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Gent.mi Onorevoli,I doveri dovevano essere fatti rispettare in tempi non sospetti con azioni secondo termini di legge arrivando anche al licenziamento individuale se necessario...porre ora sul piatto LA GENEROSITA' Fiat per il lassismo sopportato  non è FAIR!(peraltro ingiustificata e contraria alla buona gestione d'impresa, tale pazienza non è stata a costo zero né per gli azionisti né per la collettività), è un ricatto inaccettabile già fatto in Polonia... se  FIAT VUOLE CHIUDERE prima TERMINI E POI POMIGLIANO ALLORA LO STATO ITALIANO SI FACCIA RESTITUIRE TUTTI I FONDI DESTINATI  ALLA CASSA INTEGRAZIONE  E AGLI INCENTIVI dati alla FIAT! Poi vediamo chi ricatta chi...facile prendersela con la FIOM  e metterla con le spalle al muro. Se non c'era lo Stato Italiano che gli ha ripianato per anni i debiti la Fiat sarebbe già fallita enne volte come l' Alitalia...Marchionne è un bluff con la sua sceneggiata nell'acquisto di  General Motors! Qui siamo in mano di nessuno, il sindacato è venduto e morto...il governo è in altri problemi affacendato non ha neanche il Ministro preposto e la Confindustria fa  il suo interesse di brevissimo periodo...perchè tra i suoi associati ha solo affaristi e non imprenditori. Leggete l'articolo di Loretta Napoleoni sull'Unità di ieri:http://www.unita.it/news/loretta_napoleoni/100075/sorpresa_tornato_carlo...Scusate la concitazione ma noi siamo dell' Idv e non del Pd e la differenza si deve vedere...e sentire!Cordiali saluti Emanuela FerrariCoordinatrice Lunigiana IDV

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