two failed legislative bills and a dead voter initiative later: six Maricopa residents look at the possible loss of their jobs come July 1. “From what I understand there are no additional measures to continue the <a href="http://www.solveonline.com/">payday loan</a> industry in Arizona and come July 1 if they (payday lenders) cannot really survive off a 31 percent interest rate, a good majority will close their doors,” said Steve Wilson, spokesman for the Attorney General’s office.Arizona residents in November of 2008 voted by a margin of 60-40 to not renew a 10-year provision created in 2000 that allowed institutions to charge more than 36 percent interest on loans made to consumers. However, despite the voter’s decision, two separate bills were introduced in the legislature this session, which called for a continuation of the loan programs with a few additional checks and balances.“The number one thing is the unmistakable mandate the voters gave in 2008 when they said by a 60-to-40 margin they did not want these loans around, for the legislature to even be contemplating to say they don’t care what voters said is an insult,” Wilson said. Changes would have created an online database to ensure people do not obtain more than one payday loan at a time, lowered fees to a maximum of $15 per $100 borrowed and given a portion of the money these organizations make off the loans back to non-profit agencies.Both bills failed to make it out of subcommittees. “We are trying and willing to make regulatory changes to the industry, but those against payday loans say that elimination is the only option,” said Jamie Fulmer, spokesman for Advance America. In Arizona there are more than 600 payday loan locations, employing more than 8,000 people. The way the industry works is customers exchange a check in return for a two-week loan that typically comes in at a rate of $17 per $100 borrowed.“The interest rate on these loans is more than 400 percent annually, and, while payday lenders argue people don’t keep loans the entire year, the truth is many of those who take out <a href="http://www.solveonline.com/">payday loans</a> get stuck in a vicious cycle of debt they can’t emerge from,” Wilson said.However, Fulmer said the truth is that the majority of those who want these loans to disappear are not the ones who utilize them. “When you look at the cost of a bounced check and an overdraft fee, it is much more than the cost of a payday loan,” he said. “Allowing this exception to (expire) is not only a threat to our employees but to the customers these loans serve.”Fulmer maintains that the industry could not survive in Arizona being allowed to only charge an annual interest rate of 36 percent. “At 36 percent we would essentially make $1.38 during the two-week time span of the loan or 10 cents a day,” he said. “You cannot keep a business open, pay the bills and the customers with that type of profit margin. The last thing we want to do is to have to close our centers and send our employees home.”If a last ditch, measure is not resurrected to extend the life of these financial institutions, Fulmer contends consumers will look to unregulated online sources to secure short-term loans that have much higher fees. “The risk for consumers is much greater than with a regulated company; we have only had five complaints in a five-year time span,” he added. However, Wilson said consumers do not need to turn to these high interest loans. “Many banks are now offering short-term loans for consumers who need them at an interest rate of less than 36 percent.”

Questo è un Paese anomalo e senza dignità.
All'estero ridono di Noi.
Silvio: pubblico=privato=imprenditoria=governo=interessi personali.
Non se ne può più!!!!!

sulla faccenda del divorzio della moglie di berlusconi mi sembra di aver detto
cose in eccesso usando parole oltre il "bon ton " dell ' educazione e ne chiedo scusa ma restano le stesse per il contenuto che vi ho espresso.Ho
letto tutte le emails precedenti e mi sembra che vi sia un'aria generale di
paura e di scarso coraggio nell'affrontare un tema delicatissimo come quello
del malaffare che quotidianamente noi anziani pensionati ci dobbiamo subire
illudendoci che I.D.V. agisca anche nei nostri interessi.In effetti I.D.V. porta
avanti molto fiaccamente una linea di pseudosinistra libertaria in difesa di
una burocrazia che ha già pagato la sopportazione della difesa degli pseudo
diritti col fascismo, una sinistra pseudo libertaria e che ora si affaccia alla ribalta - essa burocrazia -difesa dagli urlacci che Di Pietro spaventapasseri
si è dimenticato del suo ruolo che tempo fà lo portò alla ribalta come demolitore di un sistema corrotto come quello di Forlani e compagni.Dove
è andato a finire il vigore oratorio del nostro P.M. che demolì completamente quel sistema truffaldino ? io da tempo ho chiesto che mi
fosse inviato un regolamento o uno Statuto sul quale si conformasse
I.D.V.....ancora attendo dopo essere stato per 35 anni dipendente della
Camera dei Deputati.Più coerenza e più coraggio I.D.V...perchè allora
esiste e che area ricopre nello schema politico italiano ?e contro o a favore
della Sinistra ? vorrei sapere qualcosa in proposito.Grazie
Dottor Arnaldo Bavicchi

Ho un’idea tutta mia sul fatto. E ieri sera, dopo aver appurato che il “sempre verde” si sente obbligato a recarsi a Porta a Porta per spiegare la sua drammatica situazione familiare, non credo di sbagliare poi molto.
Consensi. Ormai tutto ruota sui consensi.
Qual è il metodo più sicuro per accaparrarsi i consensi?
Mostrarsi come un uomo qualunque al quale è caduto il mondo addosso in un momento particolare del Paese, in piena recessione e con un disastro derivato dal terremoto da gestire.
Molto probabilmente i suoi indici di gradimento non erano così elevati come ha tentato di far credere. E le Europee sono alle porte.
E allora, ecco la mossa stratega, studiata a tavolino, per far salire i consensi a suo vantaggio.
Si presenterà come un uomo comune, abbandonato dalla moglie, non capito, frainteso in tutte le sue manifestazioni. Si presenterà affranto, pentito di aver commesso qualche errore veniale, per il quale si giustificherà adducendo la scusa che credeva di essere spalleggiato, di avere una complice per moglie.
Ribalterà le carte in tavola, presentando la moglie come una perfetta incosciente, un’ingrata.
Saprà suscitare commozione, quella famosa commozione che inevitabilmente induce il popolino a prenderne le parti.
E’ una mossa stratega, studiata ad arte.
Chissà se qualcuno saprà intravedere e intuire che quest’uomo non ha alcuna dignità e alcun rispetto per la sua famiglia.
Userà le “disgrazie” familiari per acclamare il suo potere.

Non sono affari privati!!! sono affari nostri,se il presidente del consiglio ha un comportamento che ci riempie di vergogna di fronte al mondo intero.I mezzi di informazione,lo sappiamo, fanno schifo,ma la politica,in questo caso deve prendere delle posizioni ben precise.Voi dell'IDV non mollate, per favore, non parlate di affari privati, sputtanatelo come merita: Ma immaginate se la stessa cosa fosse successa a Prodi o a Di Pietro??Avete per caso dimenticato la vergognosa campagna contro Sircana, portata avanti proprio dai giornali del presidente del consiglio, che ora chiede la privacy per sè stesso?possibile che per lui deve esserci sempre un trattamento particolare?Le telefonate intercettate dove vendeva compiacenti attricette per far cadere il governo Prodi, sono state CANCELLATE, e non parliamo del lodo Alfano, l'eroe Mangano, il grande bibliografo Dell'Utri ecc.ecc.Onorevole ,non mollate aggreditelo. la questione morale è anche questa. Altra cosa, sul referendum FATE MOLTA ATTENZIONE,dopo lo dichiarazioni di Cicchitto sento odore di fregatura.
ATTENZIONE!!!! con tutta la mia stima
Leila

....questi sono affari privati e finchè rimarranno tali io lascierei "il giovanotto" cuocere nel suo brodo......anche se certamente non è un buon brodo in relazione al noto paradigma :"....ma non è vero che tutto fa brodo,è solo il Lombardi il vero buon brodo!"Come a dire "Unicuique suum".Amen!

CARO MASSIMO,
CONDIVIDO PIENAMENTE LE TUE CONSIDERAZIONI, IN PARTICOLARE RIGUARDO AL VERGOGNOSO SILENZIO DELLA STAMPA DI REGIME.
VORREI PERO' AGGIUNGERE ALCUNI PENSIERI PERSONALI RELATIVAMENTE ALLE MOTIVAZIONI CHE HANNO SPINTO LA SIGNORA LARIO A DECIDERE.
PER ESPERIENZA DI VITA, INTUISCO CHE, AL DI LA' DELLE FORMALI SPIEGAZIONI UFFICIALI, LA NOSTRA SIA ORAMAI ARRIVATA AL PUNTO DI NON RITORNO, A CAUSA DI 2 MOTIVI IMPORTANTI.
L'UOMO CHE LE STA VICINO E CHE ORAMAI CONOSCE BENE, E' MALATO. EGOCENTRICO ALL'INVEROSIMILE, MANIFESTA EVIDENTI TRATTI PSICOLOGICI CHE, SOTTO GLI OCCHI DI TUTTO IL PAESE, NE CONFIGURANO UN QUADRO CLINICO SERIAMENTE PREOCCUPANTE CHE, CAPIRAI BENE, METTE A REPENTAGLIO LA SALUTE E LA VITA NON SOLO DI UNA MOGLIE, MA DELL'ITALIA TUTTA.
ED E' STANCA DI FARE LA SPALLA COMPIACENTE DI UN UNOMO SIMILE.
IL SECONDO MOTIVO, STRETTAMENTE RICONDUCIBILE ALLE PARANOIE DI CUI SOPRA, E' LO STRISCIANTE E DEVASTANTE OPPORTUNISMO CHE CONTRADDISTINGUE IL NOSTRO DI CUI.
ORAMAI, IL CHIODO FISSO DEL BECERO INTERESSE PERVADE ONNIPRESENTE TUTTE LE AZIONI DELLA SUA VITA OTTENEBRANDO ANCHE I SENTIMENTI PIU' PROFONDI E VERI CHE DOVREBBERO INVECE ALBERGARE NEL CUORE DI UN PADRE.
CONTA SOLO IL DENARO ED IL POTERE. QUESTO BASTA.
TUTTO CIO' E' MOLTO GRAVE. NON SOLO PER LA POVERA VERONICA MA, IN PARTICOLARE, PER NOI CITTADINI ITALIANI CHE CI STIAMO CONSEGNANDO NELLE MANI DI UN UOMO DA CURARE.
SONO MOLTO, MOLTO PREOCCUPATO.
ANCHE SE LA SENSAZIONE, ED IL NOSTRO PARTITO NE E' LA CONFERMA, CHE QUALCOSA SI STIA MUOVENDO MI LASCIA UNA DOLCE SPERANZA....
A PRESTO.

Come si dice la lingua batte dove il dente duole . Assolutamente condivisibile quanto esposto e si ritorna sempre sull' argomento centrale della mancanza di etica e della incapacita' di indignarsi che poi e' l'altra faccia della stessa medaglia . Si indigna chi ha dei valori etici , chi ha un minimo di coscenza tra cio' che e' lecito e cio' che non lo e' , tra cio' che e' di buon senso e cio' che ne e' al di fuori . Molti si sono accaniti e si accaniranno sulla donna Veronica Lario colpevole di aver esternato la sua insopportazione rispetto ai comportamenti deviati del coniuge . Credo che questa donna abbia voluto inviare due messaggi : uno disperato al marito incapace di modificare i suoi atteggiamenti che gia' certamente gli erano stati rimproverati nel privato, l'altro e' un messaggio di tipo politico , un avvertimento agli italiani affinche si guardino da un uomo che credendosi ormai un'imperatore ritiene da tempo di essere al disopre della legge e della morale . Fa specie che in un paese in cui imperversano programmi tv e stampa- spazzatura dedita unicamente al gossip non vi sia stato nessun intervento veramente significativo sull'argomento , una sorta di silenzio non tanto rispettoso, ma piuttosto reverenziale e servile verso il "padrone" che rischiava di perdere per l'ennesima volta la faccia.

Le cause della separazione tra Silvio Berlusconi e la moglie costituiscono un fatto privato irrilevante per la nazione. Il Presidente del Consiglio deve essere criticato dall'opposizione per i provvedimenti del suo governo e delle sue amministrazioni locali. Questo è legittimo attendersi da un partito serio che vuole essere diverso, pungente ed efficace nel fare opposizione. E' INOLTRE UN NON SENSO ELEVARSI A DIFENSORI DELLA DEMOCRAZIA ED IMPUTARE LA FORTUNA DELL'ATTUALE PRESIDENTE ALL'INCAPCITà DEL POPOLO DI SCEGLIERE (OLTRE CHE SMENTITO DAI FATTI IN QUANTO Prodi mi sembra che abbia vinto le elezioni due volte contro lo stesso proprietario di televisioni oggi primo ministro).
Alberto Zanuso

SILVIO - VERONICA = GATTO E VOLPE. OVVERO IL PRODUTTORE E L'ATTRICE, LA CAMPAGNA ELETTORALE SARA' IMPERNIATA ANCORA UNA VOLTA SUL NULLA (DOVENDO ABBANDONARE LE MACERIE ABRUZZESI I CUI ABITANTI COMINCIAVANO AD AVERE LE BALLE PIENE DI PASSERELLE SUI CADAVERI) , A BENEFICIO DEGLI ITALIANI DESIDEROSI DI PARTEGGIARE PER L'UNO O PER L'ALTRO ATTORE DELLA SCENEGGIATA, DIMENTICANDO DI STARE A GUARDARE UN LENZUOLO CON IMMAGINI PROIETTATE DA UNA MACCHINA, NEANCHE VELTRONI, ESPERTO DI CINEMA E' RIUSCITO A NOTARE LA DIFFERENZA. QUANTO ALLO STATO VATICANO, IL FATTO CHE LA SIGNORA ABBIA, DI FATTO, DEFINITO PEDOFILO MALATO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, NON PUO' ESSERE SCOSSO PIU' DI TANTO, VISTO CHE AL PROPRIO INTERNO VI E' UNA VERA E PROPRIA EPIDEMIA DI QUESTA PATOLOGIA.

Quando l'etica privata va ad influenzare l'etica pubblica con relativi comportamenti tipo le Veline a Bruxelles o altre situazioni dove Berlusconi ha usato le Istituzioni per il proprio interesse Lodo Alfano, Legge Ciriami ecc. ecc. quando si esercita continuamente il "conflitto d'interesse" i cittadini hanno, loro sì, il diritto di sapere con chi hanno a che fare. Niente privacy dunque!

Berlusconi può fare quello che vuole, anche andare con le minorenni se vuole e, soprattutto, se "puote".
Il problema è dell'insanabile dissidio tra i valori come dichiarati e i valori come praticati.
Se avesse tergiversato sul punto, non vi sarebbero stati problemi, il problema è quando non si tergiversa, come nel caso di specie.
Berluconi è quindi oggi emulo di Cosimo Mele: decantava la famiglia fondata sul matrimonio cristiano e si è fatto beccare con due mignotte, cocaina a gogo, in un albergo a 5 stelle a Via Veneto.
Oggi Silvio è uguale: decanta la famiglia, bacia l'anello al papa e intantova con le minorenni. Facendo l'errore di farlo sapere, per di più, in famiglia


se il "berlusca" non usa il mezzo diabolico e poco credibile del divorzio
peraltro ammesso dalla moderna legislazione come mezzo per sciogliere il
matrimonio lui che si professa conservatore cattolico di destra mi pare poco
credibile che vi ricorra.Peraltro ha tutto da perdere sul piano elettorale perchè gli verrebbe meno l'elettorato femminile specialmente dopo aver fatto
quelle insulse dichiarazioni sulle veline che ora appaiono solo come garbate e
belle lavoratrici moderne.Il linguaggio del "Berlusca"" è sempre squallido. E se lo si considerasse semplicemente un uomo e se non gli si desse tutta la
importanza che gli diamo. Come tutte le coppie che divorziano diamo tempo
al tempo e se vogliamo aspettare la vendetta della Veronica come quella di
quasi le donne sarà tardiva ma terribile.E chissà se il"berlusca" non soffre
di disfunzione erettile e come tutti i vecchietti della sua età non cominci
davvero a dar fastidio alle ragazzine dai 18 anni in giù ed allora più che
Premier non sarebbe altro che un gran porco col cazzo moscio.succede succede e come se succede basta leggere i giornali che quotidianamente
riportano fatti di vecchietti pedofili o giù di lì.viagra viagra viagra caro
"berlusca".

Caro Massimo, io ho da pochissimo compiuto 60 anni. Quindi ti sara' facile calcolare che razza di esame di maturità sono stato costretto a sostenere nel 1968 e come, peggio ancora, sono andate le cose con le forme d'esame successivi.
Tuttavia, delle "conquiste sessantottine" io sono assolutamente dell'idea di salvarne almeno una " IL PRIVATO E' POLITICO" e su questa base, con i danni che puoi immaginare, dovuti all'ignoranza ed al perbenismo, all'opportunismo della maggioranza degli italiani. sono vissuto e continuero' tanto più a difendere quella frase, oggi, dal momento che tale presunto culto della privacy, per nascondere LA VERITA', blocca assurdamente ogni liberta' di informazione corretta. E il giornalismo ed i massmedia sono inibiti e venduti al potente o al miglior offerente, o e' oggetto di intimidazioni, come giustamente rilevi tu , FASCISTE ( deriva da :"fare d'ogni erba un fascio, perche' uno non ha la capacià, la pazieza e la razionalita' di distinguere caso per caso , volta per volta). Mi farebbe piacere sapere su questo mio commento, se puoi, la tua opinione. DR.PROf.Bruno Michieli

io come uomo , come marito e padre ho nella mia famiglia il mio punto di forza e loro sono i miei primi sostenitori in ogni cosa io creda,questo signore come può essere credibile se i primi ha non credere in lui è sua moglie e i suoi figli........quando si guarda allo spekkio ke cosa vede!!come può un uomo pensare di governare un paese se non riesce a organizzare la propria famiglia quindi la propria vita??!!.........spero solo ke gli italiani narcotizzati da tanto scintillio rinsaviscano ragionando propriosu queste cose,anke se private ci aiutano a capire l'uomo dei miracoli "SILVIO BERLUSCONI"............CIAO

Caro Donadi,

sono d'accordo con tutto quello che scrive, ma vorrei aggiungere un aspetto di cui non mi sembra si sia parlato in questo post e nei suoi commenti.
Mi riferisco all'impero economico e a quello che il divorzio porterà con le suddivisioni.
Già tempo fa sentivo dire che per la divsione dei beni tra Veronica,Silvio ed i figli,ci sono in mezzo fior fior di avvocati che ci lavorano ormai da anni
Credo che questa decisione da parte dei due sia avvenuta in un momento in cui i giochi son fatti,non credo che sarebbe tornato utile a nessuno dei due parlare di divorzio senza conoscere bene le carte in tavola.
Un divorzio di questo livello porterà certamente cambiamenti molto profondi nella famiglia Berlusconi e credo anche a cambiamenti di forze nel paese e magari anche nel governo.
Credo che se Berlusconi non fosse stato presidente del consiglio in questo momento, posizione che gli assicura una certa protezione, da leader di una forza politica, dovuta sopratutto al potere economico, avrebbe potuto subire un forte contraccolpo economico, in grado di cambiare lo status quo e l'intero assetto politico.

Sembra fanta politica,ma a mio modo di vedere non andiamo poi tanto lontani.

Saluti
Valerio

La vicenda del divorzio fra Berlusconi e la signora Veronica non è una faccenda privata.
Quando un leader politico si assurge a punto di riferimanto della Chiesa Cattolica, ne chiede ed intercetta il voto contrae un impegno con gli elettori.
Le regole della Chisa Cattolica sono ben note a tutti, chi le infrange lede i principi religiosi e l'animo dei fedeli.
Gli elettori che hanno votato Berlusconi, hanno tutto il diritto di verificare la cattolicità del voto.

errata corrige
volevo dire "fine degli anni 80" ....

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Onorevole Donadi, sapesse quante volte ho cercato di parlare con persone che leggono IL GIORNALE, che votano per il presidente del consiglio.
Sembrano tutti automi.
Persone che NON vogliono ragionare.
E' meglio parlare ad un muro che a delle teste di cernia come quelli lì.
Per riprendere il post di oggi di byoblu.com, io proporrei una revisione del SUFFRAGIO UNIVERSALE, il vero inganno, ci vorrebbe un test per accedere alla patente elettorale. Riprendendo il post di Claudio Messora.
I cittadini ignoranti mi fanno veramente imbestialire.
Gli inferiori di cervello fanno del male a se stessi ed alla collettività!

Caro Massimo,
Veronica ha da tempo le prove dell'assenza di etica del consorte.
B.è già stato condannato per aver giurato il falso nel processo di Verona alla fine degli anni 90. E' spergiuro certificato.Giura spesso il falso sulla testa dei figli.
Veronica ha per troppo tempo condiviso l'agire spregiudicato del marito.
Tutta la faccenda verrà ora usata, al solito, come "arma di distrazione di massa" per stancare ulteriormente una opinione pubblica allo sbando in prossimità di elezioni europee e referendum.

Il corpo delle donne è sempre stato usato,lo è da secoli. La dicotomia tra sfera pubblica e sfera privata è all'origine della segregazione femminile, il lavoro domestico è la base strutturale delle nostre "dispari opportunità" a livello sociale, ossia a livello politico e nel lavoro.

In questa fase storica il corpo femminile è diventato poi merce mediatica preziosissima da usare a fini politici. Ad es. lo stupro, reato abominevole, è stato usato per sponsorizzare l'idea delle ronde, il povero corpo di Eluana usato per cercare di far passare sull'onda dell'emotività, il "sondino di Stato"
Mai come in questa fase passa nei fatti l'idea di donna come "cosa" come bottino di guerra; esemplificativa la battuta rivolta da Berlusconi a Sarkozy "ti ho donato la tua donna", considerando le origini italiane di Carla Bruni. Questo modo di considerare la donna come "proprietà" al pari di altri beni è purtroppo prevalente tra i maschi meno evoluti, ossia la maggioranza degli italiani.

La a-moralità prevalente nel nostro paese ha poi radici culturali molto profonde;infatti da una parte, per i credenti, c'è il cattolicesimo che con il sacramento della confessione permette a tutti i peccatori di smacchiare la propria anima e di presentarsi candidi al Signore dopo aver recitato preghiere o acquistato un po' di indulgenze e dall'altra parte, per gli atei o agnostici, c'è la famosa frase del Principe del Macchiavelli, decontestualizzata dal resto dell'opera che dice a noi italiani soprattutto, che "il fine giustifica i mezzi" a prescindere cioè dalla liceità dei mezzi.

Dunque, serve un cambiamento di mentalità a livello individuale che dica che chi pecca resta un peccatore anche se si confessa e che chi usa ad es.denaro della mafia per fare affari è anch'egli un mafioso.

Si tratta di una rivoluzione culturale, e per ciò che riguarda in specifico le donne si tratta di mettere il lavoro che ogni giorno svolgono gratis nelle case, il lavoro di cura, al centro dell'analisi politica, si tratta di uscire dal predicare bene e razzolare male, per dirla alla Di Pietro

Per dimostrare concretamente sensibilità al tema l'IDV dovrebbe sostenere economicamente ($) le donne che vogliono far politica e aumentare in IDV le presenze femminili. 4 donne su 42 parlamentari sono decisamente poche.
Un caro saluto,
Fiorenza

Vedo la questione in termini diversi. Un uomo pubblico del tipo di Berlusconi, padrone dei mass media, gode di motlissimi privilegi dovuti alla posizione e al ruolo. Rovescio della medaglia vuole il sacrificio di un pò di privacy. E' il piccolo prezzo che deve pagare rispetto a tutto il resto .Vogliamo risparmiargli anche quello? Senza considerare il fatto che Lui, ha sempre usato i media ad es. "Il Giornale" per costruire calunnie e diffamazioni continue verso gli altri.
Mi preoccuperei invece di un possibile Lodo Veronica!
carmen

Caro Massimo,
nulla da aggiungere a quello che hai già detto tu..
Non c'è limite alle falsità, all'ipocrisia di questo moderno e "democratico" dittatore mediatico che è il ns attuale Presidente del Consiglio. Anche in questo caso, sembra di tornare nel famoso "ventennio" in cui il mentore del Persilvio sbugiardava, nascondeva o esaltava moglie, amanti e figli a seconda del momento..la storia si ripete, corsi e ricorsi storici. avrebbe detto parecchio tempo fa, ma con un ciclo così breve non si era mai visto, e mi dispice proprio viverlo io in prima persona, questo ciclo storico..
Ciao.
Fabio

Caro Massimo ha centrato nel segno. Già da alcuni giorni ho pubblicato una riflessione su facebook. Il nostro caro silvio ha la necessità che si parli di lui. Le casalinga, le bigotte e le vecchiette che quotidianamente sono sobillate dal piccolo schermo amano queste storielle da gossip. Silvietto, poverino, deve distrare il cittadini dai veri problemi che attanagliano il nostro paese e trova, consigliato dalle private relation, ogni espediente per far parlare di lui. Dopo le dichiarazioni di sua moglie l'hanno consigliato di trasformarsi in vittima e quindi innondare gli organi d'informazione di buonismo e di mortificazione. Presto sarà tutto appianato e quindi diventerà l'uomo dalle mille risorse umane e sociali. I nostri politicanti abboccano e cercano di distrarsi a loro volta per continuare a privilegiare il lato edonistico del loro mandato
Pino da Manfredonia

Ciao Massimo
la questione della spartizione del patrimonio di Silvio Berlusconi, che forse è anche questa tra i motivi del dissidio (o quantomeno i suoi sodali vogliono far apparire) ripropone con forza l'urgenza dell'interrogazione sul caso Mills & B. nella quale bisogna chiedere al premier se esistono ancora i due conti segreti (Century One e Universal One) che l'avv. Mills aveva intestato a Marina e Pier Silvio su incarico del premurosio genitore Berlusconi.
Di questo, e non dei suoi affari privati, deve rispondere al parlamento il presidente del Consiglio, dopo che il G20 ha dichiarato guerra ai paradisi fiscali che nascondono i proventi di riciclaggio, evasione fiscale e corruzione.

Quando presenterete l'interrogazione? Il gruppo che la sollecita è arivato a quasi 2000 iscritti, ma è un'azione politica che doveva essere fatta anche prima. Mai come ora è urgente sapere se il capo del governo ha nascosto e nasconde tutt'ora fondi al fisco italiano

(iscrivetevi anche voi)

Caro Massimo,

sono perfettamente d'accordo con te. Non si tratta, in questa occasione, di cedere alla "pruderie", al facile moralismo strumentalizzato cinicamente contro un avversario politico. E' una questione di etica, di rispetto per la dignita' umana, in questo caso della signora Veronica, in altri degli extracomunitari, delle donne in genere, dei bambini, dei minorenni vittime dei pedofili, dei disabili, dei rom, dei malati psichici, delle prostitute, etc. Purtroppo credo, dati i poco nobili precedenti, che il nostro Silvio nazionale sia affetto da una grave sindrome di amoralita' /immoralita', ragione per la quale, ancora purtroppo, la maggioranza degli Italiani, ormai resa ebete, ridotta mentalmente allo stato soporifero grazie anche alle reti RAI - MEDIASET, controllate da Berlusconi ( in cui prevale la presenza di donne seminude e dei loro relativi gossip sessual-amorosi ) ne segue il pessimo esempio e lo vota da 15 anni.

Infine, questo Premier e questa maggioranza, imbarcando nel governo anche i fascisti piu' volgari, piu' beceri e piu' misogini (La Russa, Gasparri ? ) e molti altrettanto beceri e squallidi esponenti della Lega (Bossi ce l'ha sempre duro !) hanno fatto risorgere, in molti maschi nostrani il mito della virilita' italica di mussoliniana memoria (da esibire ad ogni occasione !), del prototipo del macho italico che considera la donna al pari di una schiava. Povera Italia e poveri giovani !

P.S. Potresti dirmi, quando avrai tempo, se hai letto l'ultima email che ti
ho mandato, con il ricco dossier allegato, relativo al
comportamento "immorale" del Viceconsole Onorario d'Italia a Pola
(Croazia), Avv. Tiziano Sosic ? Non e' intanto ravvisabile nel suo
operato un palese CONFLITTO D'INTERESSI per aver usato la sua
carica pubblica, anche se "onorifica", per far soldi come avvocato
con gli sprovveduti italiani che vanno a comprare appartamenti in
Istria ?

Grazie

prof. Giovanni Falcetta, Lecturer of Italian Language and Literature in
Foreigners Universities. (University of Tirana, Univesity of Pula)
sended by Minister of Foreigners Affaires. A.A. 1999 -2006

Non credo che si sia toccato il fondo, ancora. Il "suo" popolo, cioè la maggioranza degli italiani lo vorrà vedere convolare a nuove nozze con qualcuna ancora più giovane e bella di Carla Bruni. La nostra nuova famiglia reale. Le sue televisioni, i suoi giornali e rotocalchi non apettano altro.
Evviva l'Italia!!!

Gianmarco

Carissimo Massimo,
non ti nascondo di aver pensato, a seguito delle prime lamentele della sig.ra Veronica sulle "veline", del perchè, visto che non condivideva lo stile del marito non lo lasciasse, dubitando, quindi, dell'effettiva critica.
Ieri poi, la notizia che invece conferma la determinazione di una donna, evidentemente, troppo stanca.
Subito l'attacco di Libero, in effetti indegno della professionalità di Vittorio Feltri per il quale ho sempre avuto rispetto.
Condivido il tuo pensiero ed apprezzo il tuo stile nello scriverlo.
Io non ho un grande pedigree ma non ho neppure timore a condannare sul mio sito questo increscioso (e preoccupante) attacco, informando del tuo commento tutti i miei visitatori.
Ti auguro buon lavoro.
Ivan Perriera

Ma perchè devono indignarsi solo intellettuali, giornalisti, scrittori. I politici, magari quelli d'opposizione, no? Come mai tanto buonismo, quando, per una segnalazione fatta dal figlio del nostro Presidente, hanno dato fiato alle trombe per settimane? Non sono d'accordo con questo atteggiamento da "noblesse oblige" nei confronti di chi non esita a schiacciare, per mezzo della sua personale (Mediast e giornali) e pubblica(RAI, vedi Vespa) macchina da guerra, decretando la quasi morte civile, tutti coloro che osano fare il proprio dovere nei suoi confronti? Vedrà come umilierà quella persona che per 29 anni è stata la moglie e che gli ha dato tre figli!

La penso come te Massimo. Il punto non sono le loro vicende personali. Su quelle non ha senso interferire. ma in questo disgraziato paese c'è ancora un pò di dignità? c'è ancora qualcuno che trova la forza per indignarsi di qualcosa? Di tutto questo, quello che mi preoccupa di più, è la schiavitù dei media è il silenzio che circonda tutto e tutti. IO VOGLIO SAPERE SE IL MIO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E' UN PEDOFILO. Credo sia un mio diritto.

Per Antonio Romano: si dice "preposizioni articolate" non "proposizioni articolate"
Marco Guarnieri

Caro Donadi,
il suo ragionamento è indiscutibile ma su un punto non riesco ad essere dalla sua parte. Se la morale è il presupposto per poter essere uomini di governo, mi spiega perchè non tanto l'IDV ma la coalizione di centro sinistra non ha un programma credibile per il paese?
Non le sembra indegno di un paese moderno avere un'opposizione cosi vacua, litigiosa, insulsa? Francamente delle questioni del Berlusconi privato me ne infischio, mi interessa la sua capacità di governare il paese... sa sono un machiavellico.... Mi spiega lei di grazia quando questo paese avrà un'opposizione seria ed autorevole capace di governare? Aveva ragione Sgarbi un pò di tempo fa... per fermare certe persone bastano le proposizioni articolate....
Antonio Romano