DI PIETRO PRESIDENTE. ECCO PERCHE' SI'

Antonio Di PietroAntonio Di Pietro

Ieri sera su IlFattoQuotidiano.it ha preso il via un sondaggio che indica sei personaggi, compreso Antonio Di Pietro, tra i quali votare il più idoneo a sostituire Silvio Berlusconi, il cui governo volge al termine. Ciascun personaggio, oltre che da una foto, è accompagnato da due brevi note: “Perché Sì” e “Perché No” sarebbe adatto a sostituire il Presidente del Consiglio in carica. Sui due "Perché" che riguardano Antonio Di Pietro non sono d'accordo, anzi direi che proprio non c’azzeccano. A legger bene il "Perché Sì", poi, mi pare di trovarmi di fronte ad uno di quei vecchi stereotipi, sul modello che gli italiani sono tutti “pizza e mandolino”. Credo alla buona fede del giornalista del Fatto, testata che apprezzo. Ma vorrei utilizzare il blog per provare a riscrivere in un modo che mi pare più realistico le ragioni del si e quelle del no all’ipotesi di Di Pietro candidato premier alternativo a Berlusconi.

Perché Sì: Perché difende senza eccezioni o ambiguità il principio del rispetto delle regole in un paese che di assenza di legalità sta morendo. Rispetto delle regole che, assieme alla libertà individuale, sono i due pilastri sui quali tutte le grandi democrazie occidentali si fondano. E perché, grazie a Di Pietro, Italia dei Valori oggi è l’unico partito che ha un progetto coerente di rilancio del lavoro e dell’economia italiana. Un progetto presentato in occasione della nostra contromanovra alla finanziaria di Tremonti e che tutti i partiti del centrosinistra ci hanno scopiazzato (pardon …. hanno ripreso. Peccato che gli unici che non se ne sono accorti sono i media, Il Fatto compreso).

Perché No: Perché se diventasse Presidente del Consiglio realizzerebbe per davvero le cose che dice di volere, senza guardare in faccia i potenti, i grandi salotti economici e finanziari, le mille caste d’Italia, le lobby di potere. E l'Italia, si sa, è allergica alle rivoluzioni, anche se pacifiche e, dal Gattopardo in poi, è un paese dove tutto cambia perché tutto possa restare uguale.

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Commenti

Io voto  IDV quindi Di Pietro perchè in Italia c'è bisogno di legalità. Ve lo dice uno che ha passato 35 anni all'estero.  Ciò non toglie che sono anche convinto che "con questa legge elettorale" per vincere le elezioni ci voglia una persona più carismatica ed eloquente dell'attuale premier.Vendola! che se aiutato da Di Pietro, Renzi e Grillo sarebbe, per me, la pedina vincente.Comunque io resto fedele a Di Pietro leggerò i comunicati del partito.
Egregio Dott.  Di Pietro,La chiamo dottore, perchè chiamare "Onorevole" un parlamentare suona come una offesa a milioni di pesone che lavorano ,anzi, faticano aportare avanti con onesta' le proprie famigli.(Visto anche i personaggi che siedono in parlamento) Io, intanto, le vorrei chiedere solo una cosa, e cioè sel ei crede che il successo di magistrato di mani pulite sia dovutoa anche alla caduta del muro di Berlino? 
Di Pietro e il suo "giustizialismo" sono l'unica cura per questo paese diventato oramai un covo di ladroni e opportunisti. Dovrebbe essere assolutamente presidente, ma senza contare sull'aiuto del PD che è diventato un partito assolutamente ridicolo e con una posizione ignobile! L'allenza con il pd è l'unica nota stonata nella programmazione dell' Italia dei valori.
 Anch'io penso che Di Pietro potrebbe cambiare le sorti di questo Paese, però da solo non può farcela per cui fare un'alleanza programmatica e poi, con un buon apporto di voti può decidere le sorti; come prima cosa tassativamente la legge sul conflitto d'interesse e poi vorrei tanto vedere Berlusconi nelle patrie galere. Io sul discorso di Fini, anche se apprezzabile il coraggio (tardivo, ma meglio di niente) non sono stata affatrto d'accordo che bisogna dargli la possibilità con un altro Lodo di governare, perchè ha avuto un ampio consenso dagli elettori. Che ne direbbne Fini se quei voti sono estorti da una disinformazione di una larga fetta di italiani? E poi no, non posso accettare che a governarmi sia un corrotto-corruttore, per non dire altro.
Caro Alberto, io stessa preferirei che l'IDV non dovesse allearsi con un partito "ondivago" come il PD. Ma, senza alleanze, credi che l'IDV abbia qualche possibiità???? Da solo???? Ammesso che conquisti una fettina in più d'elettorato.......oltre l'8%......a quanto potrebbe arrivare, da solo? Al 12%??? (è la mia previsione ottimistica). E un partito con una percentuale simile, va al governo, secondo te? A meno che l'IDV non "scelga" una posizione d'opposizione "oltranzista". In tal caso, non si allea con nessuno, e resta "consapevolmente"  a fare "sana opposizione". E' una questione di "scelte".
Hai sicuramente ragione Maria, ma ciò che preme a me è il passo successivo all'allenza: ipotizzando un possibile approdo di PD ed IDV al governo, il nostro partito riuscirebbe a raggiungere gli obiettivi da sempre dichiarati senza essere ostacolati da Bersani&co? non sarebbe un impaccio o una barriera il PD? purtroppo io personalmente credo di sì...
Vedi, Alberto....intanto penserei a fare una buona scelta nell'alleanza. Vero è che nel panorama generale,  il migliore "puzza", ma meglio il PD che l'UDC o, peggio, Montezemolo, Rutelli o la destra con altri elementi...... Poi, se l'IDV dovesse allearsi con il PD, credo che ne scaturisca una sorta di "selezione naturale". Nel senso che la corrente del PD più "vicina all'UDC" preferirà distaccarsi. Io credo che il problema sia tutto lì. Nel PD stanno "facendo due conti". Perchè quale che sia la scelta finale (IDV o UDC), il PD perderà una fetta di elettorato. Bisogna vedere quanto conta "invece"  di guadagnare dalla costituenda alleanza. Quanto all'IDV,  alcuni principi (che sono stati da sempre i principi ispiratori di questo partito, ed anche il suo successo), devono restare come IRRINUNCIABILI. Su altre cose, bisogna "trattare", come si fa in tutte le "alleanze". Ci si viene "incontro".
So che forse parlo troppo ideologicalmente: ma come ci si può alleare ad un partito che prende anche solo lontanamente in considerazione l'ipotesi di andare ad elezioni assieme all'UDC? La mia paura è che per arrivare in "alto" si scelgano alleanze che possano portare alla perdita di quei principi fondamentali che hai appena citato anche tu...
So che forse parlo troppo ideologicalmente: ma come ci si può alleare ad un partito che prende anche solo lontanamente in considerazione l'ipotesi di andare ad elezioni assieme all'UDC? La mia paura è che per arrivare in "alto" si scelgano alleanze che possano portare alla perdita di quei principi fondamentali che hai appena citato anche tu...
non parli troppo, ma solo "due volte"  :-))  scherzo, naturalmente.... Anch'io ho i tuoi stessi timori, ma se ragionassimo così non andremmo mai da nessuna parte. Io direi di fidarci di chi guida il partito. Finora non mi sembra abbiano fatto stupidaggini (a parte quella di de Luca, ma meglio non infierire).  (Al momento)  io mi fido ancora.
Hai sicuramente ragione Maria, ma ciò che preme a me è il passo successivo all'allenza: ipotizzando un possibile approdo di PD ed IDV al governo, il nostro partito riuscirebbe a raggiungere gli obiettivi da sempre dichiarati senza essere ostacolati da Bersani&co? non sarebbe un impaccio o una barriera il PD? purtroppo io personalmente credo di sì...
 Pur avendo stima ,dico che ci vuole gente fuori dalla Politica che possa poi utilizzare quelle persone che sono ancora valide non colluse .
Premesso che concordo con chi sostiene che è inutile parlare di candidature se prima NON si è discusso di alleanze, di programmi, ecc., dunque, ritengo questo sondaggio come un’ipotesi di “gioco”, giusto per capire il consenso (e relative motivazioni) che avrebbe (tra noi elettori IDV) una eventuale candidatura di Di Pietro…..Secondo me, Di Pietro SI:
  • Perché NON ha un conflitto di interessi, il che NON mi pare un “dettaglio” di poco conto vista la situazione attuale ;
  • perchè RIPROPONE e DIFENDE senza ma e senza se, valori fondamentali per la vita di una sana democrazia, quali la onestà, la legalità, la giustizia sociale, la solidarietà, la moralità, ecc. ormai caduti nel dimenticatoio perché surclassati da quelli diffusi, in questi anni, dai dis-valori del berlusconismo, quali l’impunità, il malaffare, il calpestìo sistematico delle regole da parte dei furbi, l’utilizzo delle istituzioni per scopi privatistici, ecc. i quali hanno determinato un imbarbarimento socio-politico-economico-culturale senza precedenti;
  • perchè si propone in modo semplice, con idee chiare e serie, sempre coerente nelle sue argomentazioni, con un linguaggio comprensibile a tutti, il che mi pare positivo in un paese ormai abituato allo slogan, allo spot e alle barzellette;
  • perché, checchè se ne dica, è un uomo delle istituzioni e per le istituzioni, che rispetta e che difende a garanzia di tutti i cittadini ritenuti UGUALI davanti alla legge!!!
Infine dico che se fossimo in un paese “normale”, un personaggio politico come Di Pietro NON avrebbe ALCUN problema a proporsi quale guida degna del paese, ma poiché viviamo in un paese “malato“, “violentato“, “drogato” dalla cultura del berlusconismo, dunque, la cosa diventa quasi impossibile e anzi,uno come Di Pietro viene, addirittura, tacciato d‘essere un “portatore d’odio“, “un cattivo maestro“, “un manettaro“, “un giustizialista“, ecc.ecc….viviamo in un paese dove tutti si dicono moderati e vanno a caccia del voto moderato ma che poi di moderato NON ha nulla, a partire dall’attuale pres.del consiglio e del suo alleato celodurista, per poi proseguire con la diffusione di una cultura del “piangi e fotti”, del menefreghismo piu’ assoluto, dell’egoismo e dell’intolleranza…viviamo in un paese in cui comanda e domina un manipolo di mascalzoni che mira all’arricchimento personale e alla distruzione totale della democrazia…considerando questo avvilente panorama, NON mi pare attuabile la candidatura dipietrista se prima NON cambia la mentalità di chi vota….
Antonio mi é simpatico ma come amico e come compagno per lottare insieme; non lo voto. io non voto nessuno perché la politica va fatta direttamente insieme al popolo , mi dispiace, il politico é un animale diverso dal l'uomo che appena si elegge si separa dai suoi simili.
Io lo vedrei presidente; ma Di Pietro rappresenta per gli italiani la rivoluzione in campo politico che non vogliono: più che non volere, gli italiani hanno paura di radicali cambiamenti, hanno paura di un personaggio che dice non guarderei in faccia  a nessuno; eh  si perché gli italiani, ognuno di loro, vuole, anzi desidera essere speciale.
T0nino confido in te e domani 12/09/2010 vengo sicuramente a sentire quello che hai da dire alla VERSILIANA di Pietrasanta.
 e se scende in campo per le primarie anche Vendola? I voti delle persone oneste si disperderebbero con la sicura sconfitta degli unici a rappresentare la politica etica!Voglio solo dire che sarebbe un gravissìmo errore.l'unica possibilità seria di eleggere un leader onesto al posto dei soliti ignoti è quello di unire le forze, dare voti ad un unico candidato, antonio o vendola, e controllare l'onesto svolgimento delle primarie (ci sarebbe molto da discutere sulla vittoria di bersani)!Voglio letteramente bene sia ad antonio che a vendola e nel caso non saprei davvero chi votare.vorrei un governo con ambedue leader! giustizia e libertà:) 
Condivido il tuo punto di vista, Francesco, perchè il "divide et impera" abbiamo visto tutti a cosa porta. Certo, le alleanze devono essere serie e coerenti perchè, in caso contrario, anche se si vincesse non durerebbe molto, come già nel passato recente abbiamo avuto modo di constatare.
DI PIETRO PRESIDENTE FAREBBE RIDERE IL MONDO INTERO, BERTINOTTI PRESIDENTE, VOTA COMUNISTA!!!
No, compagno Markos, non sono d'accordo su chi con la sua incoerenza ha contribuito ad affossare RC! Divide et impera....hasta siempre!
TU FAI RIDERE IL MONDO VOTANDO  QUELL INCAPACE TROMBATO DI BERTINOTTI.W DI PIETRO, L UNICA OPPOSIZIONE SERIA!
  • Angolo retto
  • Stava scritto: toccherà al sindacato. Si chiamavano processi di ristrutturazione. Cambiano i modi e i tempi della produzione, cambia il consumo, cambia l’accesso alle fonti energetiche. Tutto avviene nella funzione del tempo, ritmo tachicardico, servono briglie sciolte e un governo che operi con spirito di servizio nei confronti del potere che si riarticola. Andava cloroformizzata la sinistra, fatto. Nonostante la sofferta lucidità della sua base e di molti suoi dirigenti, frammentata in una rappresentanza che, mancando l’appuntamento con la legge sul conflitto di interessi, l’ha confinata in uno choc dal quale è faticoso uscire. Restava il sindacato. Andava fratturato, fatto. Poi c’era la Cgil, il più grande, e la Fiom, il più tenace. Troppi iscritti, troppo forti. Smonta la contrattazione nazionale, fatto. Smonta i diritti dei lavoratori, fatto. Il ministro Sacconi bolla: «È la Cgil che va contromano». La colpa è di chi non si piega. Tutto lì: i giovani devono capire la lezione, la «modernità» è una vita ad angolo retto.
11 settembre 2010
Peccato per la foto col rolex...dà proprio l'idea di uno che sta dalla parte dei più deboli...
scusa ma giudicare una persona per un rolex mi pare un po effimero. Se ero io che non porto l'orologio che dicevi? La prossima volta prima di muovere una critica pensa che invece, io come Di Pietro e tanti altr,i siamo tutti avanti del tempo... chi con rolex chi senza... ;-)
Sapevo che naturalmente sarei stato frainteso...il mio era un consiglio per chi cura l'immagine...nulla da eccepire sull'uomo...solo che di questi tempi farsi vedere bello sorridente col rolex e denunciare abusi da repubblica delle banane può generare qualche interrogativo, tutto qui.
come si fà ancora a credere a Berluscone?  puttroppo ancora ci sono tanti che non si rendono  conto.io vorrei dire qui una cosa che riguarda un pò tutti.. io vivo in Sicilia, e qui la politica che si è svolta, è stata con tanti promesse (da parte dei politici) di un posto di lavoro sicuro nei comuni, in hospedale, ed altri posti che loro tengono in pugno.... ma dopo le elezioni per molti è una delusione, ma loro con questo trucco salgono in politica... ancora ci dobbiamo far prendere in giro senza valutare a chi si dà il voto? potrei dire tanto ..  cerchiamo di essere liberi nel dare il voto.. perchè il prezzo lo paghiamo noi tutti.. una riflessione: Berlusca un mese fà circa si è portato qui in Italia  Gheddafi.....tante volte và in russia da Putin...sono tutti personaggi dittatori...  non è che sotto.. sotto  anche lui è ....... un saluto a tutti.P.S. Di Pietro ho fiducia nella tua persona, non bisogna essere uno strategga per fare la vera politica, bisogna avere Cuore, ed una anima pulita....ciao in bocca al lupo.. 
 da soli e basta
non si capisce xche dipietro non si candidi come primo ministro,"NOI DELL'ITALIA DEI VALORI NOI DELL'ITALIA DEI VALORI...quelli dell'italia dei lavori vorrebbero magari vedere il propio rappresentante capo di governo!se se l'italia dei valori e una alternativa al governo allora xche continua a tirare la giacchetta al pd...e il pd che dovrebbe farlo!io sono sicurissimo che gli elettori del pd sono in buona fede...ma se non si accorgono del marcio all'interno del partito,tutto quello che si puo fare e cercare di farlo vedere,agli alettori xo',non ai dirigenti!!!e inutile parlare con loro!dipietro che presenti un piano di governo (che ha gia fatto),presenti dei nomi da poter votare hai vari ministeri (facciamo le votazioni via rete a costo zero) ...e incominci a tirare la giacchetta ai vari movimenti seri e la pianti con il pd!!!!
l'italia degli onesti voterebbe di pietro, su questo non ci sono dubbi. è la persona che esprime al meglio, anche per via del suo linguaggio "casareccio", la situazione economica e sociale del paese. di pietro è L'UNICO che sappia parlare alla gente, al popolo. sarebbe un presidente perfetto, non in quanto politico esperto, (sappiamo tutti delle sue difficoltà nell'esprimersi), ma come profondo conoscitore dei REALI problemi del paese, e questo è paradossalmente un dramma. la festa del PD ci ha mostrato in maniera inequivocabile che le cariatidi che compongono il partito hanno fatto le proprie scelte: casini e possibilmente l'inciucio con fini. questo è il programma del partito democratico, altro che storie! le parole di enrico letta non lasciano spazio a dubbi di sorta. pertanto credo che di pietro verrà lasciato solo insieme al mov.5stelle di beppe grillo: l'emarginazione della parte sana della politica! non facciamoci illusioni, se da una parte c'è il cancro che ci governa dall'altra NON C'E' la cura ma il coma profondo. ecco perchè di pietro, pur essendo l'unica persona in grado di fare il VERO presidente del consiglio, non lo sara mai per la sua radicata onestà, e in italia si sa, in politica è una dote deleteria. spero solo che il popolo del PD sappia capire, come ha mostrato nell'incontro o scontro di dipietro con marini, dove destinare il voto utile.
Di PIetro è schietto e spero avrà buon successo, come persona mi ispira, spero che la superficialità del berlusconismo naufraghi, a breve, e che il Paese si risollevi, diventando un paese moderno, dove non si tagliano i fondi per la scuola , la ricerca e la sanità, dove la cultura conti veramente..........dove le donne non siano costrette ad abbandonare il lavoro praticamente per forza se hanno figli, ad esempio.Sicuramente il Movimento 5 stelle crescerà molto, è inevitabile. Spero in un radicale cambiamento , in meglio. Intanto sarà necessario comunque rimboccarsi le maniche, perchè i danni ci sono.E che la Lega con xenofobia ecc faccia un gran passo indietro.
so che il premier attuale odia TONINO, non vuole vederlo proprio in tivvù, gli ricorda incubi scomodi su avvenimenti di anni fa, quando l'Italia era tornata ad alzar la testa urlando l'attualmente vituperata formula:- " Dateci Giustizia...per chi ancora  crede nell'onestà, torniamo a sperare malgrado la corruzione capillare...nell'orgoglio nazionale di un paese!". Ciò nonostante -stimo- sarebbe utile un confronto sincero "metapolitico" e davvero urgente  con Nichi Vendola e finanche con Beppe Grillo, altro che storie, prima di optare definitivamente per il nome da destinare al premierato, le idee buone e nuove sono l'oro della speranza di cambiamento radicale, NECESSARIO A QUESTO decaduto STIVALE D'EUROPA, è questione di vita o di morte sociale, la gran parte della collettività oggi sta letteralmente in "camera di rianimazione"...! [ il paziente è molto grave: la prognosi è riservata!]
E' sintomatico degli effetti del Berlusconismo che ormai neanche alcuni suoi sostentiori vedano Di Pietro adatto a far il Pres.del Consiglio ma solo opposizione. Perchè poi? Bah...Il mio commento al sondaggio (qui arricchito) è stato:________________Decisamente Tonino (VotaAntonio Votantonio…). E’ uomo di Governo, checchè se ne dica. Ha fatto ottime cose come ministro, anche se pochi lo sanno, e sarebbe perfetto per tenere a freno sperperi del denaro pubblico. Sa fare un uso saggio di Internet (cosa assai rara per i politici Italiani…) per confrontarsi su programma e sulle idee con i suoi elettori. Come PdC dovrà imparare a moderare un po' la "sanguigneità" e conquistare gli Italiani dell'altra parte. Ma sa badare a se stesso....____________ Bersani è pure OK (meglio di Veltroni ed ha fatto buone leggi) ma lento, indeciso e influenzabile su alleanze e candidature giuste. Figuriamoci a fare il direttore di orchestra.____________ Beppe Grillo invece è comico di mestiere. A parte che è un condannato non candidabile, Non ha mai governato altro che i propri affari. Non sa ascoltare. Per sua stessa ammissione è un monologhista. Non sa partecipare a un dibattito televisivo senza sbattere la porta e mandare tutti affanc**o. Su internet ha finalmente cambiato idea (vedi i suoi video del 2000 in cui lo demonizzava) ma sulla bio-washball ancora crede che funzioni… Ma per carità!!__________ Vendola è simpatico ed ha esperienza di governo almeno regionale. Ma con risultati deludenti visti gli scandali che gli sono passati sotto il naso._______________ Oh ragazzi! Qui non si tratta solo di un voto di protesta o della squadra del cuore!!! Ladri e veline li abbiamo già, Ora basta! Quando votiamo per il Governo del Paese, stiamo mettendo in mano il frutto dei nostri risparmi e il futuro dei nostri figli a chi dovrà amministrarli per i prox anni.O no?
Caro Renzo, non è vero che gli elettori IDV sono influenzati dal Berlusconismo, al punto da non "credere" in Di Pietro!!!!!!   Io, quale elettrice IDV, ho molta fiducia in Di Pietro, e ho per lui una grande considerazione, come persona, come politico "coerente" (dote abbastanza rara). Ma mi pongo un altro quesito: oltre agli elettori IDV, (che rappresentano sì e no l'8% o poco più), siamo sicuri che TANTI altri italiani, NON dell'IDV, voterebbero per Di Pietro??? Inutile dire tante cose, del tipo "andiamo da soli" alle elezioni. L'IDV da solo, può restare a fare opposizione (che potrebbe anche essere una nobile scelta, in mancanza di compagni di viaggio degni), ma se ambisce ad una posizione "di governo", DEVE stabilire delle alleanze. E non sono certa che la simpatia per Di Pietro sia così diffusa anche tra gli eventuali alleati......Tutto qui. Quindi, è solo questione di "scelte strategiche".....
E' vero, Maria, concordo pienamente.
concordo in pieno con maria b.... purtroppo a parte gli elettori del partito e pochi altri, Di Pietro nn è in grado di ricevere i voti necessari per "superare" altri candidati alle primarie (se mai si faranno)... figuriamoci a vincere le elezioni in cui vanno convinti anche gli elettori di centro e di dx...molto meglio puntare o su un altro politico dell' idv (De Magistris per esempio) oppure ancor meglio fare un passo indietro e votare qualcuno di valido che faccia parte di un altro partito della coalizione...la reputo una scelta + sensata, piuttosto che imporre ognuno il proprio leader; e in questo caso tra i nomi proposti dal Fatto Quotidiano l'unico politico che ha speranze mi sembra Vendola..di certo nn Bersani e peggio ancora gli altri candidati...
infatti, è proprio quello che volevo dire.....fare un passo indietro, proprio per NON bruciare Di Pietro. Il "nostro" leader potrebbe riservarsi la possibilità di pretendere, in caso di vittoria, un ministero delicato, importante, ove c'è MOLTO bisogno di persone qualificate, oneste, coerenti, pulite..... Su Bersani non saprei cosa dire. Come ministro, la volta scorsa, non è stato affatto male. E' tuttavia troppo "lento"......e, ahimè, troppo legato ai dalemiani. Tuttavia, nel caso si concordasse sul suo nome, e l'IDV fosse d'accordo, seppur con il naso turato, lo voterei....
Che dire...Tonino sei il migliore, ritorna a farci sognare come quando , nel 1992, ci facesti sognare togliendo un po' di spazzatura dalla società civile.L'Italia, quella delle persone oneste e generose, e' con te e con tutti quelli che hanno a cuore il bene di questo nostro bellissimo e sventurato Paese.Forza Tonino, non mollare. Ciao.Gaetano.
Premetto che l'idea di avere per premier un ex poliziotto non mi alletta per niente...mi inquieta..ciò premesso devo riconoscere, invece, che Di Pietro è quello che meglio sintetizza il marcio attualmente presente nella nostra politica, dal conflitto d'interessi, alle cricche, ai guai giudiziari del nano...tutto viene sminuzzato e denunciato, mentre non è la stessa cosa da parte dei vertici del PD, quasi avessero, questi, timori di essere troppo "sinceri" con il gangster di arcore....vorrei però che Tonino tirasse fuori la storia delle 350.000 firme di Grillo al fine di buttare fuori dale istituzioni tutti gli avanzi di galera presenti..è uno spettacolo sconsolante, poi,pensare che del nostro futuro ne debbano disporre dei pendagli da forca....è allucinante...
Voto Di Pietro sicuro. Il problema è che se riesce a realizzare la metà di quello che ha in mente rischia di fare la fine di Falcone & c.
No, grazie......abbiamo appena avuto la BANDA BASSOTTI.......
Forse sei "bassotto" anche tu e per questo non riesci a vedere in alto.L'Onorevole Di Pietro è l'unico, o uno dei pochi politici italiani puliti."bassotto" è questo che ti disturba?
carina questa, meno male che c'è ancora qualcuno con il senso dell'umorismo
SCUSATE, NON SONO PRATICO, VOLEVO RISPONDERE A  TOPOLINO....
POTREBBE AVVERARSI     MA  NON  SARA' FACILE  FORZA  CORAGGIO    AVANTI SEMPRE   NELLA LEGALITA'    
I PEGGIORI NEMICI DI IDV, NON SONO NELLA FASULLA DESTRA, MA I SERPENTI CHE SI NASCONDONO NEL CD CENTROSINISTRA, COMINCIANDO DA D'ALEMA, PASSANDO PER VENDOLA, FERRERO & C.L'UNICO MOTIVO CHE SPINGE IL CENTRO-SINISTRA STA CON IDV, E' LA PAURA DI PERDERE QUEI POCHI ELETTORI RIMASTI. L'UNICO MODO PER IDV DI AFFERMARE LE PROPRIE IDEE, SAREBBE ANDARE AVANTI DA SOLI, MA ANCHE DA QUESTA PARTE LA PAURA FA 90. 
Il perchè Di Pietro  ,è una persona affidabile.Lascerei aperta la porta di casa mia,sapendo che con la sua presenza,mi sentirei sicuro..Il popolo sano vuol vivere,e fidarsi del  custode del proprio vivere quotidiano,e auspicare persone oneste come lui.Chi la pensa diversamente,fa danni a se stesso,e per le generazioni future.IL TEMPO CI DARA' RAGIONE,CORAGGIO ITALIA,STIAMO USCENDO DAL BUIO.
 
  • Caro Massimo, sinceramente tra i due punti di vista, non vedo una reale contrapposizione. La giornalista non era lì per fare il “tifo” per Di Pietro. Mi sembra ovvio che tu, quale esponente di spicco dell'IDV, abbia una visione dell'on. Di Pietro più “di parte”, più “simpatizzante”. La giornalista ha cercato (lo hanno fatto in tanti, in questi ultimi tempi) di stimolare una riflessione, attraverso uno strumento elementare e semplice, come quello di un sondaggio “d'opinione”. E' uno strumento come un altro per indurre la gente a riflettere e a trovarsi “pronta”, qualora vi fosse la necessità di votare in anticipo.
  • I vari profili sono stati presentati in maniera “semplice”, “diretta”, sì da poter essere letti e compresi con facilità da chiunque. Infine, ha dovuto (ma non poteva non farlo) presentare i “limiti” alla candidabilità di ognuno dei soggetti proposti. Poche righe per ognuno, senza lasciar trapelare eventuali sue preferenze. Che Di Pietro sia antiberlusconiano è vero, che da sempre si sia posto a tutela di legalità e rispetto delle regole, è altrettanto vero. Che piaccia alla gente, proprio perchè ha un modo di porsi diretto e franco, è vero. Così com'è vero che i suoi detrattori , pur di denigrarlo, pur di demonizzarlo, dicono che è giustizialista, che ha le manette facili, che è rimasto poliziotto dentro, etc etc...è vero, lo dicono......non è una novità scoperta dalla giornalista.
 
  • Però, sinceramente... comincio (dopo mesi che se ne parla a vuoto) a trovare “stucchevole” continuare a parlare di “chi sarà il leader del centro-sinistra”, considerato che ancora non mi sembra chiara nemmeno quale possa essere l'alleanza. E, di conseguenza, quale il “programma definito, approvato e sostenuto” da TUTTI. Il PD dice e contraddice, uno parla in un modo, l'altro in maniera diversa. Un giorno sembra vogliano allearsi con l'UDC (che dovrebbe essere per sua stessa natura incompatibile con l'IDV), il giorno dopo sembra volersi alleare con l'IDV e persino con SEL.
  • Sì, so bene che l'IDV ha un “suo programma”, ma è anche vero che il programma va “ridefinito”, a seconda delle alleanze. Poichè ognuna della “parti” della costituenda coalizione avrà un suo programma, per renderlo UNICO, e condiviso da TUTTI, andrà “ridisegnato” alla luce di ciò che ognuno dei componenti potrà apportare.
  • Così come è inutile proporre oggi una candidatura, che ha il valore di un gioco, e nulla più. Se l'alleanza con il PD andasse in porto, e il PD sta dicendo che il candidato “naturale” è Bersani....che fa Di Pietro? Accetta, o reclama le primarie? Se Di Pietro dovesse decidere di sostenere la candidatura di Vendola, si apre un contenzioso con il PD? Insomma, qualsiasi nome non è pronunciabile, se prima non si decide per bene “con chi si va, e a fare cosa”. L'importante, per noi dell'IDV, è che alcuni punti NON siano suscettibili di modifiche, e mi riferisco al rispetto delle regole (specie se si tratta di quelle garantite dalla Costituzione), al conflitto d'interessi, alla legge elettorale.......i nostri capisaldi resteranno comunque nel nostro DNA. Altre cose potrebbero aggiungersi strada facendo, assieme ad eventuali “compagni di viaggio”, non trovi? (a parte incompatibilità assolute e più volte ribadite con la destra e con l'UDC)
  • Infine, Di Pietro è per me un personaggio di grande spessore, un buon comunicatore, piace alla gente. Lo seguo con interesse da diversi anni, e ho notato come sia anche “migliorato” ad es. nella sua capacità di “autoironia”, nella sua (attuale) minore rigidità di idee. Tuttavia ha un limite (che in alcune occasioni è stato il suo punto di forza): agisce e parla troppo “di pancia”. E questa è una grande qualità in un rappresentante dell'opposizione, nel capo di un partito, ma non va tanto bene in un capo di governo. Bada bene, lo dico con una ENORME simpatia che mi lega a Di Pietro sin dai tempi di mani Pulite!!! Perciò, se proprio dobbiamo giocare al “toto-premier”, diciamo che come capo del governo preferirei una personalità un pò diversa, dal carattere un pò meno “infiammabile”, tuttavia terrei MOLTO in considerazione l'apporto prezioso e indispensabile di un politico come Di Pietro, che vedrei bene al Ministero della Giustizia, o dell'Interno.
ho fiducia in Tonino ,ha una faccia aperta e sincera e perciò: VOTAANTONIOVOTAANTONIOVOTAANTONIO!!!!!!!1
vendola deve essere il candidato di idv, sel e movimento 5 stelle contro il candidato del pd ... la vittoria è assicurata e cmq lo stesso vendola dovrebbe farsi promotore di promuovere questa piattaforma programmatica tra lui , idv e grillo i punti in comune sono moltissimi e poi finalmente con un blocco "di sx" che rpende piu voti del pd finalmente la politica la determineremo NOI altro che alleanze con udc!!
Ma pensate davvero che l'Italia voti un 'gaio'????