IL VUOTO DI UN MINISTERO E LO STRAPOTERE DI TREMONTI

Nell'Italia delle incognite, dove ogni giorno ci si domanda che fine farà un governo che non ha più maggioranza e continuamente cambiano i possibili scenari, c'è una questione aperta di cui quasi il dibattito politico sembra essersi dimenticato. Eppure si tratta di una questione della massima importanza, perché è emblematica non solo dello stallo creato dai conflitti interni alla maggioranza, ma di un meccanismo, per quanto politicamente contorto, ormai molto chiaro. La questione si chiama ministero dello Sviluppo Economico. La sede è vacante da quattro mesi e già questo di per sé rappresenta  un nodo singolare, un problema di estrema gravità, in un momento come quello attuale, in cui il mondo dell'impresa, nel tunnel della crisi economica,  non vede ancora luce. Ciò dà una misura dell'immobilismo e dell'irresponsabilità di una classe dirigente paralizzata da meccanismi politici irrisolti. Non mi riferisco solo alle spaccature all'interno della maggioranza, quelle che sono sotto gli occhi di tutti.  C'è molto di più. Dietro la mancata nomina del ministro dello Sviluppo economico, c'è un filo sottile ma molto resistente che manovra un governo il cui capo è ormai solo un'icona. Il filo ha un nome e un cognome: Giulio Tremonti, il cui strapotere di fatto, già quando il ministero dello Sviluppo Economico aveva una guida, si faceva ampiamente sentire. Da quattro mesi a questa parte, poi, dopo le dimissioni di Scajola, è ancora più evidente quanto, in materia di scelte economiche, l'unica mente e la sola mano all'interno dell'esecutivo è quella di Tremonti. Nonostante le pressioni piovute sul caso in sede parlamentare, e non solo, il ministero continua a rimenere privo di una guida. La lettera inviata da me e dal collega capogruppo al Senato, Felice Belisario, il 22 Luglio scorso, ha avuto il solo esito di risvegliare la questione a livello mediatico, con un conseguente appello del Capo dello Stato, che, durante la cerimonia del Ventaglio, diceva che "il governo non può ormai sottrarsi a decisioni dovute, come quella della nomina del titolare del ministero dello Sviluppo Economico", cui Berlusconi prontamente rispondeva sostenendo che la nomina era imminente. Parole, solo parole svanite in un nulla di fatto. Intanto, mentre si fa sempre più palese il meccanismo in base al quale Berlusconi è commissariato dalla Lega per una sorta di patto con Tremonti, il ministero dello Sviluppo Economico rimane vuoto, segno della debolezza del Premier, debolezza che fa gioco ai  due reali protagonisti dell'attuale scena politica. Di fatto, è ormai chiaro che il cavaliere è messo all'angolo di un esecutivo di cui rappresenta solo la facciata e le cui redini sono esclusivamente nelle mani di Tremonti, garante della linea della Lega. La mancata nomina in questione, però, al di là di logiche politiche, rappresenta soprattutto un danno oggettivo per il Paese. Un paese cui poco interessano le dinamiche interne ai giochi di potere, un paese che ha bisogno di risollevarsi e aspetta risposte.

Commenti

parole.. parole... parole... mai proposte concrete! ne dico alcune in ordine sparso che potrebbero essere immediatamente realizzate:1-eliminare la disoccupazione restituendo agli italiani il posto di lavoro in buona parte tolto dagli extracomunitari. Questi ultimi perlatro se si dimostrano grandi lavoratori qui da noi non si capisce perchè mai non lo dovrebbero essere da loro; tanta forza lavoro inoltre farebbe progredire i loro paesi di origine.2-far riaprire le molte piccole e medie imprese, imponendo dazi sulle merci provenienti da paesi come Cina ed India, proibendo la delocalizzazione delle nostre industrie e chiudendo quelle cinesi in Italia che schiavizzano i loro stessi connazionali e operano al di fuori di qualsiasi legge dello Stato(ovviamente con rimpatrio immediato di chi viola le leggi)3-smetterla di vessare solo chi ha delle attività senza un padrino politico e chiudere invece le tantissime industrie o attività fasulle create dai partiti per i loro parenti, gregari e affini4-eliminare un ente vessatorio e feudale come EQUITALIA che con le semplici multe comminate a chi non paga il suolo pubblico manda sul lastrico milioni di italiani,4-ELIMINARE I TANTI ENTI DI SVILUPPO, poltronifici che sviluppano solo i conti in banca di parenti o amici di partito5-chiudere tutti quei giornali asserviti ai partiti e togliere a tutti i finanziamenti dello stato,6-smascherare e mandare a casa gli accattoni della politica, chi vive protetto dai partiti, i furbi che si mettono in politica per proprio tornaconto personale7-per interrompere quel tam tam devastante per tutto l'occidente, che genera un flusso migratorio di proporzioni bibliche in nessuna maniera gestibile e controllabile, occorre sospendere tutte le politiche sociali in favore degli extracomunitari, rom e rumeni. Bisogna bloccare la strategia dei molti despoti del terzo mondo di spingere milioni di disperati, da loro stessi immesiriti ed affamati, verso l'europa. Questi despoti, che possiedono ricchezze sfacciate sufficienti da sole a far star bene tutti i loro popoli, devono prendersi una volta per tutte le loro responsabilità e non scaricare sull'occidente tutta la brutale miseria e povertà da loro stessi ingenerata8-la massa enorme di denaro elargita agli extracomunitari, rom e rumeni dovrebbe essere devoluta ai tanti italiani che vivono in grave stato di disagio, mediante una indagine fatta a livello capillare e con ogni garanzia della privacy e dell'anonimato9-il problema della sicurezza non si risolve con la costruzione di nuove carceri ma mandando a casa chi delinque, i clandestini e chi non lavora.10- troppi reati contro il patrimonio, delitti, atricità e stupri commessi da extracomunitari, rom e rumeni anche nei più tranquilli e reconditi paesini di provincia. Visto che la legalità è uno dei temi chiave della politica IDV io mi chiedo perchè su questo tema vi sia un silenzio inquietante, lo chiedo a te Donadi che vivi a padova, una delle città che da tranquilissima (una donna poteva girare da sola fino ad ore tarde) in pochi anni è divenuta una delle più insicure d'Italia. Ti sembra normale questo? (ma è chiaro che non mi risponderai più anche perchè l'ultima volta che ti sei inventato di farlo hai provocato le ire dei "compagni") 10-INFINE I NOSTRI ELETTI IDV DIANO L'ESEMPIO CON UNA IMMEDIATA AUTORIDUZIONE DEGLI STIPENDI ALLA MEDIA EUROPEA!TUTTO IL RESTO E' ARIA FRITTA!!!!!
CARO DONADI, IERI SI E' APPRESO CHE D'ALEMA (BERSANI) E' FAVOREVOLISSIMO, DIREI ENTUSIASTA, DI UN GOVERNO INSIEME AL GENERO DI CALTAGIRONE.                                    IDV COSA FA, PARTECIPA ALL'ABBUFFATA, O RESTA FUORI DALLA GRANDE PORCATA?                                                   SAREBBE INTERESSANTE SAPERLO SUBITO 
 Dopo la Social Card( elemosina di Stato) e il rientro di capitali dall'estero(condono fiscale credo) ho sentito solo frasi vaghe, affermazioni non certo da Ministro dell'Economia.Disoccupazione:"Siamo messi meglio dell'Europa". Crisi  economica:"Siamo messi meglio dell'Europa" e comunque è solo percepita.Lavoro: pare che la sicurezza e i diritti siano diventati un lusso che non ci si può più permettere( o sono fraintendimenti di giornalisti sinistroidi?).Bonus famiglie/bebè: i paesi scandinavi stanno ancora ridendo.Sono risposte di un re ai suoi sudditi per dargli un contentino non certo risposte di un Ministro dell'Economia del XXI secolo.Una battuta mi è nuova
  • L'Italia è bagnata da tre mari e prosciugata da Tremonti!
Alcuni squadristi rossi e dell'Italia dei Valori hanno impedito al senatore Dell'Utri di parlare nel corso di un convegno pubblico, violando elementari principi costituzionali di libera manifestazione del pensiero di cui amano quotidianamente riempirsi la bocca. Vorrei ricordare che in Italia è stato consentito di tenere lezioni all'interno di università a brigatisti rossi assassini condannati con sentenza definitiva come Curcio e Morucci e nessuno dell'IDV ha mai avuto nulla da ridire.Questo è il concetto di democrazia che hanno questi signori.
cio' che dici è falso...ho visto il video...c'è stata una contestazione pacifica che dovrebbe essere assolutamente normale in un paese democratico....ma siccome in italia c'è poco di democratico, dunque, risulta strano (a quelli come te) che si possa contestare un amico dei mafiosi seduto in  parlamento......
Secondo te è una contestazione pacifica proibire con insulti e minacce ad un libero cittadino di esprimere la propria opinione? E' questa per te la democrazia? Vorrei ricordarti che Dell'Utri NON E' ANCORA STATO CONDANNATO CON SENTENZA DEFINITIVA, SE E QUANDO CIO' AVVERRA' ALLORA POTRAI CONSIDERARLO "AMICO DEI MAFIOSI", TI E' CHIARO IL CONCETTO, CONOSCI IL PRINCIPIO DI PRESUNZIONE DI INNOCENZA EX ART. 27 DELLA COSTITUZIONE?
e quale sarebbe per te contestazione pacifica? quella che sta organizzando la brambilla con gli squadristi dell'amore per contestare fini???
  • Leggi!!
  • http://www.repubblica.it/politica/2010/09/01/news/squadristi_libert-6681956/
  • ROMA - "Gli squadristi della libertà sono pronti a organizzarsi per contestare Fini a Mirabello". Lo rivela il sito di Generazione Italia, dove campeggia una enorme stella rossa che copre il simbolo del Pdl. Sarebbe questo, dunque, il "comitato di accoglienza" che il Pdl sta mettendo in piedi, con la regia di Michela Vittoria Brambilla, per andare a rovinare la giornata a Gianfranco Fini, atteso domenica a Mirabello per l'edizione 2010 della festa tricolore. Nella sede dei raduni storici del Msi, il presidente della Camera terrà un attesissimo discorso in cui, secondo indiscrezioni, non annuncerà la nascita di un nuovo partito, ma ribadirà lealtà al governo e al suo programma a condizione che non si facciano sconti su questione morale e legalità."Se mai servisse una conferma della deriva sinistrorsa/comunistoide del Pdl - scrive il sito dei finiani - ecco a voi l'ennesima conferma. Stamane riceviamo una telefonata: un nostro amico napoletano ci informa che è stato contattato da un consigliere provinciale del Pdl che gli ha fatto una richiesta particolare: 'Stiamo organizzando con la Brambilla una contestazione a Fini quando parlerà a Mirabello. Riesci a riempirmi un pullman? E' tutto a spese del partito'. Gli daranno anche il panino, in puro stile Cgil. E magari anche un libretto rosso con tutte le istruzioni per contestare il nemico del popolo"."Siamo davvero arrivati a un punto bassissimo - scrive ancora Generazione Italia - il ministro del Turismo, invece di organizzare pullman di turisti stranieri alla volta della provincia di Ferrara, nella magnifica Terra degli Estensi, perde tempo a organizzare pullman di squadristi della Libertà per contestare la terza carica dello Stato. D'altronde, cosa potevamo attenderci da un Ministro del Turismo che trascorre le proprie vacanze in Francia? Siamo alle comiche finali - conclude Generazione Italia riprendendo la celebre frase che Gianfranco Fini pronunciò nei confronti di Silvio Berlusconi - e questa volta per davvero".Additata da Generazione Italia come la grande tessitrice della trappola a Fini, Michela Vittoria Brambilla annuncia di aver dato mandato ai suoi legali di procedere per diffamazione. "Quanto apparso in data odierna sul sito di Generazione Italia ricondurrebbe alla mia persona azioni che mi sono totalmente estranee - scrive in una nota il ministro del Turismo -, dimostrando una volta di più come vi siano esponenti politici senza scrupoli che, pur militando nel Popolo della Libertà, non esitano a cercare di screditare l'operato del Presidente del Consiglio e dei suoi Ministri". "Quanto accaduto oggi - aggiunge Brambilla - mi pare, semmai, un palese tentativo di mettere le mani avanti, creando un alibi con il quale giustificare le contestazioni che, evidentemente gli esponenti finiani si aspettano di ricevere a Mirabello da parte dei tanti militanti dell'ex An che ben si sono guardati dal seguire le loro posizioni. Per quanto mi riguarda mi sento di rassicurarli: l'appuntamento di Mirabello non è nella mia agenda".In precedenza, il primo a commentare le accuse di Generazione Italia era stato Mario Valducci, esponente del Pdl e responsabile dei Club delle Libertà."Non ne so nulla ma non credo sia possibile una cosa del genere. Un comportamento di questo tipo sarebbe contrario al nostro dna".
ciò che stanno preparando quei disperati del PDL è in perfetto stile berlusconiano. Senza andare a scomodare manifestazioni politiche di vecchia memoria, laddove si trattava di operai che pagavano la tessera sindacale, e il cui sindacato organizzava - non del tutto a spese proprie - le manifestazioni. Berlusconi & co si sono sempre mossi così. Io c'ero quando è nato Forza Italia, e ai giovani venivano "regalati" bigliettoni da "centomila lire" per partecipare, o iscriversi. (Conosco persone, allora giovani senza quattrini, che hanno partecipato solo per soldi).  Poi è stato così ogni volta che si sono organizzate le cosiddette "convention", in cui la "folla plaudente" era in realtà una folla pagata. Ed è stato così anche quando hanno organizzato manifestazioni di piazza, come la più recente, laddove i conti di Verdini non collimavano con quelli della questura.......Ma, naturalmente, la mentalità dei pidiellini si "sdoppia". A seconda che si tratti di una cosa fatta o organizzata dai loro beniamini, o da altri. Così come non so cos'altro si stia aspettando per rendersi conto che dell'Utri E' stato condannato. Il ricorso in Cassazione serve per stabilire se vi sono state illegittimità talmente gravi nei primi due gradi di processo, da doverlo ripetere. Non altro. La Cassazione NON entra nel merito. Quindi, nei fatti, Dell'Utri RESTA un condannato per mafia. Ciò che per noi è grave, se riguarda dell'Utri, è "veniale". Ora, certo, in un momento di grave crisi, in un momento in cui la gente è disperata, non è difficile prenderla per "fame". Non è difficile racimolare un pò di persone che, per cento euro, vadano a "far numero" ad una manifestazione contro Fini. Ma stavolta, secondo me, sarebbe un terribile autogol. Sarebbe una mossa talmente stupida, che mi augurerei la facessero sul serio.
maria, la difesa ad oltranza dei propri beniamini, appioppandoci come giustificazione, la solita manfrina della presunzione d'innocenza, è roba vecchia....si arrampicano sugli specchi, come sempre......quanto al pullman anti-fini, non mi sorprendo....i metodi squadristici di berlusconi sono questi....
A proposito di brigatisti, vi invito a leggere quanto scrisse il guru della sinistra Giorgio Bocca su Il Giorno del 23 febbraio 1975: “A me queste Brigate Rosse fanno un curioso effetto di favola per bambini scemi e insonnoliti e quando i magistrati, gli ufficiali dei carabinieri e i prefetti ricominciano a narrarla mi viene come un’ondata di tenerezza perché la favola è vecchia, sgangherata, puerile”.Il “bello” delle favole è che continuano ad essere raccontate, perché c’è sempre chi le vuole ascoltare.
Caro Donadi ti volevo ricordare che, a suffragio di quanto tu hai scritto, un ministro è stato nominato in 1 giorno e dopo due si è dimesso Il sig. Verdini. Quindi se si vuole si può, la risposta è che non si vuole il nuovo ministro dello sviluppo economico. Il sig. B. deve fare ancora affari per i suoi interessi e quelli della cricca prima del canto finale.
E' ormai da parecchio tempo che la politica degli onorevoli della casta ruota quasi esclusivamente attorno al famigerato processo breve. Lo vuole fortemente PAPI L'IMPUNITO, appoggiato dai suoi Nani e Ballerine,  che teme di dover andare a giudizio per le sue ribalderie, mentre l'opposizione a ragione si oppone a questa ennesima legge "ad personam". E il Clown continua imperterrito e senza remore a turlupinare gli Italiani!
Scajola è stato un ministro i.n.d.e.c.e.n.t.e, capace solamente di fare sempre i propri interessi dal porto all'aereoporto con linea privata, alla casa comprata a sua insaputa....E' necessario urlare a Napolitano che si svegli; anche lui sa benissimo che questo ministro non c'è e che berlusconi si stà facendo gli affaracci suoi pure con Gheddafi! (Che vergogna davanti al mondo intero avere un primo ministro che fa affari con un terrorista, assassino, dittatore che ha eliminato fisicamente qualunque oppositore).A Berlusconi non interessa nulla di nulla dell'Italia e degli italiani. Vuole solamente lo strapotere del denaro e della sua politica immonda.A quando una rivoluzione in armi?La saluto distintamente
è noto e arcinoto quanto sia bugiardo quel clown che ci governa!!!.....le sue false "promesse" le conosciamo da anni; grazie ad esse ha vinto le elezioni, piu‘ di una volta!!!….credo che a “ghe pensi mi“, del ministero dello sviluppo economico, non gliene importi un fico secco, come non gli importa nulla di tutto cio' che non riguardi la sua sfera personale ed aziendale...l'urgenza è trovare una soluzione ai suoi problemi giudiziari….infatti a dicembre è previsto il giudizio della corte costituzionale in merito alla legittimità di quella porcata di legittimo impedimento; se dovesse arrivare la bocciatura, il “manovratore” NON avrebbe piu’ scudi e quindi dovrebbe presentarsi davanti ai giudici….ecco perché, i suoi lacchè “lavorano” a pieno ritmo per trovare un escamotage giuridico per far passare come “buona” la legge sul processo breve e/o trovare qualche altra soluzione….l’importante è raggiungere il risultato per evitare che il padrone faccia la fine di craxi!!!! Poi chissenefrega se la disoccupazione giovanile è arrivata a quasi il 27 % (per il ministro della disoccupazione stiamo meglio di altri)…....chissenefrega se la crisi continua imperterrita (questo è il solito catastrofismo di sinistra)….....chissenefrega se le famiglie arrancano (colpa della congiuntura economica)….e davanti a tutto ciò, c’è ancora chi osa difenderlo!! Vergogna!!